testo tradaotto dal print di Marzo prodotto da Indymedia Argentina
Nel caso dello sgombero del Padelai, il governo della citta' ha assicurato che non esisteva un progetto immobiliare dietro alla operazione, e aggiunse inoltre che qualsiasi progetto immobiliare necessita' di una approvazione del governo della citta' di Buenos Aires. In realta', la Corporacion del Sur, volutemente tenuta nascosta nel rissunto dei fatti, possiede una autonomia totale per amministrare gli immobili della citta' senza che debba aver bisogna di una qualche approvazione da parte del governo. La Corporacion Buenos Aires Sur S.E., diretta dall' economista del Frepaso - titolare del Banco Bice Arnaldo Bocco - e creata nel 2000 dal governo con la legge 470, e' un progetto del governo della citta' di Buenos Aires per lo sviluppo territoriale ed economico della zona Sud. Il suo obiettivo centrale sarebbe quello di compensare i gravi squilibri che esistono all' interno del territorio della citta' e migliorare la qualita' della vita degli abitanti delle zone piu' disagiate della citta'. Senza dubbio, dietro questa motivazione falsamente umanitaria si nasconde un progetto congiunto tra il governo di Ibarra e varie imprese private che vedono nei terreni che occupavano i vecchi insediamenti industraili un enorme affare immobiliare basato sulla riqualificazione di queste aree data la loro collocazione strategica. In accordo con la legge che la creo', La Corporacion ha la facolta' di amministrare i beni del governo della citta', di sviluppare attivita' di carattere industriale e commerciale e di sfruttare i servizi pubblici; in altre parole un immensa miniera d' oro per i portafogli delle imprese coinvolte. Quello che in realta' in governo di Buenos Aires si rifiuta di ammettere e' che questo progetto milionario comporta lo sgombero di migliaia di famigle residenti, sia legalmente che illegalmente, negli immobili 'rivalorizzati' senza che ci sia la volonta' di creare e trovare soluzioni giuste e reali per il problema degli alloggi.
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