Cannabis “legale”? ...Ma a quale prezzo?!!

La Fini-Giovanardi, la legge sulle droghe più repressiva d'Europa, è stata cancellata da due anni. A differenza delle politiche in materia, per nulla cambiate: la repressione funziona a pieno ritmo, sperperando inutilmente denaro pubblico, i drug users continuano a subire vessazioni di ogni tipo, mentre gli obsoleti servizi sanitari faticano sempre più nell'intercettare gli ormai sfuggenti e diversificati trend dei consumi di sostanze.
È necessario vagliare ipotesi differenti: regolamentare produzione, distribuzione e uso di sostanze oggi illegali, sembra una valida alternativa al regime di proibizione, la cui dannosità è più che un dato di fatto. Diversi paesi nel mondo l’hanno capito e stanno muovendo in questa direzione: nel mese di Aprile, infatti, la sessione speciale dell’Assemblea Generale ONU sulle droghe, UNGASS 2016, potrebbe segnare l’inizio di un lento, ma radicale cambiamento di rotta.

Salve, sono Giovanni Serpelloni, Capo del Dipartimento per le Politiche Antidroga.