[To] seconda udienza del processo agli arrestati in seguito ai fatti del 15 gennaio 2008

08/10/2009 - 11:00
08/10/2009 - 13:00
"Seconda udienza del processo degli arrestati in seguito ai fatti del 15
gennaio 2008

Giovedì 8 ottobre 2008 alle ore 11.00 si terrà al Tribunale di Torino la
seconda udienza del processo dei 2 arrestati del 15 gennaio 2008 durante il
blocco stradale in Corso Regina Margherita.

L'accusa contro di loro è resistenza aggravata e lesioni aggravate ai
danni di uno sbirro (un presunto livido al ginocchio...)

Ecco la cronaca dei fatti del 15 gennaio 2008 che portarono agli arresti di
3 compagni e al fermo di altri 2:

tratta da http://www.informa-azione.info/ del 16-01-08


Fuori gli sbirri dai quartieri!

Torino. Dopo un "normale controllo di polizia"
Eccezionale risposta blocca C.so Regina per ore

Vanchiglia, Torino. Un normale controllo di polizia, uno come tanti,
nessuno ci fa quasi più caso, assuefatti come siamo a una sicurezza che
vuol dire militarizzazione. Ma una sera qualcuno non ci sta: di fronte alla
normale, quotidiana arroganza di un poliziotto, un ragazzo si rifiuta di
esibire i documenti e di fornire le proprie generalità.
Spiazzato da tanta, eccezionale insolenza, lo sbirro non trova di meglio da
fare che estrarre la sua pistola e inseguirlo, armi in pugno. Normale –
si dirà – è già successo. Sì, e spesso è finita in tragedia.

Alla vista della pistola, alcuni avventori di un bar lì vicino che hanno
assistito a tutta la scena decidono che questo è troppo, ed escono sulla
strada per fermare il poliziotto. La gente si affaccia alle finestre, grida
al poliziotto di ritirare l'arma. Di questi tempi, tutti sanno che è
normale essere ammazzati da uno sbirro con
smanie da sceriffo. Nel giro di pochi istanti si precipitano sul posto
cinque volanti della polizia, e tre persone – due ragazzi e una ragazza
– vengono fermati con l'accusa di resistenza aggravata e lesioni.
Abbastanza normale, succede sempre così.

Quello che è veramente eccezionale, straordinario, è la spontanea
reazione del quartiere, che dopo pochi minuti si riversa su corso Regina
Margherita, per bloccarlo. L'idea è che in una città in cui è normale
che uno sbirro estragga l'arma per niente, allora non può essere normale
circolare tranquillamente, come se nulla fosse. Più passa il tempo, più
persone accorrono al blocco (alla fine i partecipanti saranno un
centinaio). Agli automobilisti viene spiegato il perché della situazione,
e molti concordano con i manifestanti: la polizia sta davvero esagerando.

Nel frattempo, e sono ormai le dieci di sera, arriva la notizia che due dei
tre fermati sono stati rilasciati, mentre per la ragazza il fermo si è
tramutato in arresto. I manifestanti decidono allora di partire in corteo
per spostare il blocco su corso San Maurizio. La polizia, che fino ad
allora aveva fronteggiato i manifestanti, forse
agitata dall'eccezionalità della protesta, accenna una carica. I
manifestanti allora si disperdono, cogliendo l'occasione per ribaltare
diversi cassonetti: dopo Napoli, pare ormai abbastanza normale agire così.

Nella fuga, un ragazzo e una ragazza vengono fermati dalla polizia. E
allora, e per la seconda volta, i manifestanti riescono a riorganizzarsi e
a spostare la protesta sotto la questura di via Grattoni, per chiedere la
liberazione immediata degli arrestati, per gridare che è ora di farla
finita con l'arroganza della
polizia.

Invitiamo tutt* a portare solidarietà in aula agli arrestati in seguito
all'ennesimo episodio di repressione sbirresca!

Giovedì 8 ottobre 2008 h. 11.00 Palazzo dell' Ingiustizia - Torino
Related Link:
http://www.informa-azione.info/torino_una_notte_di_ordi...sione
Mar, 06/10/2009 – 19:08
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