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sul'arresto di un coordinatore ISM e di un giornalista italiano a tulkarem.
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giulia Wednesday April 23, 2003 at 04:50 PM |
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Coordinatore dell'international solidarity movement e giornalista italiano arrestati a Tulkarem.
Notizie in italiano e numeri di telefono per contatti.
ARRESTATI UN COORDINATORE DELL’INTERNATIONAL SOLIDARITY MOVEMENT E UN GIORNALISTA ITALIANO
Campo profughi Nur Shams Tulkarem
Osama Qashoo, coordinatore dell’ISM, e Tommaso Besavi, giornalista italiano, sono stati arrestai ieri, martedi 22 aprile, verso le 19 ora locale(18 ora italiana), da soldati israeliani, mentre si trovavano nel campo profughi palestinese di Nur Shams. Alcune fonti riportano che l’esercito israeliano aveva circondato il campo, e stava trattendendo un gruppo di donne palestinesi e picchiando un ragazzo di 15 anni.
Sia Osama che Tommaso avevano macchine fotografiche, e stavano cercando di documentare gli abusi compiuti dall’esercito israeliano sui civili palestinesi, quando sono stati arrestati e poi fatti forzatamente salire su una jeep militare. Le macchine fotografiche costituiscono un pericolo per l’immagine dell’esercito israeliano, che ha fatto parecchi sforzi per limitare l’accesso dei giornalisti alle aree palestinesi, e per tenere lontani i volontari internazionali. Negli ultimi tempi l’intimidazione sia fisica che psicologica compiuta dall’esercito israeliano nei confronti degli internazionali e dei giornalisti è drammaticamente aumentata. Nell’ultimo mese Rachel Corrie, volontaria americana dell’ISM, è stata uccisa schiacciata da un bulldozer militare israeliano, Brian Avery, volontario americano dell’ISM, è stata colpito al volto da spari di arma da fuoco e dovrà sottoporsi a diverse operazioni di ricostruzione facciale, Tom Hurndall, volontario inglese dell’ISM, è stato colpito da uno sparo alla testa ed è tutt’ora tenuto artificialmente in vita, e il giornalista palestinese Nazih Darawzeh è stato ucciso da uno sparo alla testa. Rachel, Brain, Tom e Nazih erano chiaramente identificabili come civili non pericolosi, non violenti e disarmati.
Tommaso e Osama sono attualmente detenuti nella stazione di polizia della colonia illegale di Ariel. Per Tommaso c’è la minaccia di espulsione, mentre per Osama, palestinese, c’è il pericolo di abusi, di arresto a lungo termine e forse anche di torture.
Chiediamo il vostro aiuto per far pressione sulle autorità israeliane, affinchè rilascino sia Tommaso che Osama. Chiamate la stazione di polizia di Ariel per protestare contro questa violenza nei confronti di osservatori dei diritti umani e giornalisti e per chiedere il loro incondizionato rilascio.
(Osama Qashoo- numero carta d’identità:906848627)
Num. per informazioni sui prigionieri: 00972-3-906-5530 Num. per informazioni generali: 00972-3-903-5444 Portavoce della polizia di Ariel: 00972-50-374-237
Per favore comunicateci le vostre chiamate mandando un’email a: info@palsolidarity.org e informateci su qualsiasi informazione riceviate. Per ulteriori informazioni, chiamare Huwaida 00972-67-473-308 Per informazioni in italiano, chiamare: Edoardo: 00972-59-785337 Stefano: 00972-67-853015
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Azioni di pressione contro l'arresto del coordinatore ISM e del giornalista italiano
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Gush-Shalom Thursday April 24, 2003 at 02:05 PM |
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https://mailman.gush-shalom.org/pipermail/gush-shalom-intl/2003/000302.html
Please convey your protest per phone, fax and/or email: The IDF's turning against the non-violent internationals shows its intentions: to be able to act un impeded and push Palestinians to ever more violence which will "justify" the aggression against the whole Palestinian population.
by phone: IDF spokesperson Ruti Yaron 03-6080202/3/4 >From abroad +972-2-5694558/9, +972-2-6245789/5268
by fax: >From Israel anaf tikshoret 03-6080312 >From abroad: anaf tikshoret benleumit +972-2-5694256
Secretary of State Colin Powell Fax: +1-202-261-8577 Prime Minister Tony Blair, Fax +44-207-925-0918 European Union, Jerusalem, Fax: + 972- (0)2-532 6249 UN Special Coordinator, Gaza, Fax: +972-(0)8- 282-0966
per email: Defense Minister Shaul Mofaz <sar@mod.gov.il> Spokesperson Defense Ministry <info@mail.idf.il> cc to: "Secretary of State, Colin Powell" <secretary@state.gov>, French Prime Minister Jean-Pierre Raffarin <premier-ministre@premier-ministre.gouv.fr> "Mr. Terje Rod Larsen Personal Representative of the Secretary General to the United Nations in Palestine" unsco@palnet.com, lemore@un.org European Union, Jerusalem, Email mailto@delwbg.cec.eu.int UN Special Coordinator, Gaza, Email unsco@palnet.com Sérgio Vieira de Mello UN High Commissioner for Human Rights <webadmin.hchr@unog.ch> European Parliament Belgian Office <epbrussels@europarl.eu.int> Huwaida Arraf <huwaidaa@yahoo.com> info@gush-shalom.org
For other e-mail addresses see internet sites:
Israeli embassies http://www.embassyworld.com/embassy/israel1.htm
Contact information for European Governments http://europa.eu.int/abc/governments/index_en.htm
www.gush-shalom.org
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mah
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dan Thursday April 24, 2003 at 02:17 PM |
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Ovviamente non si puo' essere d'accordo con qualsiasi sopruso..questo e' normale,e per me,che ho la famiglia in Israele,e' molto difficile.....ma,visto che conosco molti ragazzi che sono andati al militare,vi posso assicurare che li posso capire,non giustificare....essere,a 20 anni,sempre sotto il fuoco nemico e' un peso insopportabile..purtroppo ci sono quelli,i piu' deboli,che si abbandonano a queste cose,ovviamente sbagliate.....ma volevo fare una domanda:partendo dal presupposto che voi affermate che capite i palestinesi che si uccidono e uccidono decine di civili innocenti perche' sotto occupazione..allora capire i soldati che sono obbligati a stare 3 anni a Ramallah?!non credete che anke loro abbiano un odio profondo verso i palestinesi(come i palestinesi verso gli israeliani)che li porta a commettere queste cose?!Perche' allora un palestinese avrebbe il diritto di compiere stragi e i soldati(che non compiono stragi) devono essere sempre perfetti?! provate ad immaginare la situazione in cui si trovano...credete che sparare a qualcuno sia facile?!credete che loro vanno a dormire come facciamo noi?!non provate nemmeno ad immaginare i soldati che piangono?o chew si disperano per quello che devono fare?!
il problema non sono i soldati e i terroristi palestinesi,ma chi li comanda e chi li manda a morire...
Tolti Sharon ed Arafat credo che la pace sia un progetto fattibile...
prima di condannare qualcuno pero' vorrei avere delle notizie certe,prima che va a finire come le finte stragi di jenin,il bambino ucciso dagli attivisti palestinesi e non dall'IDF ecc...e ccc......
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X Dan
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PALESTINA LIBERA Thursday April 24, 2003 at 06:05 PM |
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Vuoi delle notizie certe ? eppure non dovrebbe essere difficile per te documentarti, visto che dici di avere la famiglia in israele. Forse ai tuoi non risulta la mattanza palestinese perché non sono insediati direttamente nei territori occupati?. Ma se non ti fidi dei "pacifinti", che però vedo continui a seguire con rara assiduità, perché non chiami tu direttamente la stazione di polizia della colonia illegale di ariel: 00972-50-374-237? naturalmente sempre che non ti risulti troppo dispendioso...
Sono veramente commosso dai soldati israeliani che piangono perché sono tanto stanchi e tanto lontani dalle loro case, bisogna proprio capirli se si sfogano massacrando civili, bambini palestinesi e osservatori internazionali. Ma toglimi una curiosità: i tuoi amichetti che fanno e hanno fatto il servizio militare in israele, sono italiani? E toglimi un'altra curiosità: se tu fossi al posto di un tuo amichetto israeliano che riceve l'ordine di spezzare le braccine di un bambino colpevole di tirare sassi contro il carro armato che cannoneggiava la sua casa, o l'ordine di sparare contro degli osservatori internazionali che stanno documentando la scena con delle macchine fotografiche, che faresti? Se un soldato ubbidisce malvolentieri a tali ordini criminali, al posto delle palle ha uvetta passa, se invece è un'occasione per sfogarsi, al posto del cuore ha un pezzo di merda, in ogni caso il risultato finale del loro comportamento è lo stesso: CRIMINALI DI GUERRA!!!
Ti informo che c'è qualche israeliano che ha detto NO! Ti informo che c'è qualche israeliano (residente in israele) che si è rifiutato di andare fare il servizio militare nei territori occupati. Anche questi israeliani sono attualmente detenuti nelle patrie galere come disertori.
E tu che fai Dan? Ubbidisci a Sharon o ti credi un essere umano? Tu ce l'hai le palle?
La pace diventa un progetto fattibile quando saranno sempre di più quelli che hanno le palle di combattere chi la pace non la vuole. Come gli internazionali.
La pace diventa un progetto fattibile quando saranno sempre di più quelli che hanno le palle di disubbidire a chi la pace non la vuole. Come gli israeliani che si sono rifiutati di fare il servizio militare in israele.
La pace diventa un progetto fattibile quando saranno sempre di più quelli che denunciano quanto sta realmente accadendo in Palestina. Come i giornalisti che fanno veramente il loro lavoro.
Tutti questi "pacifinti" hanno le palle e vengono ammazzati e rischiano la vita per la pace.
Ma si può sempre fare qualcosa, anche stando qui.
La pace diventa un progetto fattibile quando saranno sempre di più quelli che boicottano l'economia di guerra israeliana. Come chi si rifiuta di comprare nelle catene : AUCHAN, CARREFOUR, LA RINASCENTE, PANORAMA. Come chi evita come la peste i prodotti : Carmel, Jaffa, Estee Lauder, Nestlé, L'Oreal, Timberland, Delta Galil, McDonald's, Nokia, Sara Lee, Danone, Coca Cola, Caterpillar. Comprese tutte le affiliate: vedi http://www.forumpalestina.org.
Ma soprattutto la pace diventa un progetto fattibile quando OGNUNO DI NOI si sforza sempre di più di essere, pensare e agire come un essere umano. Allora vedrai che non ci saranno neanche più i kamikaze, che si martirizzano solo per ricordare cosa vuol dire la paura a chi ha dei pezzi di merda al posto del cuore...
Fai buona pasqua tu che puoi, o buon purim o quel che cazzo preferisci.
!!! PALESTINA LIBERA !!!
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ma vaffanculo
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ma vaffanculo Thursday April 24, 2003 at 06:12 PM |
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Cosa c'e' di pacifico nel collaborare con Hamas e Jihad Islamica? Se i vostri amichetti volessero veramente la pace, ditegli di andare a guidare gli autobus di linea israeliani o, almeno, di accompagnare i loro amici bombaroli suicidi nelle loro missioni.
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Cameraman under the streetlamp
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By Amira Hass Thursday April 24, 2003 at 08:42 PM |
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Cameraman under the streetlamp
By Amira Hass
One of the answers often used by the army when its soldiers kill someone who clearly had nothing to do with the fighting or even stone-throwing (which nobody questions is a crime punishable by death), is that the situation is dangerous, there's combat going on, and the risks about being in the area are known. That's what was said Sunday when Palestinian cameraman Nazeh Darwazeh, 45, a father of five - the youngest, four months old - was killed.
Anyone who lives, works or learns in the territories knows very well it is dangerous. Every foreign correspondent or solidarity activist who has chosen to be there is well aware of the dangers; so are quite a few Israelis who, despite the ban, choose to meet with Palestinians in their besieged communities - for example, the Ta'ayush activists who were attacked.
Most Palestinians choose to stay away from dangerous places, because in any case, they live in constant danger. But it was Darwazeh's choice, like other cameramen and reporters, Palestinian and foreign, to run around documenting slices of life in hours of danger. Thus, Darwazeh, as a Palestinian and a journalist, lived with a double jeopardy.
For civilians, and not only reporters, there is always the danger of becoming a dead or wounded casualty from a piece of shrapnel fired from a rocket aimed at a Fatah or Hamas activist or a Palestinian Authority building or from a stray bullet fired by a careless Palestinian gunman or a bullet fired by frightened, angry or careless soldiers at a checkpoint. That's why the shepherds are afraid to move between the hills and stay in the fields closest to their homes. It is dangerous to be alone in a field, because a soldier can always claim he suspected you were a terrorist. There's constant danger lurking for Palestinian civilians and their visitors in Gaza's refugee camps, since every IDF raid there is accompanied by deadly fire.
Nonetheless, the civilians who do take the risk figure that being close to the focal point of the danger provides a measure of protection: it enables certain identification of the reporter, medic, doctor, International Solidarity activist, and schoolgirl in uniform. The IDF is supposed to be able to distinguish them from armed men or stone-throwers from a distance. The army's spokesmen, after all, take pride in their sophisticated equipment, which can spot armed men at night from a distance. If the equipment is so advanced, why can't it identify a woman at a window during a curfew or reporters and cameramen or medical evacuation crews? The fact that these people have been wounded and killed doesn't prove that the army doesn't have the vision enhancement equipment, but that it doesn't always bother to use it.
That's why the professionals who move in the dangerous areas always wear flak jackets plastered with day-glo writing with various identifications. It presumably helps the soldier using the sophisticated equipment to spot them. Darwazeh was very close to the soldiers who were stuck Saturday in a tank at the western entrance to the old city of Nablus' Yasmina neighborhood, near the girls' schools Abed Nasser and Fatima just as the girls were on their way to class. True, Darwazeh went there. People say that in the last two-and-a-half years, he showed courage as someone who would be among the first to reach dangerous places.
In other words, he had "battle" experience. As a freelancer, he naturally learned the rules of safety and how to get around. Like his colleagues, he learned to stay away from armed Palestinians, even from children throwing rocks. Grab a distant corner, be enough in the open not to be mistaken by the soldiers for an armed man, and stay put in one place, that's better for documentation (and safer) than running like the gunmen who are constantly on the move from cover to cover in the alleyways and on the roofs.
The soldiers stuck in a tank that didn't want to move had every reason in the world to panic in the middle of a neighborhood that is known as a terrorists' den. Less than a week earlier, a soldier was killed there. Perhaps he was a friend of theirs. Was it panic motivating the shooting soldier, who was documented by another camera firing one shot, which apparently was the one that hit Darwazeh? Was it panic that made him shoot straight at a man who was standing 15-50 meters away from him? Maybe it was the flash of sunlight that made him think the camera was a weapon? In other words, a regrettable human error, as the IDF inquiry will say.
In any case, it wasn't panicky fire in every direction. That happened elsewhere that day, wounding 18 people, mostly schoolgirls, some distance from the cameramen.
The shot that killed Darwazeh was intentional, precise, on target. One shot that was aimed at the upper torso. Israeli soldiers have been heard saying what the Palestinians have felt: a shot to the upper torso is meant to kill. The difference between shooting an armed man and shooting a cameraman is that the former is hiding while the latter is the coin you find under the streetlamp.
Did the soldier decide on his own - or with his buddies and commander - that a direct hit of one man will scatter the crowd, make them concentrate on the wounded person, and enable a quicker escape for the stuck tank? The Palestinians were quick to deduce that the shooting of the cameraman was deliberate; so nobody would document the tank's failure, the children running under whistling bullets, and the panic of the soldiers from the strongest army in the Middle East (except the Americans) in the face of some poorly trained armed men and schoolgirls.
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Questi osservatori internazionali
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PALESTINA LIBERA Friday April 25, 2003 at 06:29 PM |
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osservatori.jpg, image/jpeg, 750x450
Questi, per esempio:
Rachel Corrie, americana 23 anni, massacrata il 16/03/03 da un bulldozer israeliano che è passato sul suo corpo 2 volte! La sua colpa: stava cercando di impedire l'ennesima distruzione di abitazioni civili palestinesi. La sua storia: http://www.palsolidarity.org/rachelmain.htm
Brian Avery, americano 23 anni, era a Jenin dopo il massacro, il 5 apr 03 da un carroarmato israeliano gli hanno sparato in pieno volto. La sua storia: http://www.palsolidarity.org/writings/5Apr03_JeninMichael.htm
Tom Hurndall, inglese 22 anni, colpito dal fuoco israeliano destinato ai bambini palestinesi di Rafah. La sua colpa: ha cercato di proteggerli. La sua storia: http://www.palsolidarity.org/tomhurndall.htm
Ma spero che non se ne aggiungano altri.
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balestina
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wolfowitz da best Saturday April 26, 2003 at 01:36 AM |
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1- In Israele vivono piu' di un milione e mezzo di arabi. Non capisco perche' in Gaza , judea e Samaria non ci possano vivere ebrei: Israele è un paese democratico e aperto come gli Usa, dove vivono con gli stessi diritti minoranze etniche e religiose. Il fatto che gli ebrei che vivono nelle colonie nei "Territori" siano costretti a difendersi con i denti non fa che dimostrare quanto siano "civili" gli arabi.
Certo voi compagni considerate Isarele una colonia imperialistica ebraico americana in guerra con il terzo mondo. Una sorta di Golia contro Davide. Beh non e' proprio cosi'. In Israele 5 milioni di ebrei+ 1,5 milioni di arabi vivono in un paese democratico nato per volere dell'Onu circondato da 190 milioni di arabi ostili che vivono in paesi che se ti va bene sono delle dittature a partito unico.
I palestinesi non sono vittime degli israeliani ma dei loro governanti e dei vicini arabi. Nei territori paestinesi se sei abreo e non armato sei morto. Se sei omosessuale e ti baccano c'e' la pena mortale per lapidazione. In Israele gli omosessuali godono di piu' diritti che in Italia. Arafat (o Mazen il suo pupazzo) esercita potere esecutivo , legislativo e giudiziario alla faccia della democrazia e della divisione dei poteri. In Balestina c'e' ovviamente la pena di morte, come da tradizione araba.
Non capisco i compagni che difendono sembre le dittature sanguinarie fasciste alla Saddam alla Arafat etc. Capisco che gli Usa e israele siano il simbolo della sconfitta del comunismo e del trionfo della liberta' contro l'oscurantismo fascista e che voi state rosicando ma su dai non ve la prendete.
Capisco che perdere sempre e' dura.
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Re...Balestina
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by
Lex Sunday April 27, 2003 at 03:00 AM |
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E' bello vedere come l'ignoranza e l'ingenuità si manifestano così apertamente.
Vbbè che questo è un forum libero ma le bombe valle a tirare da un'altra parte!
"E' meglio tacere e dare l'impressione di essere scemi , che aprire bocca e darne la certezza".
Non criticare le situazioni a freddo .Calati nei loro panni e cerca di capire .
Pace , Amore & Serenità.
--------->Lex
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Re...Balestina
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Lex Sunday April 27, 2003 at 03:00 AM |
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E' bello vedere come l'ignoranza e l'ingenuità si manifestano così apertamente.
Vbbè che questo è un forum libero ma le bombe valle a tirare da un'altra parte!
"E' meglio tacere e dare l'impressione di essere scemi , che aprire bocca e darne la certezza".
Non criticare le situazioni a freddo .Calati nei loro panni e cerca di capire .
Pace , Amore & Serenità.
--------->Lex
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nessuno ti ha mai detto che...
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allegra Sunday April 27, 2003 at 12:17 PM |
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Nessuno ti ha mai detto che in cisgiordania, gaza e gerusalemme c'e' l'occupazione militare? nessuno ti ha mai detto che l'occupazione militare e' la peggiore violenza che un popolo possa subire? nessuno ti ha mai detto che l'occupazione militare israeliana e', come quella fascista in Italia, un cancro pericoloso che mette a repentaglio la sicurezza di tutti? nessuno ti ha mai spiegato bene che non esiste alcuna questione etnica e che il popolo palestinese ha diritto alla sua terra mentre i coloni ebrei che vengono importati dall'estero (dopo una dovuta conversione a volte) non hanno diritto di vivere sotto la protezione dell'esercito di occupazione nella terra dei palestinesi.... Insomma nessuno ti ha mai spiegato nulla e allora perche' insisti a fare una propaganda di cui non sai nulla... Non e' che per caso sei iteressato anche tu a fare il colono in palestina... Nel qual caso ti ricordo che per il diritto internazionale il colonialismo costituisce un crimine contro l'umanita'.... arrivederci allegra
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ebrei si, israeliani NO!
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by
Geppo Sunday April 27, 2003 at 02:47 PM |
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hey wolfowitz, perche' non te ne vai a tel aviv? Ricorda che nessun popolo da decenni sta facendo spregio della vita umana come gli israeliani e gli usa quando si mettono in testa di attuare vendette. Esistono terroristi, ma anche capi di stato che con la scusa di reprimere il terrore ne fanno molto di piu'. Quanti cazzo di morti ci vorrano ancora nel mondo per dissetare il governo americano? Quel pagliaccio di sharon segue immediatamente lo stile del vecchio alcolista Bush... io credo che il mondo si stia rendendo conto di cio' che conta e gli spregevoli signori, di questo devono aver paura, altrimenti sono davvero idioti (come sembrano) per non capire che cosi' dureranno poco.
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x il verme che non sa come si scrive PALESTINA
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PALESTINA LIBERA Sunday April 27, 2003 at 02:53 PM |
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L'unica certezza che traspare dalle falsità che stai vomitando in questo spazio è il tuo profondo razzismo e odio per i "Gentili".
Credi di aver vinto! Ma cosa hai vinto sionista di merda? Hai vinto un governo israeliano talmente democratico che dopo essere nato da un aborto giuridico, sta crescendo grazie alla tortura, illegalità internazionale, oppressione militare e litri di sangue umano giornaliero!!!! Hai vinto l'odio e il disprezzo di tutto il mondo!!! Hai vinto il profondo schifo che ispirate a CHIUNQUE dotato di un minimo d'umanità. Compresi israeliani ed ebrei che sono stati UCCISI, dalla democratica israele, per aver manifestato proteste contro lo stato sionista ed essersi rifiutati di prestare il servizio militare (http://www.netureikarta.org). Per non parlare di quello che sono costretti a subire gli "altri", palestinesi, arabi, e anche occidentali che osano fotografare il vero volto di israele...
Te la lascio tutta la tua vittoria, israeliota convinto, a te e ai tuoi amichetti, che siete rimasti talmente isolati che siete costretti a incontrarvi e riconoscervi in questo covo di arabi e comunisti per vomitare il vostro veleno e le vostre menzogne !!!
Cordialmente, vaffanculo!
P.S. ricorda e impara israeliota come si scrive:
!!!!!!!! P A L E S T I N A L I B E R A !!!!!!!
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