Lavoro sporco per pulitori precari

AnteprimaMentre le società che gestiscono gli scali milanesi, SEA spa e SEA handling spa, firmavano un infamante accordo con alcune sigle sindacali, i pulitori precari degli aeroporti hanno fatto diverse apparizioni con volantinaggi all’interno dell’aeroporto di Linate. L’accordo firmato non contempla tutta la filiera produttiva, ovvero le circa 1.400 società fornitrici che lavorano nel sistema aeroportuale, impiegando più o meno 10.000 lavoratori e lavoratrici.
 

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Vogliamo lo strizzacervelli agratis

Su Mente & cervello di questo mese l’apoteosi delle sfighe: pare che vivere da precari non faccia per niente bene al corpo e alla mente. O almeno non quanto essere un dirigente d’azienda… Ecco un breve estratto:

Stipendi da fame, qualifiche incerte, poche tutele
e soprattutto l’impossibilità di programmare il proprio futuro: che
cosa significa vivere da precari e quali sono le conseguenze di una
condizione sempre più diffusa sulla salute del corpo e della mente.

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Esselunga torna al secolo scorso

immagine tratta da visibilmente
Il 2 febbraio 2008 una cassiera dell’Esselunga di via Papiniano è costretta a rimanere alla cassa in attesa di un cambio di turno nonostante un impellente bisogno di andare al bagno, fino a quando, umiliata, non può fare altro che pisciarsi addosso. Dopo questo episodio, la cassiera denuncia quanto avvenuto, ma a parte gli articoli di colore, nessuno si preoccupa. Tranne i suoi datori di lavoro, che il 28 febbraio pomeriggio hanno pensato bene di mandarle un messaggio inequivocabile: un energumeno l’ha aspettata nello spogliatoio del personale, le ha messo un bavaglio in bocca, picchiandola  e intimandole che "aveva parlato troppo". Sabato 1 marzo duecento persone hanno manifestato di fronte al supermercato dove lavora la donna, ma solo due delle novanta colleghe hanno partecipato allo sciopero indetto dai confederali (fonte: Repubblica). Chi ha aspettato fino ad ora per preoccuparsi, è bene che cambi idea in fretta. 

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Una famiglia come le altre

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Il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella e sua moglie Sandra Lo nardo hanno due figli, Elio e Pellegrino.
Pellegrino è sposato a sua volta con Alessia Camilleri.

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Verso il modello cinese

Rompere gl indugi: per un’idea nuova di Repubblica.

La Repubblica delle Imprese.

di P. Minchino 

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