Bologna - Dal Cie di via Mattei

Sulle lotte nel Cie di viA Mattei e il presidio antistante. Resoconto di compagni antirazzisti bolognesi:

Durante il presidio in solidarietà con i reclusi in sciopero della fame
da questa mattina, dall'interno del Centro è salito un grande fumo che
per più di un'ora ha circondato l'intero edificio. Prima avevamo
riferito della solidarietà affettuosa giunta dal Cie di Milano, accolta
con forti battiture. Molte le telefonate che ci raccontavano di una
tensione molto alta e della necessità di far sapere più possibile
all'esterno dello sciopero.

Siamo riusciti a fare entrare, con un po' di pressioni, succhi di frutta
per sostenere chi è in sciopero della fame e, dopo pochi minuti,
abbiamo notato del fumo che usciva dal retro dell'edificio che si vede
dalla strada. I contatti sono continuati fino a quando ci hanno detto
che stava succedendo qualcosa di brutto e che ci avrebbero richiamati
più tardi. La tensione è cresciuta anche all'esterno, i poliziotti hanno
indossato i caschi e gli scudi e ci hanno accerchiati spintonando i
compagni che tenevano uno striscione e quelli che stavano volantinando
in mezzo alla strada. Hanno intimato di spegnere l'impianto mentre
l'accerchiamento continuava a stringersi. Poco prima eravamo riusciti ad
avvertire altri compagni in città e fuori per far girare la voce su
quanto stava accadendo. Le radio locali pare abbiano poi trasmesso la
notizia.

Abbiamo tentato di restare il più possibile prendendo tempo ma la
sbirraglia non ci lasciava molta scelta e quindi, con un ultimo saluto
ai reclusi e dopo averli informati della situazione, ci siamo
allontanati.

Ora abbiamo saputo che dentro è "tornata la calma" e che nessuno è stato
portato via. Aspettiamo altre notizie e daremo aggiornamenti. Da domani
ci si organizzerà per continuare a portare sostegno sia con viveri che
con iniziative.


Solidali con i reclusi

Dom, 18/04/2010 – 12:05
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