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« Ottobre 01, 2009 - Ottobre 31, 2009 »
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Start: 19:00
Start: 01/10/2009 - 19:00
End: 04/10/2009 - 23:59
Giornate internazionali per la libera circolazione delle persone Lotte contro i centri d'internamento per gli stranieri e contro le frontiere
Distruggiamo le frontiere!
Barcellona, 1-4 ottobre 2009
CHIAMATA ALL’ INCONTRO - CALL
Incontro internazionale per la libera circolazione delle persone:
lotte contro i CPT, CIE, e frontiere.
Barcellona 1-4 Ottobre
La esistenza delle frontiere implica la necessità di trasgredirle.
Ê importante questionare lo spazio dal quale si parla, la Fortezza Europa, fondata i rifondata sopra secoli di politica colonialista, che ridefinisce la repressione di una forma selettiva, inseguendo e penalizzando la libera circolazione delle persone, trasformando ad alcuni in produttori sotto controllo e altri in “illegali”, inseguiti e rinchiusi.
Per la sua ridefinizione, la Fortezza Europa crea fronti di guerra, territori militarizzati; sviluppa tecnologie di controllo sociale ogni volta più sofisticate; incentiva la figura del nemico interno, controllato, scovato , eliminato e deportato; criminalizza atti di solidarietà con gli immigrati, ed estende un rete di lager che, mediante la complicità e la collaborazione dei paesi di origine degli immigrati, inizia molto prima di arrivare alle frontiere e si estende per tutta la Unione Europea.
La definizione dell’altro è fondamentale per la gestione della guerra capitalista, è il nemico necessario. Gli stessi che sfruttano gli immigrati, formano i vari secondini di turno, mentre i mezzi di comunicazione massiva non smettono di propagandare messaggi di un razzismo protetto e “politicamente corretto”, che la popolazione accetta attraverso il discorso del multiculturalismo e quando no, attraverso la paura dell’insicurezza, creando la figura del cittadino sbirro che denuncia e collabora con il meccanismo dell’espulsione.
Le forme di controllo, oggi, convergono verso un modello unico ogni volta sempre più repressivo e totalitario. Questo sistema impone delle condizioni che ai migranti e ai reclusi non lasciano altra alternativa che lo scontro e la ribellione. A Ceuta e Melilla centinaia di “sin papeles” si sono uniti per assaltare le frontiere dello stato Spagnolo. A Lampedusa (Italia), a Vincennes (Francia), a Patras (Grecia), a Steenokkerzeel (Belgio) e in molti altri luoghi sono stati gli stessi detenuti che si sono ribellati e organizzati per bruciare le proprie strutture di reclusione. Conseguentemente a questi fatti, compagni con o senza permesso di soggiorno, ci siamo mobilizzati di fronte alle frontiere e ai lager di stato, realizzando azioni, campagne e lotte autorganizzate in distinti paesi.
Per questo sentiamo l’ urgenza di condividere esperienze di lotta e abbiamo deciso di convocare un incontro internazionale di discussione e dibattiti. Vi invitiamo a condividere le vostre idee, tattiche ed esperienze, e a discutere proposte di strategie future durante le giornate dal 1 al 4 ottobre.
Durante l’incontro, vogliamo centrarci soprattutto nella resistenza dentro i CIE e nella solidarietà attiva fuori dai centri. Ci sembra importante anche trattare il tema delle frontiere Sud e Est d’Europa, visto che sono le entrate principali, scenario quotidiano della guerra contro la Fortezza Europa.
Anche se non pensiamo trattare in profondità i temi della regolarizzazione e del lavoro, visto che dipendono dalla situazione giuridica di ogni paese, disponiamo del blog antilager.entodaspartes.net per inviare documenti che possono complementare l’incontro.
Vi invitiamo a inviare informazioni, esperienze, relati e critiche attraverso documenti scritti o immagini.
L’incontro si svilupperà in spazi liberati di Barcellona e fra tutti autogestiremo le infrastrutture (cucina collettiva, alloggio e traduzioni simultanee).
Se volete partecipare all’incontro, per favore mettetevi in contatto .
Esiste un cassa (molto limitata) per finanziare eventuali costi di viaggio.
Se non potete venire, potete inviarci materiale o scritti che metteremo eventualmente nel blog.
Per partecipare all’incontro e/o inviarci informazioni:
antilager@riseup.net
antilager.entodaspartes.net
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(all day)
Start: 01/10/2009 - 19:00
End: 04/10/2009 - 23:59
Giornate internazionali per la libera circolazione delle persone Lotte contro i centri d'internamento per gli stranieri e contro le frontiere
Distruggiamo le frontiere!
Barcellona, 1-4 ottobre 2009
CHIAMATA ALL’ INCONTRO - CALL
Incontro internazionale per la libera circolazione delle persone:
lotte contro i CPT, CIE, e frontiere.
Barcellona 1-4 Ottobre
La esistenza delle frontiere implica la necessità di trasgredirle.
Ê importante questionare lo spazio dal quale si parla, la Fortezza Europa, fondata i rifondata sopra secoli di politica colonialista, che ridefinisce la repressione di una forma selettiva, inseguendo e penalizzando la libera circolazione delle persone, trasformando ad alcuni in produttori sotto controllo e altri in “illegali”, inseguiti e rinchiusi.
Per la sua ridefinizione, la Fortezza Europa crea fronti di guerra, territori militarizzati; sviluppa tecnologie di controllo sociale ogni volta più sofisticate; incentiva la figura del nemico interno, controllato, scovato , eliminato e deportato; criminalizza atti di solidarietà con gli immigrati, ed estende un rete di lager che, mediante la complicità e la collaborazione dei paesi di origine degli immigrati, inizia molto prima di arrivare alle frontiere e si estende per tutta la Unione Europea.
La definizione dell’altro è fondamentale per la gestione della guerra capitalista, è il nemico necessario. Gli stessi che sfruttano gli immigrati, formano i vari secondini di turno, mentre i mezzi di comunicazione massiva non smettono di propagandare messaggi di un razzismo protetto e “politicamente corretto”, che la popolazione accetta attraverso il discorso del multiculturalismo e quando no, attraverso la paura dell’insicurezza, creando la figura del cittadino sbirro che denuncia e collabora con il meccanismo dell’espulsione.
Le forme di controllo, oggi, convergono verso un modello unico ogni volta sempre più repressivo e totalitario. Questo sistema impone delle condizioni che ai migranti e ai reclusi non lasciano altra alternativa che lo scontro e la ribellione. A Ceuta e Melilla centinaia di “sin papeles” si sono uniti per assaltare le frontiere dello stato Spagnolo. A Lampedusa (Italia), a Vincennes (Francia), a Patras (Grecia), a Steenokkerzeel (Belgio) e in molti altri luoghi sono stati gli stessi detenuti che si sono ribellati e organizzati per bruciare le proprie strutture di reclusione. Conseguentemente a questi fatti, compagni con o senza permesso di soggiorno, ci siamo mobilizzati di fronte alle frontiere e ai lager di stato, realizzando azioni, campagne e lotte autorganizzate in distinti paesi.
Per questo sentiamo l’ urgenza di condividere esperienze di lotta e abbiamo deciso di convocare un incontro internazionale di discussione e dibattiti. Vi invitiamo a condividere le vostre idee, tattiche ed esperienze, e a discutere proposte di strategie future durante le giornate dal 1 al 4 ottobre.
Durante l’incontro, vogliamo centrarci soprattutto nella resistenza dentro i CIE e nella solidarietà attiva fuori dai centri. Ci sembra importante anche trattare il tema delle frontiere Sud e Est d’Europa, visto che sono le entrate principali, scenario quotidiano della guerra contro la Fortezza Europa.
Anche se non pensiamo trattare in profondità i temi della regolarizzazione e del lavoro, visto che dipendono dalla situazione giuridica di ogni paese, disponiamo del blog antilager.entodaspartes.net per inviare documenti che possono complementare l’incontro.
Vi invitiamo a inviare informazioni, esperienze, relati e critiche attraverso documenti scritti o immagini.
L’incontro si svilupperà in spazi liberati di Barcellona e fra tutti autogestiremo le infrastrutture (cucina collettiva, alloggio e traduzioni simultanee).
Se volete partecipare all’incontro, per favore mettetevi in contatto .
Esiste un cassa (molto limitata) per finanziare eventuali costi di viaggio.
Se non potete venire, potete inviarci materiale o scritti che metteremo eventualmente nel blog.
Per partecipare all’incontro e/o inviarci informazioni:
antilager@riseup.net
antilager.entodaspartes.net
Start: 10:30
End: 13:00
Ge: Venerdì 2 Ottobre alle ore 10.30 si terrà la seconda udienza che vede imputati 6 compagni per violenza privata e danneggiamento. Riportiamo i fatti accaduti quel giorno. Ennesimo omicidio sul lavoro: un ragazzo poco più che trentenne, Enrico Formenti, muore nell'area portuale genovese. Subito si decise di bloccare i varchi dando fuoco ai copertoni e mettendo dei mezzi pesanti davanti ai cancelli. Ovviamente i sindacati non appoggiarono quella dimostrazione e chiesero che il blocco venisse smantellato nel corso della giorna ta stessa. I compagni che erano accorsi per dare man forte, e i lavoratori portuali (alcuni di loro facente parte dell'assemblea antifascista) si rifiutarono e andarono avanti con il blocco fino al giorno successivo, quando si decise di bloccare non solo i varchi ma le strade limitrofe creando un gran disagio per gli automobilisti, cercando e ottenendo, un buon risultato in visibilità. E' proprio in quel momento che si crearono momenti di tensione, nello specifico in 2 casi, quando un tenente di vascello Carlo Loy con la sua BMW cercava di sfondare il blocco ma in tutta risposta si è visto sfondare il parabrezza della sua luccicante macchina, con qualche schiaffone di contorno, bisogna dire che lo stronzo cercando di sfondare il blocco ha preso un compagno alle gambe, fortunatamente senza conseguenze. Il secondo caso di tensione è avvenuto poco dopo, quando un altro coglione di nome Stefano Pesci te nta anch'essi di sfondare il blocco, a quest'ultimo non è stato fatto alcun danno, gli si è intimato di andarsene e velocemente, evidentemente comportarsi da bravi ragazzi non è servito a molto visto che lo stronzo con i servi della digos che erano presenti denunciarono un compagno dicendo di averlo visto mentre danneggiava anche la seconda macchina. L'infame si è fatto fare un preventivo da 630euro per i danni subiti alla carrozzeria e si è dichiarato parte civile. Questo processo vede come imputato anche Gianfranco....potrebbe essere un 'occasione per "riabracciarlo" . Ai compagni e alle compagne chiediamo di partecipare visto che la morte di un ragazzo sul posto di lavoro non può essere "archiviata" con un semplice processo da tribunale.
Start: 19:30
End: 23:59
L’incontro-dibattito con Lorenzo Bernini (ricercatore in filosofia politica) si terrà venerdì 2 ottobre alle ore 19:30 presso il circolo anarchico “Ettore Bonometti”, in contrada del Carmine, vicolo Borgondio n 6 (BS)
A seguire rinfresco per autofinanziamento.
Scarica il manifesto
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(all day)
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End: 04/10/2009 - 23:59
Giornate internazionali per la libera circolazione delle persone Lotte contro i centri d'internamento per gli stranieri e contro le frontiere
Distruggiamo le frontiere!
Barcellona, 1-4 ottobre 2009
CHIAMATA ALL’ INCONTRO - CALL
Incontro internazionale per la libera circolazione delle persone:
lotte contro i CPT, CIE, e frontiere.
Barcellona 1-4 Ottobre
La esistenza delle frontiere implica la necessità di trasgredirle.
Ê importante questionare lo spazio dal quale si parla, la Fortezza Europa, fondata i rifondata sopra secoli di politica colonialista, che ridefinisce la repressione di una forma selettiva, inseguendo e penalizzando la libera circolazione delle persone, trasformando ad alcuni in produttori sotto controllo e altri in “illegali”, inseguiti e rinchiusi.
Per la sua ridefinizione, la Fortezza Europa crea fronti di guerra, territori militarizzati; sviluppa tecnologie di controllo sociale ogni volta più sofisticate; incentiva la figura del nemico interno, controllato, scovato , eliminato e deportato; criminalizza atti di solidarietà con gli immigrati, ed estende un rete di lager che, mediante la complicità e la collaborazione dei paesi di origine degli immigrati, inizia molto prima di arrivare alle frontiere e si estende per tutta la Unione Europea.
La definizione dell’altro è fondamentale per la gestione della guerra capitalista, è il nemico necessario. Gli stessi che sfruttano gli immigrati, formano i vari secondini di turno, mentre i mezzi di comunicazione massiva non smettono di propagandare messaggi di un razzismo protetto e “politicamente corretto”, che la popolazione accetta attraverso il discorso del multiculturalismo e quando no, attraverso la paura dell’insicurezza, creando la figura del cittadino sbirro che denuncia e collabora con il meccanismo dell’espulsione.
Le forme di controllo, oggi, convergono verso un modello unico ogni volta sempre più repressivo e totalitario. Questo sistema impone delle condizioni che ai migranti e ai reclusi non lasciano altra alternativa che lo scontro e la ribellione. A Ceuta e Melilla centinaia di “sin papeles” si sono uniti per assaltare le frontiere dello stato Spagnolo. A Lampedusa (Italia), a Vincennes (Francia), a Patras (Grecia), a Steenokkerzeel (Belgio) e in molti altri luoghi sono stati gli stessi detenuti che si sono ribellati e organizzati per bruciare le proprie strutture di reclusione. Conseguentemente a questi fatti, compagni con o senza permesso di soggiorno, ci siamo mobilizzati di fronte alle frontiere e ai lager di stato, realizzando azioni, campagne e lotte autorganizzate in distinti paesi.
Per questo sentiamo l’ urgenza di condividere esperienze di lotta e abbiamo deciso di convocare un incontro internazionale di discussione e dibattiti. Vi invitiamo a condividere le vostre idee, tattiche ed esperienze, e a discutere proposte di strategie future durante le giornate dal 1 al 4 ottobre.
Durante l’incontro, vogliamo centrarci soprattutto nella resistenza dentro i CIE e nella solidarietà attiva fuori dai centri. Ci sembra importante anche trattare il tema delle frontiere Sud e Est d’Europa, visto che sono le entrate principali, scenario quotidiano della guerra contro la Fortezza Europa.
Anche se non pensiamo trattare in profondità i temi della regolarizzazione e del lavoro, visto che dipendono dalla situazione giuridica di ogni paese, disponiamo del blog antilager.entodaspartes.net per inviare documenti che possono complementare l’incontro.
Vi invitiamo a inviare informazioni, esperienze, relati e critiche attraverso documenti scritti o immagini.
L’incontro si svilupperà in spazi liberati di Barcellona e fra tutti autogestiremo le infrastrutture (cucina collettiva, alloggio e traduzioni simultanee).
Se volete partecipare all’incontro, per favore mettetevi in contatto .
Esiste un cassa (molto limitata) per finanziare eventuali costi di viaggio.
Se non potete venire, potete inviarci materiale o scritti che metteremo eventualmente nel blog.
Per partecipare all’incontro e/o inviarci informazioni:
antilager@riseup.net
antilager.entodaspartes.net
Start: 16:00
End: 20:00
A BARI c'è un LAGER:
il Centro Identificazione ed Espulsione di Bari-Palese
Start: 16:00
End: 20:00
Sabato 3 ottobre presidio al CIE di Gradisca: fermiamo il massacro! Tra le giornate di lunedì 21 e martedì 22 un nuovo tentativo di fuga di massa dal CIE si è trasformato nell'ennesimo pestaggio degli immigrati detenuti. Per vedere il video girato dai reclusi: http://www.youtube.com/watch?v=YxAi65bgheA In solidarietà agli immigrati prigionieri, contro i CIE e contro tutte le leggi razziste varie realtà antirazziste (sinistra critica, anarchici, pacifisti ecc.) hanno indetto un presidio di fronte al CIE per sabato 3 ottobre dalle ore 16. Il silenzio è complicità..spargete la notizia e partecipate. Per aggiornamenti sul CIE di gradisca e le lotte negli altri CIE http://nordest.indy.ortiche.net/
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Start: 01/10/2009 - 19:00
End: 04/10/2009 - 23:59
Giornate internazionali per la libera circolazione delle persone Lotte contro i centri d'internamento per gli stranieri e contro le frontiere
Distruggiamo le frontiere!
Barcellona, 1-4 ottobre 2009
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Incontro internazionale per la libera circolazione delle persone:
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Barcellona 1-4 Ottobre
La esistenza delle frontiere implica la necessità di trasgredirle.
Ê importante questionare lo spazio dal quale si parla, la Fortezza Europa, fondata i rifondata sopra secoli di politica colonialista, che ridefinisce la repressione di una forma selettiva, inseguendo e penalizzando la libera circolazione delle persone, trasformando ad alcuni in produttori sotto controllo e altri in “illegali”, inseguiti e rinchiusi.
Per la sua ridefinizione, la Fortezza Europa crea fronti di guerra, territori militarizzati; sviluppa tecnologie di controllo sociale ogni volta più sofisticate; incentiva la figura del nemico interno, controllato, scovato , eliminato e deportato; criminalizza atti di solidarietà con gli immigrati, ed estende un rete di lager che, mediante la complicità e la collaborazione dei paesi di origine degli immigrati, inizia molto prima di arrivare alle frontiere e si estende per tutta la Unione Europea.
La definizione dell’altro è fondamentale per la gestione della guerra capitalista, è il nemico necessario. Gli stessi che sfruttano gli immigrati, formano i vari secondini di turno, mentre i mezzi di comunicazione massiva non smettono di propagandare messaggi di un razzismo protetto e “politicamente corretto”, che la popolazione accetta attraverso il discorso del multiculturalismo e quando no, attraverso la paura dell’insicurezza, creando la figura del cittadino sbirro che denuncia e collabora con il meccanismo dell’espulsione.
Le forme di controllo, oggi, convergono verso un modello unico ogni volta sempre più repressivo e totalitario. Questo sistema impone delle condizioni che ai migranti e ai reclusi non lasciano altra alternativa che lo scontro e la ribellione. A Ceuta e Melilla centinaia di “sin papeles” si sono uniti per assaltare le frontiere dello stato Spagnolo. A Lampedusa (Italia), a Vincennes (Francia), a Patras (Grecia), a Steenokkerzeel (Belgio) e in molti altri luoghi sono stati gli stessi detenuti che si sono ribellati e organizzati per bruciare le proprie strutture di reclusione. Conseguentemente a questi fatti, compagni con o senza permesso di soggiorno, ci siamo mobilizzati di fronte alle frontiere e ai lager di stato, realizzando azioni, campagne e lotte autorganizzate in distinti paesi.
Per questo sentiamo l’ urgenza di condividere esperienze di lotta e abbiamo deciso di convocare un incontro internazionale di discussione e dibattiti. Vi invitiamo a condividere le vostre idee, tattiche ed esperienze, e a discutere proposte di strategie future durante le giornate dal 1 al 4 ottobre.
Durante l’incontro, vogliamo centrarci soprattutto nella resistenza dentro i CIE e nella solidarietà attiva fuori dai centri. Ci sembra importante anche trattare il tema delle frontiere Sud e Est d’Europa, visto che sono le entrate principali, scenario quotidiano della guerra contro la Fortezza Europa.
Anche se non pensiamo trattare in profondità i temi della regolarizzazione e del lavoro, visto che dipendono dalla situazione giuridica di ogni paese, disponiamo del blog antilager.entodaspartes.net per inviare documenti che possono complementare l’incontro.
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L’incontro si svilupperà in spazi liberati di Barcellona e fra tutti autogestiremo le infrastrutture (cucina collettiva, alloggio e traduzioni simultanee).
Se volete partecipare all’incontro, per favore mettetevi in contatto .
Esiste un cassa (molto limitata) per finanziare eventuali costi di viaggio.
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Per partecipare all’incontro e/o inviarci informazioni:
antilager@riseup.net
antilager.entodaspartes.net
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Start: 18:30
End: 23:59
spazio di documentazione Il Grimaldello Via della Maddalena 81 r
Mercoledì 7 ottobre - h 18,30
Aperitivo di sottoscrizione e proiezione di
DIVIDE ET IMPERA
Video contro la strategia del dominio di alimentare e diffondere idioziaed odio razziale per sfruttarci indisturbatamente e contro una delle conseguenze di questa dittatura del denaro: i lager. Edito progettorizoma.org in occasione di un'iniziativa all'università "LaSapienza" di Roma all'interno della settimana di lotta contro i CIE.
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10 / 8
Start: 11:00
End: 14:00
Giovedì 8 ottobre - dalle ore 11.00
in largo Saluzzo, San Salvario - Torino
Sorvegliateci i Maroni!
GIORNATA CONTRO LA SORVEGLIANZA SPECIALE
Per chi fosse interessato ad organizzare la giornata ci sarà una assemblea preparatoria alla sede di Radio Blackout alle 19.00 di martedì prossimo.
Start: 11:00
End: 13:00
"Seconda udienza del processo degli arrestati in seguito ai fatti del 15 gennaio 2008
Giovedì 8 ottobre 2008 alle ore 11.00 si terrà al Tribunale di Torino la seconda udienza del processo dei 2 arrestati del 15 gennaio 2008 durante il blocco stradale in Corso Regina Margherita.
L'accusa contro di loro è resistenza aggravata e lesioni aggravate ai danni di uno sbirro (un presunto livido al ginocchio...)
Ecco la cronaca dei fatti del 15 gennaio 2008 che portarono agli arresti di 3 compagni e al fermo di altri 2:
tratta da http://www.informa-azione.info/ del 16-01-08
Start: 19:00
End: 23:59
l Tuttinpiedi presentazione del libro e video su "Delta in rivolta - suggerimenti da una <<insurrezione asimmetrica>>" parteciperà un compagno della C.E. Porfido
"Nella foreste di mangrovie passano le barche dei guerriglieri del MEND. Portano le bare dei compagni uccisi in un'imboscata dell'esercito. La gente saluta dai pontili, molti hanno le armi in pugno. La guerra contro la Shell, Agip, Chevron....qui, è la gente di tutti."
I popoli del Delta del Niger, in Africa, lottano per la libertà, per la loro emancipazione, contro lo sfruttamento e la devastazione ambientale e sociale delle multinazionali del petrolio
A seguire un piatto di pasta.....gratis
Tuttinpiedi, p.zza Canova 1 Lat. V.le San Marco Mestre-Venezia
Start: 21:00
End: 23:59
SETTIMANA ANTIMILITARISTA
La guerra è qui. Anche se la rimuoviamo. Anche se non vogliamo vederla.
A fianco a noi sono i laboratori in cui si progettano e sperimentano le nuove tecnologie belliche. A fianco a noi sono le banche che finanziano il mercato degli armamenti. A fianco a noi governo e Provincia di Trento vorrebbero costruire una cittadella militare in grado di ospitare 1600 soldati di professione.
Start: 21:00
End: 23:59
CIÒ CHE CHIAMIAMO PROGRESSO È QUESTA TEMPESTA DAL NUCLEARE ALLE ENERGIE “RINNOVABILI” COME STRUMENTO DI PRODUZIONE DI MORTE, INQUINAMENTO E CONTROLLO SOCIALE. SUI POSSIBILI MODI PER PORVI RIMEDIO
Cinque incontri per iniziare a discutere
GIOVEDÌ 8 OTTOBRE, ORE 21: proiezione del film-documentario “Biùtiful Cauntri”. Allevatori che vedono morire le proprie pecore per la diossina. Contadini che coltivano terre inquinate dalle vicine discariche. Voci e immagini da una terra violata, consumata dall’alleanza fra un Nord operoso e senza scrupoli e le nuove forme della criminalità organizzata, raccontata con immagini inedite del traffico illecito dei rifiuti.
VENERDÌ 9 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dell’opuscolo “Scarti di produzione. Cronache e riflessioni sulla devastazione di un territorio” e discussione con alcuni compagni da Napoli sull’emergenza rifiuti in Campania e le lotte sociali scaturite nel 2008. È il sistema produttivo industriale la causa della situazione in cui versa il nostro pianeta e che ha reso i nostri territori delle enormi discariche. Viene chiesta maggiore energia per produrre tonnellate di oggetti inutili, fino a restare sommersi da rifiuti che non si sa più dove mettere.
VENERDÌ 16 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dei testi della mostra “Una volta per tutte. Per il rilancio dell’opposizione al nucleare e al mondo che lo produce”. Il nucleare è il frutto di quella Ragion di Stato che vede nella tutela dell’ambiente un intralcio all’industria, arrivando a dichiarare folli le preoccupazioni circa la salute del pianeta. A SEGUIRE, proiezione del film-documentario “La messa delle cinque”, su una resistenza antinucleare in Francia.
VENERDÌ 23 OTTOBRE, ORE 21: presentazione del libro “Delta in rivolta. Pirateria e guerriglia contro le multinazionali del petrolio”. La Nigeria affondata dallo sfruttamento selvaggio di compagnie petrolifere quali Shell, Agip e Chevron, tra devastazione ambientale e resistenze alle politiche neocoloniali. A SEGUIRE, proiezione del documentario “Delta oil’s dirty business”.
VENERDÌ 30 OTTOBRE, ORE 21: L’imbroglio delle energie alternative o rinnovabili. dibattito e diffusione di materiale contro-informativo. A cosa e a chi serve produrre sempre maggiore energia? Non ci interessa trovare fonti con cui far funzionare giorno e notte le industrie e tenere accesi miliardi di elettrodomestici. Non ci interessa far funzionare una società come la nostra, capace di insanguinare il pianeta con le sue guerre o di fabbricare alimenti sempre più adulterati e manipolati.
CIRCOLO ANARCHICO, VIA MASSAGLIA 62/B LECCE peggio2008@yahoo.it www.guerrasociale.blogspot.com
NEL CORSO DI TUTTE LE SERATE, A PARTIRE DALLE 20 ESPOSIZIONE MOSTRA CONTRO IL NUCLEARE, DIFFUSIONE DI STAMPA E BUFFET BENEFIT.
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10 / 9
Start: 16:30
End: 21:00
Venerdì 9 ottobre, ritrovo ore 16,30; ore 17 circa inizio presentazione, da parte di uno degli organizzatori, dell'iniziativa e del corteo contro l'Efsa che si terrà a Parma il 31 ottobre, a seguire discussione e scambio di idee.
presso lo spazio di documentazione Lo Sconfino, via Rossini 45 , Ivrea, quartiere san Grato. per info scrivere alla redazione de La Clessidra: nicolas.vive@yahoo.it
Start: 17:00
End: 21:00
presidio con proiezione filmato sul lager per immigrati e banchetto di materiale informativo contro il pacchetto sicureza e e le leggi razziali
venerdì 9 ottobre h 17 piazza raibetta genova
Start: 19:00
End: 23:59
VENERDì 9 OTTOBRE ALLE 19.00
PRESENTAZIONE DELLA NUOVA EDIZIONE DEL LIBRO:
IL SALTO ( SPUNTI DI ANALISI E CRITICA SULLA TEMATICA ANIMALISTA)
PRIMA CI SARà UN APERITIVO BUFFET VEGAN BENEFIT PER GLI ANIMALI DELLA VILLA. SALVATI DAI MACELLI (SPESE VETERINARIE E CIBO).
GUARDATEVI IL MANIFESTINO!!!!
VILLAVEGANOCCUPATA. VIA LITTA MODIGNANI 66 AFFORI MILANO BUS 40 41 OPPURE STAZIONE TRENI MILANO NORD AFFORI
Start: 20:00
End: 23:57
Dibattito e presentazione del libro:
“Parma 25 agosto 1972. Omicidio di Mariano Lupo”
con l’autore Piermichele Pollutri,del Centro Studi Movimenti Parma e Andrea Zini, ricercatore presso l’Università di Reggio Emilia L’incontro si terrà venerdì 9 ottobre alle ore 20:00 presso il Circolo Anarchico “Ettore Bonometti”, in Contrada del Carmine, vicolo Borgondio n 6 (BS)
Start: 21:00
End: 23:59
CIÒ CHE CHIAMIAMO PROGRESSO È QUESTA TEMPESTA DAL NUCLEARE ALLE ENERGIE “RINNOVABILI” COME STRUMENTO DI PRODUZIONE DI MORTE, INQUINAMENTO E CONTROLLO SOCIALE. SUI POSSIBILI MODI PER PORVI RIMEDIO
Cinque incontri per iniziare a discutere
GIOVEDÌ 8 OTTOBRE, ORE 21: proiezione del film-documentario “Biùtiful Cauntri”. Allevatori che vedono morire le proprie pecore per la diossina. Contadini che coltivano terre inquinate dalle vicine discariche. Voci e immagini da una terra violata, consumata dall’alleanza fra un Nord operoso e senza scrupoli e le nuove forme della criminalità organizzata, raccontata con immagini inedite del traffico illecito dei rifiuti.
VENERDÌ 9 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dell’opuscolo “Scarti di produzione. Cronache e riflessioni sulla devastazione di un territorio” e discussione con alcuni compagni da Napoli sull’emergenza rifiuti in Campania e le lotte sociali scaturite nel 2008. È il sistema produttivo industriale la causa della situazione in cui versa il nostro pianeta e che ha reso i nostri territori delle enormi discariche. Viene chiesta maggiore energia per produrre tonnellate di oggetti inutili, fino a restare sommersi da rifiuti che non si sa più dove mettere.
VENERDÌ 16 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dei testi della mostra “Una volta per tutte. Per il rilancio dell’opposizione al nucleare e al mondo che lo produce”. Il nucleare è il frutto di quella Ragion di Stato che vede nella tutela dell’ambiente un intralcio all’industria, arrivando a dichiarare folli le preoccupazioni circa la salute del pianeta. A SEGUIRE, proiezione del film-documentario “La messa delle cinque”, su una resistenza antinucleare in Francia.
VENERDÌ 23 OTTOBRE, ORE 21: presentazione del libro “Delta in rivolta. Pirateria e guerriglia contro le multinazionali del petrolio”. La Nigeria affondata dallo sfruttamento selvaggio di compagnie petrolifere quali Shell, Agip e Chevron, tra devastazione ambientale e resistenze alle politiche neocoloniali. A SEGUIRE, proiezione del documentario “Delta oil’s dirty business”.
VENERDÌ 30 OTTOBRE, ORE 21: L’imbroglio delle energie alternative o rinnovabili. dibattito e diffusione di materiale contro-informativo. A cosa e a chi serve produrre sempre maggiore energia? Non ci interessa trovare fonti con cui far funzionare giorno e notte le industrie e tenere accesi miliardi di elettrodomestici. Non ci interessa far funzionare una società come la nostra, capace di insanguinare il pianeta con le sue guerre o di fabbricare alimenti sempre più adulterati e manipolati.
CIRCOLO ANARCHICO, VIA MASSAGLIA 62/B LECCE peggio2008@yahoo.it www.guerrasociale.blogspot.com
NEL CORSO DI TUTTE LE SERATE, A PARTIRE DALLE 20 ESPOSIZIONE MOSTRA CONTRO IL NUCLEARE, DIFFUSIONE DI STAMPA E BUFFET BENEFIT.
Start: 21:00
End: 23:59
SETTIMANA ANTIMILITARISTA
La guerra è qui. Anche se la rimuoviamo. Anche se non vogliamo vederla.
A fianco a noi sono i laboratori in cui si progettano e sperimentano le nuove tecnologie belliche. A fianco a noi sono le banche che finanziano il mercato degli armamenti. A fianco a noi governo e Provincia di Trento vorrebbero costruire una cittadella militare in grado di ospitare 1600 soldati di professione.
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End: 19:00
0 OTTOBRE 2009 - CORTEO CONTRO IL "PACCHETTO SICUREZZA".
Lo scorso 23 luglio il senato ha approvato in via definitiva il cosiddetto"pacchetto sicurezza", ovvero una serie di leggi razziali e liberticide che, ben lungi dal farci"sentire più sicuri", ci rendono tutti sicuramente meno liberi e più soggetti alla violenza coercitiva del potere statale. Questo "pacco!!!" contiene leggi deliranti che rendono legali le "ronde"(versione aggiornata dello squadrismo fascista); che danno la possibilità a chi, fra ilpersonale medico e paramedico ha pruriti razzisti di denunciare gli immigrati "irregolari" che si recano inospedale per curarsi; che prolunga la permanenza nei "campi di concentramento" (C.I.E.); chepermette di arrestare chi fa una scritta sul muro, chi occupa, chi protesta o semplicemente rispondein malo modo ad un pubblico ufficiale. Insomma, prove tecniche di regime!!! Di questa legge si muore: sempre più immigrati svolgono lavori insicuricon trattamenti disumani sotto il ricatto di perdere il permesso di soggiorno. E' dello scorso mesela notizia di una giovane donna rumena morta a causa di un aborto spontaneo, perchè non è andataall'ospedale per paura di essere denunciata. E che dire dei pestaggi giornalieri all'interno dei C.I.E.? Di chi ingoialamette per non essere rimpatriato o peggio per non finire in un campo di concentramento nel deserto libico? Contro questa logica assassina abbiamo deciso di opporci! Anche ad Alessandria questa pratica la fa da padrona. L'attuale giuntacomunale ha dedicato la biblioteca pubblica ed un circolo culturale all'ex sindaco leghista e razzistaFrancesca Calvo. Sindaco che cercò di ammettere agli asili e alle scuole materne solo i bambini stranieri muniti delcertificato di sana e robusta costituzione. Che solidarizzava con Haider, che faceva multare i mendicanti, chechiudeva il SERT e i luoghi di culto per i mussulmani e che arrivò a far rimpatriare 125 profughi di guerra curdi. Inoltre fucolei che, indagata per l'alluvione del 1994, per distogliere l'attenzione dalle sue colpe progettòl'abbattimento dello storico ponte della "cittadella" e la costruzione di un nuovo ponte utile solo perarricchire i soliti speculatori. Ma Alessandria è anche altro. Proprio in quegli anni la mobilitazione deilavoratori immigrati si sviluppò in una vasta campagna per il diritto alla casa e riuscì adottenere per prima in Italia l'accesso alle case popolari ai non italiani. A dimostrazione che la lottapaga! ebbe la capacità di indire numerose manifestazioni per richiedere lavoro e paridignità.(1)Nel corteo per il 1 maggio 1991, gli immigrati scesero inpiazza e riuscirono ad ottenere un dormitorio,una mensa e doccie gratis pertutti i lavoratori, stranieri e non.L'anno successivo invece, si ottenne ilrinnovo per 4 anni del permesso di soggiorno per 5600 immigrati a cui erascaduto. Ed inoltre si diede vita ad una scuola autogestita per l'apprendimento della lingua italiana. Fra i più accesi animatori diquesta stagione di lotta, vi erano il compagno Urbano ed altri libertari. Nel momento in cui il comune di Alessandria di centro-destra, non che i(centro)"sinistri" siano meglio, si affianca alla linea governativa razzista e repressiva e fa opera dibeatificazione della Calvo attuando l'abbattimento del ponte storico della cittadella e la costruzione del nuovo ponte comeprogettato dall'ex sindaco: è necessario dare vita ad una vasta mobilitazione che riaffermi i valoridi libertà, solidarietà, antirazzismo! Combattiamo il "pacchetto sicurezza": fermarlo si può, perchè lottarelottare contro l'ingiustizia si deve! Ad Alessandria il 10 ottobre 2009 corteo con concentramento alle ore 15,30in corso Crimea (giardini della stazione). A fine corteo cena di finanziamento per l'iniziativa e concerto finale alLaboratorio Anarchico PerlaNera, via Tiziano 2 (parcheggio F.S.). Invitiamo tutti i compagni a partecipare e a farci pervenire al piùpresto possibile la loro adesione. Per contatti: lab.perlanera@libero.it Salvatore - 3474025324
LABORATORIO ANARCHICO PERLANERA, COMITATO LAVORATORI CILENI IN ESILIO, CSA LACANDONA di Valenza, U.S.I. ALESSANDRIA, INDIVIDUALITA' ANARCHICHEDI ALESSANDRIA.
1) Promemria per le mobilitazioni di quegli anni: Nel 1990 Urbano diede vita alla Associazione lavoratori immigrati di Alessandria e provincia che con la mobilizzazione dei lavoratori immigrati e con alcuni compagni libertari riuscirono a dimostrare che la lottapaga!!!Il 1° maggio 1991 gli immigrati scesero in piazza senza sindacati epartiti a rivendicare i diritti dei lavoratori con slogan: LAVORO GIUSTIZIA ELIBERTA', erano riusciti con manifestazioni e lotte ad ottenere un dormitorio, seidocce pubbliche ,una mensa per gli immigrati anche di passaggio e per gliitaliani disoccupati. Nel 1992,erano scaduti tutti i permessi di soggiorno dellalegge Martelli e per rinnovarli il Ministro dell'interno Margherita Boniveraveva chiesto di presentare:il modello 101 oppure un conto in banca perdimostrare il proprio mantenimento - contratto di lavoro - contratto di locazione'associazione degli immigrati e provincia scesero in piazza a manifestare e per dimostrare che era impossibile avere quei requisitivisto che i lavoratori immigrati lavoravano in nero perchè i datori di lavoro, approfittandosi delle loro difficoltà non avevano applicato nessun contratto in regola e tra presidi e proteste sono riusciti ad ottenere dal Prefettodi Alessandria il rinnovo per 5600 immigrati all'ora residenti nellaprovincia di Alessandria per 4 anni .Sviluppò una vasta campagna per il diritto allacasa e riuscì ad ottenere per prima in Italia l'accesso alle case popolari ainon italiani, diede vita ad una scuola autogestita per l'apprendimento dellalingua italiana Quelle furono le vittorie più importanti ottenute con la lottedegli immigrati che hanno partecipato in prima persona con una propriaorganizzazione. Nell'arco degli anni alcune città della Liguria e nella città di Cremona chiesero aiuto all'Associazione degli immigrati di Alessandria perautogestirsi e per creare delle organizzazioni di immigrati con le stessecaratteristiche di quelle di Alessandria Libera - autonoma - e indipendente!
Start: 16:00
End: 23:59
INTOLLERANZE PERICOLOSE
Scarica il volantino in .pdf
Sentiamo sempre più la necessità di parlare del pericolo fascista. Non è la prima volta che lo facciamo e oggi vogliamo farlo in maniera diversa, con altre prospettive. Da qualche tempo stiamo assistendo al proliferare di forze politiche che fanno dell’intolleranza la propria bandiera e con le loro politiche reazionarie tentano di radicarsi all’interno delle classi sociali più disagiate. Partiti come la Lega Nord, gruppi e gruppuscoli dell’estrema destra (La Destra, Forza Nuova, Fiamma Tricolore, CasaPound solo per citarne alcuni) ci offrono uno scenario terrificante dove la guerra fra poveri e l’odio verso il diverso diventano l’unico strumento per migliorare la propria condizione di vita. Prima a Roma, poi a Milano, ora a Torino e in provincia, e anche nella nostra città, i fascisti stanno cercando di emergere in ogni loro forma organizzata, aprendo nuove sedi un po’ ovunque. Davanti a questa situazione non si può restare solo a guardare: le cose stanno peggiorando e bisogna reagire, anche in fretta. Non possiamo permettere che nelle nostre città, nei nostri quartieri e soprattutto nelle nostre periferie i fascisti escano dalle fogne e agiscano tranquillamente alla luce del sole. Questa iniziativa non vuole essere soltanto un evento culturale per ricordare la Lotta Partigiana e la Resistenza al nazifascismo nella sua totalità, bensì un’occasione per discutere di pratiche di lotta contro le organizzazioni fasciste e contro la deriva fascistoide della nostra società.
Contro il fascismo! Contro il razzismo!
Programma della Giornata
Ore 16:00 Proiezione del documentario “Lotta partigiana in Val Chisone”. A seguire dibattito e discussione con e fra Partigiani.
Ore 18:30 Presentazione del libro “L'educatore Pietro. Il commissario politico come figura pedagogica della Resistenza” di Silavano Calvetto. A seguire aperitivo, con proiezione del film “Achtung! Banditi!” di Carlo Lizzani.
Ore 21:00 Letture musicate tratte da “I giorni veri” di Anna Zangrandi, partigiana nel Cadore. Durante le letture sarà proiettato il film “Le quattro giornate di Napoli” di Nanni Loy.
Per tutta la giornata sarà possibile vedere due mostre sui GAP e su una banda partigiana della Val Chisone.
sabato 10 ottobre - dalle 16 in avanti Piazza Martiri - Ala Coperta - Carmagnola
Start: 16:00
End: 19:00
SABATO 10 OTTOBRE dalle ore 16.00 a LIVORNO in PIAZZA CAVOUR ESPOSIZIONE MOSTRA CONTRO IL NUCLEARE E MOSTRA SU MARCO CAMENISCH
FERMIAMO LA MORTE NUCLEARE
"La rivitalizzazione di una vasta mobilitazione contro la mafia dell'atomo, i loro impianti attuali e piani d'ampliamento è ovviamente urgente.
Start: 16:00
End: 23:59
SETTIMANA ANTIMILITARISTA
La guerra è qui. Anche se la rimuoviamo. Anche se non vogliamo vederla.
A fianco a noi sono i laboratori in cui si progettano e sperimentano le nuove tecnologie belliche. A fianco a noi sono le banche che finanziano il mercato degli armamenti. A fianco a noi governo e Provincia di Trento vorrebbero costruire una cittadella militare in grado di ospitare 1600 soldati di professione.
Start: 18:00
End: 21:00
AL FIANCO DEI POPOLI IN LOTTA PER L’AUTODETERMINAZIONE! Inoltriamo l'appuntamento a Padova per la presentazione del libro delta in rivolta. www.cpogramigna.org
SABATO 10 OTTOBRE h.18.00 SALA LEGAMBIENTE, PIAZZA CADUTI DELLA RESISTENZA, EX TOSELLI, CAPOLINEA BUS 9
Presentazione del libro “Delta in Rivolta” sulla lotta del Movimento per l’Emancipazione del Delta del Niger contro il saccheggio del petrolio da parte elle multinazionali occidentali e la devastazione del loro territorio
Seguirà video “Delta Oil Dirty Business” di Yorgos Augeropoulos e Buffet
Centro di Documentazione “Comandante Giacca” comandantegiacca@libero.it
Collettivo Autonomo Studentesco Nuova Resistenza
Start: 20:00
End: 23:59
sabato 10 ottobre cena + sound system benefit inguaiati con la legge c/o Arci di Soresina (cr) via Bertesi 2 zona centro.
cibo vegano-vegetariano-carnivoro a seguire musica "free style"...
Start: 21:00
Start: 10/10/2009 - 21:00
End: 11/10/2009 - 05:00
Proiezioni, Reading e Concerti Resistenti Sabato 10 ottobre 2009
Ore 21:00
PROIEZIONI PARTIGIANE:
- "La collina rossa. Voci della Resistenza" regia di Andrea Castagna, sceneggiatura e interviste a cura di Archivi della Resistenza Circolo Edoardo Bassignani (2005)
- "Fino al cuore della rivolta. Breve storia del partigiano Carlin" regia di Andrea Castagna, sceneggiatura e interviste a cura di Archivi della Resistenza Circolo Edoardo Bassignani (2005)
- "EROI NESSUNO. Racconto partigiano di Luigi Fiori" realizzato da BeroMedia (2008)
- “Si cantava ma in silenzio… ” estratti dagli archivi a cura di Andrea Castagna e Archivi della Resistenza Circolo Edoardo Bassignani (2007)
ore 23:30
READING RESISTENTE:
Lettura di Brani tratti da:
"I GIORNI VERI" di Giovanna "Anna" Zangrandi (Le Mani-Microart'S, 2008):
"COLPI DI GRAZIA" di Paolo Bertolani (il Melangolo, 2008)
Ore 00:00
MUSICA DAL VIVO
I CANTI RAMINGHI (Ex Bandito Maria)
DAVIDE GIROMINI REDELNOIR + APUAMATER DUO (Ballate di fine Comunismo)
a seguire e fino a tarda notte: DJ SET ANTIFASCISTA
-- CSOA R.D.A. MayDay via delle pianazze 29 La Spezia
Start: 21:00
End: 23:59
Sabato 10 ottobre 2009
Torre Maura Occupata Via delle Averle 10 Bus 105 – 556 – 312 Trenino Roma Giardinetti Concerto con:
NEID playsfat (Viterbo)
BLATO IDEA punk rock (Ragusa)
VERMENARA hc punk (Roma)
WHAT? hc punk (Acilia)
Cena Vegan – Birreria – Distro Anarchica – Demasterizzazione Selvaggia – Gran Bazar Der Raccatto BENEFIT PRO–LIGHT!!!!
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10 / 11
End: 05:00
Start: 10/10/2009 - 21:00
End: 11/10/2009 - 05:00
Proiezioni, Reading e Concerti Resistenti Sabato 10 ottobre 2009
Ore 21:00
PROIEZIONI PARTIGIANE:
- "La collina rossa. Voci della Resistenza" regia di Andrea Castagna, sceneggiatura e interviste a cura di Archivi della Resistenza Circolo Edoardo Bassignani (2005)
- "Fino al cuore della rivolta. Breve storia del partigiano Carlin" regia di Andrea Castagna, sceneggiatura e interviste a cura di Archivi della Resistenza Circolo Edoardo Bassignani (2005)
- "EROI NESSUNO. Racconto partigiano di Luigi Fiori" realizzato da BeroMedia (2008)
- “Si cantava ma in silenzio… ” estratti dagli archivi a cura di Andrea Castagna e Archivi della Resistenza Circolo Edoardo Bassignani (2007)
ore 23:30
READING RESISTENTE:
Lettura di Brani tratti da:
"I GIORNI VERI" di Giovanna "Anna" Zangrandi (Le Mani-Microart'S, 2008):
"COLPI DI GRAZIA" di Paolo Bertolani (il Melangolo, 2008)
Ore 00:00
MUSICA DAL VIVO
I CANTI RAMINGHI (Ex Bandito Maria)
DAVIDE GIROMINI REDELNOIR + APUAMATER DUO (Ballate di fine Comunismo)
a seguire e fino a tarda notte: DJ SET ANTIFASCISTA
-- CSOA R.D.A. MayDay via delle pianazze 29 La Spezia
Start: 15:00
End: 23:59
SPAZIO LIBERTARIO ‘SOLE E BALENO’
DOMENICA 11 OTTOBRE 2009
Start: 16:00
Presidio sotto le mura del carcere a partire dalle 16.00. Per prendere contatto con i detenuti ed estendere la solidarietà.
Start: 18:00
End: 23:59
SETTIMANA ANTIMILITARISTA
La guerra è qui. Anche se la rimuoviamo. Anche se non vogliamo vederla.
A fianco a noi sono i laboratori in cui si progettano e sperimentano le nuove tecnologie belliche. A fianco a noi sono le banche che finanziano il mercato degli armamenti. A fianco a noi governo e Provincia di Trento vorrebbero costruire una cittadella militare in grado di ospitare 1600 soldati di professione.
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Start: 19:30
End: 23:59
[CENA CONTRO IL DECRETO ANTIBIVACCO] Chez Osvaldìn @ Piazza della Repubblica
Martedì 13 Ottobre 2009
Ore 20:00
Il classico Martedì dell'Asilo Squat si sposterà in
Piazza della Repubblica Torino
per fare una Cena contro il decreto antibivacco
+ info fra qualche ora Attendere prego!
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10 / 14
Start: 20:00
End: 23:59
L38 Squat vi invita
Mercoledì 14 Ottobre, CONTRO OGNI NOCIVITA' dalle 20.00: Cena, incontro, scambio e aggiornamenti sulle lotte dal basso contro la devastazione ambientale.
A seguire: Racconti sull'esperienza di lotta e la repressione a Tarnac [Francia] e distribuzione de "L'insurrezione che viene".
Spazio info/distro aperto a tutte/i
Contro l'inceneritore di Albano, per la chiusura della discarica di Roncigliano CORTEO Sabato 17 Ottobre ore 10.00- Piazza Mazzini [Albano]
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10 / 15
Start: 12:30
End: 16:00
Giovedì 15 ottobre ore 12:30 PIAZZA PUNTONI
Start: 18:00
End: 20:00
L'ultima volta a Milano eravamo in 75 davanti a 'La Rinascente', per mostrare la nostra rabbia per gli accordi non mantenuti. Questo segnale ha avuto de iriscontri e la dirigenza sta adesso incontrando attivisti di AIP per mettere a posto la situazione. Nonostante questo passo in avanti rimane ferma la protesta nei loro confronti fino a quando inserti di pelliccia saranno presenti nei loro scaffali. Fino alla fine...Fino a che non verranno mantenuti gli accordi presi. Noi saremo davanti alle loro vetrine, a far sentire il nostro dissenso.
- Dalle ore 18.00 alle ore 20.00 - Protesta davanti al punto vendita Rinascente in via Lagrange,15 a Torino.
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10 / 16
Start: 17:30
End: 20:00
Venerdì 16 ottobre, ore 17,30 presso lo spazio di documentazione "Il Grimaldello", presentazione del libro (a cura dell'autore) e proiezione di “Deltaoil’s dirty business”.
Start: 19:00
End: 23:59
Venerdì 16 Ottobre 2009 Serate dibattito al Mezcal Squat ed alla Boccia Squat
Mezcal Squat Corso Pastrengo Parco Della certosa Collegno To COME ARRIVARE Autobus Chi paga il bliglietto porta sfiga! Digli di smettere! Sopratutto visto e considerato che la gtt è complice delle espulsioni! Bus 33 e 33 da Torino C.So Vittorio Emanuele angolo V. Arsenale.
Start: 19:30
End: 23:59
Per una resistenza contro l'ordine genetico mondiale e la mercificazione e omologazione del vivente.
Mezcal squat - parco della Certosa di Collegno (To)
ore 19.30 apericena bellavita, porta da bere e da mangiare e partecipa all'altrui piacere
ore 21 presentazione e dibattito sulla mobilitazione contro EFSA (ente europeo per la sicurezza alimentare) e sull'ingresso degli ogm e delle nocività in campo agro-alimentare in Europa in preparazione della manifestazione del 31 ottobre a Parma, a cura della Coalizione Contro le Nocività
CORSO PASTRENGO COLLEGNO-TO ARRIVATI AL BENZINAIO DI CORSO PASTRENGO C'E' UN AMPIO PARCHEGGIO E LI' DIETRO ATTRAVERSANDO IL PARCO C'E'IL MEZCAL
Start: 20:30
End: 23:59
Il 29 Settembre del 2008 a Parma, alcuni agenti della polizia municipale pestano brutalmente Emmanuel Bonsu, un giovane ghanese di 22 anni. Alcune settimane dopo vengono arrestati ed indagati dei compagn* con l'accusa di aver tirato due petardi davanti alla caserma della polizia municipale di Parma. Il reato che viene contestato loro è il 280 (attentato con finalità terroristiche o di eversione). il 2 ottobre è iniziato il processo ai 4 compagn*
L'ANTIRAZZISMO - ANTIFASCISMO NON SI PROCESSANO!
Solidarietà a Madda, Nora, Peppe, Simone.
BENEFIT - Dalle 20.30 - Aperitivo - Buffet - serata con Dj.set - Presso info-spazio Chinatown - Piazzetta Caduti della Resistenza - Capolinea Bus 9 - Padova
Start: 21:00
End: 23:59
CIÒ CHE CHIAMIAMO PROGRESSO È QUESTA TEMPESTA DAL NUCLEARE ALLE ENERGIE “RINNOVABILI” COME STRUMENTO DI PRODUZIONE DI MORTE, INQUINAMENTO E CONTROLLO SOCIALE. SUI POSSIBILI MODI PER PORVI RIMEDIO
Cinque incontri per iniziare a discutere
GIOVEDÌ 8 OTTOBRE, ORE 21: proiezione del film-documentario “Biùtiful Cauntri”. Allevatori che vedono morire le proprie pecore per la diossina. Contadini che coltivano terre inquinate dalle vicine discariche. Voci e immagini da una terra violata, consumata dall’alleanza fra un Nord operoso e senza scrupoli e le nuove forme della criminalità organizzata, raccontata con immagini inedite del traffico illecito dei rifiuti.
VENERDÌ 9 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dell’opuscolo “Scarti di produzione. Cronache e riflessioni sulla devastazione di un territorio” e discussione con alcuni compagni da Napoli sull’emergenza rifiuti in Campania e le lotte sociali scaturite nel 2008. È il sistema produttivo industriale la causa della situazione in cui versa il nostro pianeta e che ha reso i nostri territori delle enormi discariche. Viene chiesta maggiore energia per produrre tonnellate di oggetti inutili, fino a restare sommersi da rifiuti che non si sa più dove mettere.
VENERDÌ 16 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dei testi della mostra “Una volta per tutte. Per il rilancio dell’opposizione al nucleare e al mondo che lo produce”. Il nucleare è il frutto di quella Ragion di Stato che vede nella tutela dell’ambiente un intralcio all’industria, arrivando a dichiarare folli le preoccupazioni circa la salute del pianeta. A SEGUIRE, proiezione del film-documentario “La messa delle cinque”, su una resistenza antinucleare in Francia.
VENERDÌ 23 OTTOBRE, ORE 21: presentazione del libro “Delta in rivolta. Pirateria e guerriglia contro le multinazionali del petrolio”. La Nigeria affondata dallo sfruttamento selvaggio di compagnie petrolifere quali Shell, Agip e Chevron, tra devastazione ambientale e resistenze alle politiche neocoloniali. A SEGUIRE, proiezione del documentario “Delta oil’s dirty business”.
VENERDÌ 30 OTTOBRE, ORE 21: L’imbroglio delle energie alternative o rinnovabili. dibattito e diffusione di materiale contro-informativo. A cosa e a chi serve produrre sempre maggiore energia? Non ci interessa trovare fonti con cui far funzionare giorno e notte le industrie e tenere accesi miliardi di elettrodomestici. Non ci interessa far funzionare una società come la nostra, capace di insanguinare il pianeta con le sue guerre o di fabbricare alimenti sempre più adulterati e manipolati.
CIRCOLO ANARCHICO, VIA MASSAGLIA 62/B LECCE peggio2008@yahoo.it www.guerrasociale.blogspot.com
NEL CORSO DI TUTTE LE SERATE, A PARTIRE DALLE 20 ESPOSIZIONE MOSTRA CONTRO IL NUCLEARE, DIFFUSIONE DI STAMPA E BUFFET BENEFIT.
Start: 21:00
End: 23:59
LO STATO VIETA, LO STATO OPPRIME, LO STATO REPRIME.
Sono tempi caratterizzati dalla propaganda della paura e dalla spasmodica ricerca della "SICUREZZA". Viene indotta la sensazione di sentirsi minacciati da ogni genere di pericoli e di emergenze: microcriminalità, fondamentalismi religiosi (rigorosamente islamici), accattonaggio minorile, traffico di droga, venditori ambulanti, merci contraffatte, immigrazione clandestina: la "percezione di insicurezza", l'ultimo grido tra le paranoie imposte dalla società dello sfruttamento, è in costante impennata. Da un lato si fomentano e si assecondano le paure razziste della gente “perbene”, dando loro in pasto un nemico creato ad arte (il pericoloso straniero, per esempio) su cui lasciar accanire i vendicatori in divisa; dall'altro accelera la creazione di categorie sociali come quella del "clandestino", inevitabilmente costringendoli ad accettare qualsiasi tipo di ricatto sociale ed economico, costretti a nascondersi e ad essere bersaglio quotidiano di razzisti, fascisti e poliziotti. La risposta più sensata allo stato di cose attuale è riconoscere i propri nemici negli stati, nelle loro frontiere, nelle loro polizie, nel sistema economico del profitto e del consumo che produce miseria e disperazione. E nel cominciare a riprenderci i nostri spazi di libertà, fin da subito, proprio come vogliamo fare noi, organizzando una assemblea pubblica in piazza Saffi, per smontare i luoghi comuni dei profeti della paura; la piazza, il luogo dove da sempre si discute e ci si confronta tra pari, è già morta, facciamola vivere noi.
PUBBLICA ASSEMBLEA VENERDI' 16 OTTOBRE, ORE 21, PIAZZA SAFFI: IL PACCHETTO SICUREZZA. INTRODUCE L'AVVOCATO ANDREA RONCHI
OSSERVATORIO PERMANENTE SULLA REPRESSIONE E IL CONTROLLO SOCIALE – ROMAGNA
Start: 21:00
End: 23:00
Venerdì 16 ottobre '09
ore 21
serata antirazzista
Assemblea e presentazione dell’opuscolo
“Sicuri da morire – per resistere al pacchetto sicurezza”
Interverrà l’avvocato Simone Bisacca
Alla Boccia Squat
via Giacomo Medici 121
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10 / 17
Start: 10:00
End: 13:00
L38 Squat vi invita
Mercoledì 14 Ottobre, CONTRO OGNI NOCIVITA' dalle 20.00: Cena, incontro, scambio e aggiornamenti sulle lotte dal basso contro la devastazione ambientale.
A seguire: Racconti sull'esperienza di lotta e la repressione a Tarnac [Francia] e distribuzione de "L'insurrezione che viene".
Spazio info/distro aperto a tutte/i
Contro l'inceneritore di Albano, per la chiusura della discarica di Roncigliano CORTEO Sabato 17 Ottobre ore 10.00- Piazza Mazzini [Albano]
Start: 15:00
End: 18:12
SABATO 17 OTTOBRE ORE 15 presso il Presidio Permanente Lavoratori della Scuola via Ripamonti 85 Milano
INCONTRO PUBBLICO CON GLI AVVOCATI DIFENSORI DEI RIVOLTOSI DI VIA CORELLI DOPO LA SENTENZA DEL PROCESSO
S'è chiuso martedì 13 ottobre, con la sentenza di primo grado, il processo ai ribelli di Corelli, arrestati la notte del 13 agosto dopo le proteste che fecero seguito all’entrata in vigore del pacchetto sicurezza.
A fronte delle pesanti richieste di condanna avanzate dal p.m. (per tutti/e pene dai due anni ai due anni e mezzo, con una sola assoluzione) il giudice, dopo ben sei udienze, ha deciso di suffragare la tesi della colpevolezza sostenuta dalla polizia e dalla croce rossa, condannando tutti/e, ma con pene di molto inferiori, che vanno dai sei ai nove mesi, senza in ogni caso concedere a nessuno la sospensione della pena. Avrà inoltre seguito la vicenda “specifica” di Joy, emersa con nettezza durante il processo. Da una parte è certo che verrà denunciata per calunnia nei confronti di Vittorio Addesso, l’ispettore-capo di polizia che ha esercitato violenze sessuali su di lei; dall’altra è altrettanto certa la denuncia di Joy nei confronti di Addesso. In altre parole: il processo Corelli continua.
In sintesi possiamo dire che l’esito del processo non fa che confermare il carattere “partigiano” della giustizia borghese, come sempre incapace di contraddire le scelte del potere politico e dei suoi apparati repressivi, decidendo quindi di colpire comunque, nonostante nel corso del processo siano emerse palesi contraddizioni nell’impianto accusatorio, sia in merito ai fatti accaduti, sia in merito all’identificazione dei presunti responsabili.
L’unico elemento politicamente positivo e significativo è stata la concessione a tutti/e delle attenuanti generiche, cosa che spiega il forte ridimensionamento dell’entità delle condanne rispetto alle richieste del p.m. In attesa che il giudice depositi le motivazioni della sentenza è lecito pensare che tali attenuanti siano esattamente legate al contesto in cui tali “reati” sarebbero avvenuti (la natura dei CIE e del loro funzionamento), riconoscendo implicitamente come il carattere politico che i detenuti, insieme con gli antirazzisti intervenuti a loro sostegno, hanno cercato di imprimere al processo, abbia comunque ottenuto un risultato importante, per quanto insoddisfacente di fronte alla repressione che, anche questa volta, l’ha fatta franca.
Resta il fatto che le lotte nei CIE continuano (e continueranno) come dimostrano gli scioperi proclamati nei CIE di Gradisca e Milano, proprio in solidarietà con gli immigrati processati oggi. Resta quindi il fatto che è necessario e doveroso rilanciare l’impegno per la loro chiusura definitiva e, con essa, l’abbattimento definitivo di ogni legge razziale.
COMITATO ANTIRAZZISTA MILANESE
Start: 16:00
End: 19:00
Sabato 17 ottobre
dalle ore 16 alle 19
PRESIDIO MUSICALE
al carcere di Bergamo
via Daste Spalenga
(dalla parte opposta all'entrata)
la musica libera, ribelle e solidale
...occasionalmente spettacolare !
Alla consolle (d)J.Bonnot - MICROFONO APERTO !!!
Start: 20:00
End: 23:59
sabato 17 ottobre
dalle ore 20 presso
Cascina Torchiera senz'acqua
P.le Cimitero Maggiore - Milano
cena benefit per Radiocane www.radiocane.info
costo 8/10 euri menu umbro (anche vegetariano)
Start: 20:00
End: 23:59
Sabato 17 ottobre 09
Torre Maura Occupata Via delle Averle 10 Bus 105 – 556 – 312 Trenino Roma Giardinetti
Dalle ore 20.00
Cena Vegan e presentazione di
NUNATAK Rivista di storie, culture, lotte della montagna
Nunatak. Con questo nome, originario della lingua dei popoli nativi del polo artico, sono denominate le formazioni rocciose che spuntano dalla coltre ghiacciata della Groenlandia e del circolo polare artico. Si tratta in effetti delle vette di alcune, le uniche al giorno d’oggi ancora coperte dai ghiacci perenni, di quelle montagne su cui, all’epoca delle glaciazioni, si rifugiarono embroniali forme viventi, che con il ritiro dei ghiacci, ripopolarono di vita il pianeta. Dinnanzi al dilagare degli scempi sociali ed ecologici prodotti dalla società della Merce e dell’Autorità, le montagne della Terra tornano ad essere lo spazio della resistenza e della libertà. Affinchè una vita meno alienata e meno contaminata possa, giorno dopo giorno, scendere sempre più a valle.
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10 / 18
Start: 10:00
End: 15:00
domenica 18 ottobre 2009 - ore 10,00
INCONTRO ANTINUCLEARE
Torre Maura Occupata Via delle Averle 10 Bus 105 – 556 – 312 Trenino Roma Giardinetti
In questi ultimi mesi ha avuto un notevole incremento la corsa mediatica e legislativa per il reinserimento ufficiale dell’Italia all’interno del sistema energetico nucleare. Contemporaneamente alle dichiarazioni di irrinunciabilità ai “nuovi” progetti atomici si sono creati, con diverse modalità e contenuti, svariati momenti di confronto ed iniziative dei resti di quello che è stato il movimento antinuclearista degli anni ’80/’90. All’interno del movimento anarchico ci sono stati momenti di discussione sia a livello locale sia più ampio, come Valpelline in luglio e Las Vegan in settembre, a cui hanno partecipato compagni/e di varie regioni italiane, che hanno visto pure la nostra presenza. L’argomento da discutere è ampio e complesso dall’analisi politica, agli aspetti tecnici, alla scelta dei strumenti da mettere in campo, senza dimenticare che la lotta al nucleare è solo una parte di un percorso di contrasto alle più svariate nocività che il capitale ha creato e su cui basa la propria riproduzione. Proponiamo una giornata di confronto domenica 18 ottobre dalle ore 10.00 a Torre Maura Occupata (Via delle Averle 10 Roma), per condividere idee e conoscenze e promuovere la creazione di momenti di lotta contro il rilancio nuclearista impostoci dal dominio, senza lasciarne l’egemonia ai soliti sinistri politicanti di turno, per un mondo senza nocività.
Torre Maura Occupata
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10 / 19
Start: 19:30
LuNedì 19 oTtobrE
Incontro/dibattito in vista del corteo
del 31 ottobre a Parma contro l’EFSA
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10 / 20
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10 / 21
Start: 19:00
End: 23:59
LaRiottosaZquat, Firenze Galluzzo, bus 37 o 68 dalla stazione santa maria novella, fermata "pone bailey". Bellafica porta quel che ti va, no baristi no fruitori niente soldi solo complici e briahi
Scarica il manifesto
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Start: 18:00
End: 22:00
Genova marzo 2008. L'on. Storace, dirigente del partito fascista "La Destra", tenta un comizio in piazza Banchi, lo stesso giorno in piazza De ferrari anche un altro noto fascista della Lega nord, l'on. Borghezio,prendeva la parola. Questi i primi recenti tentativi da parte dei partiti xenofobi di esportare i proprio grugniti e mugugni d'odio nel centro storico della città. Da lì in avanti non è solo la presenza dei dirigenti fascisti che verrà contestata, ma anche la presenza dei militari, i progetti per la costruzione dei CIE, le leggi contro i poveri e le leggi razziali varate dal governo troveranno a Genova l'ostilità di diverse persone che, a volte in tanti a volte in poche decine, scenderanno in strada per cercare di ostacolare i progetti totalitari dello stato.
Start: 20:00
End: 23:59
Ore 20 presentazione e dibattito sulla mobilitazione contro EFSA (ente europeo per la sicurezza alimentare) e sull'ingresso degli ogm e delle nocività in campo agro-alimentare in Europa in preparazione della manifestazione del 31 ottobre a Parma, a cura della Coalizione Contro le Nocività
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10 / 23
Start: 16:00
End: 23:59
VENERDì 23 OTTOBRE C.S.A. SPARTACO
dalle 16.00 in poi CONTEST DI SKATE...fino al collasso!
per i più contagiati ricchi premi.
SABATO 24 OTTOBRE
dalle 16.00 ritrovo in p.za S. Francesco
PARATA ANTI PACCHETTO SICUREZZA per le vie del cento porta rabbia e fantasia contro razzismo e autoritarismo
Start: 20:30
End: 23:59
VENERDI' 23 OTTOBRE 2009 presso lo Spazio Libertaio "SOLE&BALENO" - CESENA dalle 20.30 ... Presentazione del libro: "Il silbo gomero: mezzo di comunicazione e bene culturale", di Arianna Ancarani, edizione bilingue (italiano-spagnolo) dell'Academia Canaria de la Lengua, 2008. Il libro descrive il linguaggio fischiato dell'isola de La Gomera (Canarie)... ma che cos'è un linguaggio fischiato? è un linguaggio che riproduce una lingua naturale (in questo caso lo spagnolo) utilizzando la risorsa sonora del fischio al posto della voce. Un fischio potente e modulato che permette di comunicare a distanze notevoli (fino ad alcuni chilometri), anche a una moltitudine di destinatari dispersi. Una "invenzione" di cruciale importanza per una cultura esclusivamente orale, e che è riuscita a sopravvivere fino ai nostri giorni, non solo a La Gomera ma in molti altri luoghi del mondo.
Start: 21:00
End: 23:59
CIÒ CHE CHIAMIAMO PROGRESSO È QUESTA TEMPESTA DAL NUCLEARE ALLE ENERGIE “RINNOVABILI” COME STRUMENTO DI PRODUZIONE DI MORTE, INQUINAMENTO E CONTROLLO SOCIALE. SUI POSSIBILI MODI PER PORVI RIMEDIO
Cinque incontri per iniziare a discutere
GIOVEDÌ 8 OTTOBRE, ORE 21: proiezione del film-documentario “Biùtiful Cauntri”. Allevatori che vedono morire le proprie pecore per la diossina. Contadini che coltivano terre inquinate dalle vicine discariche. Voci e immagini da una terra violata, consumata dall’alleanza fra un Nord operoso e senza scrupoli e le nuove forme della criminalità organizzata, raccontata con immagini inedite del traffico illecito dei rifiuti.
VENERDÌ 9 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dell’opuscolo “Scarti di produzione. Cronache e riflessioni sulla devastazione di un territorio” e discussione con alcuni compagni da Napoli sull’emergenza rifiuti in Campania e le lotte sociali scaturite nel 2008. È il sistema produttivo industriale la causa della situazione in cui versa il nostro pianeta e che ha reso i nostri territori delle enormi discariche. Viene chiesta maggiore energia per produrre tonnellate di oggetti inutili, fino a restare sommersi da rifiuti che non si sa più dove mettere.
VENERDÌ 16 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dei testi della mostra “Una volta per tutte. Per il rilancio dell’opposizione al nucleare e al mondo che lo produce”. Il nucleare è il frutto di quella Ragion di Stato che vede nella tutela dell’ambiente un intralcio all’industria, arrivando a dichiarare folli le preoccupazioni circa la salute del pianeta. A SEGUIRE, proiezione del film-documentario “La messa delle cinque”, su una resistenza antinucleare in Francia.
VENERDÌ 23 OTTOBRE, ORE 21: presentazione del libro “Delta in rivolta. Pirateria e guerriglia contro le multinazionali del petrolio”. La Nigeria affondata dallo sfruttamento selvaggio di compagnie petrolifere quali Shell, Agip e Chevron, tra devastazione ambientale e resistenze alle politiche neocoloniali. A SEGUIRE, proiezione del documentario “Delta oil’s dirty business”.
VENERDÌ 30 OTTOBRE, ORE 21: L’imbroglio delle energie alternative o rinnovabili. dibattito e diffusione di materiale contro-informativo. A cosa e a chi serve produrre sempre maggiore energia? Non ci interessa trovare fonti con cui far funzionare giorno e notte le industrie e tenere accesi miliardi di elettrodomestici. Non ci interessa far funzionare una società come la nostra, capace di insanguinare il pianeta con le sue guerre o di fabbricare alimenti sempre più adulterati e manipolati.
CIRCOLO ANARCHICO, VIA MASSAGLIA 62/B LECCE peggio2008@yahoo.it www.guerrasociale.blogspot.com
NEL CORSO DI TUTTE LE SERATE, A PARTIRE DALLE 20 ESPOSIZIONE MOSTRA CONTRO IL NUCLEARE, DIFFUSIONE DI STAMPA E BUFFET BENEFIT.
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Start: 10:00
Start: 24/10/2009 - 10:00
End: 25/10/2009 - 06:00
Presidio di Solidarietà con il Velena Sgomberato:
Sabato 24 Ottobre dalle ore 10 del mattino: Presidio di solidarietà con il Velena sgomberato Musica, bar, distribuzione di TuttoSquat ed altro… Ritrovo al Balon - Porta Palazzo -Via Borgo Dora di fronte al panificio.
Ed in serata:
sabato 24 Ottobre 2009 dalle 23:00 Serata Bellavita ovvero Senza Clienti Senza Soldi Porta da bere Il bar sei Tu Vieni a danzare! Barocchio Squat Garden Strada del Barocchio, 27 Grugliasco - To ad ovest di Torino, nei pressi di C.so Allamano. se si arriva dal centro Città: bus da Piazza Castello 55 & 56 Da Porta Nuova Linea Tram 4 arrivati allo stadio Olimpico prendere il 17 o 17/ Da Porta Susa: Linea Tram 10 direzione Stadio Olimpico scendere alla fermata Sebastopoli-Stadio Olimpico e a destra su corso Sebastopoli c’è la Fernmata 17 & 17/ direzione Rivoli, scendere alla Fermata dei vigili del Fuoco. altri bus 44 da collegno bus da Piazza Carducci: 17, 17 barr & 66 Da collegno e Grugliasco Centro Bus 44
Start: 14:00
End: 19:00
SIAMO STATI, SIAMO E SAREMO TUTTI MIGRANTI
Start: 16:00
End: 20:00
In seguito ai fatti di Domenica 11 Ottobre, facciamo appello a tutte le realtà antifasciste toscane a partecipare al corteo che si terrà a Pistoia, Sabato 24, per chiedere l'immediata liberazione dei tre compagni sequestrati dall'autorità giudiziaria pistoiese ed il ritiro delle denunce a carico degli altri otto.
Start: 16:00
End: 19:00
SABATO 24 OTTOBRE dalle ore 16.00 a PISA presso STAZIONE LEOPOLDA Piazza Guerrazzi, Pisa CONFERENZA-DIBATTITO SUL NUCLEARE
Interventi da parte di esperti sul nucleare, presentazione dell'opuscolo "Nucleare Mon amour" Edizioni Il Gabbiano, interventi sulla figura di Marco Camenisch e proposte di lotta contro il nucleare. Verranno allestite la mostra contro il nucleare e la mostra su Marco Camenisch.
Per contatti: nogasiera@gmail.com
FERMIAMO LA MORTE NUCLEARE
Start: 16:00
End: 23:59
VENERDì 23 OTTOBRE C.S.A. SPARTACO
dalle 16.00 in poi CONTEST DI SKATE...fino al collasso!
per i più contagiati ricchi premi.
SABATO 24 OTTOBRE
dalle 16.00 ritrovo in p.za S. Francesco
PARATA ANTI PACCHETTO SICUREZZA per le vie del cento porta rabbia e fantasia contro razzismo e autoritarismo
Start: 19:00
End: 23:59
Sabato 24 ottobre 09
Torre Maura Occupata Via delle Averle 10 Bus 105 – 556 – 312 Trenino Roma Giardinetti
Dalle ore 19.00
Incontro con la Coalizione contro le nocività , presentazione del progetto e dibattito sulla mobilitazione contro OGM e EFSA (Ente Europeo per la Sicurezza Alimentare) il 31 ottobre a Parma
A seguire cena vegan e concreti con
ABSINTHE (provisoire) Noise rock da Montpellier Bruxelles
N.T.S. Punk HC da Napoli
DADA JAM-PSICHEDELIA Impro da Berlino
VIOLENT NUNS Hardecore siciliano
BESTIAL VOMIT Schifo da Roma
Birreria – Distro Anarchica – Demasterizzazione Selvaggia – Gran Bazar Der Raccatto
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End: 06:00
Start: 24/10/2009 - 10:00
End: 25/10/2009 - 06:00
Presidio di Solidarietà con il Velena Sgomberato:
Sabato 24 Ottobre dalle ore 10 del mattino: Presidio di solidarietà con il Velena sgomberato Musica, bar, distribuzione di TuttoSquat ed altro… Ritrovo al Balon - Porta Palazzo -Via Borgo Dora di fronte al panificio.
Ed in serata:
sabato 24 Ottobre 2009 dalle 23:00 Serata Bellavita ovvero Senza Clienti Senza Soldi Porta da bere Il bar sei Tu Vieni a danzare! Barocchio Squat Garden Strada del Barocchio, 27 Grugliasco - To ad ovest di Torino, nei pressi di C.so Allamano. se si arriva dal centro Città: bus da Piazza Castello 55 & 56 Da Porta Nuova Linea Tram 4 arrivati allo stadio Olimpico prendere il 17 o 17/ Da Porta Susa: Linea Tram 10 direzione Stadio Olimpico scendere alla fermata Sebastopoli-Stadio Olimpico e a destra su corso Sebastopoli c’è la Fernmata 17 & 17/ direzione Rivoli, scendere alla Fermata dei vigili del Fuoco. altri bus 44 da collegno bus da Piazza Carducci: 17, 17 barr & 66 Da collegno e Grugliasco Centro Bus 44
Start: 15:00
End: 23:59
VENERDì 23 OTTOBRE C.S.A. SPARTACO
dalle 16.00 in poi CONTEST DI SKATE...fino al collasso!
per i più contagiati ricchi premi.
SABATO 24 OTTOBRE
dalle 16.00 ritrovo in p.za S. Francesco
PARATA ANTI PACCHETTO SICUREZZA per le vie del centro porta rabbia e fantasia contro razzismo e autoritarismo
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Start: 19:30
End: 23:59
dalle 19.30
- aperitivo
dalle 21.30 - Presentazione dell'opuscolo "Scarti di produzione" cronache parziali e riflessioni sulla devastazione del territorio
(sulla rivolta di Chiaiano durante "l'emergenza rifiuti", contro l'apertura della discarica)
a cura di alcuni compagni di Napoli Fuoriluogo - Via San Vitale, 80 [Bologna]
Scarica il manifesto
Start: 19:30
End: 23:59
COMUNICATO STAMPA CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE E/O DIFFUSIONE. GRAZIE!
Radio Blackout è l'unica radio libera dell'etere torinese. Dal 1992 trasmette sui 105.250 in FM, si autogestisce e si autofinanzia. Sulle sue frequenze non passano spot commerciali pertanto ogni mese le attività della radio vengono sostenute da serate benefit che siano concerti, dj set oppure cene. Nel corso di questi anni Radio Blackout ha dato voce alle minoranze e ai movimenti che normalmente non trovano spazio altrove: lavoratori, studenti, occupanti di case, collettivi politici, immigrati, detenuti. Parallelamente Radio Blackout ha promosso la musica di artisti emergenti e ha contribuito a diffondere nell’etere torinese generi musicali che non trovano spazio nella maggior parte delle playlist dei network radiofonici. Ascolta e sostieni Radio Blackout!
Start: 21:00
End: 23:59
MARTEDI’ 27 OTTOBRE, ORE 21,00
SPAZIO ANARCHICO “LA NAVE DEI FOLLI”
CORSO BETTINI, 57
ROVERETO
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Start: 18:00
End: 21:00
6 TESI CONTRO L’INCENERITORE
- L’inceneritore non risolve il problema dei rifiuti. Come noto, esso produce, al termine del processo di incenerimento, un 30% di residuo tossico da mettere in discariche specializzate la cui scadenza è di circa dieci anni. L’attuale livello della raccolta differenziata in Trentino permette già – anche a prescindere dai possibili riutilizzi di parte del materiale di scarto – di avere un residuo equivalente non tossico. Non risolvendo affatto, dunque, il problema delle discariche, l’inceneritore emette numerose sostanze e nanoparticelle altamente nocive per l’ambiente, gli animali e l’uomo. Raccolta differenziata e inceneritore si escludono a vicenda. L’inceneritore favorisce la produzione di rifiuti (soprattutto plastica e carta) senza i quali smetterebbe di essere redditizio.
- Dellai, Andreatta e soci non sostengono la necessità dell’inceneritore per una sorta di chiusura ideologica impermeabile agli argomenti critici, ma per interesse. L’inceneritore è un grande affare, sia per chi lo costruisce sia per chi si arricchisce facendolo funzionare. Non a caso una quota di Dolomiti Energia è posseduta dalla AeM, che gestisce l’inceneritore di Brescia. UPT e PD sono a livello locale il comitato d’affari degli industriali inceneritoristi. Il balletto di opinioni è solo fumo negli occhi.
- L’opposizione di PDL e Lega all’inceneritore è opportunista e strumentale. Questi partiti hanno permesso agli inceneritori di pullulare in moltissimi comuni, province e regioni da loro amministrati. Non solo. Quando la popolazione campana, stremata da inquinamento e malattie, si è opposta alla costruzione di nuovi inceneritori e megadiscariche, questi partiti al governo hanno inviato le forze dell’ordine e persino l’esercito per reprimere le proteste. Offrire sponda politica a simili imbroglioni patentati è stupido e opportunista. Il centrosinistra, dal canto suo, è riuscito nell’impresa davvero notevole di permettere a PDL e Lega di presentarsi come paladini della salute della gente. Visto il populismo razzista delle camice verdi, ci mancava anche questa…
- La nostra fiducia nelle beghe e nelle contraddizioni di palazzo è pari a zero. Solo la mobilitazione dal basso può impedire in modo duraturo il progetto dell’inceneritore. Una mobilitazione che dimostri nei fatti che la salute e la dignità della gente valgono di più dei profitti di pochi. In questa mobilitazione, da costruire paese per paese con rapporti diretti e libere assemblee, noi saremo al nostro posto: davanti alle ruspe.
- Affermare che le alternative all’inceneritore esistono fin d’ora secondo noi non basta. Non si tratta solo di criticare un certo modo di gestire i rifiuti, ma di mettere in discussione l’intero sistema della produzione (e del consumo). Cosa, come, perché produrre: queste sono le domande non più eludibili. Non ci sono soluzioni tecniche a un problema sociale.
- Diciamo questo non per una sorta di massimalismo compiaciuto, ma perché l’attacco radicale alla terra e alla nostra autonomia di donne e di uomini non permette più palliativi né compromessi. Vogliamo parlare di TAV, di installazioni militari, di impianti di risalita, di OGM o, più semplicemente, di Monte Zaccon?
Cerchiamo di costruire già nelle lotte e nei rapporti che queste creano il mondo per cui ci battiamo.
Start: 20:30
End: 23:00
CENA IN SOLIDARIETA' CON ROBERT, MATTIA E NICU
Mercoledì 28 ottobre ore 20.30 al Circolo Iqbal Masih, via della Barca 24/3, Bologna
MENU'
Tagliatelle fatte in casa con uova di galline felici con sugo di prosciutto, panna e piselli o di verdure Polpette di verdure con salse Patate arrosto Dolce vino e birra inclusi 10 euro benefit
Carcere, Sorveglianza Speciale, Arresti Domiciliari, Obbligo di Dimora, Fogli di via... sono tutte facce della repressione, che mira a isolare i compagni e a indebolire le lotte. Reagiamo a tutte le forme di controllo poliziesco con la stessa determinazione.
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Start: 18:00
End: 21:00
6 TESI CONTRO L’INCENERITORE
- L’inceneritore non risolve il problema dei rifiuti. Come noto, esso produce, al termine del processo di incenerimento, un 30% di residuo tossico da mettere in discariche specializzate la cui scadenza è di circa dieci anni. L’attuale livello della raccolta differenziata in Trentino permette già – anche a prescindere dai possibili riutilizzi di parte del materiale di scarto – di avere un residuo equivalente non tossico. Non risolvendo affatto, dunque, il problema delle discariche, l’inceneritore emette numerose sostanze e nanoparticelle altamente nocive per l’ambiente, gli animali e l’uomo. Raccolta differenziata e inceneritore si escludono a vicenda. L’inceneritore favorisce la produzione di rifiuti (soprattutto plastica e carta) senza i quali smetterebbe di essere redditizio.
- Dellai, Andreatta e soci non sostengono la necessità dell’inceneritore per una sorta di chiusura ideologica impermeabile agli argomenti critici, ma per interesse. L’inceneritore è un grande affare, sia per chi lo costruisce sia per chi si arricchisce facendolo funzionare. Non a caso una quota di Dolomiti Energia è posseduta dalla AeM, che gestisce l’inceneritore di Brescia. UPT e PD sono a livello locale il comitato d’affari degli industriali inceneritoristi. Il balletto di opinioni è solo fumo negli occhi.
- L’opposizione di PDL e Lega all’inceneritore è opportunista e strumentale. Questi partiti hanno permesso agli inceneritori di pullulare in moltissimi comuni, province e regioni da loro amministrati. Non solo. Quando la popolazione campana, stremata da inquinamento e malattie, si è opposta alla costruzione di nuovi inceneritori e megadiscariche, questi partiti al governo hanno inviato le forze dell’ordine e persino l’esercito per reprimere le proteste. Offrire sponda politica a simili imbroglioni patentati è stupido e opportunista. Il centrosinistra, dal canto suo, è riuscito nell’impresa davvero notevole di permettere a PDL e Lega di presentarsi come paladini della salute della gente. Visto il populismo razzista delle camice verdi, ci mancava anche questa…
- La nostra fiducia nelle beghe e nelle contraddizioni di palazzo è pari a zero. Solo la mobilitazione dal basso può impedire in modo duraturo il progetto dell’inceneritore. Una mobilitazione che dimostri nei fatti che la salute e la dignità della gente valgono di più dei profitti di pochi. In questa mobilitazione, da costruire paese per paese con rapporti diretti e libere assemblee, noi saremo al nostro posto: davanti alle ruspe.
- Affermare che le alternative all’inceneritore esistono fin d’ora secondo noi non basta. Non si tratta solo di criticare un certo modo di gestire i rifiuti, ma di mettere in discussione l’intero sistema della produzione (e del consumo). Cosa, come, perché produrre: queste sono le domande non più eludibili. Non ci sono soluzioni tecniche a un problema sociale.
- Diciamo questo non per una sorta di massimalismo compiaciuto, ma perché l’attacco radicale alla terra e alla nostra autonomia di donne e di uomini non permette più palliativi né compromessi. Vogliamo parlare di TAV, di installazioni militari, di impianti di risalita, di OGM o, più semplicemente, di Monte Zaccon?
Cerchiamo di costruire già nelle lotte e nei rapporti che queste creano il mondo per cui ci battiamo.
Start: 19:00
End: 23:59
ASSEMBLEA TORINO SQUATTERS/CENA BELLAVITA @ BAROCCHIO SQUAT Giovedì 29 Ottobre 2009 ORE 19:00 PUNTUALI Assemblea Torino Squatters Si discuterà delle varie iniziative, dentro e fuori le case occupate. A seguire Cena Bellavita: Senza Soldi Senza Clienti Nessuno ti verrà a servire. Porta le bevande ed il cibo che vorrai cucinare nella nuovissima Cucina allargata del Barocchio Squat.
Strada del Barocchio, 27 Grugliasco - To
ad ovest di Torino, nei pressi di C.so Allamano.
se si arriva dal centro Città:
bus da Piazza Castello 55 & 56
Da Porta Nuova
Linea Tram 4 arrivati allo stadio Olimpico prendere il 17 o 17/
Da Porta Susa:
Linea Tram 10 direzione Stadio Olimpico
scendere alla fermata Sebastopoli-Stadio Olimpico e a destra su corso
Sebastopoli c’è la Fernmata
17 & 17/ direzione Rivoli, scendere alla Fermata dei vigili del Fuoco.
altri bus 44 da collegno
bus da Piazza Carducci: 17, 17 barr & 66
Da collegno e Grugliasco Centro Bus 44
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10 / 30
Start: 16:00
End: 19:00
30/10 presidio itinerante da P.Raibetta ( vicino Caricamento) h 16.00
Scarica il manifesto
Start: 20:00
End: 23:59
Aperitivo contro gli sgomberi e contro le politiche securitarie antibivacco.
Venerdì 30, piazza vittorio, Torino dalle 20!
Organizza la squatter catering
Start: 21:00
End: 23:59
Venerdì 30 alle 21 all'isola pedonale del pigneto
Proiezione del video "DIVIDE ET IMPERA" sulle nuove politiche di controllo e repressione sui migranti dal pacchetto sicurezza agli accordi Italia-Libia
Start: 21:00
End: 23:59
CIÒ CHE CHIAMIAMO PROGRESSO È QUESTA TEMPESTA DAL NUCLEARE ALLE ENERGIE “RINNOVABILI” COME STRUMENTO DI PRODUZIONE DI MORTE, INQUINAMENTO E CONTROLLO SOCIALE. SUI POSSIBILI MODI PER PORVI RIMEDIO
Cinque incontri per iniziare a discutere
GIOVEDÌ 8 OTTOBRE, ORE 21: proiezione del film-documentario “Biùtiful Cauntri”. Allevatori che vedono morire le proprie pecore per la diossina. Contadini che coltivano terre inquinate dalle vicine discariche. Voci e immagini da una terra violata, consumata dall’alleanza fra un Nord operoso e senza scrupoli e le nuove forme della criminalità organizzata, raccontata con immagini inedite del traffico illecito dei rifiuti.
VENERDÌ 9 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dell’opuscolo “Scarti di produzione. Cronache e riflessioni sulla devastazione di un territorio” e discussione con alcuni compagni da Napoli sull’emergenza rifiuti in Campania e le lotte sociali scaturite nel 2008. È il sistema produttivo industriale la causa della situazione in cui versa il nostro pianeta e che ha reso i nostri territori delle enormi discariche. Viene chiesta maggiore energia per produrre tonnellate di oggetti inutili, fino a restare sommersi da rifiuti che non si sa più dove mettere.
VENERDÌ 16 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dei testi della mostra “Una volta per tutte. Per il rilancio dell’opposizione al nucleare e al mondo che lo produce”. Il nucleare è il frutto di quella Ragion di Stato che vede nella tutela dell’ambiente un intralcio all’industria, arrivando a dichiarare folli le preoccupazioni circa la salute del pianeta. A SEGUIRE, proiezione del film-documentario “La messa delle cinque”, su una resistenza antinucleare in Francia.
VENERDÌ 23 OTTOBRE, ORE 21: presentazione del libro “Delta in rivolta. Pirateria e guerriglia contro le multinazionali del petrolio”. La Nigeria affondata dallo sfruttamento selvaggio di compagnie petrolifere quali Shell, Agip e Chevron, tra devastazione ambientale e resistenze alle politiche neocoloniali. A SEGUIRE, proiezione del documentario “Delta oil’s dirty business”.
VENERDÌ 30 OTTOBRE, ORE 21: L’imbroglio delle energie alternative o rinnovabili. dibattito e diffusione di materiale contro-informativo. A cosa e a chi serve produrre sempre maggiore energia? Non ci interessa trovare fonti con cui far funzionare giorno e notte le industrie e tenere accesi miliardi di elettrodomestici. Non ci interessa far funzionare una società come la nostra, capace di insanguinare il pianeta con le sue guerre o di fabbricare alimenti sempre più adulterati e manipolati.
CIRCOLO ANARCHICO, VIA MASSAGLIA 62/B LECCE peggio2008@yahoo.it www.guerrasociale.blogspot.com
NEL CORSO DI TUTTE LE SERATE, A PARTIRE DALLE 20 ESPOSIZIONE MOSTRA CONTRO IL NUCLEARE, DIFFUSIONE DI STAMPA E BUFFET BENEFIT.
Start: 22:00
End: 23:59
Venerdì 30 ottobre dalle ore 22.00 presso Villa Vegan, via Litta Modignani 66, Milano
Si terrà un concerto di raccolta fondi per sostenere le iniziative di Campagna AIP.
Suoneranno:
DETROIT KALASHNIKO DILUVIO
A seguire dj set Drum&Bass
Come arrivare: Bus 40-41 * FNM Affori/Quarto Oggiaro
Vi aspettiamo numerosi!
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10 / 31
Start: 09:00
Ad un anno dalla scomparsa di Enrico vogliamo ricordarlo con gli amici e i compagni di sempre in maniera semplice e spontanea com'era il suo modo di essere e di rapportarsi agli altri. Vi aspettiamo al covo con musica e vino...
...solo terra saremo, e forse alcuni fiori gialli.
SABATO 31 OTTOBRE
Ore 19.30: aperitivo al covo
Ore 21.00: cena e a seguire musica
Parte del ricavato della serata sarà destinato alla lapide per Enrico
Viva la libertà C’è qualcuno che ha già pronto un piccone E il suo simbolo abbatterà Anche il muro della prigione
Start: 14:30
End: 23:59
SABATO 31 OTTOBRE
CORTEO PER LE VIE DI PARMA CONTRO L'EFSA
ore 14.30 presso la stazione dei treni
A SEGUIRE DISCUSSIONE PUBBLICA SUL RUOLO DI QUESTO ORGANO EUROPEO E SULLE PROSPETTIVE DI LOTTA AGLI OGM
Start: 15:00
End: 18:00
Leggi razziali, torture, governo autoritario, paura diffusa
IN ITALIA CI SONO I CAMPI DI CONCENTRAMENTO. NON POSSIAMO PIU TACERE!
L'estate 2009 non passerà alla storia solo per le prostitute d'alto borgo ingaggiate dal Presidente del Consiglio e le vincite milionarie al Superenalotto. Nonostante siano stati questi gli argomenti più caldi della torrida estate di cronaca italiana, vogliamo ricordarvene un altro, non altrettanto discusso ma ben più preoccupante: l'entrata in vigore, il 12 luglio, dell'ennesimo pacchetto sicurezza, targato Maroni&Co.. Così, nell'indifferenza di tutti, lo Stato aggiungeva un altro tassello al suo piano autoritario: medici e presidi spia, ronde ed esercito nelle città, reato di clandestinità, tutti espedienti per rendere la vita più difficile ai migranti. La storia si ripete e la strategia di chi comanda è sempre la stessa: mettere uno contro l'altro chi soffre a causa degli stessi problemi materiali, e poco importa se il migrante diventerà il capro espiatorio, colpevole della nostra insicurezza.
Nel mese di agosto qualcuno ha deciso di rompere la routine che ci vuole obbedienti e tranquilli: l'hanno fatto i migranti detenuti nei c.i.e (ex c.p.t.) di tutt'Italia, dando vita ad una serie di rivolte.
Ma facciamo un paio di passi indietro. Cosa sono questi c.i.e? I Centri d'identificazione ed espulsione non sono altro che dei moderni lager: gli “ospiti” (che noi preferiamo chiamare con il loro nome: prigionieri) vengono rinchiusi, come accadeva sessant'anni fa, a causa di una legge reazziale. La loro colpa è di essere semplicemente uomini e donne senza le “carte in regola”. I c.i.e sono strutture detentive che spesso versano in pessime condizioni igienico sanitarie e il trattamento che i carcerieri riservano ai reclusi è dei più spregievoli. La gestione è affidata alla polizia e alla Croce Rossa, la quale, teoricamente, dovrebbe tutelare la salute e l’integrità fisica dei detenuti, ma in realtà tace di fronte alle violenze e alle torture di cui è testimone, rendendosene così gravememente complice. Sono tanti infatti i tentativi di fuga, gli scioperi della fame e della sete, gli episodi di autolesionismo e addirittura i suicidi, attuati per scampare alle violenze ed alle torture inflitte arbitrariamente.
Anche Milano è stata scenario di numerose proteste. Nel C.i.e. di via Corelli il 13 agosto, dopo sei giorni di sciopero della fame e della sete, è infatti scoppiata una rivolta contro l'ormai applicato prolungamento della detenzione da 2 a 6 mesi. La polizia in assetto antisommossa e i militari hanno represso nel sangue la protesta, senza esitare a picchiare con caschi e manganelli persone inermi che si opponevano GIUSTAMENTE ai continui soprusi. Come se non bastassero le manganellate a chi lotta contro una legge infame e razzista, sono stati arresati 14 rivoltosi/e (5 donne e 4 uomini), accusati di danneggiamento causato da incendio, violenza e resistenza.
In fretta e furia è cominciato il loro processo, che dalla prima udienza ha subito evidenziato il diffuso clima repressivo. Dopo alcune manifestazioni di solidarietà per gli imputati, le udienze successive sono state vietate al pubblico, fino ad arrivare alla chiusura dell'intero tribunale di Milano, fatto senza precedenti. Mertedì 13 ottobre è stata infine emessa la sentenza: un'assoluzione e 13 condanne da 6 a 9 mesi, pena senza dubbio inferiore a quella richiesta dal PM, ma comunque inaccetabile. Di tutto questo i media non parlano! É quindi nostra responsabilità diffondere la notizia perchè queste atrocità non possono continuare indisturbate nell'indifferenza generale.
IL NOSTRO DOVERE E’ OPPORSI CON OGNI MEZZO A QUESTI CRIMINI DISUMANI E RAZZISTI! CHI RESTA INDIFFERENTE E’ COMPLICE!
Informati e aggiornati sul sito www.autistici.org/macerie
Rilanciamo la solidarietà a tutti i migranti, contro il pacchetto sicurezza! PRESIDIO AL PARCHETTO DI VIA LEONI SABATO 31 OTTOBRE dalle h. 15.00 Gruppo Politico Territoriale per ricevere informazioni e i nostri comunicati scrivi a :gptcomo@live.it
Start: 16:30
End: 19:30
SABATO 31 OTTOBRE 2009
ore 16.30
PRESIDIO INFORMATIVO e MOSTRA CONTRO IL NUCLEARE
Piazza Osanna (angolo con via Duca degli Abruzzi)
NARDÒ (Lecce)
Il ritorno all’energia atomica in Italia sembra oramai una tragica realtà in via di realizzazione, voluta dal governo e dalle lobby industriali per appagare la loro inestinguibile sete energetica.
Start: 18:16
Serata benefit "selva" piu info sul gruppo : selvatica.noblogs.org
dalle 22.00
O.P.O crew - hip hop da Bellinzona
Tryste Mc - hip hop da Chiasso
il Signor K - hip hop da Bergamo
dopo i concerti festa trash per tutta la notte
presso il centro sociale il molino - via cassarate - Lugano
entrata 3 euro
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