Cile - Pestato in carcere il compagno Esteban Huiniguir!

Mostriamo la forza solidale e rispondiamo!

comunicato di Presxs a la kalle, trad. Culmine

“…Passeggiano di lì con le loro divise e lo fanno con totale impunità”
-Mauricio Morales, in un dibattito anticarcerario-

Abbiamo appreso con profonda amarezza, con le vene gonfie di rabbia, del nuovo pestaggio assestato dalle bestie in divisa.
Il compagno Esteban Huiniguir, ex membro del MJL (movimento giovanile lautaro - ndt) condannato falsamente per coltivazione di marijuana (3 anni ed 1 giorno di carcere) e   piccolo spaccio (541 giorni di carcere), in seguito alle perquisizioni che hanno portato all'arresto di altri compagni il 29 marzo 2008. Esteban, sequestrato nel C.A.S (Cárcel de Alta Seguridad) è tornato a sentire il peso delle loro leggi. Il 10 giugno, stanco delle continue vessazioni da parte dei carcerieri, Esteban ha sferrato un pugno ben assestato al miserabile in divisa “Olivares”… La vendetta dei carcerieri non s'è fatta attendere. Si sono avventati sul compagno, lo hanno bloccato e l'hanno rinchiuso in una cella di sicurezza. Qui, ammanettato, l'hanno pestato in maniera sistematica.
Mercenari di diversi ranghi (tra essi un maggiore ed un tenente) l'hanno colpito lanciandogli gas lacrimogeno in faccia per poi lasciarlo in una cella d'isolamento con ferite di diversa entità, senza che alcuno medico lo abbia visitato da quel momento. 
La nostra risposta non può attendere, salutiamo il gesto di Esteban nel resistere, opporsi e difendersi di fronte a quei miserabili soggetti.
Sappiamo che né le condanne, le sbarre o il rigido regime interno potranno piegare l'istinto di scontrarsi con l'autorità.
L'appello che scaturisce è quello di mostrare effettivamente la nostra solidarietà verso il compagno, dando briglia sciolta alle molteplici
risposte contro le canaglie in divisa e mostrando la nostra contundente risposta contro gli attacchi del nemico.
Oggi la solidarietà deve dar fuoco alle loro schifose carceri e che sappiano che quel pugno non l'ha sferrato Esteban da solo, ma tutti noi che desideriamo la distruzione di questo sistema di morte. Non permetteremo che con tranquillità torturino i nostri compagni.
Presos a la calle
Calles para la insurrección!

-Presxs a la kalle-


Ven, 11/06/2010 – 23:35
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