Enel insiste sul nucleare

"Con i problemi di fame energetica che ci sono oggi in Italia non si può prescindere dal nucleare, ma ha ragione Bersani quando dice che oggi l'Italia non ha il fisico" per farlo. Ne è convinto il presidente dell'Enel Piero Gnudi, che lo ha ripetuto durante la seconda giornata del Wec, il Congresso Mondiale dell'Energia, dominata dal tema del nucleare.

E' la prima volta che il Wec, fondato nel 1924, si tiene in Italia (nel 2004 si tenne a Sidney e nel 2001 a Buenos Aires). Oltre a Piero Gnudi, a sottolineare l'importanza della scelta nucleare per risovere i problemi energetici del Paese sono stati i manager di grandi società italiane: Giuliano Zuccoli, amministratore delegato di Aem e presidente di A2A, la joint venture nata dalla fusione della municipalizzata milanese con la bresciana Asm; e Umberto Quadrino, amministratore delegato di Edison, che ha sottolineato come non ci possa essere "soluzione al problema dell'energia senza il nucleare" e dunque è "assolutamente necessario trovare un accordo su questo tema".

Di nucleare ha parlato anche il ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio: "Pensiamo che si debba potenziare la ricerca solo sul nucleare non radioattivo", ha detto. "Queste vecchie centrali radioattive - ha aggiunto il ministro - sono un pericolo per il terrorismo internazionale e soprattutto hanno un costo sproporzionato, quindi bisogna investire sul solare e non certo sul vecchio nucleare".

L'energia e i cambiamenti climatici sono la "priorità" globale, il tema "con il piu' alto potenziale di soluzioni ma anche per seri problemi se non agiamo nel modo giusto". Cosi' il presidente della Commissione Europea Jose' Manuel Barroso ha aperto i lavori della seconda giornata del Wec. Barroso ha colto l'occasione per invitare i leader mondiali ad impegnarsi "in un serio negoziato su un accordo per combattere i cambiamenti climatici dopo il 2012".

Per il ministro dello Sviluppo Economico Pier Luigi Bersani "per assicurare gli approvigionamenti, è necessario sviluppare accordi bilaterali e globali con i paesi fornitori che interessino settori tecnologici e non solo quello dell'energia".

fonte: Rainews24

Lun, 12/11/2007 – 22:28
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