Bari - Notizie dal cie

fonte macerie

Una buona notizia dal Centro di Bari, e una brutta.
Intanto la bella: un ragazzo arabo è riuscito a fuggire la notte scorsa dal Policlinico barese, dove era stato trasportato dopo aver ingerito tre viti smontate da un tavolo del Centro. Non c’erano poliziotti a sufficienza per piantonarlo costantemente. Gli auguriamo buon viaggio, alla faccia di Maroni.
Quella brutta. Questa sera, intorno alle 22,30, due reclusi hanno “fatto la corda”: uno di seguito all’altro hanno cercato di impiccarsi. I loro compagni di camera li hanno salvati appena in tempo - “respiravano ancora”, ci hanno detto. Ora sono stati portati via dalle gabbie, non sappiamo se in infermeria o al Pronto Soccorso: ne sapremo di più domani.
Vi possiamo già raccontare la storia di uno dei due, però. Trattenuto due mesi in via Corelli è stato deportato in Algeria, e lì trattenuto in una struttura detentiva dove racconta di essere stato torturato: a detta dei suoi compagni di cella di questi giorni, sul corpo porta segni inequivocabili di questa esperienza. Dopo tre mesi l’Algeria l’ha riconsegnato all’Italia ed stato riportato in via Corelli più di un mese fa. Il resto è storia nota: lo sciopero della fame, la sommossa, i pestaggi, il charter per Bari e un’altra sommossa a ferragosto. Questa sera la disperazione e il tentativo di suicidio.
“Bisogna essere cattivi con i clandestini” - dichiarava Maroni qualche mese fa, ed è stato di parola.

Mar, 25/08/2009 – 10:53
tutti i contenuti del sito sono no-copyright e ne incentiviamo la diffusione