Summertime: le lotte per il reddito e di diritti non si sgomberano! Omnia sunt Communia!

communiaIl 16 agosto, in una Roma silenziosa e con poche presenze, hanno sgomberato Communia a San Lorenzo.

Occupazione nata con la cooperazione di giovani precari e disoccupati, all’interno di un percorso progettuale chiamato Ri-pubblica, nella prospettiva di una riappropriazione immediata di spazi, nella difesa di diritti collettivi e dei beni comuni.

Un’occupazione nata nei giorni dello tsunami tour, in cui centinaia di persone hanno occupato a scopo abitativo in tutta Roma decine di edifici dismessi di cui è sempre piena una città in cui crisi fa rima con nuova speculazione.

Communia è uno spazio fisico ma, come molte occupazioni, è e rimane uno spazio del pensiero critico e dell’attivazione politica dal basso. Rappresenta un nodo pulsante di una nuova consapevolezza e di una nuova comunità nella città di Roma e in altre parti di Italia. Quella di chi si riconosce portatore di un interesse collettivo che si oppone a e si batte contro la speculazione e i profitti sulle nostre vite fatte di precarietà, finanziarizzazione, disoccupazione di massa e tagli ai servizi pubblici. Non a caso negli ultimi mesi, proprio li, si riuniva la Piattaforma per il Reddito di base e i diritti, nella rivendicazione di nuove possibilità e nuove aggregazioni.

Proprio questo spazio orizzontale di incontro tra precari, disoccupati, cassaintegrati e studenti è stato messo sotto osservazione, come ci racconta il messaggero di domenica 18 agosto, addirittura dall’intelligence italiana per il rischio che da quella assemblea pubblica si potessero produrre iniziative conflittuali. Che c’entra l’intelligence? Hanno già modificato la Costituzione con un ritocchino anche all’articolo 17 sulla libertà di riunione? Cos’è questa ansia nei confronti del conflitto sociale che pure si plaude quando in altri paesi ha la forza di svelare la mediocrità dei governi?

In un contesto politico di estrema debolezza istituzionale in cui il governo delle “basse intese” sta vacillando, l’accordicchio che permette al PD e al PDL di governare dalla fine del 2011 in questi ultimi giorni estivi è messo seriamente a dura prova.

Le rivendicazioni del reddito di base e incondizionato, dei diritti dentro ed oltre il lavoro, delle redistribuzione della ricchezze e di un nuovo welfare sono i temi su cui potrebbero svilupparsi i maggiori dispositivi di mobilitazione e di consenso contro le politiche di austerity nei prossimi mesi.

Sarà mica per assecondare il desiderio di Letta Nipote per un autunno di ri-conciliazione che faccia finalmente superare agli italiani la logica dell’amico-nemico con un grande abbraccio ecumenico? Ma come un amante deluso il povero Letta, respinto dagli italiani che non lo hanno mai voluto, si scatena contro gli oppositori politici. Dalle accuse di terrorismo contro il movimento NoTav colpito anche da lunghi e numerosi arresti in carcere come ai domiciliari, dalle accuse di infiltrazione mafiosa nel grande e popolare movimento No Muos, fino agli sgomberi agostani di Communia a Roma e dell’ex scuola Belvedere a Napoli.

Ma uno sgombero non può cancellare l’esperienza che si è creata e tutti insieme continueremo a cospirare, a respirare insieme. Per noi organizzarsi per rivedicare diritti, costruire spazi di autotutela e mutualismo, praticare conflitto e resistenza non sono pericoli ma anzi l’unica possibilità di vivere e non sopravvivere.

La scusa dell’inagibilità dell’edificio è stata funzionale allo sgombero ma, soprattutto, a soddisfare gli appetiti voraci di chi è abituato a speculare, in questo caso la proprietà. Ma la condizione di Roma è ormai insostenibile, la necessità di riappropriarsi di spazi e diritti è impellente e non sarà un’operazione svolta alla chetichella a spaventarci e per questo saremo solidali e attivi per sostenere e proseguire questo percorso.

Omnia sunt Communia!

Piattaforma per il Reddito e i Diritti

Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria. Contrassegna il permalink.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>