Giovedì 6 giugno - ore 21.00
Sala Oratorio Nuovo, Biblioteca Civica, vicolo Santa Maria, Parma
Mal di lavoro - socioanalisi narrativa della sofferenza nelle attuali condizioni di lavoro, a cura di Renato Curcio, Edizioni Sensibili alle foglie
Organizza Insurgent City - Sarà presente il curatore
La narrazione della crisi sui media mainstream ruota intorno alla cosiddetta produttività e insinua che la ragione della crisi stia dietro i “privilegi”dei lavoratori, La crisi così diventa giustificazione per la distruzione sistematica di diritti conquistati dopo anni di lotte durissime, in nome della logica del profitto, l'unica logica ammessa nel sistema capitalista.
“Mal di lavoro”, a cura di Renato Curcio, propone un punto di vista opposto a quello dominante, partendo dalla sofferenza dei lavoratori che vivono tutti i giorni sulla propria pelle la logica del ricatto abbinata allo spettro della disoccupazione e quindi dell'esclusione sociale.
Un cantiere di socio-analisi narrativa messo in piedi da lavoratori della grande distribuzione, del sociale, operai metalmeccanici, che prende spunto dalla narrazione del quotidianità sul posto di lavoro per individuare i dispositivi che accomunano lo sfruttamento in tutti i settori. Non indici e “leggi” di mercato, ma le reali condizioni dei lavoratori, sono la lente attraverso cui leggere l'economia. E se da un lato si esamina l'accettazione di condizioni salariali e normative peggiori, dall'altro emerge anche la forza di dire No ai ricatti padronali. Un punto di ripartenza. Ma per farlo occorre lavorare su un immaginario da contrapporre alle tristi utopie confindustriali. Un ottimo antidoto contro i marchionnismi e i bonannismi imperanti.