Usa – Lavoratori di AT&T in sciopero

Circa 40.000 dipendenti di AT&T sono scesi in sciopero lo scorso 19 maggio dopo che non si è raggiunto un accordo per il nuovo contratto. I lavoratori, molti dei quali membri del sindacato CWA (Communications Workers of America), hanno lanciato una tre giorni di picchetti e manifestazioni in tutto il paese che ha obbligato alla chiusura decine di store del colosso del settore telefonia e wireless.

Già lo scorso marzo, in California e Nevada, circa 17.000 operatori avevano incrociato le braccia contro il peggioramento delle condizioni di lavoro.

Tra le richieste vi sono: forti aumenti salariali che coprano i costi sanitari, la sicurezza sul lavoro contro la pratica sempre più utilizzata dell’outsourcing (AT&T ha esternalizzato il servizio di call center licenziando 12 mila operatori), l’assistenza sanitaria a prezzi accessibili.

Il gruppo fa miliardi di profitti, noi l’abbiamo costruito e noi l’abbatteremo“, questo lo slogan gridato dagli scioperanti a New York.

Molta la solidarietà espressa ai lavoratori in sciopero, tra cui quella di Fightfor15 che sulle sue pagine social ha dato ampio spazio e sostegno alle manifestazioni.

Workers of all lands, unite!

 da http://www.chicago86.org/index.php

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