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imc piemunt:
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Archivi delle feature una a una |
Archivio settimana per settimana
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PINEROLO, NASCE "Niño" |
25/11/2003 |
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"Niño"_un piccolo spazio_un ciclone di idee
Qualcosa sembra muoversi anche in provincia di Torino. Dopo aver infatti constatato che a Pinerolo, cittadina pre-olimpica, è impossibile occupare spazi per restituirli alla collettività, un gruppo di giovani tra anarchici, disobbedienti, autonomi e libere individualità, ha cominciato una lunga trattativa con il Comune. La grande eterogeneità del gruppo ha permesso la costruzione dal basso di un progetto partecipato attraverso la mediazione e il confronto tra idee e pratiche differenti.
Grazie a questa cooperazione tra differenze, dopo un anno viene finalmente concesso uno stabile che doveva servire da spogliatoio di un complesso sportivo, ma che a causa di una speculazione non è stato mai usato.
Il Comune, oltre alla concessione degli spazi, approva anche il progetto che ha i suoi punti cardine nell’autogestione, antifascismo, autoproduzione di lavoro, antiautoritarismo, antirazzismo e antisessismo.
A metà dicembre potranno cominciare i lavori per la ristrutturazione dello stabile. In questo periodo il Collettivo dello Spazio Sociale Autogestito - "Niño" girerà per il pinerolese per incontrare i/le cittadin* e i/le non cittadin* e diffondere il progetto.
.:"Niño"_campi sportivi di Via Midana_Pinerolo_TO:.
…come ragni tessiamo la rete
.:Progetto per lo Spazio Sociale Autogestito "Niño":.
.:g[asp] - altrinformazione sociale pinerolese :.
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LEGGE MANCINO |
16/11/2003 |
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Patas arriba
"El mundo patas arriba nombra al revés".
Così Eduardo Galeano definisce questo mondo di adesso.
Un mondo "a testa in giù", un mondo alla rovescia e che parla alla rovescia.
Si sono cristallizzate le piu' oscure profezie di Orwell, "la guerra è pace, "la schiavitù è libertà", "l'ignoranza è forza".
Opporsi alla violenza dell'ideologia sionista diventa quindi, per questo mondo patas arriba, antisemitismo, incitamento all'odio tra esseri umani di diversa etnia e quindi discriminazione razziale.
E' questa l'insolita accusa, in base alla legge Mancino, che mai prima d'ora era stata usata nei confronti della cosiddetta area di sinistra, neanche la più antagonista, cui è chiamato a rispondere Guido, un compagno anarchico, per aver tracciato alcune scritte con bombolette spray di vernice rossa sui muri di alcuni negozi .
L'1 di dicembre 2003 alle ore 9.00 il processo penale presso il Tribunale di Cuneo.
Considerazioni di Guido |
Solidarietà |
Resoconto udienza 1/12
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ANTIMILITARISMO |
03/11/2003 |
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Denunciato per aver detto signor no!
Lo scorso anno, quando si vide recapitare la cartolina con la quale gli si imponeva di presentarsi per effettuare il servizio militare, Marco, un compagno di Torino della Federazione Anarchica Italiana, spedì al distretto militare una lettera nella quale annunciava di non avere alcuna intenzione di entrare a far parte di una "organizzazione criminale".
Immediatamente, come di consueto in questi casi, è partito il procedimento che lo porterà di fronte ad un tribunale per la sua scelta di obiezione totale al servizio militare così come a quello civile.
In questi giorni a Marco è stata recapitata un altra lettera. Il mittente era la Procura della Repubblica di Torino che notificava un avviso di garanzia per aver "offeso l’onore ed il prestigio delle forze armate", per la lettera inviata in risposta alla cartolina precetto.
Marco rischia da sei mesi a tre anni in base all’art. 342 del Codice Penale, per aver dichiarato pubblicamente le proprie convinzioni antimilitariste.
[ Comunicato FAI ]
[ Due fermi durante un'azione antimilitarista | foto ]
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VALENZA PO |
10/22/2003 |
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Repressione organizzata
AGGIORNAMENTO DEL 28/11
E' stata trovata una nuova sede al centro sociale Lacandona.
.:Audio radiogold:.
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Succedono fatti inquietanti a Valenza Po, in provincia di Alessandria.
Prima l'estate bollente, con continue provocazioni da parte di un gruppo di fascisti agli attivisti del CSA LACANDONA, con tanto di alcune scazzottate e diverse intimidazioni.
Poi, nella notte di Lunedì 20 Ottobre, una molotov, di cui vengono ritrovati i resti,
viene lanciata in una stanza del centro sociale dopo aver rotto una finestra. La tapparella e una parte della stanza prendono fuoco ed il peggio viene scongiurato solo con l'arrivo dei Vigili del Fuoco, limitando per fortuna ad un grosso spavento i danni per chi dormiva nel posto.
Dopo le provocazioni estive la provenienza di tale agguato e' chiara, soprattutto a pochi giorni dalla mobilitazione dei disobbedienti e di rifondazione di Alessandria, che ha impedito l'arrivo in città del segretario nazionale di Forza Nuova, Roberto Fiore, per un
convegno
che avrebbe dovuto tenersi in spazi concessi dal comune, cosa che ha anche provocato la
reazione stizzita di alcuni amministratori.
Dopo il danno pero' la beffa: il comune, di "centrosinistra", che aveva già sfrattato dalla loro sede gli attuali occupanti del Lacandona, approfitta dell'accaduto, parla di un incendio causato dall'interno(!) e emette una ordinanza di
sgombero per Mercoledì 22 alle ore 16. Dopo una affollata assemblea nella notte di Martedì si decide di resistere. Una cinquantina di attivisti del Lacandona, del CSA Subbuglio, del Forte Guercio Occupato, di rifondazione e i disobbedienti del CSA CROCEVIA respingono un timido tentativo dei Vigili Urbani e dei Carabinieri sopraggiunti per dar corso all'ordinanza. Alle sei del pomeriggio una delegazione del Lacandona incontra rappresentanti della Giunta Municipale e si arriva ad un primo piccolo risultato: fino al 30 di questo mese il comune sospende lo sgombero e si impegna a proporre altri locali per continuare l'attività del centro.
Naturalmente in questi giorni il Lacandona continuerà ad essere presidiato: e' difficile avere fiducia nella parola di chi ha strumentalizzato una provocazione fascista per risolvere quello che considera solamente un problema di ordine pubblico.
Per Sabato è indetto un corteo per la difesa del Lacandona a cui hanno già aderito Subbuglio, Forte Guercio, Disobbedienti, Giovani Comunisti, Collettivo Studentesco "Un'altra scuola è possibile" e Rifondazione Comunista.
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SCIOPERO! |
29/09/2003 |
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Sciopero generalizzato del 24/10
Venerdì 24 ottobre ...
Mentre i sindacati generali, a livello mediatico, hanno deciso di dividersi le piazze politicamente più rappresentative della penisola, come Roma e Napoli, in tutta Italia e in tutte le città sono stati indetti mobilitazioni e scioperi.
Treni bloccati, aereoporti e trasporti metropolitani ma anche scuola, università, pubblica amministrazione e sanità.
L'intenzione delle lavoratrici e dei lavoratori è dare un segnale forte al governo, ma anche alla società e ai partiti d'opposizione.
Il sindacalismo di base non sarà assente all'appuntamento: propri spezzoni e, in molti casi, diversi concentramenti dalla "triplice sindacale".
Il mondo della scuola chiuderà i battenti e scenderà in piazza: docenti, personale e student*.
Molti i concentramenti in tutto il Piemonte e in diverse piazze del capoluogo subalpino.
.: Manifestazioni previste in piemonte :.
[
alessandria -
asti -
biella ( 1) -
cuneo ( 1
- 2
1 ) -
ivrea -
novara -
omegna -
torino ( 1 - 2 ) -
verbania -
vercelli
]
.: Comunicati e approfondimenti :.
[
facolta' scientifiche
|
universita' |
massa critica | assemblea educatori ]
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