Biotech: denunciate collusioni tra governo e industria

fonte: Cdg // News
[ 19 novembre 2007 ]

Membri del Dipartimento per l'agricoltura britannico (Defra) hanno permesso all'azienda biotech BASF di dettare le condizioni per lo svolgimento dei campi sperimentali della patata GM. La collusione è stata denunciata dalle organizzazioni GM Freeze e Friends of the Earth che sono riuscite ad entrare in possesso dello scambio di alcune e-mail tra dipendenti del Defra e rappresentanti della BASF.

Dalla corrispondenza emerge chiaramente che i responsabili del dipartimento e dello stesso Comitato consultivo per il rilascio nell'ambiente degli OGM (ACRE) hanno più volte concordato con BASF i cambiamenti da effettuare per la sperimentazione inserendo opzioni più economiche, quali la riduzione del periodo di riposo del campo dopo i test, la rimozione di fiori e bacche e la ripresa delle coltivazioni. Le modifiche apportate al testo portano inoltre la firma dell'allora Segretario di Stato, David Milliband, fatto questo anomalo perché di prassi tale compito è delegato ad un funzionario anziano del dipartimento, come poi è avvenuto per un secondo consenso nell'Aprile 2007.

Tuttavia, nonostante il via libera del Defra, solo uno dei due siti previsti per la coltivazione sperimentale è stato realizzato. Le proteste locali hanno costretto BASF a rinunciare agli studi nel centro di ricerca dello Yorkshire: il Defra aveva volutamente ignorato gli appelli degli apicoltori locali e minimizzato l'impatto negativo che le coltivazioni della patata GM avrebbero avuto su tutto il settore. La denuncia del carteggio, oggi, pone ancora una volta sotto accusa le politiche dell'ente britannico, ma soprattutto evidenzia le carenze del sistema di regolamentazione degli OGM che fallisce nel suo compito primario di tutela della salute pubblica e dell'ambiente.

Mar, 20/11/2007 – 14:13
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