Un giro di troppo
Sabato 28 prossimo, le montagne olimpiche godranno dell'ennesima vetrina pubblicitaria offerta dal passaggio del Giro d'Italia in Val Chisone e Val Susa. Le valli che ospiteranno gran parte delle gare di Torino 2006.
Proprio per questa occasione Regione e Provincia nel 2004 (in perfetta politica bipartisan) diedero il via ai lavori di asfaltatura della strada del Colle delle Finestre. Un'opera costata 230.000 euro e che preludeva alla proposta formulata quest'anno in Provincia, di asfaltare tutti e 400 i chilometri di strade militari d'alta quota della Alpi della Provincia di Torino.
Un progetto criminale con come unico obiettivo l'apertura allo sfruttamento turistico intensivo delle zone montane d'alta quota. [ 1 ] - [ 2 ] - [ 3 ]
L'opera però ha mostrato subito tutti i suoi limiti tecnico strutturali, oltre a quelli di natura storico-culturale, come chi critica il progetto ha ribadito da sempre. La strada, sollecitata dal gelo e dai camion che fanno i lavori di manutenzione per il Giro, ha ceduto molti punti.
Squadre di operai sono al lavoro da giorni per rimediare al fattaccio e non è detto che riescano a mettere a posto tutto.
Per portare all'attenzione questa e le altre lotte contro una concezione delle Alpi come merce da sfruttare, perforare, spianare per far passare altre merci, si è costituito da tempo un ampio fronte di protesta.
Alla minaccia di blocco del Giro d'Italia, le risposte non si sono fatte attendere. Dai Carabinieri che presenziavano alle riunioni pubbliche organizzative, al blocco della circolazione sulla strada oggetto di proteste perchè dichiarata obiettivo "a rischio". Proprio come per i cantieri olimpici.
Gli appuntamenti per il 28 sono tanti e rimangono confermati nonostante la strada non sia praticabile.
Le operaie delle manifatture della Val Chisone si troveranno a Perosa con i sindacati.
Per il resto della Val chisone e per Pinerolo l'appuntamento è alle 11:00 a Pourrieres o alle 8:00 alle Poste di Abbadia (per andare su).
Per la Val Susa alle 15 davanti al cimitero di Susa.
Da Torino l'appuntamento è (in bici) alle 8:30 alla stazione di Porta Nuova.
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