Un fatto non tanto 'marginale', che si e' verificato questa notte alle ore 0 e 35 all'hacklab _to, all'interno del centro sociale Gabrio di Torino.

Un fatto non tanto 'marginale', che si e' verificato questa notte alle ore 0 e 35 all'hacklab _to, all'interno del centro sociale Gabrio di Torino.
Entrano nell'aula corsi dell'hacklab due persone che, con fare minaccioso, chiedono ai presenti - cinque partecipanti al corteo di sabato - se questi facciano parte o meno di indymedia. Dopo aver lanciato ripetuti insulti all'indirizzo dei cinque e frasi del tipo 'Indymedia e' una merda, questa e' un'infamia', e dopo che altre 4 persone entrano nell'aula gridando e aggredendo verbalmente i cinque presenti, uno dei due di cui sopra lancia violentemente a terra un monitor - distruggendolo - e, in seguito a ripetuti inviti alla calma e al dialogo da parte dei cinque, lo stesso afferra un pc
e lo lancia a terra - danneggiandolo gravemente - e squarcia un tavolo con violenti e ripetuti colpi, mentre l'altro scrive un comunicato, poi pubblicato su indymedia, a nome del C.S.O.A. Gabrio in merito all'accaduto nel corteo di sabato.
A questo segue un'accesa discussione, in cui i cinque provano a spiegare le dinamiche che stanno dietro alla pubblicazione del materiale su indymedia, poi all'arrivo di alcuni indy-attivisti, la discussione continua con questi: il gruppo di persone - che si dichiarano disobbedienti del C.S.O.A. Gabrio - entrato in aula corsi sostiene che indymedia torino avrebbe avuto la responsabilita' sulla copertura dell'evento e sul materiale pubblicato da altri, nel quale erano evidenti accuse contro il movimento
disobbediente. Gli indy-attivisti hanno spiegato loro come fuziona indymedia: non e' una redazione, bensi' uno strumento di informazione, in cui la pubblicazione e' aperta a tutti, senza discriminanti se non tre paletti: razzismo, sessismo, fascismo.
In seguito la persona che aveva lanciato a terra monitor e pc chiede scusa ai cinque presenti per - ci tiene a sottolinearlo - i danni all'hacklab e non per le sue dichiarazioni.

ma io non ho capito, ma questi erano davvero del gabrio o erano dei cazzari anfetaminizzati?
perche se erano davvero del gabrio, beh mi pare che sia il modo peggiore per smentire il fatto che loro siano dei violenti....

Strano nel diluvio commentale..qui nessun commento.
Pero' anche nessun commento ...e' un commento...chiaro...
alcune cose non si dicono...
omerta' a tutti
baci

Hanno dichiarato di essere del Gabrio, cosa resa del resto evidente da frasi come 'Ve l'abbiamo dato noi del Gabrio sto spazio, questo spazio e' nostro, e voi siete degli infami', rivolte a noi cinque - di cui uno solo di torino - che, oltretutto, per poco o niente conosciamo le dinamiche che caratterizzano i rapporti all'interno del centro sociale.

ehm, forse sono io che non mi rendo ben conto...
premetto che io sono un cane sciolto, quindi non "tifo" per nessuno...
mi troverei politicamente daccordo con l'autonoma a cui però riconosco dei grossissimi limiti organizzativi, insomma do atto ai disobbedienti di essere il principale motore del movimento italiano, ne conosco moltissimi e con loro ho ottimi rapporti, pur non condividendo certe loro scelte.
tra l'altro ebbi anche modo di conoscere il tipo che curava praticamente le pubbliche relazioni del gabrio (il leader? boh, non li conosco abbastanza per dirlo), e mi pareva un tipo a posto, sinceramente dispiaciuto per la situazione torinese di scazzi tra compagni...

ora, se quello che è successo però è vero, siamo di fronte ad un atto di gravità inaudita, cioé un attacco con tanto di sfasciamento delle strutture individuate come "indymedia", roba che finora ha fatto solo la polizia e senza nemmeno fare sti danni...

cioe possibile che questa cosa tis apassando sotto silenzio?

se qualcuno non mi smentisce questa cosa, per me questi sono pezzi di merda fascisti, loro e chi li copre omertosamente.

Certo che da quando il Gabrio è diventato succursale dei
rifondaroli , dei DISobbedienti, non penso ci sia da stupirsi di fatti come questo!!!
La parte che voleva egemonizzare la manifestazione ,che aveva cercato in che posizione ogni spezzone doveva stare ,che svolge supplisce in combutta con le forze del disordine ,il controllo tra buoni e cattivi,vi desta cosi'
tanto scalpore?

Per nulla stupito un torinese qualunque

anch'io c'ero ieri sera , ma vorrei che fosse chiaro che i motivi che mi hanno fatto litigare con voi indy sono questi:
- vi siete proposti in maniera molto gentile nel mettere a disposizione questo vostro utilissimo strumento mediatico... che non sempre lo è
mi aspettavo una semplice sintesi degli accadimenti della manifestazione spogli da commenti faziosi, a cui poi ognuno poteva commentare liberamente.
invece ho letto solamente "aggiornamenti" sbagliati su cose non accadute durante la manifestazione, vd. aggiornamento n.5 sulla manifestazione che indicava spintonamenti da parte della fiom(che fiom non era) contro gli anarchici e sharp che hanno tentando di impedire il passaggio del corteo.
le risposte ai miei dubbi sono state:
- per pubblicare gli aggiornamenti ci "fidiamo" di tre telefonate che confermano la stessa notizia : ma erano nello stesso corteo in cui ho partecipato anch'io? ma che cosa hanno visto ?
io ho visto che lo striscione degli anarchici ,con la collaborazione degli sharp(tutti incappucciati), hanno impedito , in un primo momento e per breve tempo il passaggio di rifondazione comunista. in un secondo tempo, invece , al passaggio dello spezzone dei disobbedienti, una scazzottata ha provocato un occhio nero ad un nostro compagno.
Certo avrei potuto telefonare io per avvertire di questa notizia, come giustamente vi difenderete voi, dopodichè il materiale per sapere come sono andate veramente le cose ce l'avete anche voi...
-in più una rappresentante di indy era tra gli anarchici-sharp ,subito dopo non poteva dare la notizia?
-arriviamo al dunque:ad es. io non sono alla manifestazione , leggo le cose che questo sito riporta, quindi anche l'aggiornamento n 5 , non posso sapere come è andata veramente perchè non ci sono, leggo che la fiom , in apparenza si è comportata in maniera infame ,per me, e ci commento sopra...sopra una notizia sbagliata.
mi dispiace ma in tale disinformazione io non mi fido di voi

> mi dispiace ma in tale disinformazione io non mi fido di voi

e ancora qui... cos'e' 'sto' VOI ??
indymedia non e' nessuno. se trovi disinformazione o assenza di informazione su cio' che ti sta a cuore hai da aprire il sito di indy e scrivere come hai scritto questo commento.

questo VOI e' esattamente la prova di quanto per Voi indymedia sia un media al pari degli altri, tipo repubblica o la stampa. con l'unica differenza che, spesso, secondo Voi indymedia Vi è contraria...

beh, piglia la tastiera e comincia a scrivere. come me, come noi, come tutti.

Non bisogna stare nel Gabrio e quello che è successo lo dimostra meglio di qualunque altro "evento".
Per cui cambiate sede, mi sembra ovvio. Volete mettervi in prigione da soli? Allora rimanete nel Gabbio(oh pardon,che gaffe, nel Gabrio volevo dire). Qui non si tratta neanche più di dividerci o unirci sui contenuti, qui semplicemente vige la regola "e qui comando io, e qui è casa mia" e si sa che a casa propria uno può fare quello che vuole, per esempio sfasciare un monitor e un PC, che mica è cosa da niente e il danno per chi non è ricco non è affatto cosa da poco, ma soprattutto con quei sistemi da PADRONI post-moderni e Disobbedienti si impone ancora una volta che chi si mette contro di loro ha brutte rogne e alla fine o ti conformi o te ne vai. Il peccato è nel non capirlo subito che con certa gentaglia non è proprio il caso di iniziare nessun rapporto, per cui alla fine, se sei una persona seria, te ne vai, ma intanto hai subito danni, mazzate e umiliazioni. Oppure se sei un pirla rimani, hai un posticino per fare le tue cose ma non sarai mai padrone dell'unica cosa per cui valga la pena di essere il padrone: SE STESSI.

Mollate il Gabrio e trovatevi un altro posto, altrimenti o rincoglionite insieme a loro o vi troverete con altri PC sfasciati e magari mazzate. E alla fine ve ne andreste lo stesso . Fatelo subito. Probabilmente lo vogliono anche loro se per loro siete troppo incontrollabili, ma conviene soprattutto a voi. Respirare aria pulita è una bella cosa, perchè respirare veleno, sia pur più distillato rispetto a quello usato a Mosca nel teatro occupato dai ceceni? Vivere volontariamente con gli sbirri, poi, è davvero degradante.

Mickscopa

p.s.: continuate pure Disobbedienti belli, non fate passare un giorno con una cazzata grossa, questa è più grossa di quella fatta al corteo con gli anarchici con lo striscione.
Non deludetemi, fatene ancora, fatevi conoscere fino in fondo. State facendo maturare il giorno in cui verrete riconosciuti per quello che siete da tutti: sbirri. E ne pagherete le conseguenze sostanziali, ma proprio "di sostanza" intendo.
Poi io mi diverto pure, continuate anche il tread che mi diverto ancor di più(ma si scrive tread?Boh!).
"Allons enfants de la patrie...la vostra mmorttttt, av'arrvàààààààààà!!!!!!"(cantata naturalmente)

voglio vederlo poi qualcuno che avrà ancora il coraggio di rompere l'anima ai giornali "ufficiali" perchè danno spazio agli scontri e non ai contenuti della piazza.
state sbroccando, scusate.

Siete tutti fuori di testa.

"ma io non ho capito, ma questi erano davvero del gabrio o erano dei cazzari anfetaminizzati?
perche se erano davvero del gabrio, beh mi pare che sia il modo peggiore per smentire il fatto che loro siano dei violenti...."

Eh, si! E' prorio il modo peggiore hai ragione, ma che ci vuoi fare, loro sono fatti così, son sbirri. E bugiardi anche come gli sbirri del resto. Dicono di essere non-violenti e lo sono eh? Con gli sbirri in divisa sono non-violenti,non dubitarne. Ma con chi nel variegato mondo chiamato "movimento" la pensa differentemente da loro son praticamente sbirri, quindi violenti.
Io non sono un non-violento e tantomeno uno sbirro,sono anarchico non ho mai menato o incitato a menare chi la pensa diversamente da me. Invito invece a menare i luridi che menano per primi per conquistarsi la visibilità, la leadership, l'egemonia o come cazzo la vogliamo chiamare.

E se ti eri fatta altre idee sul Gabrio apri gli occhi...si, erano proprio del Gabrio(che è un gabbio).

"Allons enfants dela patrieeeeeee, la morta vosssstrrr....... avarr'vàààààààààà!!!!!!"

MickTerminatorScopa

Quella sera al Gabrio c'ero anch'io.
Ho visto quanto raccontato, e cioè del computer rotto, dei pugni battuti sul tavolo, ho sentito le frasi gridate, ecc. Ma forse, al di là della forma che sottolinea un momento di estrema tensione - che non c'è mai stato da quando l'HacLab e Indy hanno chiesto di aprire i propri uffici al csoa Gabrio (due anni fa l'HL, un anno fa IM), c'è il rischio di perdere il contenuto della polemica.
Vanno chiariti alcuni elementi per capire come si possano spaccare dei effetti collettivi in un momento di estrema tensione emotiva.
Primo: il Gabrio non ha mai avuto atteggiamenti censori e di linea su Haclab e Indy Media Torinese in questi due anni.
Secondo: alcuni esponenti di Indy Media avevano richiesto recentemente - legittimamente - di essere più informati sulle iniziative disobbedienti torinesi.
Terzo: con l'approssimarsi dell'iniziativa del 30-11 - di cui la disobbedienza torinese è stata il primo e maggiore promotore - sempre IM aveva richiesto di partecipare alla manifestazione per dare notizie in tempo reale. Questi militanti di Indy avevano anche accennato alla possibilità di costituire un piccolo media center (sul modello genovese) mettendo in campo i mediattivisti di Torino, Milano e forse altre città.
Non so bene se quest'ultimo progetto sia stato concretizzato e quanto.

Veniamo agli antefatti al fatto dell'"aggressione".

Si arriva all'occupazione di quattro ore e mezza della Pinacoteca Agnelli il 28-11; vi è presente un mediattivista, gli si consegna un comunicato. Ebbene il comunicato appare ma non è in linea, ovvero non è linkabile... Della notizia neanche l'ombra sulla parte degli articoli centrali. E siamo a Torino, dove c'è la Fiat, dove si gioca una grossa battaglia per più di cinquemila posti di lavoro...

Si arriva al 30-11. Su Indy appare subito la grande notizia delle scritte censurate, con tanto di foto, senza specificarne tanto il contenuto in esteso.
Poi, dalle 14 la manifestazione parte. Verso le h.18-18,30 è praticamente terminata.
Le notizie che emergono "in tempo reale" su Indy sono disarmanti, scarne, spesso centrate su elementi secondari. Fra queste pure una fasulla ("i cpt li vogliamo riformare non abbattere" gridato da inspecificati furgoni), per altro neanche molto rilevante nel quadro della giornata.
Dalle 18 fino alle h.23,30 tutto il grande materiale che i mediattivisti avevano assicurato di mettere in linea non se ne vedeva nemmeno l'ombra.
Rimanevano solo brevi aggiornamenti, per lo più concentrati nel riportare notizie sul fatto piccante per il pettegolezzo da pollaio della presunta azione "poliziesca" dei disobbedienti e della Fiom.
Quindi ci siamo trovati in quella notte a sfogliare Indymedia delusi e con la rabbia addosso di veder riportate anche notizie false (per di più smentite dai famosi documenti in mano ai mediattivisti).
Una rabbia che si unisce al fatto che un tuo amico/compagno ha rischiato di perdere un occhio per un pugno armato e libertario.
La rabbia è dunque esplosa (a livello verbale) contro i ragazzi presenti (che poi abbiamo appurato centrassero poco con I.M.) trasalendo con la rottura di un computer (uno su una ventina..)... Ma poi rientrati in una maggiore calma sono state fatte le debite scuse promettendo pure di ripagare il danno.
Infine, arrivati i militanti di IM, si è continuata con loro la discussione, anche urlando, ma poi cercando di pacare gli animi, per cercare di superare in avanti la contraddizione esplosa.
Rimangono ancora grossi dubbi, da parte mia.
Non esiste una redazione di Indy Media a Torino? E chi filtra gli articoli dei fascisti, chi quindi li legge prima di pubblicarli?
E perchè le notizie in "tempo reale" non sono ancora apparse il giorno dopo, a parte le foto sull'interno del cpt? Nessuno dei pochi redattori (non in linea fra di loro come redazione) ha visto o sentito nulla di così importante di cui parlare?

siamo tutti capaci.

ecco i post relativi alle iniziative svolte dai disobbedienti a torino.

http://italy.indymedia.org/news/2002/11/121276.php (linkata in colonna centrale)
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/120418.php (idem)
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/117159.php (idem - calendario e link a http://www.adottaunacolf.it)

in particolare sulla pinacoteca:

http://italy.indymedia.org/news/2002/11/120515.php
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/120371.php
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/120284.php

(le ho trovate cercando "pinacoteca" con l'apposito riquadro "ricerca" che si trova sulla sinistra del sito) che effettivamente non sono linkati in colonna centrale, evidentemente ce li siamo dimenticati, li aggiungo ora. contando che sono stati scritti e postati da uno di indy to.

per il resto ribadisco che non t'è chiaro come funziona indymedia, e chiunque usi questo sito può evincerlo da quello che scrivi e dai termini che usi. esistono due sezioni apposta ("process" e "faq") su questo sito che cercano di spiegarlo per chiarire i dubbi. magari sono più chiari delle spiegazioni gridate ieri sera.

inoltre il lavoro di indymedia non sono una manciata di post da un corteo, ma la feature in colonna centrale, la ricerca e la messa in rete di documenti sui cpt, fatta in collaborazione, come sai, col tavolo migranti.

per quanto riguarda gli aggiornamenti in "tempo reale", quando qualcuno che era al corteo posterà articoli sul corteo stesso, sul cpt, comunicati o documentazione, questa verrà linkata. esattamente come il comunicato del gabrio o come le foto.
se dovessimo saltare degli articoli per errore basta segnalarcelo a torino@indymedia.it

siamo tutti capaci.

ecco i post relativi alle iniziative svolte dai disobbedienti a torino.

http://italy.indymedia.org/news/2002/11/121276.php (linkata in colonna centrale)
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/120418.php (idem)
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/117159.php (idem - calendario e link a http://www.adottaunacolf.it)

in particolare sulla pinacoteca:

http://italy.indymedia.org/news/2002/11/120515.php
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/120371.php
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/120284.php

(le ho trovate cercando "pinacoteca" con l'apposito riquadro "ricerca" che si trova sulla sinistra del sito) che effettivamente non sono linkati in colonna centrale, evidentemente ce li siamo dimenticati, li aggiungo ora. contando che sono stati scritti e postati da uno di indy to.

per il resto ribadisco che non t'è chiaro come funziona indymedia, e chiunque usi questo sito può evincerlo da quello che scrivi e dai termini che usi. esistono due sezioni apposta ("process" e "faq") su questo sito che cercano di spiegarlo per chiarire i dubbi. magari sono più chiari delle spiegazioni gridate ieri sera.

inoltre il lavoro di indymedia non sono una manciata di post da un corteo, ma la feature in colonna centrale, la ricerca e la messa in rete di documenti sui cpt, fatta in collaborazione, come sai, col tavolo migranti.

per quanto riguarda gli aggiornamenti in "tempo reale", quando qualcuno che era al corteo posterà articoli sul corteo stesso, sul cpt, comunicati o documentazione, questa verrà linkata. esattamente come il comunicato del gabrio o come le foto.
se dovessimo saltare degli articoli per errore basta segnalarcelo a torino@indymedia.it

Non esiste una redazione di Indy Media a Torino?

guarda, a me piace pensare che la redazione e' la mia testa e il mio computer. ma potrebbe sembrarti solo uno slogan, e allora cerco di articolare un po' il concetto.
potremmo dire che redazione e' il gruppo di persone che in un determinato momento e su un determinato argomento si trovano a collaborare alla copertura di un evento o di un tema.
puoi contattare imc torino scrivendo alla mailing list torino@indymedia.it


E chi filtra gli articoli dei fascisti, chi quindi li legge prima di pubblicarli?

no, diocane, non funziona cosi'!
forse dovresti perdere un po' di tempo a leggere come funziona indymedia.
gli articoli dei fascisti appaiono subito> nel newswire, come tutti gli articoli.
vengono nascosti dagli admin di indymedia (e NON cancellati) appena qualcuno li legge e li segnala, alla lista italy-news@lists.indymedia.org o nel canale #indymedia della chat.
nessuno legge i post prima che vengano pubblicati


mailing list torino@indymedia.it

mailing list italy-news@lists.indymedia.org

oh ma ci siete o ci fate?
questi arrivano e spaccano i computers?
come al Leo un po di anni fa?
come minimo il Gabrio deve cacciarli a calcinculo un paio di anni.
ripagare i danni?
ma porco del tuo dio, se ne hai uno.
gabriolesa dipendente hai la faccia di merda di dire che c'eri e non ti vergogni neanche un po'?
non ti fidi di chi?
leggi bene indymedia, e cambia nick.
se avete fatto la stronzata, non vi arrampicate sugli specchi.
nè prendersela con il/la signora Indymedia.

Per me che sono un libertario di sinistra - e dunque per alcuni già un fascista, perché credo nella possibile crescita democratica interna dell'Occidente! - e una persona "fanatica della correttezza" (alle assembelle nel '68 mi prendevo insulti perché volevo che tutti fossero liberi di parlare, anche quelli di destra - e io ero nel "Manifesto"!), oltre che un cinquantenne ormai, questi scazzi interni a tutte le frange della siniztra sono una tristezza incommensurabile. Troppo gridare, troppo fissarsi, poco ragionare. Così Berlusconi (e Bush) trionferanno sempre...

digilander.libero.it/molinaro

</b> mi sa che avevo lasciato aperto un <b>tag</b>. forse era meglio se lasciavo perdere l'<i>italico</i> e il <b>grassetto</b> :-)

scusate, sono un coglione, non giocherò più con l'HTML...

>La rabbia è dunque esplosa (a livello verbale) contro i >ragazzi presenti (che poi abbiamo appurato centrassero >poco con I.M.) trasalendo con la rottura di un computer >(uno su una ventina..)... Ma poi rientrati in una >maggiore calma sono state fatte le debite scuse >promettendo pure di ripagare il danno.
Dico la mia su questo:
1)i 5 ragazzi (me compreso) hanno un'eta' compresa tra i 14 e i 19, troppo semplice prendersela con gente che non sa' e puo' rispondere a tono (ovvero urlando, non ascoltando le risposte ripetute 100 volte, sbattendo i pugni sul tavolo).
2)Un computer su una ventina??? forse tu non hai idea di quanta fatica costi mettere insieme un computer, sopratutto se non lo compri ma devi sbatterti a trovarlo in giro (anche nella spazzatura).
3)Sono quasi sicuro che se in quella stanza ci fossero state altre persone di ben altra stazza non ci sarebbe stata tutta questa farsa, in pieno stile spettacolar-disobbediente...

Detto questo, mi astengo da altre polemiche, credo chiunque all'interno del movimento debba rivedere il proprio modo di relazionarsi con le persone...
(e PRCD, leggetevi ste minchia di FAQ su come funziona indy, non è così difficile!)

Ciaby (uno dei 5 quella sera)

Bella mossa prendere le distanze, ma da chi?

Da persone che lavorano per la "provincia di Torino".

Da persone che hanno ripetutamente collaborato con Digos, Periti (informatici) di Via Grattoni, politici riconducibili alla più bieca massoneria, infiltrati vari etc...

Al Gabrio vi sono stati personaggi come Mauro A.
Ad indymedia-Torino oggi vi sono personaggi ben peggiori: personaggi che intervengono sui testimoni dei processi, personaggi che consegnano ai Digos i propri server con tutte le registrazioni avvenute in privato sotto http://www.ecn.org/irc, personaggi che palesemente continuano la propria finta lotta mediatica consegnando di volta in volta più nominativi possibili a Digos, Ros etc ... E il tutto con la maggiore trasparenza possibile.
Parlate chiaramente, spiegate perchè i vostri COMPAGNI entrano nella vostra sede, per chi non lo avesse ancora capito presso il Gabrio di Torino e spaccano un PC, mentre magari vi avrebbero dovuto spaccare la testa !!!

Anzi facciamo così spiegate e bene quello che voi fate o avete fatto in passato, spiegate bene le vostre censure e le vostre infamie, spiegate realmente a tutti chi siete, dove lavorate etc ... Siete voi che parlate di trasparenza, allora suvvia dateci a noi tutti tutta la trasparenza necessaria. Fateci realmente vedere le "merde" che siete.

Dimostrateci che nelle perquisizioni che avete subito non sono stati consegnati dati come "conversazioni in privato" sotto una certa chat.

La realtà che a Torino c'è sempre più puzza di bruciato, la realtà e che a Torino i poteri massonici, non solo al Gabrio non solo per gli Indyani sono sempre più forti e sempre più presenti.

State tutti ben attenti, lottare la destra in italia è essenziale, l'antifascismo è sempre più rilevanti ma non bisogna mai dimenticare il potere del "Palazzo" i poteri dei massoni.

Tenendo sempre presente che i Digos non stanno solo dietro ad una scrivania.

Tenendo ben presente che questo "movimento dei movimenti" stà dando oggi come ha dato in passato spazio a persone dal dubbio passato e da un futuro arrembante, che l'ARRIVISMO POLITICO-PARTITICO E SUBDOLO.

Che Gabrio e Indy rappresentano un ottimo sistema di controllo!

"i poteri massonici"???
e un bel "complotto indy-masso-pluto-giudaico" non lo vuoi mettere?
oppure che so un "collaborate con la nato passandogli i documenti dei bunker segreti di al qaeda che stanno sotto al gabrio"?

sei delirante, e ricordati che scrivere infamate dietro un pc son tutti capaci. vieni a parlare vis-a-vis. o almeno firmati. perche' se si scrivono cose simili allora vanno rivendicate e, quantomeno, provate, non credi?

un amicone, davvero. manca solo 'comunista' e abbiamo una tombola di epiteti...
un'amica suggerisce per questi tempi tesi qualche manciata di zenzero, liquirizia e cannella, mescolate a piacere, da far bollire, filtrare e sorbire. pare rilassi e dia forza.

-droghe
+relax

allora la trasparenza ....=?

çeve maç quat piçiu e quat anfamun

la trasparenza esiste, solo che nessuno ritiene utile constatarla in prima persona; e' molto piu' comodo prendere vecchie balle gia' girate in indy, movimento e altre zone e reiterare il processo.

come per tutta indymedia la trasparenza e' li, a portata di mano. leggete gli archivi delle mailing list, entrate nei luoghi di indy, utilizzate i media center quando vengono allestiti, in una parola: usate.

il resto solo solo parole al vento.

Informazione non pugnette ....!

Basta tanto i disobbedienti, i rifognaroli li conosciamo bene.

Non si scopre certo adesso che a Torino vi siano i mafiosi o gli infami.

Come non scopriamo ora la presenza degli infiltrati!

Il Rock non morirà mai!

Distruggiamo Torino, distruggiamo una città di merda!

Basta dovete dare chiarezze:

http://italy.indymedia.org/news/2002/11/120365.php

Allora!
Rispondete!

Datevi fuoco!
Da soli o passo io in Via Revello!

Hahahaha !

Quando non si parla più di punti di vista, quando non sono solo più prese di posizione, nascondete la testa.

tirate fuori la testa, fatevi vedere carogne!

Trasparenza, censura, manette, mazzette ma quale trasparenza ! (proprio leggendovi anche la persona più sprovveduta qualche dubbio se lo fà)

Comunque come al solito:
infami contro infami
infami contro infiltrati
infiltrati contro infami
spie contro spie
spie contro infami
infami contro spie
digos contro tutti
tutti contro digos (magari)

ma tutto questo forse non è poi così trascurabile come al solito!

ciao brescia...ci mankavi!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Date fuoco a Torino potrebbe essere una bella soluzione!

Pagliacci senza storia non toccate Brescia, avete una città di merda fottetevi, stronzi buffoni senza storia, senza tradizioni senza cervello

Visto che siete paranoici.
O siete spie!

ROS o BOSS quando vengo a Torino mi rimane sempre il dubbio!

Il problema di indymedia che sta emergendo in questi giorni e' che e' orizzontale solo fino ad un certo punto.. la colonna centrale viene decisa a parte (e infatti c'e' il megascazzo sull'articolo di Arto e Franti), e poi c'e' il problema 'imc torino', o bologna o vattelapesca.
Non tutti possono postare con questa firma, e chi pubblica sotto questo nome da una redazione deve rendersi conto che le sue notizie vengono viste come piu' autorevoli di altre postate da una persona qualunque, perche' sembrano la 'voce ufficiale' di indymedia. Attenti, non ho detto che lo e': dico solo che usare una firma cosi' genera molto facilmente questo equivoco.

Quindi i casi sono 2: o chi si firma con 'imc vattelapesca' cerca di dare un'informazione il piu' possibile corretta e completa, oppure non usa 'imc vattelapesca' come firma perche' poi e' normale che la gente si incazzi con indy in generale e non con chi ha postato la notizia in particolare.

Dato che la correttezza dell'informazione e' un'opinione e non una realta', la cosa migliore da fare e' seguire la soluzione 2: NON UTILIZZARE firme come 'imc torino' o simili: se veramente ognuno diventa un media, che ognuno si firmi con il suo nome o pseudonome che voglia: cosi' si rende veramente piu' orizzontale indymedia.

Allora un consiglio agli indy.a. ripulitevi dagli infami del movimento!!!

Ma a Torino queste belle pagliacciate le studiate di notte!

spie!
semplicemente spie!

Fate informazione non disinformazione !
http://italy.indymedia.org/news/2002/12/122977_comment.php#123147

Ma che pagliacciate sono queste!
Io a Praga ci sono stato e voi, tutine bianche del cazzo, come al solito avete solo fatto i Pagliacci!

Buffoni senza storia e senza ONORE

http://italy.indymedia.org/news/2002/12/122063_comment.php#123175

Cancellate tutto e fate finta che non sia successo nulla!

Cancellate tutto!

http://italy.indymedia.org/news/2002/12/123161_comment.php#123166

Cazzo siete proprio senza storia senza idee!
Fatevi furbi

Camcellate tutto!

Bella mossa prendere le distanze, ma da chi?

Da persone che lavorano per la "provincia di Torino".

Da persone che hanno ripetutamente collaborato con Digos, Periti (informatici) di Via Grattoni, politici riconducibili alla più bieca massoneria, infiltrati vari etc...

Al Gabrio vi sono stati personaggi come Mauro A.
Ad indymedia-Torino oggi vi sono personaggi ben peggiori: personaggi che intervengono sui testimoni dei processi, personaggi che consegnano ai Digos i propri server con tutte le registrazioni avvenute in privato sotto http://www.ecn.org/irc, personaggi che palesemente continuano la propria finta lotta mediatica consegnando di volta in volta più nominativi possibili a Digos, Ros etc ... E il tutto con la maggiore trasparenza possibile.
Parlate chiaramente, spiegate perchè i vostri COMPAGNI entrano nella vostra sede, per chi non lo avesse ancora capito presso il Gabrio di Torino e spaccano un PC, mentre magari vi avrebbero dovuto spaccare la testa !!!

Anzi facciamo così spiegate e bene quello che voi fate o avete fatto in passato, spiegate bene le vostre censure e le vostre infamie, spiegate realmente a tutti chi siete, dove lavorate etc ... Siete voi che parlate di trasparenza, allora suvvia dateci a noi tutti tutta la trasparenza necessaria. Fateci realmente vedere le "merde" che siete.

Dimostrateci che nelle perquisizioni che avete subito non sono stati consegnati dati come "conversazioni in privato" sotto una certa chat.

La realtà che a Torino c'è sempre più puzza di bruciato, la realtà e che a Torino i poteri massonici, non solo al Gabrio non solo per gli Indyani sono sempre più forti e sempre più presenti.

State tutti ben attenti, lottare la destra in italia è essenziale, l'antifascismo è sempre più rilevanti ma non bisogna mai dimenticare il potere del "Palazzo" i poteri dei massoni.

Tenendo sempre presente che i Digos non stanno solo dietro ad una scrivania.

Tenendo ben presente che questo "movimento dei movimenti" stà dando oggi come ha dato in passato spazio a persone dal dubbio passato e da un futuro arrembante, che l'ARRIVISMO POLITICO-PARTITICO E SUBDOLO.

Che Gabrio e Indy rappresentano un ottimo sistema di controllo!


Lo ripropongo poichè non ho avuto risposte !!!

Giovani fate una bella Azione cancellate tutto!

Magari ad un certo punto questa potrebbe essere una bella Azione Diretta, senza alcun dubbio mediatica!

Ma, voi cosa ne pensate?

E' ora di chiuderla è ora di farla finita.

CAZZO SIAMO SOTTO ATTACCO !!!

hahahaha

Blob

"Siamo andati da quelli di rifognazione a spiegargli con le dovute maniere con dovevano postare troppi ...."

hahahaha

Siete dei pagliacci!

Blob

"Siamo andati da quelli di rifognazione a spiegargli con le dovute maniere con dovevano postare troppi ...."

hahahaha

Siete dei pagliacci!

Blob

"Siamo andati da quelli di rifognazione a spiegargli con le dovute maniere con dovevano postare troppi ...."

Su dai non piangere piccolo te lo ricompro nuovo il PC
(il padre di Agnelli J.)
hahahaha

Blob

Mi dite la differenza tra Mod's e Stalinista?

Su dai non piangere piccolo te lo ricompro nuovo il PC, intanto prendi questa pastiglietta colorata, poi vai a fare i tuoi pezzi su indy ...
(il padre di Agnelli J.)
hahahaha

M-Appuntato mi passi a tagliarina per elettrico
A-Cazzo ! ma cosa le ha fatto quel ragazzo ?
M-Ma dio mio, non mi faccia bestemmiare, non ha capito un cazzo !
A- Cavolo, è vero lei pensa ancora che ...
M-ZITTO !
A- Sicuramente ..., magari prorio adesso !!!
M- Allora cazzo! la tagliarina per il filo elettrico?
A- Ma lei pensa seriamente che ci ...
M- Zitto, ZITTO, lo sai bene ... ZITTO... non quelli di Torino, gli altri ... sono pericolosi
A- Ma allora come facciamo?
M- Non lo sò, 121 ha fatto telefonate e quelli gli hanno risposto che a Torino è tutto tranquillo, tutto sotto controllo ... hanno detto!
M- Il filo è là, nella scatola, quello che avanzava da quella perquisizione !!!
A- MA! allora chi è che ci cont))) M- ZITTO MINCHIONE, e passami le lucine quelle rosse e Blu ...Psps cambia discorso!
A- Quest'anno sarà una meraviglia !
M- Bello, berde l'ho fatto comprare da G. a Porta Palazzo, minchia, ti rancordi, sai da quel commerciante che abbiamo fatto finta di niente ... per suo figlio ...
A- Minchia!!! ... sii ricordo!
M- Appuntato sia un pò più dinamico qui si lavora!!!
A- La carta argentata la mettiamo?
M- NO!, la carta argentata è finita, sai quel carico di cocaina (3kg) sequestrato in borgo S.Salvario
A- Minchia ... ricordo, sono stati tutti molto contenti
M- Ma ... quel poveretto?
A- tranquillo stà meglio lui di noi!
M- anzi è partito ieri
A- Dove?
M- Maldive !
A- Marescià! sopra mettiamo come lo scorso anno un bel Angelo Azzurro
M- CAZZO ! SEI SCEMO NON PARLARE MAI PIU DI ANGELO AZZURRO, in questou ufficioU!!!, sei RINCOGLIONITO !!!
A- Ma parlavo sull'albero! SOLO DELL'ALBERO !
M- SIAMO SPIATTI !! COME CAZZO RAGGIONI!
A- Allora BASTA tanto tutti lo sanno che alla fine le cose le abbiamo risolte in Ar..entina !!
M- OH! ma allora ci sei o ci fai.
A- 515 ha fatto il suo lavoro ed è finita lì, ed io devo avere ancora. ..
M- BASTA ZITTO, ZITTO !!! SEI FUORI! Psps cambia discorso!
M- Comunque sull'albero cosa mettiamo?
A- ... penzavo a quei volantani ... gli vado a ritagghiare!
M- Bell'idea quelli con quella stella ... minchia! che idea!
A- si, lassù ... azz ... stà bene una bella stella
M- Minchia, Natale è vicino !
A- Minchia Maresciallo quest'anno è volato ma che fine ha fatto 101?
M- 101?
A- Si! PSPSPSP
M- ah! adesso organizza i RAVE !
A- Minchia e pensare che ci potevo essere io al posto suo!
M- ma ... lasci stare ... quello è un lavoro di merda !!!
A- Ma con quelli di Via Revello, come la mettiamo
M- Rimandato tutto a Gennaio ZITTO, ZITTO !
A- E si sarebbe brutto se perdessero la faccia!
M- Minchia, è vero!
A- Eppoi acchì c'è li porta i regali a Natale
M- MINCHIA guarda è venuto proprio bene.
A- Ci vorrebbe una foto !
M- Ma dai una foto, il migliore 78 è in vacanza, sai dopo Firenze ha avuto la settimana premio.
A- Chiediamo a 77 !!!
M- 77!! gurda che quello si fà un culo della madonna!!
A- Culo!?
M- Minchione, non ti ricordi, quello per il progetto informatico con 68.
A- Minchia come passa il tempo devo andare !!!
M- Cazzo guardo un attimo il sito e vado
A- Ci sarà qualche notizia su Placanica
M- oh!oh!oh! Tranquillo sempre tutto sotto controllo
A- E PENSARE CHE A NATALE I MIGLIORI REGALI POTEVANO ARRIVARE DALLA CALABRIA !!! hahaha!
M- E SI, MA DAI !!! hahaha
A- Ma a Gennaio?
M- A Gennaio qualche movimento ci sarà!
A- MINCHIA!
A- Ma i nostri o quelli ....???
M- AZZ, Speriamo che non sia come l'ultima volta, minchia come giù a Genova che mi arrestano un consulente del tribunale di Torino!
hahahaha!
A- No! minchia! io ho sentito da 101 che saranno solo 4 o 5 ragazzini!
M- Meglio ,..., vado!
A- A domani! Salutami tua sorella !
M- Certo non mancherò !!

Anche nei comandi dei CC si preparano per natale siate più buoni! anzi bbbuoni!
BUON NATALE A TUTTI
E BUON ANNO NUOVO

Adesso Basta!

Io alla manifesta c'ero ed in effetti all'inzio,verso le tre e un quarto,poco dopo Piazza Sabotino,qualcuno è stato spintonato e preso a calci (a circa 10 metri da me)...però non so chi fosse e non so da chi fosse aggredito.Poi la situazione si è calmata dopo una discussione nel controviale.

Siete solo capaci di infamarvi a vicenda, Torino è sempre più un posto in cui ci sono scazzi di quà e di là.

Io giro nei CS da circa 10 anni e sul Gabrio e su Indy ne ho sentite di cotte e di crude. Sarebbe il momento di chiarire, nella migliore delle ipotesi, i propri scazzi in privato, come dice qualcuno vis-a-vis, non vi consiglio certo via e-mail visto che siete coinquilini.

A Torino ci sono cose ben più pressanti dei vostri scazzi personali.

Per ora vergognatevi e basta !!!

Ma a voi non vi arresta proprio nessuno. NE !!!

Magari fate troppo comodo a qualcuno!

Oltre che con i Digos collaborate anche con LA STAMPA


http://italy.indymedia.org/news/2002/12/125045_comment.php#125070

Gente pensate quello che volete, non sarò certo io a volervi convincere, comunque, è tutto molto strano.

Io sono un Insurrezionalista, la cosa più triste è che sistematicamente prima della manifestazione di Firenze, sono apparsi degli articoli infami proprio sul giornale "La Stampa".

In alcuni di essi, che purtroppo non sono reperibili via internet, si associavano insurrezionalisti con le BR(incarcerati).
Tale articolo arrivava il giorno dopo che un gruppo di anarchici insurrezionalisti aveva fatto un comunicato su indy in cui, tra le firme compariva "Comitato solidarietà detenuti"

Gradirei spiegazioni a proposito

Censurate?
Infamate?
O informate?

Qual'è il vostro vero compito?

Sarebbe bello non lasciare nulla al caso.

Come ORAI era una mera invenzione del PM Marini.

Adesso sui 23 arrestati, a rigurdo i comunicati abbondano, si parla di presenza di foto e filmati.

Ma queste foto e questi filmati alla luce di tutte le belle cosine quì sopra CHI LE HA FATTE ?

CHI LE HA CONSEGNATE AL PM?


Franz assassino

ORAI insurrezione, basta pensiamo a quello che realmente ci stanno facendo, agli arresti alle indagini.

Ai processi.

Saluti anarchici.

(gli scazzi si risolvono in fam.)

Sarebbe ora di chiudere questa farsa!

COMPAGNI, siamo sotto attacco! AIUTO! AIUTO!

Inizia a non cagarli!
Ci vogliono distrarre.

Bellissimo, stavo curiosando tranquillamente quà è là quando mi viene da cercare "manifestazione 30 Torino".
OPS, guarda te, cosa salta un pò fuori !

Premetto che conosco solo due realtà a Torino, il Gabrio e l'Aska, pur non essendo un assiduo frequentatore, e mi piace sottolineare, a scanso di equivoci che con gli anarchici non mai avuto alcun rapporto.
Non partecipavo ormai da anni ad alcuna manifestazione a Torino solo per questioni di impegni lavorativi, e chi di voi mi conosce lo sà bene.
Tuttavia, leggendo tra infamate e stronzate mi salta all'occhio proprio questa:

"Dimostrateci che nelle perquisizioni che avete subito non sono stati consegnati dati come "conversazioni in privato" sotto una certa chat."

Questo messaggio preso ovviamente con le 'molle', in quanto il contenuto è quantomeno delirante, rispecchia, forse e sottolineo forse, un dato di fatto che ho personalmente riscontrato sulla mia pelle.

Per ovviare a stupidi equivoci io sono G.M.
Ed ho subito una perquisizione a casa e una sul posto in cui lavoro subito dopo la manifestazione di GE, non quella in piazza per capirci!
Alchè, nulla di strano, anzi solo un bel viaggetto alla "Procura di Genova", e, il tutto si è risolto con il successivo dissequestro( dopo due mesi). Tanto per far capire bene chi sono, vorrei far capire che ne avevo parlato con T. dell'HL presso la struttura del Gabrio.

Circa un mese fà mi arriva, con mio grande stupore e pò sgomento, un "avviso" dalla Procura di Taranto, l'oggetto è sempre inerente alla manif. di GE.(NS)
Dopo una telefonata con l'avvocato che mi spiegherà: "sicuramente ci sono state due fasi investigative, da due diverse procure,[...] e tra le due non vi sono stati contatti ".

Ormai, è passato un bel pò di tempo, comunque un dubbio mi rimane: "siamo sicuri che le registrazioni in privato nei vari contatti che ho avuto, non siano state fornite ai Digos?" e in tal caso non sarebbe stato meglio quantomeno informare chi come me era stato indagato per i fatti di GE ?(NETSTRIKE)?

Scusate non voglio alimentare nessuna polemica, anche perchè tanto si concluderà tutto con un nulla di fatto.
Però qualche dubbio mi rimane.

Se il sottoscritto, come tanti altri, siamo ridotti a "carne da macello" lo vorrei quantomeno sapere anticipatamente, grazie.

Saluti a tutti.

Basta anche quest'ultimo commento si vede che è pilotato.

Siete degli infami, siete degli sbirri al servizio o ai servizi dello stato!

Finitela.

Ei tu quì sopra se non hai nulla da nascondere firmati con il tuo nome e cognome.

Basta, troppo facile.
Basta, troppo semplice.

Basta, troppo facile.
Basta, troppo semplice.

Basta, troppo facile.

Basta, troppo semplice.

Basta perchè?

Basta, troppo facile
Basta, troppo semplice.

Vai a staccare l'assegno in questura e non farti più sentire

Collassssssssssssssssssssssssssssoooooooooooooooo!

Ci mancavi solo tu!

Il festival è al completo.

Inizino le danze ....

PA.PA..PA..PA... (Alla bersagliera!)

Carissimi sbirri mentre state in poltrona comodi , comodi, ad infamare mezzo movimento.

C'è gente indagata, c'è gente in carcere.

Potreste farmi il piacere di finirla.

Grazie

Siete ridicoli!

Buffoni!

Pagliacci!

Siete ridicoli!

Buffoni!

Pagliacci!

Sono Luca Casarini e vi volevo solo dire che ho tutti gli interessi per cui questa lunga serie di ormai 76 interventi rimanga sù in bella mostra.

Saluti euforici.

Cazzo tra tutti gli interventi, quello di luca Casarini è il più credibile di tutti.

Hahahahaha !!!

Ei tu buffone non ti permettere a mettere in dubbio il mio VERBO.

Le mie sono solo VERITA' Uniche sole VERE !!!

Piegati al mio volere.

BASTARDI VI RINCHIUDO TUTTI NEI GULAG !!

Hasta siempre

Infami di merda state rompendo il cazzo!

Boia chi molla è il grido di battaglia
Contro il sistema la gioventù si scaglia

Casarini BOIA !
Digos BOIA!

Ci sono voluti i giornali borghesi per far saPere a tutta Torino che quelli del Gabbio, pardon Gabrio, in realtà sono FASCISTI INFAMI SPIE. Vero Paolo? Vero Marco? Chi sono i violenti? Gli incapucciati o gli obbedienti a Rifondazione?

Bello, guarda non paragonare un fascio a Casarini.
O peggio non paragonare il Gabbio (ops è contagioso GAbrio) ai fascisti.

Ci sono fasci che almeno hanno onore e storia, poi ci sono le merde ...

Bella mossa prendere le distanze, ma da chi?

Da persone che lavorano per la "provincia di Torino".

Da persone che hanno ripetutamente collaborato con Digos, Periti (informatici) di Via Grattoni, politici riconducibili alla più bieca massoneria, infiltrati vari etc...

Al Gabrio vi sono stati personaggi come Mauro Audisio
Ad indymedia-Torino oggi vi sono personaggi ben peggiori: personaggi che intervengono sui testimoni dei processi, personaggi che consegnano ai Digos i propri server con tutte le registrazioni avvenute in privato sotto http://www.ecn.org/irc, personaggi che palesemente continuano la propria finta lotta mediatica consegnando di volta in volta più nominativi possibili a Digos, Ros etc ... E il tutto con la maggiore trasparenza possibile.
Parlate chiaramente, spiegate perchè i vostri COMPAGNI entrano nella vostra sede, per chi non lo avesse ancora capito presso il Gabrio di Torino e spaccano un PC.

Anzi facciamo così spiegate e bene quello che voi fate o avete fatto in passato, spiegate bene le vostre censure e le vostre infamie, spiegate realmente a tutti chi siete, dove lavorate etc ... Siete voi che parlate di trasparenza, allora suvvia dateci a noi tutti tutta la trasparenza necessaria. Fateci realmente vedere le "merde" che siete.

Dimostrateci che nelle perquisizioni che avete subito non sono stati consegnati dati come "conversazioni in privato" sotto una certa chat.

La realtà che a Torino c'è sempre più puzza di bruciato, la realtà e che a Torino i poteri massonici, non solo al Gabrio non solo per gli Indyani sono sempre più forti e sempre più presenti.

State tutti ben attenti, lottare la destra in italia è essenziale, l'antifascismo è sempre più rilevante ma non bisogna mai dimenticare il potere del "Palazzo" i poteri dei massoni.

Tenete sempre presente che i Digos non stanno solo dietro ad una scrivania.

Tenete ben presente che questo "movimento dei movimenti" stà dando oggi come ha dato in passato spazio a persone dal dubbio passato e da un futuro arrembante, che l'ARRIVISMO POLITICO-PARTITICO E SUBDOLO.

Che Gabrio e Indy rappresentano un ottimo sistema di controllo!

Non meriti alcuna risposta, sei solo un infame di merda e basta !

Sara pure infame, però alcune domande rimangono isospeso, e non mi pare che questa sia la Vera linea di indy.
Ci sarà forse qualche argomento che vogliono evitare.
Qualche argomento scomodo.

Fidatemi di me!
Io non dico cazzate!
Io non ho mai mentito!

I RAGAZZI DEL GABRIO I GIOVANI DI INDY SONO INNOCENTI !

E' una combutta dei magistrati, è tutto organizzato dalle toghe ROS.. ops NERE

Credetemi sono innocenti !

Ma che sta succedendo?? Chi sono fisicamente quelli di Indy. Fuori i nomi, adesso, le loro professioni, gli ambienti che frequentano etc. Se vanno dai Digos o dai birri, etc. Controllate bene. Conosco Paolo S. Marco P. soo ragazzi seri e onesti, se hanno dato mazzate è perchè c'è qualcosa di marcio a Imdy. Anch'io penso siano delle spie, tra loro. Difendiamo i compagnia, via Indy dal Gabrio!

Sono senza parole per tutto il delirio che precede questo mio post...

La guerra dei poveri è una contraddizione che ricorre sovente nella storia dell'umanità... e da osservatore analitico ed autonomo (almeno è quello che cerco di essere), nei vostri commenti non riesco a non scorgere ancora una volta questa perversa contraddizione.

Quello che serve a tutti noi è un nuovo livello di EMANCIPAZIONE.

In un contesto di propositività "emancipata", l'introduzione di un nuovo elemento o di un nuovo concegno all'interno di un sistema dovrebbe giovare all'intero sistema.

IndyMedia è un esempio di un nuovo congegno mediatico, introdotto in un sistema editoriale afflitto da omologazione e assoluta verticalità.

Dalla orizzontalità dello STRUMENTO IndyMedia, chiunque sia media-attivista può trarre vantaggio; è lo strumento stesso, per come è concegnato, che dovrebbe garantire questa condizione.

[SUGGERIMENTO]
Se posso suggerire allo staff tecnico di IndyMedia una possibilità per eliminare l'"ambiguità" della colonna centrale, createne un'altra (magari a fianco) in cui gli abstract siano scelti tra gli ultimi articoli con un meccanismo di ranking basato su un punteggio di "interesse/importanza" espresso dai lettori stessi.
[END OF SUGGERIMENTO] ;-)

La Digos, come tutti voi, può leggere e pubblicare gli articoli su IMC. E questo non mi disturba, anzi! Forse così anche qualcuno di loro potrebbe... emanciparsi!

Tasker, Firenze

Personalmente la vedrei molto più facile:

Se i ragazzoni del Gabrio e quelli di Indy hanno degli scazzi, se li dovrebbero risolvere come si dice in "famiglia".

Il problema reale, che emerge e rimane ben in vista in questa lunga serie di post è totalmente diverso, quelli di indy hanno usato un mezzo proprio, e non solo, vedi trafiletto apparso su La Stampa nella cronaca provinciale del giorno dopo la manifestazione, e tutto questo per esprimere un proprio dissenso verso persone che SONO I VICINI DI CASA.

Poi magari qualcuno parla di chiarimenti vis-a-vis, ma non mi sembra granchè logico. Non è una discussione da rione. Anzi forse dovrebbe essere una discussione da RIONE quello del Gabrio, ma tutto questo a che pro con che finalità reali?
Un semplice chiarimento o per perpretare nuova violenza?

Premesso che è stato ampiamente chiarito che a Torino non c'è la sede di indy ma HL, tuttavia, non cambia la sostanza poichè gli elementi sono gli stessi.

Personalmente non voglio i nomi. Però qualche chiarimento sarebbe necessario.

Nessuno stà discutendo indymedia nella sua complessità, leggendo e rileggendo molti interventi, la centralità degli argomenti rigurda gli elementi di indymedia Torino e il prorio operato: <<l'uso strumentale e personalistico che stanno facendo di un mezzo di comunicazione che dovrebbero essere i primi EDUCATI ad usarlo in un modo maggiormente corretto e/o consapevole"

I panni sporchi si lavano in famiglia.
I NOMI IN QUESTO PARTICOLARE MOMENTO E' MEGLIO NON FARLI E NON FARNE, non penso sia il caso. (anche se così molte discussioni cadono nel vuoto)

Che bello quando c'è tutto questo fervore a Torino.

Così la gente o l'agente pensa un pò meno a me !!!

Continuate così. COMPAGNI.

Continuate così che vi faccio arrivare qualche avviso di garanzia anche a Torino.

Villipendio al Gabrio Pubbbbbbblico !!!!!!!!!!!!!!!!

Resistenza a pubbbbbbbbbbbbbblica Tuta bianca !!!!!!!!!!

Fuori il Gabrio dalle mie vene !
Fuori indy dal sistema !

Fuori i fascisti dall'universo !
Fuori Casarini dai coglioni !

Fuori le spie da Torino !
Fuori gli infami dall'Italia !
Fuori l'Italia dalla NATO !
Fuori i comunisti dai miei pensieri !
Fuori i soldi o sparo !!!


Tuttavia UN ALTRO MONDO E' POSSIBILE

Perchè non tagliate corto, abbiamo capito l'abbiamo letto quasi tutt*.

Adesso FINITELA.

Ci manca solo che ne facciate dei volantini e che vi mettiate a distribuirli per Torino.

FINITELA.

BOIA CHI MOLLA !

In tutti questi interventi c'è poco più o poco meno di -NULLA-

Premesso che gli scazzi a Torino a noi non c'è ne fotte un cazzo.

Perchè avete pubblicato quel bel comunicato?

Lo potevate anche evitare, e .... un pensierino lo state facendo vero ...

Ma Torino per voi è forse al centro del mondo?

E' indubbio siamo SOTTO ATTACCO.

<<Sono riuscito definitivamente a distrarre ogni attenzione dal mio caso "quello di quella stronza all'aeroporto, che brutta zocc**** non gurda la televisione ma conosce bene il mio nome>>
Dio cane mi ha fatto incazzare a bestia <<tanto che ho dovuto tirare fuori il tesserino, poi il mio amico Agnolotto me lo ha fatto notare>>, ero fuori di testa <<Sono andato subito a fare denuncia>>

A Torino continuate, continuate pure così ...

Cari compagn* sappiate bene che vi sono vicino e vi appoggerò fino alla vittori finale.

Hasta la Victoria
SIEMPRE !
Hasta la VICTORIA !
(più forte compagni!!!)
SIEMPRE
(e siamo arrivati a 100 olè)

ciao marco,
non lasciarti intimidire da questi quattro stronzetti. andiamo avanti. lotta dura senza paura. eppoi un okkio nero guarisce in fretta.

Cari compagni è quasi finita per me.

Mi avete scoperto sono un DIGOS.

Ricordatevi di me e delle mie finte lotte.

Ricordatevi delle riunioni alla casa del popolo.

Ricordatevi dei compagni cattivi del Leoncavallo che sono riuscito a fare incarcerare.

Io lavoro ormai da anni per i DIGOS, (così come i miei fedeli compagni del Gabrio e di indy) è ora che io vada in pensione. è ora di attaccare la tuta bianca ad un chiodo.

Saluti e grazie per la coprensione il Vostro Luca Casarin.
(ma quale ononimo è 10 anni che la stampa sbaglia il mio cognome)

www.poliziadistato.net

una tristezza infinita!
con tutto quello che avviene solo scontri tra poveri
spero e sono certo che il movimento non si riconosce in questi personalismi del cazzo.
solo prove di miserrimo potere

Dura lex sed lex.

Caro Marco e Paolo voi siete tanto cazzoni e tanto infa ..... mi quanto i vostri compagni di indymedia Torino.

Psicolabili-arroganti-depressi MA CURATEVI.

Indymedia TO ha subito provveduto a infamarvi per bene via stampa.

Il Gabrio, come ormai è noto, senza alcun argomento ha provveduto immediatamente ad usare i propri mezzi migliori, la forza.

Siete entrambi delle povere merde.

E che palle, ma non lo avete ancora cancellato.

Degli scazzi da bambini dell'asilo che avete a Torino tra i vostri piccoli ghetti, non c'è ne fotte un cazzo!


Saluti incazzati

Siete solo delle merde.

Siete dei buffoni ridicoli: Curatevi.
ù
VERGOGNATEVI

Siete dei poveri rincoglioniti

Non penso che questo sia il modo opportuno di usare indymedia.
Con tutto quello che succde in Italia, con tutto quello che succede nel mondo.

I compagni buoni i compagni cattivi.

Chi sbaglia deve pagare.

Siete solo dei grandissimi infami.

Non credo proprio che sia stata una buona idea di pubblicare questo ed altri post su fatti che interessano solo una ristretta cerchia di persone.
Così come non credo che si doveva comunicare alla stampa quello che è successo ad indymedia-Torino.

Per nulla stupito di un atteggiamento che è purtroppo onnipresente a Torino, un torinese vi saluta, sperando di non accedere a internet e/o a indymedia per sapere cosa è successo nel rione affianco: Non mi sembra proprio il caso !

In realtà è proprio così: avete usato indy per comunicare degli scazzi personali.

Per fortuna che indy è un pozzo senza fine però così rubate spazio per le informazioni vere.

saluti

Altro chè Fascisti su Marte, qui siamo pienamente a : STALINISTI A TORINO-



BUFFONI

BUFFONI TUTTI

Siete ridicoli.

State facendo il nostro gioco.
VERGOGNATEVI.

In questi lungimiranti attacchi mediatici, purtroppo, come spesso accade, si perde il nocciolo della questione; indymedia dovrebbe essere aperto a tutti, proprio a tutti, in quanto tutti dovrebbero essere liberi di esprimere le proprie opinioni.
Posso solo notare che, invece, purtroppo, non è così; al di là del fatto che viene attaccata una delle più longeve realtà torinese su e da indymedia Torino, non dovrebbe essre questo il modo di rapportarsi con chi dissente dall'operato che indy-TO svolge, il tutto lascia qualche dubbio a molti.
Io non sono certo un disobbediente ma tali polemiche in taluni momenti dovrebbero quantomeno essere maggiormente studiate, l'uso dei media non può essere nè strumentale nè strumentalizzato, se quelli di indy-TO utilizzano un mezzo proprio per attaccare il Gabrio vi è un uso strumentale di un proprio mezzo di comunicazione. E la "lotta" non è certo democratica.
Che a Torino ci sia qualcosa che non và lo si sà ormai da anni, però sarebbe bello evitare tali confronti via internet.
State disorientando parte del movimento dalle vere problematiche: dai centri di detenzione e da altre più o meno fumose che riguardano in maniera più o meno diretta la realtà torinese, una realtà che, troppo spesso, sceglie i compromessi come strategia politica.

saluti

Uno dei problemi che viene fuori è UNO e solo UNO.

Quelli di indy definiscono 'fascisti' quelli del Gabrio.

Questa è una strategia diffamatoria molto comune a Torino e sarebbe ora di farla finita.

Antifascista militante.
(non si può continuare a far finta di niente)

Verità non pugnette !!!

http://italy.indymedia.org/news/2002/11/121941.php

Indymedia dà spazio a tutti

Curatevi anche voi.

A Torino siamo riusciti a portare più di 20.000 persone in piazza per una causa che ritenevamo giusta: "NON VOGLIO SOFFIARE SUL FUOCO"
ma voi (TUTT*) state rovinando ogni iniziativa politica.

Troppe domande rimangono sempre più spesso senza risposta.
-dobbiamo lottare contro le montature di stato e ci troviamo, in casa, tra di noi, personaggi che non danno risposte chiare.
Personaggi che si nascondono dietro un nich ed infamano a piacere.
Penso solo che sia arrivato il momento che qualcuno dia qualche risposta.
Penso che molti dubbi siano emersi, e che molte cose devono essere chiarite.

Perchè massoneria dovrebbe essere offensivo?
E' risaputo ormai da molti, forse pure da troppi che la massoneria, i massoni, il Grande Orinte d'Italia sono legali tanto quanto indymedia e gabrio.
Come è risaputo che Torino è una delle città più massone d'Italia, e che i massoni a Torino o sono Ebrei o sono impiegati statali.

Qualcuno potrà pensare all'ennesima provocazione, è anche per quello che tanto vale una 'firma' provocatoria.
I fatti sono innegabili.

Una proposta per tutti voi: IL SUICIDIO.

Ad un certo punto non si distinguono più le Provocazioni dai Provocatori.
Non si distingue più il gabbio ops scusate Gabrio da indy.
Non si distingue più una montatura da una cosa seria.
In una intensa ricerca di identità: forse tutto è permesso,... ma non esageriamo troppo.

In un fantomatico panorama eversivo c'è ancora gente che si 'scorna' per bambinate tipo: un pc distrutto !
Le lotte probabilmente si fanno, sono una conquista democratica di anni di scioperi battaglie e morti.
Oggi nessuno è libero di esprimersi liberamente.
La massoneria in Italia ha sempre avuto radici fortissime, ma tutto questo non deve certo stupirci, i democratici USA sono nati dai massoni.
Oggi troppo spesso su indymedia, dai Forum Sociali in Collettivi studenteschi sento parlare di Democrazia.
Ma quale Democrazia?
La Vostra?
O quella dei massoni?

MA QUALE DEMOCRAZIA, SOLO DEMAGOGIA E INTOCCABILI.
I VERI INTOCCABILI SONO A TORINO ...

Al processo di appello contro 46 vecchi militanti di organizzazioni anarchiche insurrezionaliste sono stati chiesti quattro ergastoli e la condanna delle altre 42 persone a 270 anni complessivi di pena

Roma, 15:30

Quattro ergastoli e la condanna di altre 42 persone a 270 anni complessivi di pena è stata chiesta oggi a Roma dal procuratore generale Antonio Marini al processo di appello contro 46 persone accusate di aver fatto parte di gruppi anarchici, come l'Organizzazione rivoluzionaria anarchica insurrezionalista.

Il carcere a vita è stato sollecitato per Orlando Campo, Francesco Porcu, per il libico Garagin Gregorian e per l'americana Rose Ann Scrocco.

Lunghissima la striscia dei reati (per fatti avvenuti alla fine degli anni Ottanta), contestati, a seconda delle posizioni, agli imputati: dall'associazione eversiva alla banda armata, dalla strage al sequestro di persona, dal furto e rapina alla ricettazione. Attività, quest'ultime, finalizzate, secondo l'accusa, a finanziare l'attività dei gruppi.

L'inchiesta giudiziaria sul gruppo di anarchici risale alla prima metà degli anni Novanta. Nelle indagini furono coinvolti anche alcuni esponenti dell'organizzazione detenuti in Spagna per l'omicidio di una poliziotta. (red)

da http://www.roma.repubblica.it/

Effettivamente^
I duri e puri di indy e Gabrio sono sempre illesi, ne escono sempre puliti.

Poi parlano di incontri vis-a-vis

buffoni finitela !

buffoni finitela !

siete solo dei pagliacci senza storia

buffoni finitela !

siete solo dei pagliacci senza storia

Un consiglio abastanza spontaneo che mi viene è questo: cancellate tutto!

Fate vedere anche voi quanto siete democratici e tolleranti, cancellate tutto, prima che salti fuori ... ancora qualcosa ...

E' da tempo ormai che mi chiedo se voi cari merdaattivisti fate tutto questo per divertimento o per passatempo?
Ricordo che la domanda è rivolta essenzialmente a quelli di Torino !!!!!!

Lettera aperta dei portavoce dei disobbedienti

Ai provocatori di ogni risma e specie che propagandano la morte
attraverso le bombe, Genova, Pianeta Terra

Da Movimento delle e dei disobbedienti, nessun luogo, Pianeta Terra

Cari provocatori;

abbiamo deciso di scrivervi a nome delle donne, degli uomini, dei
bambini, degli anziani delle nostre comunità disobbedienti, dopo la
vostra ricomparsa puntuale con le solite bombe.
Non sappiamo, né per la
verità ci interessa molto, chi voi siate e quindi abbiamo deciso di
chiamarvi (ci perdonerete, o forse ci condannerete a morte) con un
nome che vi rappresenta tutti, o meglio rappresenta ogni forma nella
quale potete materializzarvi. Infatti se voi siete mercenari pagati da
qualche governo o qualche ministero, questo nome vi si addice anche
storicamente. Provocate “ad arte” degli eventi che servono ai disegni
oscuri (o sono trasparenti?) degli apparati di potere in questo paese
e non s olo.
Questa è la vostra storia e quella di qualsiasi potere che
appoggia il mondo dell’ingiustizia e della miseria, quello dei milioni
di morti per fame e carestie, dittature, devastazioni ambientali. Ma
siccome la storia non è fatta di pagine ordinate e precise, voi siete
anche dei provocatori che abitano questo mondo malato, forse siete la
testimonianza più estrema della sua capacità nefasta di corrompere
menti e cuori.
Siete anche il frutto di una nuova ideologia (o forse è
vecchia quanto l’umanità?) che ha il compito di provocare la fine di
ogni sogno e desiderio di vita, trasformando tutto in incubo e morte.
Vedete potete scusarci (o forse ci ammazzerete) se non abbiamo
trovato di meglio per nominarvi, perché comunque il vostro mestiere è
provocare.
In realtà, siccome siete storia, al di là delle sembianze
che assumete, siete già morti. Siete stati se p olti da movimenti di
moltitudini di persone che hanno messo in discussione l’idea che
cambiare non si può, che l’unica soluzione è abituarsi ed accettare il
mondo del terrore. Il mondo di Bush e di Bin Laden, dei fondamentalisti
e del martirio, delle avanguardie e delle masse che devono seguirle,
verso Maometto, Wall Street o la Guerra globale.
Nostro fratello, il subcomandante Marcos, ci ha insegnato nuovamente in questi giorni con
le lettere alla Spagna e ai Paesi Baschi, che “dobbiamo fare qualcosa
per cambiare la logica criminale imposta attualmente nel mondo”. Ci ha
anche detto che il terrore non si può combattere con il terrore. Anche
perché che altro mondo potremo costruire sul terrore? Sulle stragi?
Voi, cari provocatori, quando assumete le sembianze di rivoluzionari (o reazionari?), ci proponete “opzioni finali”.
Noi abbiamo imparato, anche dalle tragedie del passato, che le opzioni finali sono una trappola per l’umanità. Siamo obbligati a scegliere tra un terrore ed un altro, e l’unico risultato, e questa è la vostra vera funzione, è che l’umanità non sceglie più nulla e lascia che altri scelgano per lei.Noi non abbiamo nessuna verità in tasca, non vogliamo insegnare niente a nessuno, ma certo che impariamo da tutto. Impariamo che il terrore, le stragi, i morti, le devastazioni delle nostre città non
rafforzano niente altro che questo mondo ingiusto che ci ruba i sogni e
che allontana l’umanità.
Abbiamo imparato che resistere alle violenze organizzate dai nuclei speciali dei carabinieri e della polizia, come fecero il nostro fratello Carlo e migliaia di altri con noi, invece
afferma nuovi diritti oltre a difendere quelli vecchi.
Abbiamo imparato sempre, in questi anni, che ribellarsi alle ingiustizie è giusto,
smontando i lager o disobbedendo alle frontiere del razzismo.
Abbiamo imparato che non saremo mai come i torturatori di Bolzaneto o della
caserma Raniero di Napoli, perché dentro abbiamo qualcosa di diverso.
Abbiamo imparato ad essere tanti e non pochi.
Cari provocatori, voi siete solo fantasmi.
Le prossime bombe o proiettili usatele contro di noi. Perché siamo i
vostri peggiori nemici.
Noi vogliamo più di ogni cosa un altro mondo possibile, dove voi non
potrete esistere.

Movimento delle e dei disobbedienti.
I portavoce: Francesco Caruso, Luca Casarini, Anubi D'Avossa Lussurgiu, Daniele Farina, Nicola Fratoianni, Guido Lutrario, Laura Tartarini

Sognate un mondo diverso e ... vivete in una città di merd*

Alla fine mi fate anche abbastanza pena.

Anzi forse mi fanno ancora più pena quelli che hanno iniziato queste polemiche del tutto inutili.

Avvisatemi quando tornerete sul pianeta terra.

Vuotismo e rassegnazione.

Una bella vacanza, potrebbe essere una bella idea.
Andate tutti in vacanza, tanto non siete in grado di fare informazione.

Ecco, ... il punto è questo:

<<<<<<Dovreste fare informazione non gli informatori !!!>>>>

Saluti e baci.


(chi sbaglia paga?)

Ecco, ... il punto è questo:

<<<<<<Dovreste fare informazione non gli informatori !!!>>>>

Saluti e baci.


(chi sbaglia paga?)

Ecco, ... il punto è questo:

<<<<<<Dovreste fare informazione non gli informatori !!!>>>>

Saluti e baci.


(chi sbaglia paga?)

Torino è una città di merda, Torino è una città di infami, digos e infiltrati.

Vergogna, sdegno, rabbia.

Andate in vacanza, staccate la spina finchè siete in tempo.

Un mondo migliore è possibile.
Torino è la mia cittàhahaha !!!!!$$$$!!!!!

Lunga assenza di TTSQT (un anno) dalla scena sovversiva. L'onda lunga della violenza organizzata e sistematizzata dello Stato si fa sentire. La repressione assassina ha colpito per ben due volte a Torino per volere del grande capitale attraverso gli uomini dello Stato. Parliamo del Pubblico Ministero Maurizio Laudi, fabbricatore di friabilissime 'prove granitiche', appoggiato dai complici: i soliti ROS dei Carabinieri (vedi gia' la montatura ROS-Marini, crollata in primo grado)e dai birri dell'antiterrorismo, in affannosa rincorsa dei 'cuggini', per - creare crimine - in cui sguazzare, ovvero creare opportunita' e posti di lavoro. Queste componenti principali, insieme ai giornalisti asserviti, formano quella che definiremo 'la banda degli strangolatori'.
Intanto Silvano ha compiuto 4 anni di galera. Dimenticato anche da molti anarchici, da quelli con le pantofole e dagli integralisti. Possono essere soddisfatti i giornalisti, complici zelanti di sbirri e giudici, che tante menzogne hanno diffuso, con tanta insistenza, per infangare Silvano e puntellare il franoso apparato accusatorio.
Sul piano delle lotte sociali la repressione ha finalmente messo a punto le armi per combattere i temuti squatter, occupanti illegali, prevalentemente anarchici a Torino. Il regalo arriva da sinistra. Infatti si e' creato un nutrito fronte legalitario finto - pacifista, incerto se entrare direttamente nel partito della Rifondazione Comunista o tentare l'emozionante e originale avventura in proprio e farsi un partito, il partito delle tute bianche, - no global - disobbedienti. Sul piano delle occupazioni la divisione necessaria fra gli occupanti di case, fra buoni (legalizzati) e cattivi (non legalizzati), per sconfiggere il movimento, o meglio per cancellrne le valenze sovversive, e' ormai un fatto, come lo e' stato in altri paesi (esempio eclatante: Berlino). Un esempio. Mentre i ragazzi del T 31 - Asbesto - Boicot occupavano senza compromessi per 10 volte e per 10 volte venivano sgomberati, che significa anche pestati, denunciati e derubati. Un gruppo di giovani provenienti dal CSA comunista Gabrio ocupavano, fortemente appoggiati dal Partito della Rifondazione Comunista, una grande scuola abbandonata in pieno centro. Qui ovviamente nessuno sgombero. Poi arrivo' il contratto (legalizzazione) e vissero felici e contenti. Potenza dei santi in cielo. Potenza degli schieramenti. Risultato: da allora le occupazioni in citta' sono ridotte al lumicino. Un bell'episodio, tre giorni di marzo, sgombero immediato: La Polveriera. Anche i comunisti legalitari e ammanicati del Gabrio ci ritentano, ma vanno ad occupare uno spazio gia' assegnato ad altri compagni piu' legali ancora, alla cooperativa Valdocco. Cosi' proveranno l'amara e ormai rarissima - per loro - sensazione dello sgombero. Risultato. La lotta vincente delle occupazioni, una volta che i servi hanno accettato le briciole del potere, godendosi il loro miserabile privilegio, stagna e inevitabilmente decade. Non c'e' piu' senso nelle occupazioni, da una parte solo repressione dura, dall'altra solo intrallazzi con lo sfigatissimo potere locale della sinistra sfigurata, quindi nessuna prospettiva interessante da un punto di vista rivoluzionario ed inoltre noiosissima e neanche trasgressiva. I 'compagni' inseritisi tardivamente, per cavalcarle, possono vantarsi di avere inferto un colpo decisivo alle occupazioni. Persino la FAI insieme al collettivo Zone di Conflitto tentano un paio di volte l'occupazione di una piccola, fatiscente scuola prefabbricata, abbandonata da anni. Ma senza raccomandazioni politiche della sinistra istituzionale, la repressione e' garantita e inesorabile. Sgombero per il Frankenstein occupato. Anche la solidarieta' e' scarsa, dalla stessa parte degli occupanti, forse perche' l'ambiente faista ha costantemente censurato o quando e' stato inevitabile parlarne, minimizzato, tutto cio' che riguarda gli squatter
per i propugnatori del tanto peggio - tanto meglio non c'e' soddisfazione, perche' all'inasprimento della repressione, non corrisponde affatto il tanto bramato 'innalzamento' del livello di scontro; anzi corrisponde ad una amarezza e ad un disamore, che conducono anche i piu' audaci ed attivi, ad autoesiliarsi. Il disastro auspicato per le occupazioni di Torino si fa attendere, e bisogna aspettare per ripercorrere i disastri di altre citta'.
Nonostante questo bel panorama di merda e nonostante una crisi endemica, i posti occupati reggono. Non sono la rivoluzione, ma semplicemente un' opportunita' in piu' per sperimentare , vivendo , le proprie idee di autogestione, esperienze che possono prefigurare qualcosa di molto interessante per gli anarchici, qui e adesso, nonostante gli enormi condizionamenti che ci opprimono. Esperienze che costituiscono un ottimo punto di partenza per l'azione diretta, 15 anni di squat a Torino lo dimostrano, contro ogni forma di ingiustizia, non solo quelle - e sono tante - che affliggono le case occupate. L'anno 2001 si apre con gli squat impegnati a sostenere l'esistenza del Balon, il mercato dell'usato minacciato di sgombero, con il pretesto dell'alluvione dell'ottobre precedente, ma in realt™ per trame speculative del comune e delle sue combriccole di potere affamate di business. Si stampa in questo frangente un foglio murale Gansta Paradis. L'opposizione sorda degli abitanti della Valsusa al devastante progetto del Treno ad Alta Velocita' prende forma in una manifestazione nel centro di Torino, contro i potenti di Italia e Francia che si incontrano negli storici palazzi del potere per calpestare con i loro accordi sul TAV il parere contrario di tutta la vallata. Di fronte ai grandi interessi la democrazia non esiste piu'. Il corteo si chiude con un enorme striscione delle case occupate: SILVANO LIBERO. Un altro striscione nero dice SOLE E BALENO SUICIDI AD ALTA VELOCITA'.
A marzo l'occupazione della 'polveriera', una casetta nel parco della Tesoriera, dimostra come i politicanti ormai in clima di elezioni ritengono ottimo cavallo di battaglia la campagna anti squatter, ogni imbecille candidato dira' la sua. Si distinguono per le minacce e l'arroganza, Roberto Rosso, candidato sindaco di Forza Italia, l'onorevole Siliquini, Ugo Martinat e Ghiglia, tutti tardo-fascisti di Alleanza Nazionale. Ma anche il candidato DS a sindaco, un grigio burocrate tardo-comunista della CGIL, un certo Chiamparino piu' piu', non manca di manifestare l'avversione della sinistra autoritaria e statalista alle occupazioni. Per costituzione ideologica, per tradizione, non riescono a sopportare nessuna forma di autogestione reale e tanto meno di azione diretta e seppure in toni soporiferi, lo dichiarano ai media per tranquillizzare l'elettore cosi' ben sensibilizzato da anni di incessante propaganda contro gli squatter. I tardo fascisti non si accontentano delle dichiarazioni truculente contro gli squatter, ma promuovono una mini manifestazione davanti alla 'polveriera'. E' un fenomeno nuovo gravissimo, l'unico precedente era stato un fallito assalto di appartenenti di Alleanza Nazionale alla cascina occupata nel maggio del '98, anche quella volta, iperprotetti dalla polizia. La trasmissione radiofonica TTSQUT (radio black out, tutti i venerdi' dalle 17 alle 18,30) annuncia che, come era successo per il socialista sgomberatore del Barocchio, Ivan Grotto, "la campagna elettorale gliela facciamo noi!" I manifesti elettorali dei politicanti suddetti, si coprono improvvisamente di colore, al punto che Roberto Rosso, che ha invaso con il suo smisurato sorriso marrone tutti i muri di Torino, smentisce ripetutamente di avere il naso rosso da pagliaccio, arrivando al punto di inviare una lettera ad ogni elettore per spiegarglielo. Come era gia' successo al socialista, anche questi altri saranno trombati, candidato sindaco in testa, trombato definitivamente. Solo Martinat passa, gli altri dovranno essere recuperati dal loro partito con i resti. Ma e' logico per degli anarchici che l'invito a disertare la saga della delega sia generalizzato. Cosi' il 13 maggio, davanti agli annoiati lettori dei tanti seggi, compare la scritta NON VOTARE, la spiegano una decina di squatter finch‚ non interverra' la Digos.
E' in questi mesi di primavera che arriva un regalo per i carcerati, consiste nell'introduzione del braccialetto magnetico per controllarli. Ma il primo che lo indossa, fugge. Intanto i monumenti di Torino si riempiono di braccialetti, dal cavallo di bronzo al conte verde.
A giugno si ambienta la seconda edizione della Bella Liga: sport sovversivo a livello europeo. Avevano vinto i tedeschi della formazione rossonera di Potsdam - Rote Rombus - e loro la organizzano con altre uscite sportive in citta'. E' ovvio che gli squatter di Torino siano la'. Ma anche stavolta la fortuna si rivolge altrove. Vincono gli squatter di Ginevra.
Luglio e' segnato dall'assassinio da parte dei carabinieri di Carlo Giuliani, durante le imponenti manifestazioni contro il summit degli 8 potenti che infangano con la loro presenza la Superba, sequestrandone il cuore - la zona rossa-. Sono venuti per decidere le sorti del mondo, anche per tutti gli altri. Il loro destino e' di non stare tranquilli. L'incontro era stato voluto dal governo di sinistra, ma a gestirlo, sara' quello di destra. Da piu' di un mese in media, alzano la tensione, pur di rappresentarsi, lo fa anche il leader delle tute bianche Casarini, ex duro dell'autonomia padovana (csa Pedro), poi riciclato come collaboratore del ministro per pari opportunita' sociali Livia Turco. E cosi', a dichiarare guerra ai potenti, e' paradossalmente un funzionario del ministero, attivo non come usciere, ma come specialista del recupero sociale di ogni fenomeno sovversivo. E' proprio quel Casarini che si vanta sui Gazzettini del Triveneto di essere stato chiamato dal sindaco di Torino Castellani e dalla ministra sua superiora come supremo mediatore dello scontro con gli squatter nel '98. Mediazioni che, nonostante la buona volonta' presenzialista dell'ex duro non videro altra realta' che quella mediatica. La settimana prima del G8 le strade di Torino sono percorse da uno Street- Carnival, rimescolato dai sound-system semoventi di svariata estrazione. E' evidente l'intento di irridere alla gravita' della situazione che incombe. A far diventare pesante la situazione ci pensa la polizia, variando all'ultimo momento con un diktat inappellabile, il percorso della manifestazione, promuovendo una -zona rossa- anche a Torino, schierandosi provocatoriamente a ridosso dei manifestanti e reagendo convulsamente alle evoluzioni del gruppo teatrale dei Black- Bloc che sventola le sue bandiere nere, suona i suoi tamburi e sfoggia i suoi costumi sado-maso sotto il loro naso. I birri sono gia' sul tiro per Genova. In quest'occasione partecipano anche alcuni giovani della base del csa Gabrio con un loro sound - system
settimana dopo, a Genova, il csa si schierera' con le tute bianche. Venerdi' 20 luglio si arriva alla resa dei conti, non si puo' piu' scherzare. Le forze organizzate della violenza di Stato hanno preparato una degna accoglienza per tutti gli oppositori del G8, che si manifesta durante il pomeriggio con i feroci pestaggi contro il corteo delle tute bianche che vengono attaccate per ore sui lati. E' ai margini di queste cariche che morira' Carlo Giuliani freddato a bruciapelo da uno sbirro, e subito schiacciato dalla camionetta da cui era partito il colpo. I capi delle tute bianche sono allibiti, gli accordi abituali presi con gli sbirri, non sono stati rispettati e sono mazzate per il loro gregge. Ma il giorno stesso anche pacifisti, vecchietti con le bandiere rosse, mamme del Leoncavallo e bimbi del Chiapas, vengono brutalmente pestati, per tutta la citta' attorno alla zona rossa. Unica fortuna e' che il corteo dell'opposizione piu' radicale, formato da circa 1000 persone, partito alle 12,30 da piazza Danovi, ha spiazzato gli sbirri, tutti concentrati ai margini della zona rossa e spostandosi confusamente attorno ad essa, ha immediatamente iniziato ad attaccare i simboli sparsi per la citta' dell'oppressione globalizzata, soprattutto le banche, che cominciano a bruciare. Barricate vengono erette un po' ovunque, Verso le 14,30 i residui del corteo, definito con il termine demoniaco che sostituira' squatter nelle cronache - Black-Bloc- , attacca il carcere di Marassi incendiandone alcune finestre, dopodiche'‚ si dissolve. Soltanto in serata comincera' la caccia all'uomo nero da parte di ogni tipo di sbirro. Il pestaggio e la caccia all'uomo proseguira' sabato con continui attacchi indiscriminati da terra, dal cielo e dal mare all'elefantiaco corteo unitario e culminera' nell'assalto in puro stile squadristico, della sbirraglia alle persone che si trovano nella scuola Diaz ed al massacro conseguente.
La straordinaria ferocia sbirresca si spieghera' meglio solo alcuni mesi piu' avanti, con le dichiarazioni del ministro degli Interni Scajola il quale svela che chiunque avesse provato ad entrare nella zona rossa, non autorizzato, sarebbe stato sparato come un terrorista, ordini suoi. La coda dei fatti di Genova e' interminabile. I media scatenano la campagna di demonizzazione dei Black-Bloc, colpevoli di ogni genere di efferatezza, ingigantendo i danni e gli scontri, -34 banche danneggiate!- -24 auto bruciate!-. Abboccano immediatamente gli anti global con Casarini e Agnoletto in testa, che devono mascherare il loro disastro, addossandone le cause a qualqun'altro: i famigerati, omai mitologici Black-Bloc. Li spalleggia l'Onorevole Bertinotti di Rifondazione Comunista, che fin dalla sera di venerd“ invocava in diretta tivvu' un intervento piu' feroce della polizia "contro quei 3-400 facinorosi"... Sembra che oltre alle galere piene di gente di tutte le nazionalita', si contino vari desaparecidos. Su questo tema s'esprime simpaticamente, nella sua lingua, il ministro degli Esteri Ruggiero (uomo di Agnelli) affermando che sono tutti ragazzi e saranno andati al mare... Innumerevoli le manifestazioni di protesta successive al massacro di Genova.
A Torino un corteo istituzionale condotto da Rifondazione Comunista trova sulla sua strada un enorme blocco nero simile al meteorite della Mecca, ci gira attorno e lo circonda - sospettoso- con il suo servizio d'ordine. Il monumento al carabbiniere, pregevole opera della bell'‚poque dello scultore Rubino, sito nei Giardini Reali, si mette a sanguinare da tutte le parti. Non potra' essere santificato perch‚ il liquido rosso si rivela essere, non sangue di dimostranti, ma vernice. I media trattano la vicenda non come un miracolo, ma come un atto terroristico.
Fra le infinite pubblicazioni che seguiranno i fatti di luglio, citiamo il numero unico internazionale, in francese,"Les temoins de Genova". Ma la resa dei conti continua e subito dopo l'11 settembre, degli sconosciuti bruciano con molta tranquillita' e professionalita' il Pinelli occupato di Genova. Uno spazio reo di aver accolto gli incontri e le discussioni degli anarchici nei giorni precedenti il 19 e il 20 luglio. Ci sarˆ un nutrito corteo di solidarieta' per le vie di Genova, il primo dopo il massacro di luglio, ma il posto e' bruciato e non si sospettano i rinascenti sorci fascisti, ma direttamente gli sbirri.
Tra il 28 e il 30 settembre Ginevra ospita la terza edizione della Bella Liga, che vede le quasi prodigiose prestazioni della Totorinosquat che, finalmente in maglia nera, per un soffio perde la coppa nella finale con i calciatori-alcolisti brettoni. Le altre attivita' ruotano attorno ad uno squat minacciato di sgombero, dai cui box escono le vetture che parteciperanno alla corsa delle casse-di-sapone, giu' per la collina di Ginevra.
Nel mese di novembre si ambienta l'insabbiatissimo processo in Corte di Cassazione a Silvano Pelissero. Clamoroso silenzio di stampa e tivvu', che tanto si erano adoperati per criminalizzarlo, insieme a Sole e a Baleno e in mancanza di "prove granitiche" per infangarlo, zelanti supporter dell'ingiustizia e della violenza di Stato. Dopo la catastrofe delle Torri gemelle, molte cose sono cambiate, in peggio, soprattutto per quel che riguarda la liberta'. E' il periodo in cui si crea la psicosi delle lettere all'Antrace spedite da misteriosi untori. Una di esse, di dimensioni gigantesche, arriva direttamente nel nuovo Palazzo di Giustizia di Torino al PM Laudi, artefice della montatura contro Sole, Silvano e Baleno. Contiene una quantita' impressionante di micidiale polvere bianca. Il mittente non e' anonimo, sono gli Antrax per mano degli squatter di Torino. La caccia ai postini, piu' di 30, che hanno consegnato la lettera gialla, non da' esiti. Gli sbirri risalgono a mani vuote le scale del palazzo coperte di bianca antrace fuoriuscita dalla lettera. E' il giorno prima del processo.
Il 21 novembre, la Cassazione di Roma, di fronte alla difesa condotta in solitaria dall'avvocatessa Simonetta Crisci, non riconosce la montatura politica della "banda degli strangolatori" ordita dal PM Maurizio Laudi in concerto con i ROS dei CC e l'antiterrorismo della polizia e rinvia Silvano Pelissero alla Corte d'Appello di Torino per essere condannato solo per alcuni reati comuni. Ancor piu' assordante diventa il silenzio dei media dopo questo schiaffo in pieno volto assestato ai montatori e ai loro complici. Il messaggero di Roma censura completamente la notizia. Stampa e Repubblica vi dedicano esigui trafiletti nella cronaca di Torino. Stizzito il PM Laudi "stupito e perplesso", rilascia peroì' un'intervista, riaffermando che per lui, Silvano Pelissero "resta un sovversivo", salvo smentire il giorno dopo...
Sabato 24 novembre gli squatter irrompono nel cinema Massimo. Nel corso della serata della premiazione del festival di Cinema Giovani e di fronte alla sala gremita annunciano quel che i media hanno cercato di nascondere: il crollo della montatura politica contro Silvano Pelissero, alla cui liberta' brindano e se ne vanno, applauditi dai presenti. In quell'occasione, viene distribuito in tutta la sala il volantino 'banda di assassini'.
Per il capodanno 2001-2002 i festeggiamenti impazzano, dalla performance d'azione diretta in solidarieta' con la rivolta popolare contro potere e capitale in Argentina, al contest di cucina all'Asilo squat, alla sfilata delle Drag Queen la notte di Capodanno, all'esplosione pirotecnica della zona circostante il lager per extra comunitari di Corso Brunelleschi.
E' nel periodo delle 'feste' di fine anno che si consuma l'ultimo atto di un'esistenza imprevedibile, quella dell'amatissimo Horst Fantazzini. Anarchico, rapinatore, ma soprattutto gentlemann.
Il gennaio del 2002 si apre con la presentazione pubblica dell'opuscolo su Silvano Pelissero realizzato dagli squat di Torino e rivisto dallo stesso Silvano, la terza edizione del "Mein Kampf". Sotto la Galleria Subalpina, rinfresco e distribuzione gratuita dell'opuscolo, sulla balconata della galleria e all'ingresso gli striscioni dicono: EDO SOLE E SILVANO, NOI NON DIMENTICHEREMO - STATO ASSASSINO. Se le precedenti edizioni dell'opuscolo presentavano oltre al titolo volutamente provocatorio, il simbolo della svastica (1° edizione) e della falce e martello (2° edizione), questa terza, sfoggia la esse sbarrata e verde del dollaro.
Grazie ad un lavoro di ricerca, si sono arricchite le -Perle di Porci- ovvero le frasi degli avvoltoi, che hanno sorvolato e attinto nutrimento dalla storia di Sole, Silvano e Baleno. La presentazione di questo opuscolo a redazione collettiva, prelude alla pubblicazione di un libro piu' vasto e documentato realizzato in questi anni dall'anarchico Tobia Imperato.
Il 12 marzo, martedi' mattina, Silvano Pelissero viene convocato dai CC della zona Borgodora, per comunicazioni. Telefona e avvisa subito, teme l'ennesima imboscata. Finito di lavorare, alle 18, torna al Sermig, dove si trova agli arresti domiciliari e di li', con un paio di testimoni che lo accompagnano in auto, si reca nella casermetta prospicente il cimitero. Dopo una breve attesa arriva la sorpresa: il decreto di scarcerazione per scadenza termini (datato Roma 4 marzo 2002 - un giorno in meno di 4 anni di detenzione- ...). Dovra' recarsi a firmare una volta al mese, attendendo la sentenza definitiva della Corte d'Appello di Torino, che lo giudichera' solo su una serie di capi d'accusa riguardanti reati comuni, scremati dalle invenzioni del PM Laudi e della "banda degli strangolatori".
Ora Silvano vive all'Asilo squat Principe di Napoli. Gli sono stati inflitti 4 anni e 8 giorni di detenzione per niente.
Dopo essersi riuniti case occupate e centri sociali, decidono di scendere in piazza contro il convegno nazionale del gruppo nazifascista Forza Nuova, che si dovrebbe tenere in un hotel semiperiferico. Il convegno viene sospeso. La manifestazione no, anche se vietata dalla polizia, si terra' lo stesso e dara' luogo a vari scontri con le 'forze dell'ordine'. E' da un po' di tempo che questi neo-fascisti tentano in ogni modo di ritornare in vita in tutta Italia, persino a Torino dove esiste una loro sede nel quartiere della Crocetta.
Gia' con il governo di sinistra branchi di rasati di Forza Nuova si fanno vivi. Di notte inseguono ragazzini isolati che tornano dai centri sociali, incendiano portoni di squat, rompono i vetri alle auto posteggiate, attaccano il loro adesivo e poi scappano. Le elezioni di un governo di destra li ha evidentemente ringalluzziti e i collegamenti con la destra istituzionale sono forti.
Durante una serata in un cine-teatro salesiano, non lontano dalla sede di Forza Nuova, si svolge un concerto skin che vede l'afflusso di svariati autobus da Bergamo e dal Veneto. A tenere le redini della serata, appeso ad un telefonino, in strada insieme alle 'forze dell'ordine' c'e' Agostino Ghiglia, deputato ripescato di Alleanza Nazionale. Tutti li aspettano a braccia aperte -si sa che quando il branco si ingrandisce diventa piu' aggressivo-. Ma sembra che, a causa di una mega rissa fra diverse tifoserie, quella notte non si fecero vedere. Torneranno la notte del loro mancato convegno a lanciare due molotov contro la facciata del Barocchio. Pensavano di trovarlo sguarnito.
Ancora piu' grave e' che, successivamente la Galleria d'Arte Moderna abbia concesso le sue sale per la riunione di F.N. e che di fronte ad un convegno fascista in corso non ci sia risposta. Questo non impedisce al signor Fiore ideologo di F.N., di concludere la sua orazione al convegno deprecando che "i giovani di destra non si sentano protetti dal governo Berlusconi che li abbandona in balia di anarchici, autonomi e squatter".
Barcelona 15 e 16 marzo 2002. Nonostante i tentativi dell'Alcalde di evitarlo, Madrid impone alla citta' il convegno dei potenti europei. La strategia repressiva dello Stato spagnolo e' per• diversa da quella italiana del G8. Niente battage pubblicitario, imponente organizzazione poliziesca. Si comincia a vedere cos'e' l'Europa unita. Polizia e carceri senza frontiere, superattive per difendere il grande capitale, che da sempre e' multinazionale. Europa con frontiere invalicabili per i suoi abitanti, quando vogliono spostarsi per qualche motivo sgradito ai potenti, come ad esempio una grande manifestazione contro di loro. Lo dice il trattato di Schengen. Torino giovedi' 14 mattina, un camioncino affittato parte da uno squat, carico di manifestanti, viene fermato appena partito, identificati gli occupanti ed il mezzo. La Digos trasmette i dati ai colleghi oltre ai Pirenei. Durante la notte il camioncino giunge alla frontiera autostradale spagnola completamente militarizzata. I birri scorrono un elenco ed il camioncino viene subito rispedito indietro. Cosi' alle altre frontiere.Cosi' per almeno altri 4000 manifestanti, secondo la polizia. Alla stazione di Port Bou i viaggiatori provenienti dalla Francia vengono passati uno ad uno fra due ali di poliziotti. I copiosi indesiderati vengono rispediti indietro con treni speciali e filmati dalla TV spagnola che documenta l'efficacia della sua polizia.
A Barcellona, nel primo pomeriggio di venerdi', sulla rambla, sotto piazza Catalunya, la polizia massacra dopo averli divisi in blocchi, i manifestanti, 30 di loro vengono arrestati. La TV dedica pochi minuti al sevizio che mostra il pestaggio.
Alla sera, nel quartiere di Gracia (famoso il suo Ateneo libertario appena sgomberato ed i suoi squat), una manifestazione ultra pacifica di indipendentisti e di okupas degli squat del quartiere, viene pesantemente caricata. Particolari le attenzioni della sbirraglia per i baschi su cui infieriscono con ferocia, 50 arresti. Sabato 16 grande corteo conclusivo, che a sera raggiunge la colonna di Cristoforo Colombo: dalle 300,000 (secondo i birri) alle 500,000 persone (secondo gli organizzatori). Sul lungo mare che raggiunge il largo Colon, partono gli scontri, quando i manifestanti cominciano a lanciare di tutto nelle vetrate del Ministero della marina. La zona e' gia' circondata. I manifestanti si accalcano davanti alla ex caserma Atarazanas (ora museo marittimo), dove mori' nel luglio del 1936 Paco Ascaso con una palla in fronte. La situazione pero' e' molto meno stimolante, unica via di fuga il metro', tutte le strade sono sbarrate da sbirri. Grande retata finale e anche qui almeno 50 arresti. Nonostante questo vari gruppi di manifestanti, si infiltrano nelle vie del Raval e del barrio gotico. Gli obiettivi sono gli stessi di Genova e di Buenos Aires: le banche onnipotenti che invadono con sedi e filiali ogni spazio libero in ogni isolato, in ogni 'barrio', in ogni citta'. E ogni tanto, Caramba! ne brucia una.
Nella citta' dei pesci al Gianduja, il pesce d'Aprile arriva per il sindaco Chiamparino (piu' piu'), con un'imboscata mediatica di cittadini indignati che lo assillano durante una trasmissione su una televisione locale. Sono indignati per la presenza, peraltro pluriennale della Cascina occupata nel parco della Pellerina. Sono probabilmente gli stessi fascistoidi della Circoscrizione che avevano tentato il fallito sgombero - autogestito, protetti dalla polizia nel maggio del '98 (vedi TTSQT 12). Chiamparino piu' piu' si lascia andare a promesse roboanti: tutti fuori per la festa di S. Giovanni a fine giugno.
Il 16 aprile, sciopero generale. Erano vent'anni che la triplice sindacale riusciva a scongiurarlo. Ma ora, con la CGIL in testa, lo promuove. E lo sciopero, ordinato dalle Istituzioni sindacali, riscuote un buon successo numerico. Devastante invece l'effetto sulla qualita' delle lotte, e' praticamente la negazione delle lotte autogestite, le uniche in grado di creare coscienza. Questo sciopero invece, esalta la delega, non nasce dal basso bensi' dall'alto. Si tratta di uno sciopero politico camuffato da iniziativa sindacale (salviamo l'articolo 18). L'obiettivo e' delegittimare la destra al potere e riproporre un governo di sinistra.
Ma quale alternativa? Quella della guerra in Kosovo per conto degli 'imperialisti americani'? Quella della legge Turco-Napolitano che istituisce i Lager per chi ha la colpa di essere straniero alla Comunita' Europea? Quella dei burocrati-pompieri della CGIL, che esaltano l'operato dei lavoratori delle forze dell'ordine -vedi comunicato diffuso dopo la devastazione del csa Askatasuna il 1° maggio ' 99- e che sfilano con loro -vedi spezzone Siulp a Torino il 16 aprile-? Quella che inneggia ai Procuratori della repubblica? NO GRAZIE.
Oggi come ieri e domani, non esistono poteri buoni. Ma solo poteri da distruggere.
A parte alcuni curiosi, gli squat non partecipano alla sfilata.

24 aprile 2002

la redazione

Va ancor bene ai potenti se chi viene in occidente lo fa per essere sfruttato da qualche padrone che preferisce gli immigrati ai lavoratori nostrani, piu' esigenti in fatto di stipendio e sindacalizzati.

Meno bene va se chi passeggia per le strade italiane non ha i 'requisiti' per poterlo fare, ovvero un permesso di soggiorno. Il malcapitato che cade tra le grinfie dei birri senza il permessino rischia di essere spedito in un luogo costruito su misura per lui: il Centro di Detenzione Temporanea.

Uno dei progressi dell'umanita' parto della sinistra progressista per arginare a modo suo il problema della masse di poveri che arrivano in Europa.Non hanno commesso alcun reato, non hanno infranto nessuna legge, sono solo sprovvisti di un documento, e nonostante cio' vengono rinchiusi in un luogo che ha tutte le comodita' della galera: sbarre alle finestre, filo spinato, guardie dentro e fuori le mura. Un trattamento di riguardo quindi, che puo' durare fino a trenta giorni, in attesa che l'efficente burocrazia metta a posto le carte per l'inevitabile espulsione.

Ma che bello! Alla faccia della libera circolazione degli individui, della carita' e della fratellanza universale! Perche' allora non rimettere in piedi anche qualche lager? Perche' allora non costruire una galera in ogni quartiere?

Noi siamo sempre stati sostenitori della liberta' di ogni individuo. Se qualcuno ama in particolar modo le carceri, la loro presenza e la loro funesta immagine che ci vada lui a marcire dentro, non la invochi per nessun altro. Si sa, in galera c'e' la TV, una volta al mese si puo' anche telefonare fuori alla mamma, alla domenica poi il pasto e' prelibato: oltre alla normale razione di pasta scotta e un quarto di tavernello c'e' anche in dotazione una scatoletta di tonno! E poi come non ricordare la comodita' e la bellezza delle brandine, e il cessetto a vista, dove potrete essere osservati da un gentile secondino che cura i vostri interessi...

In fondo ve l'auguriamo di finirci dentro almeno una volta, magari cosi' la piantereste di promuovere ogni momento nuove galere o i loro miserandi cloni, chiamati ipocritamente con altri nomi ma fatti della stessa sostanza...

Non abbiamo voluto il centro di detenzione in corso Brunelleschi, non lo vogliamo in via Bologna, vogliamo proprio che non venga mai piu' costruito nessun carcere, e che quelli che ci sono siano rasi al suolo...

Siete solo degli informatori di merda.

Vogliamo Torino ripulita.
Vi vogliamo vedere anche voi al gabbio.(o Gabbio)

(chi sbaglia paga?)

Siete solo degli informatori di merda.

Vogliamo Torino ripulita.
Vi vogliamo vedere anche voi al gabbio.(o Gabbio)

(chi sbaglia paga?)

Siete solo degli informatori di merda.

Vogliamo Torino ripulita.
Vi vogliamo vedere anche voi al gabbio.(o Gabbio)

(chi sbaglia paga?)

Pare che in Siberia ieri ci fossero -60.

Togliatti vive e lotta insieme A NOI !!!

Ecco perchè date fastidio al Gabrio.

Ma allora un pò di informazione la fate.
Cazzo! e io che pensavo che facevate solo gli informatori.

by dajana e tro Saturday August 03, 2002 at 02:05 AM




ehmm...

ehmmm....
iatta tta' tta'... iatta tta' tta'...
ci piacerebbe cantaaaaar
una canzone intelligenteeee
che segua un filo loggiccooooo 'mportaaanteeee
e che sia piena di bei raggionameentii
insomma una canzoooneeeee intelligenteeee
che spieghi un po' di tuttoooooooo e un po' di nienteeeeee

Questa è una canzone intelligente...
che farà cantar tutta la gente..
iatta tta' tta...'

allora, eravamo rimaste qui...

1994
L’anno finisce con La Stampa che dedica alla Torino Lion una intera pagina: "L’Alta Velocità è al capolinea. L’opera incontra non poche resistenze nella popolazione della valle di Susa, ma ormai non è più possibile rinviare l’avvio dei lavori e sottototitola: oggi il percorso tra Torino e Lione si copre in quattro ore, domani potrebbero bastare 80 minuti"

ora continuiamo, contenti?

ehmm....iatta tta' tta'

1995
A giugno un nuovo, grande convegno all’Unione Industriale di Torino dà a Pininfarina l’occasione di annunciare "entro l’anno l’inizio per l’Alta Velocità Torino Lione".
Il Sole 24 ore, massimo giornale finanziario italiano, riporta soddisfatto la notizia.

I sindaci sono infuriati perché, dicono, "noi non contiamo nulla"(ehhmm, appunto).

1996
Il secondo incontro del tavolo di coordinamento si trasforma in uno scontro.(ehmmm..)

raga' qui ci stanno le solite amenità, du palle così e allora abbiamo deciso CHE CENSURIAMO, per risparmiarvi anni e anni di cazzate.

Sulla rupe sopra Condove compare un NO TAV tracciato a lettere gigantesche da esperti alpinisti.
Un altro comparirà il mese dopo sulle rocce tra Mattie e Bussoleno.(questa ci piaceva, l'unica cosa di rilievo di quell'anno uaz uaz uaz)

Ormai la posizione della Torino Lione è tutta imperniata sul trasporto merci: l’immagine del TGV con cui era stata lanciata all’inizio non pare più adatta e viene messa da parte.(e vabbuon..)
Ed arriva un aiuto anche dall’Europa: la Comunità Europea boccia i fondi per la progettazione delle reti europee.(uaaaazzzzzz)
Ma il governo non demorde ed il ministro dei trasporti Burlando conferma alla Commissione Trasporti della Camera l’intenzione di realizzare in tempi stretti l’Alta Velocità..

Ai primi di agosto, una delle prime trivelle, innalzata nel comune di Bussoleno, è vittima di un attentato dai contorni misteriosi.
Ancor più misteriosi saranno gli altri undici attentati che, in un anno e mezzo, colpiranno ripetitori televisivi, strutture della ferrovia o dell’autostrada in una babele di sigle e di messaggi, spesso contraddittori e comunque sempre equivoci.

A settembre la Torino Lione vive un momento difficile e Pininfarina lamenta, con i soliti toni apocalittici per l’emarginazione del Piemonte, i troppi ritardi del progetto: ormai è chiaro che l’obiettivo di avere in mano una progettazione attendibile per la fine del 1996 è perduto.

1997
Il miraggio dei soldi del Sol Levante continua ad essere utilizzato per creare delle illusioni: un ennesimo convegno sul traforo a Lione è l’occasione per Umberto Agnelli (^_^) di esprimere la sua preoccupazione che il ritardo dei progetti esecutivi oltre la data del 1999, possa mettere in pericolo i finanziamenti dei giapponesi.(^_^)

Nei documenti ufficiali si usa il termine di "quadruplicamento" o di Alta Capacità,(ovvero la famigerata TAC uaz uaz) ma i progetti restano sempre gli stessi(ehmm..).

Alpetunnel(^_^) si mette in mostra:(ehmm..) presenta il conto di 60 miliardi di studi, (porcavaca raga'..ci hanno fatti fessi lo stesso eh)
ed annuncia che il tunnel si può fare,(pure!) ma nei 30 chilometri sotto il massiccio del Moncenisio non ha fatto neppure un carotaggio.(carotina secondo noi ci stava meglio)

Intanto continuano gli attentati ad opera di ignoti: La Stampa senza tanti complimenti parla di "ecoterroristi legati alla lotta anti TAV".
Ma anche per i promotori non sono tutte rose: L’amministratore delegato delle ferrovie Cimoli, che è succeduto a Necci, si mostra assai più critico verso la TAV,(ehmm ...que pasa?) il ministro dei trasporti Burlando si dichiara favorevole alla Torino Lione, ma poi rilascia dichiarazioni in favore della linea Genova Marsiglia, a cui manca solo un breve tratto per completare il raddoppio.(???)
Infine una commissione intergovernativa istituita dal ministro dell’ambiente Ronchi, boccia il tratto padano e con esso la ragione principale di costruire la Torino Lione, (what?) perchè esistono possibilità di sfruttare assi padani alternativi e di risolvere diversamente alcuni punti critici.(ah bon, solo altre amenità, possiamo stare cheti e tranquilli)

Ai primi di novembre in Val Susa scoppia l’ultimo attentato: è il dodicesimo nell’arco di 15 mesi, ed undici di essi resteranno senza colpevoli. (ihihihih)
La Stampa non perde l’occasione di gettare fango attribuendoli al "al braccio armato della protesta contro l’alta velocità in Valle di Susa". (uuuuuuuuuuuuuuuaaaaaaaaaaaaaaaaaazzzzzzzzzzzzzzzzz)

1998
Ad Aprile il presidente delle Ferrovie Necci, massimo sponsor dell’alta velocità, finisce di nuovo sotto inchiesta per un giro di pagamenti illeciti e deve dimettersi.(ihihihihihihihihih)

Luglio porta un altro durissimo colpo alla Torino Lione (fiuuuuuuuu)
L’amministratore delegato delle ferrovie Cimoli rende esplicito quanto tutti dicono da qualche tempo: non esistono risorse finanziarie per potere realizzare i tre valichi in progetto,
(yep, avete già pappato buono con Alpetunnel però eh)
e la priorità deve essere data ad un tunnel che colleghi l’Italia con il centro Europa(si, vabbe'):in questo caso al nuovo tunnel ferroviario del San Gottardo che gli svizzeri costruiscono per conto loro (^_^) e che costa nulla allo stato italiano.(ma va!)

Sulla montagna di Condove scompare la scritta NO TAV.
Il sindaco Canuto vuole andare a fondo e scopre che la richiesta è partita dai carabinieri, ma non si saprà mai da chi è partito l'ordine.
(uuaaaazzzz)

1999
Ma le notizie contrarie alla Torino Lione finiscono qui: il 24 marzo, in pochi minuti di fuoco e di fumo, 39 persone muoiono nel traforo autostradale del Monte Bianco.
E’ una tragedia per molti versi preannunciata: il tunnel è stretto ed è sottoposto ad un traffico non controllato, eppure costituisce un formidabile alibi per una strumentalizzazione (ehmmm...) sull’intero trasporto merci che ribalta il fronte e riporta in auge la superlinea ferroviaria.(te pareva)

Per intanto la maggior parte del traffico stradale che non può più transitare nel tunnel autostradale del Monte Bianco si riversa su quello del Frejus e per la valle di Susa.
Sono passati appena dieci giorni dalla tragedia e già Ghigo scrive al presidente del Consiglio D’Alema che " è vitale l’Alta velocità ", iatta tta' tta'.

La Stampa ora da molto eco alle proteste per il traffico dei TIR, ma non registra la forza di sopportazione della bassa valle, che si rassegna al periodo di disagio pur di non dare alibi ai fautori della Torino Lione.(he! quando ce vo' ce vo'!)

S. Paolo e CRT scendono in campo ed assicurano: potete contare su di noi (ehmmm...)

La Val di Susa è preoccupata e gli amministratori cercano di rompere il muro del silenzio, ma anche al convegno organizzato dai verdi torinesi sui trasporti nelle Alpi è appena consentito di parlare al presidente della comunità montana Ferrentino, ed il TG3 rifiuta di raccoglierne le dichiarazioni.(vabbuo')

2000

--cut/amenità--

..sussistono numerose incertezze, in particolare a livello di geologia e di sicurezza, oltre che le implicazioni ambientali del tratto Venaus Torino e del nodo di Torino.

Queste incertezze danno origine a 31 domande.
Si vuole sapere perché è stata abbandonata ogni alternativa al maxitunnel, "che non è, da solo, la soluzione del collegamento Torino Lione" e conoscere le ragioni che hanno determinato questa scelta.
Gli interrogativi riguardano anche la consistenza del traffico merci e viaggiatori, gli studi sui traffici tra i due paesi, la possibile concorrenza dei progetti svizzeri, la logica globale degli attraversamenti alpini, come sono stati spesi i finanziamenti e le responsabilità per la fattibilità dell’opera.
Ora anche i quattro enti pubblici che più si sono impegnati per promuovere il progetto esprimono concrete preoccupazioni che puntare solo sul maxitunnel faccia correre il rischio di un insuccesso per una impossibilità tecnica dell’ultimo momento, ma le risposte, se mai ci sono state, non sono mai state rese pubbliche, e restano tuttora aperte.

L’anno finisce con Berlusconi (uuuuuuuuuuuuuuuuaaaaaaaaaaaaazzzzzzzzzzzzzzzzz)
che gela i valsusini illustrando il suo programma elettorale (uuuuuuuuuuuuuaaaaaaaaaaaaaaazzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz)
di grandi opere in una trasmissione televisiva su Rai 1.
Il primo tratto di pennarello che traccia sulla carta geografica è proprio quello della linea Torino Lione.

Intanto, in vista dell’incontro intergovernativo, in tre giorni Pininfarina (^_^) si fa intervistare dalla rivista Specchio de La Stampa, dal TG3 ed ancora da La Stampa e da La Repubblica per magnificare il progetto ed assicurare che quella dei valsusini è solo disinformazione.(hahaha, scemooooo)

Il 29 gennaio a Torino si riunisce l’annuale vertice governativo italofrancese.
In un centro della città blindato da migliaia di poliziotti, sfila la manifestazione popolare promossa e guidata dalla Comunità Montana.

In testa i gonfaloni, il presidente Ferrentino ed i sindaci con la fascia tricolore, dietro ed a fianco di loro, una folla variopinta di ogni categoria che porta striscioni e manifesti e che marcia al suono ora melanconico, ora gagliardo di una banda di paese.
Qualcuno invoca la democrazia, altri il diritto ad avere un futuro, qualcuno, più ispirato, chiede la protezione della Madonna del Rocciamelone.
('nsomma la gente vera diciamo, mica solo quelli che fannu militanza no? ;-) )

Il corteo viene bloccato in piazza Castello.
L’attesa e la delusione inducono una decina di giovani dei centri sociali a tentare di forzare le transenne.(he'!)
La polizia non attenderebbe altro per poter caricare, ma, con un gesto significativo, i gonfaloni dei comuni ed i sindaci si interpongono evitando che una manifestazione bellissima venga macchiata da un momento di degenerazione.(evvaii)
E’ un peccato (ehmmm sì, davvero un peccato..) che le televisioni presenti trasmettano solo la scena di alcuni ragazzi che scuotono le barriere ed ignorino il resto.

Amato e Chirac si incontrano a Palazzo Reale, oltre il raggio di visibilità dei valsusini.
Il presidente Chirac prima dell’incontro con la delegazione italiana ha un lungo colloquio privato con Giovanni ed Umberto Agnelli,(ehmmm..) poi va alla parte ufficiale con l’ultima fase delle trattative e la firma degli accordi.

Il documento prosegue dando mandato alle ferrovie italiane ed a quelle francesi, di costituire un nuovo ente che funga da organo operativo per gli atti futuri,(^_^) fermo restando il compito di esame e di approvazione della Commissione Intergovernativa.

raga' ci avemo il mal di testa, che du palle noi tagliamo qui

Ma l’evento che più impressiona è la nomina di Sergio Pininfarina a presidente della Commissione Intergovernativa ( CIG ). (hehehe)
Con questo atto Pininfarina, già presidente della parte privata del Comitato Promotore,(^_^) presidente di una banca coinvolta nel progetto e costruttore dei treni veloci (^_^), diventerà presidente dell’organo incaricato dai governi di controllare i progetti e di prendere le decisioni(^_^): cioè controllore di sè stesso in un’opera in cui ha anche interessi personali.(^_^)

La CIG si riunisce sotto la fresca presidenza di Pininfarina Si cerca di configurare il ruolo del nuovo ente tra ferrovie francesi ed italiane che dovrà sostituire Alpetunnel.
E’ solo una operazione di facciata perché il nuovo organismo erediterà la struttura del primo.(^_^)

--cut/amenità--
..su tutt’altro piano nasce anche il Comitato di lotta popolare contro il TAV che tiene a Condove un campeggio di tre giorni con musica e dibattiti...

ooooohhhhh! finalmente arriviamo alla cosa più bella di tutta la storia: il camping!!
e noi raga' vi salutiamo qui e chiudiamo passandovi un pezzetto di uno spettacolo teatrale che ci siamo viste proprio bello bello, tricchetetrattechetetac o tav non ci ricordiamo bene, scusasse.
Bon, ciau

"Tutto deciso, tutto già fatto.
Qui di deciso e fatto non c'è niente.
Facciamo un giochetto: prendiamo una cartolina da Venaus, di quelle belle "Saluti da Venaus", che non inquadrano le brutture che comunque già ci sono, e a cui bene o male siamo rassegnati (d'altronde neppure casa vostra non era come nella foto dell'agenzia, he'!)
Ma qui il problema vero è come sarà Venaus tra vent'anni, dopo la TAV/TAC.
E allora prendiamo la cartolina, mettiamogli due bei buchi neri, lì, dietro le case, un po' più grandi delle case, diciamo otto metri diametro.
Poi la massicciata, alta fino a 30 metri, come un palazzo di dieci piani, come una diga, che taglia in due la vallata,
sei binari comprese le banchine di emergenza e poi la centrale di raffreddamento con le torri di evaporazione e i ventilatori.
Aggiungete quel sapore amaro e scricchiolante della polvere sotto i denti....e il resto mettetecelo voi.
Guardatela bene questa foto virtuale, quei due buchi neri sono le canne di una doppietta calibro 8 metri, che spara un colpo ogni 40 minuti 365 giorni all'anno, giorno e notte.
Ma non romperà il silenzio della valle.
Perchè per 24 ore al giorno per 365 giorni all'anno ci sarà il ronzio dei ventilatori e nuvole di vapore che escono dalle torri di evaporazione.
La massicciata taglia in due la valle e rientra poco alle spalle del fotografo, dove le canne di un'altra doppietta calibro 8 metri sparano un altro colpo ogni 4 minuti sfalsato pochi secondi dal primo.
Bruttino eh?
Per chi ci vive è la fine di tutto.
Molto prima che il primo treno rompa la verginità di quella maledetta galleria.
Cantieri, mine, trasporto a discarica, macchine movimento terra, puzza di traversine ferroviarie, rumore di impianti di preparazione del calcestruzzo, scarichi inquinanti di cantiere, rumore e polveri amiantifere e polveri di uranio, perchè, che sulle nostre montagne qui intorno l'amianto fosse dappertutto lo sapevamo, lo sapevamo un po' tutti, anche prima che iniziassero a costruire la pista da bob in Alta Val Susa per Torino 2006.""

raga' non troviamo piu i link, ma tanto, se cercate ve lo trovate con google.
No copylink

____________________________________________________________
(MA ... nonostante tutto: "chi sbaglia paga!")

COERENZA UN PUNTO DI PARTENZA
MAGARI.

Squadrismo o merdattivismo?





by Elettrico Wednesday December 04, 2002 at 05:12 PM




Un paio di parole su un articolo apparso su "La Stampa" di oggi, sezione Torino

...articolo che on line non c'e'.

Chi vivesse a Torino e sfogliasse La Stampa oggi (solo nell'edizione delle 6) troverebbe a pagina 43 un articolo, in alto, intitolato "Raid nella sede di Indymedia sito d'informazione indipendente".

A parte l'ovvia perplessita' nel vedere un articolo che punta a gettare acqua sul fuoco, pero' considerando che arriva da un media come La Stampa non mi stupisce molto.

Nell'articolo di prende a piene mani da siti e mailing list, e si mette tutto insieme.

Gia' dire "sede di indymedia" non va bene: nella sezione FAQ del sito di indymedia infatti si legge che non esistono sedi, potendo indymedia essere fatta da chiunque abbia un pc e una connessione. In effetti li' era il mediacenter, nei locali dell'hacklab torino - http://www.autistici.org/underscore

Il racconto dell'episodio poi e' un po' gonfiato lasciando presagire scenari da devastazione: senza nulla voler togliere a quello che ritengo un gesto grave a me personalmente pare esagerato leggere di "scrivanie rovesciate". Quello che e' effettivamente successo e' passato scritto su questo stesso sito da uno dei presenti, e compare anche nell'articolo stesso piu' avanti, virgolettato, smentendo quindi il paragrafo precedente.

Anche l'uso di frasi come "azione squadristica" scritte virgolettate lascia intendere che la posizione ufficiale dell'hacklab o dei/delle mediattivist* che erano li' sia quella. pero' di fatto:
1. ancora non c'e' stato incontro formale col gabrio
2. ancora non c'e' una posizione formale del gabrio sull'accaduto
3. ancora non abbiamo avuto tempo di incontrarci tutti noi
4. personalmente considero un attacco squadrista quello della polizia alla diaz, e mi pare di non essere di fronte ad una situazione simile.

il testo poi, prendendo a suggerimento qua e la' dalle mailing list e dai post su indy, lascia intendere posizioni prese da tutt*. e' una cosa che non mi piace, soprattutto se si cerca di alzare le tensione facendo passare opinioni personali (che condivisibili o meno sono comunque tali) per idee diffuse di indymedia.

questo non certo per rinfocolare polemiche, di cui anche ne ho i coglioni pieni, ma per mettere i puntini sulle "i".


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vai per il sottile
by torinese Wednesday December 04, 2002 at 05:27 PM





cosa credi gliene freghi alla stampa se indymedia ha o no una redazione?
io sto dalla parte loro sinceramente, se c'è uno spazio fisico, un posto dove la gente si trova, dei computer, come la dovrebbe definire la stampa se non la sede? il luogo d'incontro? la sede volatile?
ragioniamo un attimo

E' ora, è ora noi siam con chi lavora!

Fate ancora in tempo a staccare la spina!
Fate vedere che nel vostro profondo ego siete anche voi nichilisti.

E' ora, è ora noi siam con chi lavora!

Fate ancora in tempo a staccare la spina!
Fate vedere che nel vostro profondo ego siete anche voi nichilisti.

E' ora, è ora noi siam con chi lavora!

Fate ancora in tempo a staccare la spina!
Fate vedere che nel vostro profondo ego siete anche voi nichilisti.

Uno dei lati positivi delle vostre inutili discussioni e che qualcuno si è accorto che a Torino, oltre ovviamente al suo PC, c'è anche la FIAT. Che a Torino ci sono anche gli operai, non solo gli impiegati pubblici.

TO - Operai occupano Porta Nuova
by Elettrico Friday December 06, 2002 at 11:05 AM




Questa mattina gli operai hanno reagito alla rottura delle trattative

Questa mattina 4000 operai circa sono usciti da mirafiori e da alcune aziende dell'indotto bloccando dapprima le strade attorno allo stabilimento, poi riunendosi in un corteo che e' sfilato fino alla stazione di Porta Nuova.

Il corteo e' andato via via ingrossandosi ed in questo momento quasi 5000 persone stanno occupando e tenendo bloccata la stazione centrale di Torino, Porta Nuova.


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Sigle
by Aggiornamento Friday December 06, 2002 at 11:17 AM





A porta nuova e' presente buona parte della "Torino militante sul lavoro": la stazione e' bloccata da FIOM, FIM, UILM, UCS, FISMIC, CUB, CUB SLSU, CUB SCUOLA, RSU UNIVERSITA', RSU POLITECNICO, SIN COBAS, SLAI COBAS, UGL (sindacato vicino ad AN), GIOVANI COMUNISTI e DISOBBEDIENTI


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Blocco tolto
by Elettrico Friday December 06, 2002 at 11:58 AM





E' stato tolto il blocco alla stazione di Porta Nuova.
Ora in corteo gli operai stanno tornando a Mirafiori, dove bloccheranno la porta 0 impedendo l'ingresso e l'uscita delle merci.

Nuove mobilitazioni sono previste per il turno delle 15


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roma
by fra Friday December 06, 2002 at 12:20 PM





Aggiornamenti da Roma: il corteo promosso dai sindacati di base indetto contro la finanziaria per i tagli ai servizi pubblici, e' tuttora in corso sono circa 50.000 persone e stanno cercando di andare sotto il parlamento.
seguiranno aggiornamenti



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Secondo turno
by Elettrico Friday December 06, 2002 at 03:57 PM





Hanno iniziato ad arrivare le lettere della fiat agli operai.
Scene drammatiche e di rabbia, altri 4000 operai del secondo turno, con la partecipazione di gc e disobbedienti, stanno partendo da mirafiori in corteo e si stanno dirigendo verso il centro citta'.



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Tensione fra corteo e automobilisti
by Elettrico Friday December 06, 2002 at 04:20 PM





Momento di tensione dopo un incidente: al passaggio del corteo degli operai che sta puntando verso il centro un furgone, come altri automobilisti, non ha ritenuto necessario attenderne la fine ed ha investito un'operaio cercando di passare in mezzo.
La situazione ora si e' calmata ed il corteo prosegue.


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Il corteo s'e' diviso
by Elettrico Friday December 06, 2002 at 04:34 PM





Il corteo si e' diviso in due spezzoni: il piu' grosso si sta dirigendo verso porta nuova, l'altro spezzone invece punta a stazione lingotto.

Siberia -45 (ultimi aggiornamenti)

Non è che qualcuno si è accorto che c'è la FIAT e che gli è stato consigliato dal partito.

Un pò come quando quelli del gabbio improvvisamente andavano a fare le scritte per le vie del centro.(improvvisamente)

SVEGLIA!

Togliatti VIVE !!!

Ma il PC ve lo hanno ripagato, ... almeno?

Ma il PC ve lo hanno ripagato, ... almeno?