S'atourn indrì (se torno indietro)

S'atourn indrì (se torno indietro espressione dialettale bolognese)

Una storia femminile del Novecento. Una storia che si muove tra le province di Bologna, Ravenna e Ferrara, che nasce tra le risaie, i casolari dei contadini e le cooperative rosse dei braccianti agricoli.
Una storia che si dipana tra le torture, la prigionia e le censure del Ventennio, che racconta un frammento della resistenza italiana e delle lotte sindacali e civili degli anni '50 e '60.Una parabola che si conclude al "Treno" della Barca, gioiello architettonico dell'edilizia ghetto-popolare anni'60- '70, ed all'ospizio Giovanni XXIII.
Ecco, in sintesi, di cosa narra questo volume. Storia della Donna Ermina Mattarelli, libro nato dalle memorie autobiografiche raccontate in prima persona dalla stessa Ermina durante gli ultimi anni della sua intensissima vita, raccolte e curate da me, allora studentessa universitaria, attraverso coinvolgenti interviste e lunghe chiaccherate nella sua casa al "treno".

Il libro è autoprodotto con amore dal circolo Iqbal Masih di Bologna, luogo dove Ermina amava trascorrere serate e dove condivideva antiche eppure attuali idee e sogni, visioni del reale e speranze per un futuro più giusto ed equo.
Lì, tramite il suo grande amico Dodi, la conobbi nel 1997 e mi innamorai della sua straripante testimonianza.
Ermina era completamente avversa a qualsiasi forma di revisionismo o mistificazione di tutto ciò che fu, e forse proprio per questo, tutte le forze istituzional-politiche di "sinistra" disertarono il suo funerale nell'ottobre del 2001.
Qui sta l'assoluta importanza di queste pagine: esse devono contribuire a tenere viva la storia passata, come monito ed esempio, come radice culturale e coscienza identitaria collettive.

Michela Di Mieri
Michela Di Mieri, curatrice di questo volume, nasce a Bologna nel 1974. Si è laureata in Storia Contemporanea nel 2003. Attualmente lavora nell'ambito sociale sul territorio bolognese, in particolare è impegnata nelle problematiche che concernono gli adolescenti e l'immigrazione extracomunitaria.

Questo volume è stato interamente autoprodotto dal circolo Iqbal Masih di Bologna.

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