Sono passati i primi tre giorni del Forum Sociale Mondiale
Raccontare in dettaglio i primi tre giorni e tutte le attivita' che una
singola persona puo' cercare di seguire e' preaticamente impossibile. Pero' si puo' tentare di sorvolare brevemente i tre giorni.
Sono passati i primi tre giorni del Forum Sociale Mondiale Raccontare in dettaglio i primi tre giorni e tutte le attivita' che una singola persona puo' cercare di seguire e' preaticamente impossibile. Forse solo il primo giorno, 23 di gennaio, puo' essere reso nella sua totalita' da due eventi molto semplici: la marcia di apertura e l'inaugurazione dei vari spazi. A parte questo, la giornata e' trascorsa come tutti i giorni precendenti in un turbine di incontri di preparazione, contatti, appuntamenti disattesi, succhi di frutta.
Il 24 gennaio si sono inaugurate le attivita' vere e porprie nei differenti spazi del FSM, e anche in tutti gli altri luoghi piu' o meno connessi all'evento stesso. Nello spazio di intergalactika si e' realizzato un incontro tra movimenti argentini e movimenti di altri luoghi del mondo, dall'italia alla spagna al sudafrica. L'incontro e' statomolto interessante anche se molto focalizzato sulla presentazione delle esperienze di ciascuno, piu' che sul cercare di individuare similarita' e differenze tra le pratiche di lotta dei differenti movimenti coinvolti. ALla conclusione delle due ore e mezza di dibattito molti si sono attardati per proseguire nel lavoro di networking che sembra poi essere l'elemento fondamentale del FSM, molto piu' fondamentale i vari pannelli o le varie presentazioni ufficiali, relegate a ruolo di autorappresentazione abbastanza vacuo. Nel pomeriggio sempre nell'emarginato spazio di intergalctika (che evidentemente l'anno scorso ha datto fastidio alla Direzione del Campo) si e' tenuto un incontro di evaluazione del giorno di azione globale del D19-D21, con persone da italia, jugoslavia, Wolchester, Parigi, Spagna, Brasile, Argentina, Mexico. Dopo il giro di introduzione della propria esperienza con il D19 la discussione si e' fatta molta attenta e intensa su cosa fare per il decimo anniversario della ribellione zapatista in chiapas, intermini di mobilitazione e di azioni. Per organizzare questa azione diffusa e per coordinarsi si e' deciso di organizzare un altro incontro lunedi' notte alle 22, e probabilmente la cosa diventera' una delle principali proposte che uscira' dallo spazio di intergalactika, in termini di azioni future. IL pomeriggio e' seguito nei locali dell'Universita' e in particolare alla conferenza LAC (la vita dopo il capitalismo), dove una discussione tra partecipanti dei movimenti argentini (sia assemblee popolari que movimento piquetero) e rappresentanti delle aree piu' moderate e piu' burocratizzate del movimento e' stata parecchio interessante, soprattutto nel rendere evidente la distanza di impostanzione tra chi si vive i problemi e le necessita' di mobilizzare e di autorganizzarsi direttamente tutti i giorni e tra chi si assume l'unico onore ed onere di essere necessariamente il rappresentante e portavoce di questo o quel movimento.
il 25 gennaio il caos prosegue. Finalmente ci sono i programmi anche se sono molto caotici e ben lungi dall'essere definitivi. Le cose di allungano, la folla cresce e diventa piu' difficile muoversi nell'universita'. La mattina trascorre con la riunione dell'azione globale dei popoli, a cui persone di molte localita' latino americane, oltre a qualche "infiltrato" :) di altri paesi, hannno riflesttutto molto sulla necessita' di capitalizzare il lavoro dei molti collettivi che sono vicini all'agp e che non riescono a trovare il modo di mettere al frutto di tutta l'energia che mettono nel lavorare con la propria base nelle lotte per i loro diritti fondamentali. La proposta finale e' a breve un incontro di agp-latina continenatale e la discussione su alca e una su cancun, e la necessita' di riflettere del livello piu' che continentale della rete stesa. Presto metteremo a disposizione l'audio di questo materliae sul sito di indymedia brasile e di indymedia italia. Nel pomeriggio nello spazio vicino a intergalactica prosegue con varie attivita' organizzative, per le varie video proiezioni, allestimento dello spazio e molte altre cose. Subito dopo si e' sviluppata una discussione sulla proposta che alcuni gruppi stanno preparando per organizzare una Rete Globale dei Giovani che segua nell'organizzazione del campamento l'anno prossimo. I ragionamenti su questo sono stati molto articolati, ma penso che il documento che gli attivisti e le attiviste di intergalactika redigeranno, sara' un materiale di riflessione molto importante sui tentativi di costruire reti dal basso e a partire dalle affinita' che si vanno a sperimentare nel tempo e nel campo della pratica, esattamente l'opposto sia dell'operazioe assemblea dei movimenti sociali del foro officiale che la creazione di una tavola per discutere del futuro dei nostri giorni.
Molte critiche e polemiche mi aggrediscono il cervello in ogni momento, ma penso che per trarre delle conclusioni sarebbe importante aspettare che alcune fasi si concludano per poter avere una visoine di insiemedi cio' che sta accadendo qui a porto alegre, nel terzo foro sociale mondiale.
Sperando di poter fornire materiali piu' dettalgliati con piu' calma nei prossimi giorni.
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