Contro sgomberi e città galere
In una società in guerra stretta tra precarietà e paura, Torino sta
diventando un vero e proprio laboratorio di repressione, avanguardia di
quella militarizzazione della società in atto ovunque.
Ogni giorno, gli immigrati vengono rastrellati, internati, deportati; la
polizia spara nelle strade; gli stadi divengono campi di concentramento
per la domenica; i lavoratori, sfruttati, ricattati e gettati via dopo
l’uso; i territori e le popolazioni martoriati per progetti inutili e
nocivi come il TAV.
Su tutto, il tentativo di cancellare chi non si allinea, i recenti sgomberi
di Alcova e RRosalia, sono l’ultimo capitolo di una campagna di arresti,
denunce e attacchi polizieschi e fascisti,
contro gli spazi autogestiti e il “movimento antagonista”.
Nella democrazia totalitaria il dissenso diventa un “nemico interno” da
schiacciare.
Nessuna tregua contro guerra e repressione!
Per una città viva, libera e solidale. All’assalto dell’Olimpo!
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info
Sabato 22 ottobre 2005 corteo nazionale contro la repressione
concentramento ore 14:00 - Corso Giulio Cesare (Stazione Torino - Ceres)
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