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« Sabato Febbraio 13, 2010 »
Sab
Start: 20:30
End: 23:59

DOMENICA 31/01/2010 dalle 20.30

presentazione di

TERRA SELVAGGIA

pagine anticivilizzatrici

Start: 09:00
End: 18:00

PRESIDIO ANTIMILITARISTA
Il 13 febbraio 2010 sotto i portici all'inizio di corso Roma in Alessandria,
un presidio per dire VIA L'ESERCITO DALL'AFGHANISTAN !!
NO ALLE SPESE M ILITARI!!
NO AGLI F-35!!
Banchieri e alta finanza hanno causato una crisi economica che ci attanaglia e
ora le fabbriche chiudono,
licenziano e mettono in cassa integrazione. I politici, responsabili tutti,
quelli che ci governano oggi e quelli
che ci hanno governato in precedenza (centro destra e centro sinistra) hanno
fatto centro
nell'aumentare la precarietà e nel rendere insicura la vita dei più. Questi
sono comunque tempi cupi,
dove al danno si aggiunge la beffa e così i governanti (che ogni giorno ne
escogitano una nuova per
arricchirsi alle nostre spalle) continuano sistematicamente a sperperare il
denaro che CI viene estorto
direttamente dalla busta paga e tutte le volte che facciamo la spesa. Ma non
solo... Parte di questi
soldi vengono sperperati per arricchire i mercanti d'armi italiani e stranieri
anzichè essere usati per offrire ai
cittadini scuole, asili, ospedali più efficienti e servizi di pubblica
utilità.
Ecco perchè siamo contro le spese militari. Lo sapete che l'Italia è uno tra i
paesi con il costo più alto
di spese militari al mondo e che da sei anni ad oggi tali spese hanno
un'incidenza sempre crescente
sulle tasche di ognuno di noi?
Non a molti chilometri di distanza da Alessandria, a Novara, i "signori della
guerra" hanno deciso di
costruire uno stabilimento per l'assemblaggio dei nuovi caccia-bombardieri F-
35, giocattolini da 150 milioni
di euro ciascuno. Infatti, il governo italiano ha già ordinato ben 131
esemplari di queste macchine di morte. Il costo di tutto
questo verrà ovviamente pagato dall'ignaro contribuente italiano. Pensate
quanti servizi si potrebbero erogare
con tutti questi soldi pubblici?
Ma forse non tutti sanno che l'Italia è in guerra!!!
Infatti truppe tricolori combattono in Afghanistan ed ogni giorno bombardano,
uccidono, torturano e stuprano.
A morire sono bambini, donne e uomini. Questa guerra infame dura da ben nove
anni e viene sbandierata come
l'ennesima missione di pace per la democrazia e la libertà, quando in realtà
le donne afghane sono ancora prigioniere
dei loro burqua, le poche scuole per bambine vengono fatte saltare in aria e
le poche attiviste per i diritti civili
vengono barbaramente assassinate. Gli unici interessi che vengono difesi dalle
truppe occidentali sono quelli legati
al petrolio e alla produzione di droga. Il fratello del presidente afghano
Karzai (sponsorizzato e voluto dagli USA)
è uno dei massimi produttori e spacciatori di droga (papavero da oppio) a
livello mondiale e dallo scoppio della
guerra ad oggi tale produzione e il suo mercato sono almeno raddoppiati.
Altro caso strano vuole che proprio le città che ospitano le basi NATO siano
interessate ad un aumento di spaccio
di droga afghana. E che dire del signor Obama vincitore del premio nobel per
la pace nonchè incessante pellegrino
presso i governi alleati per chiedere più truppe da spedire in Afghanistan?
Meglio sarebbe stato assegnargli il premio
quale miglior guerrafondaio!
Le guerre non danno la pace, non danno la libertà, danno solo la morte!!! Ma
fanno guadagnare denaro ai proprietari
delle industrie belliche e mantengono o aiutano a conquistare potere ed
egemonia ai potenti del pianeta!!!
L'attuale governo afghano non si differenzia per essere migliore del
precedente, né per essere più democratico,
ma si caratterizza per essere un buon servo... dei padroni del mondo.
Ora in Afghanistan ci sono già 2600 soldati italiani, ma i nostri ministri
hanno promesso di mandarne altri 1000.
Questo orrore costa a tutti noi milioni di euro. Le spese di guerra
comprendono il mantenimento di basi, caserme,
aereoporti ed un buon numero di militari ben addestrati pronti a trasformarsi
in assassini di professione.
Perchè noi che già versiamo in condizioni economiche disastrose, dobbiamo
finanziare questo scempio dannoso
sia eticamente che economicamente?
VIA L'ESERCITO DALL'AFGHANISTAN!!!
VIA LA GUERRA DALLA VITA!!!
NEI CERVELLI DEI GENERALI SI ANNIDA IL CANCRO DELLA GUERRA, LIBERIAMOCI DA
QUESTE
METASTASI!!!

LABORATORIO ANARCHICO PERLANERA, CSA LACANDONA,
da labperlanera-a-libero.it

Start: 14:00
End: 18:00

Contest di graffiti ai giardinetti di c.so vercelli angolo via emilia, torino

 

non abbaiare, mordi!

 

il graffito che farà incazzare di più gli imbianchini del ministero degli interni sarà trasformato in un manifesto ed affisso in tutto il quartiere!

Start: 15:00
End: 19:00

DUE GIORNI CONTRO I C.I.E.

Ieri a Lampedusa, oggi a Rosarno: le rivolte degli schiavi si moltiplicano
e minacciano di sovvertire i piani orditi dal potere, che reagisce con la
rappresaglia: il mese scorso nel carcere di S.Vittore viene assassinato
Mohammed El Abbouby, testimone delle torture poliziesche durante la recente
rivolta nel CIE di Milano; nel frattempo, si chiude il processo contro i
compagni leccesi rei di aver smascherato i meccanismi di sfruttamento
collegati all'esistenza dei nuovi lager.
Espulsioni e respingimenti sono utili a creare un clima di terrore,
ricattabilità e sottomissione. E l'alternativa non è l'” integrazione”,
ovvero l'assimilazione forzata in un sistema di sopraffazione, miseria e
omologazione.
Contro sbirri, padroni, fascisti e progressisti... a fianco degli
immigrati in lotta.

Sabato 13 febbraio, ore 15.00- presidio davanti al Centro di
Identificazione ed Espulsione di via Mattei (autobus 14A), Bologna. Con
musica e microfono aperto per comunicare con i reclusi.

Martedì 16 febbraio ore 18.00- assemblea aperta NO CIE per rilanciare un
percorso di lotta. A Fuoriluogo (via S.Vitale 80, Bologna)

Start: 16:30

Dal novembre 2008 è attiva la campagna contro la vendita di pellicce nei
negozi del Max Mara Fashion Group (che racchiude anche i marchi Max&Co,
Marella, Marina Rinaldi e Pennyblack).

Questa campagna ha visto l'impegno attivo di molte realtà in 22 paesi del
mondo e 45 città italiane.

Dopo centinaia di proteste l'azienda Max Mara si trincera ancora dietro al
silenzio. Ma alcune risposte da parte loro le abbiamo avute, pur se
indirettamente. Sono risposte che denotano quanto sia fastidioso avere
attivisti davanti ai propri negozi ogni settimana ed essere al centro di una
campagna internazionale. Risposte che ci arrivano tramite restrizioni alle
proteste, per renderle meno efficaci, che le questure applicano dietro
pressione di questa azienda, potente da un punto di vista sia economico che
politico.

Ma noi non demordiamo e vogliamo fare in modo che a Reggio Emilia, città
natale della famiglia Maramotti e quartier generale di Max Mara, non si possa
più fare finta di nulla, che si parli invece dello sterminio di milioni di
animali per la moda di questa azienda.

Anche questo sabato, 13 febbraio, saremo nel centro di Reggio Emilia con una
protesta. Stavolta saremo davanti al negozio Max Mara, determinati a far
sentire la voce degli animali uccisi e sfruttati dall'industria della
pelliccia.

Cogliamo l'occasione per cominciare ad invitare i dirigenti del Gruppo Max Mara
e la famiglia Maramotti ad una conferenza in cui confrontarsi sulle
problematiche da noi esposte. Da parte nostra porteremo prove documentarie del
sistematico sfruttamento degli animali da parte dell’industria della
pelliccia.
Vorremmo che i Maramotti avessero il coraggio di dire pubblicamente per quale
motivo la loro azienda continua a sostenere questa industria che costa la vita
a milioni di animali ogni anno.

La conferenza si terrà sabato 27 marzo, a Reggio Emilia. Seguiranno dettagli e
informazioni.

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Appuntamento:

SABATO 13 FEBBRAIO - Ore 16.30 - 19.30
Max Mara, Via Emilia S. Pietro 14/b, Reggio Emilia

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CAMPAGNA AIP - Attacca l'Industria della Pelliccia
Via Cenisio 78/107
20154 Milano

Web: www.campagnaaip.net
Mail: info@campagnaaip.net
Infoline: 340-6368139

Start: 19:30
End: 00:00

Serata benefit per Dario "Porro" e Ines

"C'hanno messo 8 anni per ribaltare la storia, la nostra storia riscrivendola a modo loro. A 48 ore dall'ambigua assoluzione del gran capo bipartisan della polizia, lo stato si vendica e condanna a 100 anni 11 attivisti* facendo leva strumentalmente sul reato di "devastazione e saccheggio" e su un allargato concetto di concorso morale, ignorato ai processi alle forze dell'ordine. Sono loro che hanno messo a ferro e fuoco Genova, attraverso cariche, pestaggi, violenze, le torture alla Bolzaneto come la mattanza della Diaz, fino all'omicidio di Carlo Giuliani. E' una vendetta nei confronti di quel movimento che nel luglio del 2001 espresse radicalità diffusa e rispose in maniera determinata alla sospensione dei diritti perpretata da PS, CC, GOM e GDF. Ora è rimasta solo la Cassazione, se il verdetto sarà confermato per 10 di noi si apriranno le porte del carcere.."

Start: 23:00
End: 23:59

SCAGLIA LA PRIMA PIETRA
Concerto benefit per Nicu, Robbi e Andrea, arrestati e imprigionati il 12 dicembre '09
a Bologna durante un corteo spontaneo che si era riversato per le strade della città
in opposizione al concerto neofascita organizzato da Forza Nuova

SABATO 13 FEBBRAIO
La Scintilla
via Attiraglio 66 MODENA

Dalle 23 ottusità punk hardcore con:

LUDD
Old's cool - Rovereto

THE INFARTO, SCHEISSE!
Screamo veterans - Bergamo

THE SMASHROOMS
Tupa tupa di classe - Brescia

ANOPTICON
Torino Hardcore nero come la pece

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