Organizzazione

Dai una mano in cucina: comunica la tua adesione al gruppo cucina
Comunica la tua disponibilità a cook-me(at)indivia.net

Dai una mano al gruppo che si occupa di esplicitare la natura antisessista, non machista e non omo/lesbo/transfobica del festival
Comunica la tua disponibilità a antissessista-me(at)indivia.net



Chi siamo
Siamo una rete informale di uomini e donne, singoli, gruppi, associazioni e movimenti che si riconoscono nei valori dell'antifascismo. Preferiamo non pubblicare il lungo elenco delle adesioni e delle realtà che partecipano alla costruzione della 5 giorni (fatta ecccezione per l'ANPI - Sez. Bolognina) e dare centralità ai contenuti e alle iniziative che daranno vita al festival. Poco importa il "chi", preferiamo dare visibilità al "cosa" viene proposto, per rilanciare quei valori di giustizia e di solidarietà sociale che sono alla base di ogni cultura che si voglia definire antifascista.
Patrocini

Il Festival ha ottenuto il patrocinio di ANPI ed ANPPIA, di ANED, di ANEI e dell’Ass. Combattenti e Reduci, provinciali di Bologna, del Quartiere Navile, sul cui territorio sorge il “lager di Bologna”, del Comune di Carpi (nel cui territorio si trova il campo di Fossoli, in cui transitarono molte migliaia di deportati provenienti da Caserme Rosse), delle Città Martiri di Marzabotto e di S. Anna di Stazzema, dei Comuni di Sasso Marconi e Casalecchio di Reno, delle Associazioni Vittime della strage di Marzabotto e delle Associzioni Vittime delle stragi del 2 Agosto 1980, dell’aereo di Ustica e della “banda della Uno bianca".


Come nasce
L'idea di organizzare un festival sociale delle culture antifasciste nasce all'inizio dell'anno (2009) a Bologna. Nasce dall'esigenza di confrontare percorsi e condividere risorse e saperi di fronte ad una delle peggiori derive razziste e xenofobe della politica e della società italiana.
Fin dall'inizio abbiamo voluto costruire un evento decentrato e partecipato lavorando in primo luogo sulle relazioni e sulla costruzione di reti tra soggetti e realtà diverse. Ed è proprio su questo terreno che vogliamo continuare a "lavorare", prima durante e dopo il festival. Il festival si configura quindi come un grande spazio politico e sociale per costruire e sperimentare nuove pratiche di relazione sul terreno dell’antifascismo culturale, che stimolino la condivisione dei saperi, la costruzione di reti di affinità e la nascita di nuovi progetti radicati nel tessuto sociale.
L'Economia
Organizzare un festival come questo costa....un sacco di soldi...un sacco di tempo un sacco di energie...
Il tempo e le energie ce le mettiamo gratis, e ce le mettono gratis anche tutt* quell* che portano la loro musica, il loro teatro, le loro conoscenze, i loro libri, le loro mostre, il loro lavoro ..... Nonostante questo sono necessari dei soldi e non pochi per le strutture, le attrezzature, l'energia elettrica, i rimborsi spese, i manifesti e quant'altro. Abbiamo deciso comunque di non far pagare biglietti di ingresso, e di lasciare accesso libero a tutte le iniziative in programma. Ci autofinanziamo con bar e cucina e con gli eventuali contributi di quanti vogliono condividere con noi questo percorso, di cui il festival rappresenta solo l'inizio.
Collaborazioni
Si può collaborare al festival in diversi modi: proponendo contenuti e iniziative da inserire nel programma, allargando la rete di relazioni e di contatti coinvolgendo le proprie reti di affinità, promuovendo l'iniziativa, dando una mano durante le 5 giornate per tutto quello che serve....e serviranno tante mani....
In particolare servono ancora persone per garantire il funzionamento della cucina (almeno 30 persone a turno - pranzo e cena). Chi è interessat* e disponibile può comunicare direttamente la propria disponibilità al gruppo cucina all'indirizzo cook-me@indivia.net

Abbiamo previsto di fare tutti i giorni alle 11 di mattina l'assemblea generale organizzativa. Tutte le persone disponibili a dare una mano sono invitate a partecipare. Durante la giornata si può comunicare la propria disponibilità a dare una mano presso il mediacenter, posizionato all'interno del tendone dei banchetti/libri


Servizio di tranquillità
E'emersa la necessità/volontà di connotare ed esplicitare la natura antisessista, non machista e non omo/lesbo/transfobica del festival, anche per prevenire possibili "brutti episodi". Da qui l'idea di creare un gruppo di lavoro che affronti la questione sia da un punto di vista comunicativo (produzione/riciclaggio di striscioni, volantini, locandine e materiale vario disseminato, a partire dall'ingresso, nei vari punti chiave) sia da un punto di vista + pratico della prevenzione (tipo l' illuminazione delle zone campeggio e zone + infrattate..) e gestione di eventuali molestatori, malintenzionati, maschietti in eccesso di testosterone ecc (si è pensato ad una sorta di "servizio di tranquillità", con delle persone di riferimento e dei punti di ascolto, numeri di cell da chiamare in caso di necessità, ecc). Per fare il punto della situazione, raggruppare e coordinare le idee, realizzare del materiale ci si può iscrivere da qui: https://liste.indivia.net/listinfo/antisessista-me.


Dormire
Molte persone verranno da fuori città. Abbiamo ricevuto adesioni e conferme di partecipazione che vanno dalla sicilia all'alto adige.
E' possibile piantare la tenda all'interno del parco in un'area alberata adibita a campeggio, ovviamente nel rispetto del parco, dell'iniziativa e dell'ambiente che ci "ospita". E' consigliato portarsi tutto quello che serve per un campeggio non molto attrezzato...a parte per il mangiare; sarà in funzione durante la 5gg una cucina autogestita che si occuperà di organizzare la pappa per colazione, pranzo e cena.
Mangiare
Durante tutta la 5gg sarà attivo un gruppo cucina che si preoccuperà di preparare colazioni, pranzo e cena. Il lavoro di cucina sarà particolarmente impegnativo, e stiamo cercando persone disponibili a dare una mano. Chi vuole può dare la propria disponibilità inviando una email all'indirizzo cook-me(at)indivia.net

Orari cucina: Pranzo: 12.30 - 14.30 | Cena: 19.30 - 22.30

Cosa si mangia
A pranzo: Cucina tradizionale, cucina vegana/vegetariana,
A cena: Cucina tradizionale, cucina vegana/vegetariana, cucina di pesce
domenica: solo vegana/vegetariana


Orari delle iniziative
Per il dettaglio delle iniziative e dei relativi orari, consulta il programma sul sito. In ogni caso i concerti e la musica non potranno andare oltre le 23.30 onde evitare multe e incazzature varie dei vicini.
Dove parcheggiare

Non sarà possibile parcheggiare mezzi a motore all'interno del parco.
Si consiglia di venire in autobus o in bicicletta. Chi viene in macchina da fuori città e chi proprio non può fare a meno della macchina, dovrà trovare parcheggio all'esterno. Parcheggi ce ne sono ma saranno sicuramente inferiori alle necessità.
C'è comunque un parcheggio a pagamento in via Antonio Giuriolo, difronte al parco.


Banchetti

All'interno del festival sarà allestita un'area destinata alle produzioni e autoproduzioni culturali (libri, cd, dvd, dossier...) che abbiano attinenza al contesto sociale e cultuale proposto.
Per informazioni sulle modalità di esposizione invia una email all'indirizzo infoshock(at)xm24.indivia.net

E' possibile inoltre mantenere in distribuzione/vendita prodotti che abbiano una finalità sociale (es. prodotti del commercio equo, prodotti a sostegno di comunità resistenti, o di progetti di solidarietà sociale....)
Per informazioni sulle modalità di esposizione invia una email all'indirizzo infoshock(at)xm24.indivia.net


Cani nel parco

L'ingresso dei cani è consentito, ci mancherebbe....ma vanno tenuti al guinzaglio nel parco...per un sacco di motivi...sicurezza, igiene, casino, vigili etc...e in particolare...

Il parco sarà pieno di iniziative (es. presentazioni di libri, dibattiti, proiezioni, seminari etc...) che richiedono rispetto e silenzio. Chi viene con il cane si deve accollare la responsabilità di evitare bordello durante le iniziative.

Nel parco si mangia, si campeggia e si sta insieme. Tanti cani significa anche tanta merda in giro....chi viene con il cane si accolla la responsabilità di tenere pulito il parco. Ci saranno già un sacco di cose da fare per gestire tutto quanto....si vorrebbe evitare di dover anche raccogliere merda...oltre a pulire i cessi, preparare da mangiare, accogliere le persone, preparare gli spettacoli e le presentazioni, coordinare tutto etc etc etc... Ebbene si sapersi autogestire è anche questo... + responsabilità x tutti/e