Tavolo di discussione sulla scuola

01/06/2009 18:00
01/06/2009 20:00
Europe/Rome

La riforma Gelmini, dalle critiche di un grande movimento nazionale al caso cittadino delle scuole elementari Longhena

Presentazione del lavoro di studenti, ricercatori e supervisori autoconvocati della facoltà di scienze della formazione dell’università di Bologna all’indomani dell’approvazione parlamentare del dl n. 137/2008 poi divenuta legge 169/2008.

Il lavoro che sarà presentato è stato diviso in 7 nuclei tematici corrispondenti a 7 gruppi di lavoro - rapporto scuola societa’ - indroduzione maestro unico - introduzione delle cosiddette classi ponte - il rapporto tra voto in condotta , bullismo e integrazione scolastica -il tema scuola a tempo pieno - cosa cambia nella formazione degli insegnanti - cosa cambia rispetto l’adozione dei libri di testo.

inoltre: incontriamo genitori , insegnanti e sindacati di base sul caso scuole elementari longhena attualmente duramente sotto attacco del ministero dopo la scelta del 10 pedagogico a tutti nel primo quadrimestre.

Scuola fascista e razzismo a scuola
Approfondimento sulla scuola fascista e sul razzismo a scuola (tra fascismo e classi ponte)a cura di Gianluca Gabrielli (Cobas Scuola, Centro studi per la scuola pubblica)

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Questo discorso di Piero Calamandrei in difesa della Scuola Pubblica ha quasi sessanta anni ma sembra scritto oggi.

La differenza sta nel fatto che quella che Pietro Calamandrei poneva come una ipotesi astratta è diventata oggi, purtroppo, realtà attraverso un "totalitarismo subdolo, indiretto, torbido. come certe polmoniti torpide che vengono senza febbre ma che sono pericolosissime".

… Facciamo l'ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la Costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuol fare la marcia su Roma e trasformare l'aula in alloggiamento per i manipoli; ma vuol istituire, senza parere, una larvata dittatura. Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di Stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di Stato hanno il difetto di essere imparziali. C'è una certa resistenza; in quelle scuole c'è sempre, perfino sotto il fascismo c'è stata. Allora, il partito dominante segue un'altra strada (è tutta un'ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di privilegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di quelle di Stato. E magari si danno dei premi, come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A "quelle" scuole private. Gli esami sono più facili, si studia meno e si riesce meglio. Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di Stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di Stato per dare la prevalenza alle sue scuole private. Attenzione, amici, in questo convegno questo è il punto che bisogna discutere. Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tener d'occhio i cuochi di questa bassa cucina. L'operazione si fa in tre modi: ve l'ho già detto: rovinare le scuole di Stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico"

Piero Calamandrei - discorso pronunciato al III Congresso in difesa della Scuola nazionale a Roma l'11 febbraio 1950