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CAROVANA DELLA PACE |
29/02/2004 |
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Dal sud un secco NO alla guerra
Il 29 febbraio comincia da Sigonella il
percorso da sud della carovana della pace. Un anno fa gli Usa e
l'Inghilterra decidevano di attaccare l'Iraq sulla base di informative su
armi di distruzione di massa poi rivelatesi infondate (come da piu' parti
si era gia' detto). E l'Italia ha fatto, e continua a fare, da forza
d'appoggio a questa guerra di invasione. Come era largamente
prevedibile, la base Usa di Sigonella, l'ha fatta da padrone in questi
mesi, dato che, tra l'altro, e' la base militare piu' importante del
Mediterraneo. Un quadrato di territorio americano in Sicilia del
tutto inaccessibile
a chiunque, tranne che alla mafia.
Il 23
marzo una grande manifestazione contro la guerra all'Iraq, per la
smilitarizzazione del territorio e per la conversione di Sigonella in
aeroporto civile, si concluse proprio davanti alla base. E adesso, da li'
riparte la carovana, che tocchera' diverse citta' dell'Isola, con le
stesse rivendicazioni e per chiedere il ritiro delle truppe italiane.
Il calendario
della carovana in Sicilia
Cosa
nasconde Sigonella [1 - 2 ]
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SOLE E BALENO |
17/02/2004 |
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Le scarpe dei suicidi
Presentazione del libro con Tobia Imperato >11 marzo 2003 - ore 18 @ Zetalab - Palermo
Il 5 marzo 1998, a Torino, tre anarchici, Silvano Pellissero, Edoardo Masseri detto Baleno e Maria Soledad Rosas detta Sole, vengono arrestati dalla procura di Torino con l'accusa di essere gli autori degli attentanti atti a sabotatare i cantieri del TAV nella Val Susa. Con la scusa degli arresti e identificando gli anarchici come appartenenti alla banda armata dei Lupi Grigi, la polizia esegue perquisizioni in quasi tutti i centri sociali e squat di Torino, vengono sgomberate la Casa Occupata di Collegno e l'Asilosquat mentre l'Alcova resiste allo sgombero grazie all'appello lanciato da Radio BlackOut. Si scatena così una valanga repressiva nei confronti dell'antagonismo Torinese, con conseguente attacco della stampa verso gli squatter, i cattivi di turno sbattuti in prima pagina e condannati dall'opinione pubblica torinese e non, prima che dagli inquirenti. La campagna diffamatoria prosegue senza scrupoli, vengono criminalizzate anche semplici scritte sui muri in solidarietà agli arrestati, finchè, all'alba del 28 marzo, Baleno viene trovato impiccato nella sua cella nel carcere delle Vallette di Torino. Immediatamente si fa sentire, ancora più sentita, la rabbia di coloro i quali si sentono ingiustamente attaccati dalle istituzioni.
La notizia della morte arriva anche a Silvano e Sole, subito trasferiti in isolamento per evitare gesti simili a quello di Baleno. Ma non basta. Sabato 11 luglio Sole si impicca e muore nella comunità "Sottoiponti" presso cui scontava gli arresti domiciliari.
Su Silvano, l'ultimo dei tre anarchici rimasti in vita, si scatena una violenta campagna diffamatoria di giornali e tv e non mancano le calunnie sulla sua vita privata. La sua condanna a 6 anni di reclusione viene ridimensionata solo nel 2001 e nel 2002 viene scarcerato in seguito alla sentenza della cassazione che riconosce l’inconsistenza delle prove a suo carico.
A sei anni di distanza Tobia Imperato ricostruisce accuratamente in un libro quei momenti di disperazione e di rabbia per un dettagliato progetto diffamatorio che ha causato due "suicidi di stato".
>>Scarica e diffondi il libro "Le Scarpe dei Suicidi"<<
::approfondimenti::
Le lettere dal carcere dei tre anarchici
Radio BlackOut
Fenix Osservatorio Astronomico contro la Repressione
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TALPE IN PROCURA |
10/02/2004 |
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Il bacio della talpa
Era appena cominciato il mese di maggio dello scorso anno quando l'eccellente governatore della Sicilia, al secolo Totò "pizzetta" Cuffaro, veniva sbattuto in prima pagina con un'accusa "ingiusta e strumentalizzata" di concorso esterno in associazione mafiosa.
Smentite, interrogatori, la solita storia di un presidente "democraticamente eletto dai cittadini siciliani" e la storia finisce nel dimenticatoio.
Meno di sei mesi dopo ecco che Totò torna sotto le luci della ribalta con un'altra accusa di favoreggiamento e rivelazione di segreto d' ufficio nell'ambito dell'inchiesta sulle talpe alla dda di Palermo.
Cerchiamo di ricostruire la storia...
continua in categoria Antimafie
Aggiornamenti: L'interrogatorio di Cuffaro
Approfondimenti: Il cammino politico di Totò Cuffaro
Allarme Sicilia: il buco insanabile nei conti della regione Sicilia
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CRITICAL MASS PALERMO |
20/01/2004 |
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Un fantasma su due ruote si aggira per la Sicilia...
Tutti in bici per le strade della citta': critical mass sbarca a Palermo. 12 anni, ma alla fine ce l'ha fatta. Dal lontanto 1992 in quel di San Francisco la Critical Mass, incontro casuale di ciclisti, si è diffusa in tutto il globo, dalla Francia all'India, dall'Ucraina al Lussemburgo, con le molteplici forme che una manifestazione di strada può portare con se: dai salutisti fino ai pedoni carichi di vendetta contro il traffico e l'inquinamento, tutti insieme a pedalare, magari in mezzo alla carreggiata in una via del centro all'ora di punta, per reclamare strade a misura d'umanita', per urlare che l'automobile non e' l'unico mezzo di trasposto esistente, ma soltanto il piu' dannoso.
E, dopo aver toccato Catania (tra le prime in Italia ad accogliere la CM 1 - 2), Siracusa, Avola e Ragusa, la Critical Mass sbarca a Palermo, una giungla a misura di automobile in cui è già cosa rara trovare una pista ciclabile.
PROSSIMA CRITICAL MASS >>> :
Palermo: ogni ultimo sabato del mese ore 16:00 piazza A. Gentili (angolo tra via Libertà e via Duca della Verdura)
Catania: ogni mercoledi' partenza ore 21.30 da piazza Roma
Report di Palermo: 31 gennaio
::info::
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