La fine del Contratto Collettivo Nazionale.

L’accordo che la Cgil ha firmato con le controparti (Cisl, Uil e Confindustria) segna una svolta strutturale, quasi epocale, nella storia delle relazioni industriali di questo paese. Sono diverse gli elementi di rottura che si possono riscontrare.
Si sancisce di fatto il primato della contrattazione aziendale su quella collettiva, formalizzando e legittimando quella che era stata la strada  unilateralmente percorsa dalla Fiat con gli accordi separati di Pomigliano e Mirafiori.  Si compie così il lungo percorso iniziato con gli accordi del 1993: si inizia a depotenziare il contratto collettivo di lavoro, poi lo si snatura, quindi, lo si rende del tutto ininfluente.
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“Disoccupato in affitto”

ore 19.30 Aperitivo Precario – Proiezione video autoprodotti delle mille sfacettature nella precarietà

ore 20.30 proiezione del documentario “Disoccupato in affitto” di Luca Merloni e Pietro Mereu con le musiche dei The Niro

dalle 21.45 Micorfono aperto – a ruota libera sulla precarietà e come uscirne verso lo sciopero precario!

vi aspettiamo presso il Teatro della Cooperativa – via privata Hermada, 8 Milano – tel 02.6420761

organizzato con la complicità di:

Rete San Precario – Popolo Viola Milano/Gruppo locale Rete Viola Milano – ATDAL OVER 40

La Big Society

Annunciata per la prima volta da David Cameron nel 2009, l’idea di Big Society ha al centro il rifiuto di un governo troppo ingombrante e il trasferimento delle responsabilità dallo stato alla società civile, cioè le persone, le famiglie, le organizzazioni di cittadini. Si tratta del nome dato ad un’idea politica avanzata dal manifesto elettorale del partito Conservatore nelle elezioni politiche del 2010 ed ora elemento centrale dell’agenda politica del governo.
Una risposta da destra vicina al concetto di sussidiarietà.

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Mi(n)chinate sui contratti aziendali

La lettera che Pietro Ichino, noto giuslavorista e senatore del PD, ha inviato al Corriere della Sera il 20 giugno scorso provoca inizialmente un certo fastidio. L’argomento è il rapporto tra contratto nazionale e contratto aziendale. Come è noto, il tema è stato posto bruscamente all’attenzione nazionale dall’operare della Fiat che pretende la deroga alle norme stabilite dal contratto nazionale in nome di contratti aziendali, di solito peggiorativi in tema di condizioni di lavoro e di salario.

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19 giugno: giornata dell’indignazione precaria

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