Mafia. Presidente Regione Sicilia Cuffaro indagato per concorso
(a quando Ciccio Musotto?)
Palermo, 26 giugno 2003
Il presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro (Udc), è indagato per concorso in associazione mafiosa. I carabinieri del Ros gli hanno notificato un avviso di garanzia che è anche un invito a comparire davanti ai magistrati della Dda, assistito dal suo legale.
Il coinvolgimento di Cuffaro Il nome del presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro, dell'Udc, è citato nell'ordinanza dei magistrati della Dda di Palermo che hanno disposto l'arresto di quattro persone, tra le quali l'ex assessore comunale Domenico Miceli, nell'ambito di un'inchiesta sui rapporti tra il clan mafioso di Brancaccio e gli ambienti della politica locale. Appunto Miceli, anch'egli dell'Udc, viene indicato dagli inquirenti come il canale per veicolare le richieste del medico Giuseppe Guttadauro, reggente del mandamento di Brancaccio arrestato l'anno scorso, e di un altro medico, Salvatore Aragona, anch'egli arrestato oggi perché considerato vicino a Guttadauro.
L'ordinanza "In particolare il Miceli, assecondando specifiche richieste di Guttadauro Giuseppe e Aragona Salvatore si proponeva come intermediario tra il Guttadauro e l'onorevole Salvatore Cuffaro al fine del soddisfacimento d'interessi e richieste diversi, compresi quelli volti ad influenzare lo svolgimento di concorsi pubblici per l'assegnazione di incarichi nell'ambito della sanità pubblica", scrivono i magistrati nell'ordinanza.
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