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rassegna ansa 01 giugno g8 evian
by mj Sunday, Jun. 01, 2003 at 12:35 PM mail:  

-

G8: AGNOLETTO, CONTROVERTICE HA SMASCHERATO BUGIE POTENTI
LEADER SOCIAL FORUM, MOVIMENTO COMPETENTE E PREPARATO
(ANSA) - ROMA, 1 GIU - Un movimento ''competente e
preparato'', che da Annemasse e Ginevra ha ''smascherato le
bugie dei potenti'' del mondo, asserragliati ad Evian. Ma anche
un movimento che ''nella sua quasi totalita' ha scelto di
manifestare in modo pacifico''. VIttorio Agnoletto, leader del
Social Forum italiano, si dice soddisfatto della tre giorni di
contro vertice organizzato da centinaia di associazioni new
global provenienti da ogni parte del mondo per contestare quello
degli otto leader mondiali.
''Il contro vertice - spiega - ha mobilitato moltissima
gente, mostrando un movimento preparato e competente e ottenendo
risultati importanti''. Negli incontri e nei dibattiti
susseguitisi in questa tre giorni, ha aggiunto Agnoletto,
''punto per punto sono state confutate le tesi dei potenti e
smascherati gli specchietti per le allodole che loro stessi
hanno presentato e continuano a presentare per raccogliere la
credibilita' ''. ''Al G8 si e' parlato di lotta all'Aids, alla
Tbc e alla malaria - ha ribadito - ma nell'incontro che abbiamo
avuto ieri con il vicepresidente del Global Found per la lotta a
queste malattie e' emerso che i paesi ricchi hanno fatto e fanno
semplicemente elemosina: dei dieci miliardi di dollari l'anno
per dieci anni chiesti da Annan per combattere le malattie, i
paesi ricchi hanno dato due miliardi di dollari in 4 anni''.
Ma i dibattiti, secondo il leder del Social Forum, hanno
anche smascherato ''la retorica della cancellazione del debito e
riunito la critica al liberismo alla critica alla guerra''.
Insomma ''un movimento preparato e competente che costringe gli
otto capi di stato, ancora una volta, a sentire su di loro la
pressione di milioni e milioni di persone''.
Agnoletto conclude ribadendo la scelta non violenta del
movimento. ''La pratica della non violenza e' lo strumento che
permette a tutti di vedere la violenza con cui le multinazionali
e gli organismi finanziari internazionali riducono i popoli alla
fame. Non mi risulta - ha detto - che distruggendo le vetrine e
i bancomat si faccia un passo avanti verso la risoluzione di
queste ingiustizie''.(ANSA).


G8: AIDS; MANIFESTAZIONE 'CIMITERO UMANO' A PARIGI
(ANSA) - PARIGI, 1 GIU - Alcune migliaia di persone - secondo
gli organizzatori - si sono distese sul prato di Champ-de-Mars a
Parigi, nei pressi della torre Eiffel, per formare un ''cimitero
umano'' e chiedere ai ''potenti del mondo'' riuniti ad Evian di
fare dell'Aids una ''priorita'''.
Molti striscioni e cartelli denunciavano l'urgenza della
lotta all'Aids, mentre sullo sfondo un ''contatore gigante''
indicava il numero di morti per Aids nel mondo, 26.000, negli
ultimi tre giorni, durata equivalente a quella del vertice di
Evian che si e' aperto oggi.
La manifestazione e' stata organizzata da una decina di
associazioni raggruppate nel collettivo 'Aids Urgence G8'.
''Chiediamo a Jacques Chirac - ha proclamato il vice
presidente di una delle organizzazioni piu' note, Act-Up, Jerome
Martin - di contribuire con 500 milioni di euro l'anno.
Altrimenti si rendera' colpevole di omissione di soccorso a
popolo in pericolo, come ha detto lui stesso nel settembre 2002
a Johannesburg''.(ANSA).



G8: ALTERMONDIALISTI BLOCCANO STRADA ANNEMASSE-THONON
(ANSA-AFP) - SAINT-CERGUE (FRANCIA), 1 GIU - Circa 1.500
altermondialisti bloccano da stamattina la strada tra Annemasse
e Thonon (Alta Savoia), vicino a Saint-Cergue, per protesta
contro il G8 di Evian che deve cominciare oggi stesso.
I manifestanti, giovani, tra cui alcuni a viso coperto,
cercano di avanzare verso Thonon, comune vicino ad Evian,
suonando tamburi e innalzando cartelloni con scritte come ''no a
la guerra'', ''G8 illegittimo'' e ''pace'', ma le forze
dell'ordine li tengono alla larga, anche con l'uso di
lacrimogeni.
Secondo il Sindacato francese della magistratura e la Lega
dei diritti dell'uomo, che osservano la manifestazione, lo scopo
dei manifestanti e' avvicinarsi il piu' possibile a Thonon, che
si trova a 10 chilometri ad ovest di Evian. Da Thonon verso
Evian, la zona e' bloccata da consistenti forze di sicurezza,
poste a protezione del vertice.
Oggi e' prevista una grande manifestazione transfrontaliera
contro il G8 tra Annemasse (Francia) e Ginevra. I movimenti
altermondialisti hanno anche previsto blocchi simbolici di
strade e ponti a Ginevra e Losanna. All'alba, un centinaio di
militanti hanno bloccato, senza incidenti, il ponte Mont-Blanc
di Ginevra.
I movimenti anti-G8 svizzeri sperano di impedire in questo
modo che le delegazioni straniere ed il personale impiegato nel
G8 raggiungano Evian via Ginevra.
Quest'azione e' cominciata nel Giardino inglese con un
concerto di tamburi e casseruole allo scopo di ''svegliare i
delegati alloggiati negli alberghi a cinque stelle dell'altro
lato del ponte'', a quanto riferisce un comunicato del Forum
sociale del Lemano, uno dei principali movimenti svizzeri
anti-G8.
In nottata, alcune centinaia di ''casseur' hanno distrutto
vetrine e cercato di appiccare il fuoco ad uffici amministrativi
con bottiglie Molotov nel centro di Ginevra, a quanto riferisce
la polizia. (ANSA).



G8: ATTIVISTA CADE NEL VUOTO, SCONTRI E CORTEI /ANSA
MA AD EVIAN NON GIUNGE L'ECO DELLA PROTESTA
(ANSA) - GINEVRA/LOSANNA, 01 GIU - Un'azione di protesta non
violenta contro il vertice del G8 ha sfiorato il dramma oggi nei
pressi di Losanna (Svizzera) dove l'intervento della polizia ha
fatto precipitare da un ponte autostradale Martin Shaw,
attivista britannico di 39 anni, ora ricoverato in ospedale.
L'incidente si e' svolto mentre tra Annemasse (Francia) e
Ginevra (Svizzera) decine di migliaia di persone - piu' di 100
mila secondo gli organizzatori - manifestavano contro il G8, in
un clima misto di calma e tensione. Una tensione alimentata
anche dalle vere e proprie scene di guerriglia urbana tra
'casseurs' e polizia, la notte scorsa a Ginevra, questa mattina
a Losanna e la vigilia ad Annemasse. E poi ancora nel
dopo-manifestazione stasera a Ginevra con nuovi disordini tra
frange estremiste del movimento no-global e forze dell'ordine.
Ginevra e Losanna appaiono ferite dalle violenze che le hanno
imbrattate.
POLIZIA AMMETTE RESPONSABILITA' FERIMENTO ATTIVISTA - Martin
Shaw e' ora ricoverato all'ospedale di Losanna con fratture e
contusioni. Dovrebbe riprendersi presto. Ma per alcune ore si
era temuto che, ancora una volta come due anni fa a Genova, la
morte avesse appuntamento con le manifestazioni degli anti-G8.
L'incidente - ha ammesso la polizia - e' stato causato dal
taglio da parte di un agente della fune con la quale Martin si
era sospeso al ponte per sbarrare la strada alle delegazioni
ufficiali che si recavano al vertice di Evian, via Losanna. La
corda era stata tesa da una parte all'altra del ponte
autostradale sul fiume Aubonne, sulla Ginevra-Losanna. Martin ed
una sua compagna erano aggrappati alla corda, ognuno ad una
estremita', e sospesi nel vuoto quando un poliziotto, senza
rendersi conto delle circostanze, ha tagliato la fune. Martin e'
precipitato nelle acque poco profonde dell'Aubonne dopo un salto
di circa vetri metri. La donna e' stata salvata dal riflesso
delle persone presenti che hanno trattenuto la fune.
All'alba e in mattinata altre azioni per ostacolare l'accesso
delle delegazioni ufficiali al vertice si erano svolte sui
quattro ponti della citta' di Ginevra e sullo svincolo stradale
al nord di Annemmasse.
MANIFESTAZIONE PACIFICA, MA CASSEURS IN AZIONE - La notizia
dell'incidente di Aubonne, ed anche le voci sulla presunta morte
del manifestante, hanno raggiunto anche Heidi Giuliani che
insieme a circa 100mila persone giunte da tutta Europa ha
partecipato alla manifestazione transfrontaliera partita
contemporaneamente da Annemasse (Francia) e da Ginevra prima di
ricongiungersi alla frontiera. Una manifestazione allegra e
variegata nelle sue rivendicazioni e nella sua composizione. Sui
manifesti si potevano leggere numerosi slogan contro
'l'occupazione in Iraq'' e contro Bush. La manifestazione -
autorizzata, sorvegliata da un imponente ma discreto dispositivo
di sicurezza e da un 'servizio d'ordine' degli organizzatori -
si e' svolta senza incidenti. Ma i 'casseurs' o 'black blocs'
erano presenti anche loro. Il volto coperto, sono entrati in
azione fracassando vetri, danneggiando edifici e saccheggiando
un distributore di benzina. Parlavano piu' lingue e sono stati
fischiati a piu' riprese dagli stessi manifestanti.
DISORDINI ANCHE A LOSANNA - Anche a Losanna - la citta' di
fronte ad Evian (Francia) da dove in battello sono partite le
delegazioni dei 'piccoli' invitati al dialogo dei 'Grandi' -
scene di guerriglia con vetrine sfondate e cassonetti in fiamme
hanno caratterizzato l'odierna giornata. La polizia e'
intervenuta con gas lacrimogeni e nel pomeriggio ha investito il
campeggio dei no-global prelevando con la forza centinaia di
giovani, trasportatati poi con la forza al posto di polizia
''per una verifica d'identita'''. Si segnalano inoltre piu'
arresti.
A Ginevra, a Losanna, ma anche a Berna numerose voci, tra
autorita' e no-global, si sono alzate per condannare i gravi
danni causati dai 'black blocs' e dai 'casseurs' nelle citta'
che si erano inutilmente blindate per l'occasione. I danni
sarebbero notevoli soprattutto a Ginevra dove, gia' la notte
scorsa centinaia di 'casseurs' erano entrati in azione nelle
strade del centro danneggiando e sacheggiando numerosi negozi ed
edifici.
Ad Evian, tuttavia, i leader del G8 non hanno avuto modo di
udire l'urlo di Martin Shaw mentre precipitava nel vuoto
frantumandosi le ossa, ne' vi e' giunto il fumo dei cassonetti
in fiamme o quello dei gas lacrimogeni lanciati dalla polizia.
(ANSA).



G8: ATTIVISTA GB CADE DA CAVALCAVIA DOPO INTERVENTO POLIZIA
FERITO GRAVEMENTE. ANTI-G8 ACCUSANO, POLIZIA HA TAGLIATO CORDE
(ANSA) - GINEVRA, 1 GIU - Un attivista britannico e' rimasto
gravemente ferito stamattina cadendo da un cavalcavia dopo
l'intervento delle forze dell'ordine giunte sul posto per porre
fine a un'azione di blocco sull'autostrada Ginevra-Losanna
(Svizzera) da parte di un gruppo di militanti anti-G8.
Alcuni manifestanti che hanno partecipato all'azione, volta a
ostacolare il transito delle delegazioni ufficiali al vertice
del G8 ad Evian (Francia), accusano la polizia di aver tagliato
la corda alla quale l'attivista si era sospeso insieme a un
collega.
Il britannico di circa 30 anni, che ha subito diverse
fratture, e' stato trasportato in elicottero all'ospedale di
Losanna. La polizia ha aperto un'inchiesta ''per determinare le
circostanze esatte dell'incidente'', afferma un primo
comunicato.
Tutte le persone presenti sono state portate in questura per
essere interrogate. Tra di loro anche cinque membri del network
di informazioni Indymedia, che hanno gia' reso nota la loro
versione dei fatti.
''Eravamo arrivati sul tratto di autostrada Ginevra-Losanna
per un blocco pacifico, all'altezza di Aubonne (poco prima di
Losanna). In tutto eravamo una quindicina di attivisti'', ha
spiegato all'Ansa una di loro. ''In due - ha proseguito - si
sono calati a corda doppia dalle due estremita' del ponte, alto
una trentina di metri, mentre gli altri stavano sul ponte con
uno striscione contro il G8. La polizia e' arrivata e ha
cominciato a spintonare chi era sul ponte. Poi e' andata verso
la corda e senza neanche rendersi conto di cosa faceva l'ha
tagliata''.
L'attivista britannico - ha raccontato il testimone - e'
caduto per una quindicina di metri, e il suo compagno avrebbe
fatto la stessa fine se le persone sul ponte non avessero
trattenuto tutte insieme la corda. Il manifestante ferito si
chiama Michael Shaw e sarebbe un esperto scalatore. Secondo la
testimonianza di Indymedia, i mezzi di soccorso sono arrivati in
ritardo.
Nel suo comunicato, la polizia pone l'accento sui disordini
verificatesi stamani nella citta' di Losanna dove circa 2.000
manifestanti si sono riuniti al campeggio della Bourdonette. Tra
di loro - afferma la polizia - dai 200 ai 300 'casseurs'. Si
sono diretti in citta' e ''ben presto sono cominciati i
vandalismi. I manifestanti hanno fracassato numerose vetrine,
danneggiato e saccheggiato distributori di benzina e incendiato
cassonetti. La polizia - afferma il comunicato - ha tentato di
frenare le violenze ricorrendo a gas lacrimogeni, e varie
persone sono state fermate.
Attualmente, le forze dell'ordine sono al campeggio di
Bourdonette. Circa 400 persone sono state fermate e portate in
questura per verifiche. La tensione nel campeggio - riferiscono
testimoni - e' alta.(ANSA).



G8: BUSH REGALA A CHIRAC TRE LIBRI SU INDIANI D'AMERICA
(ANSA) - EVIAN, 1 GIU - Tre libri sulla civilta', la cultura
e l'arte degli Indiani d'America: e' il dono offerto dal
presidente Usa George W. Bush a Jacques Chirac, ospite del
vertice G8 a Evian.
Tre opere, secondo quanto indicato da fonti vicine alla
presidenza francese, rilegate in cuoio e pubblicate dall
Smithsonian Institute.
Chirac, appassionato di cultura amerindia, ha ''apprezzato il
gesto di amicizia''.
I due presidenti si sono oggi a Evian rivisti per la prima
volta dopo la guerra in Iraq, che lo ha visti schierati su
posizioni contrapposte e ha innescato grandi tensioni tra Usa e
Francia.(ANSA).



G8: CONCERTO DI MANU CHAO A ANNEMASSE
(ANSA-AFP) - ANNEMASSE (FRANCIA), 1 GIU - Il cantante
franco-spagnolo Manu Chao ha partecipato questa sera al concerto
di chiusura del 'Vertice per un altro mondo' organizzato a
Annemasse, vicino a Evian, la citta' dove sta per aprirsi il
vertice del G8.
Davanti a migliaia di persone, molti delle quali
simpatizzanti di movimenti contro la globalizzazione, il
cantante ha elettrizzato la folla per piu' di un'ora muovendosi
sul palco secondo il suo stile.
Manu Chao, che aveva esitato a partecipare al concerto
perche' non voleva identificarsi con gli 'alternativi', non ha
voluto fare discorsi, limitandosi a dedicare una delle sue
canzoni alle vittime di tutte le maree nere, mareee - ha
sottolineato - di natura non solo ecologica, ma anche politica e
economica.
Il concerto era stato organizzato per chiedere l'annullamento
dei debiti dei paesi in via di sviluppo. (ANSA-AFP)



G8: CORTEO SITUAZIONE TESA A GINEVRA, LOSANNA E ANNEMASSE
(ANSA) - GINEVRA, 1 GIU - Situazione tesa stamane a Ginevra,
Losanna ed Annemasse, dove decine di migliaia di anti-G8
intendono manifestare la loro opposizione alla riunione
''illegale'' degli otto grandi del pianeta, in programma nella
vicina Evian (Francia), dopo una notte che ha visto i 'casseur'
(vandali) in azione nelle strade di Ginevra.
Prima della partenza del corteo autorizzato, in fine
mattinata, centinaia di manifestanti hanno tentato di ostacolare
fisicamente il transito delle delegazioni ufficiali dirette ad
Evian bloccando tra l'altro con barricate i ponti che collegano
le due sponde del lago Lemano, pur sapendo di non poter impedire
i movimenti di Bush, Blair, Berlusconi o Putin che
dall'aeroporto di Ginevra volano ad Evian in elicottero.
Anche ad Annemasse -localita' francese a meta' strada tra
Ginevra ed Evian dove ha sede uno dei campeggi del Villaggio
alternativo- gruppi di attivisti hanno tentato di bloccare uno
snodo autostradale, ma sono stati tenuti a distanza dalla
polizia, che e' intervenuta con gas lacrimogeni, ha riferito un
testimone sul posto.
A Losanna sono entrati in azioni due gruppi distinti: i
primi, vestiti in rosa e diretti verso l'albergo Beau Rivage,
che ospita una decina di delegazioni di capi di Stato e di
governo non membri del G8, ma invitati a partecipare al 'dialogo
allargato'. I secondi, vestiti di nero e incappucciati, hanno
invece preso d'assalto una stazione di servizio, danneggiato
alcune vetture in strada e dato alle fiamme alcuni cassonetti.
La polizia -riferisce l'agenzia di stampa svizzera 'Ats'- e'
intervenuta con gas lacrimogeni.
Ovunque la polizia e' presente in forza ed elicotteri
sorvolano in continuazione la zona.
La manifestazione autorizzata e' in programma in fine
mattinata: due cortei, uno in partenza da Ginevra e l'altro da
Annemaasse, devono ritrovarsi alla frontiera. (ANSA).



G8: 'DISOBBEDIENTI', ESPERIENZA PER SEMESTRE ITALIANO
(ANSA) - ROMA, 1 GIU - ''Il movimento ha superato la sfida di
Evian'', non accettando ''la logica della pacificazione e del
ritorno alla pura testimonianza''. Cosi' - si legge in un
comunicato diffuso oggi in Svizzera e firmato ''Movimento
Disobbedienti. Evian/Baghdad anti G8 Pianeta Terra'' - ''da
queste giornate di ribellione riportiamo un bagaglio di
esperienze, di sperimentazioni e di contaminazioni importanti
per l'agenda che i movimenti globali hanno davanti nei prossimi
mesi. Un bagaglio - conclude il comunicato - che dovremo mettere
a frutto soprattutto dentro il semestre di presidenza italiana
della UE contro le forme che sta assumendo il processo
costituente della nuova Europa''.
Il comunicato sottolinea anche che ''la gestione ufficiale
delle contestazioni da parte di quelli che ormai hanno assunto
la caratteristica di autentiche 'burocrazie di movimento' era
improntata ad una logica di pacificazione assoluta'' e che ''la
lettura stereotipata che ci ripropone stancamente la categoria
dei violenti/non violenti per interpretare quanto succede si
rivela sempre piu' sbagliata: quanto abbiamo vissuto ad Evian
corrisponde a dinamiche reali di sperimentazione e pratica di
conflitto''.(ANSA).



G8: EVIAN CITTA' CHIUSA, DIFESA DA 25.000 AGENTI /ANSA
I FRANCESI VOGLIONO EVITARE 'LA SINDROME DI GENOVA'
(ANSA) - EVIAN, 1 GIU - Solo a guardare in cielo si capisce
il clima di assedio che vive Evian, sede da oggi a martedi' del
vertice degli 'Otto Grandi' protetto da elicotteri Fennec, aerei
radar Awacs, aerei spia teleguidati Hunter e caccia Mirage.
Anche l'antistante lago di Ginevra e' superprotetto:
motovedette, sommozzatori e missili terra-aria Crotale, sui
picchi intorno, pronti al lancio al primo accenno di pericolo.
Evian citta' chiusa, morta, barricata. Da giovedi' non
partono o arrivano piu' treni e le scuole riapriranno soltanto
mercoledi', a buriana passata. ''Manca solo il coprifuoco'',
sibila qualche abitante, nient'affatto divertito.
Per l'incolumita' dei leader G8 riuniti al lussuosissimo
Hotel Royal, con parco di sedici ettari e vista sul lago - ci
sono quasi 25.000 agenti di polizia e delle forze di sicurezza.
Gendarmi, pompieri e persino soldati sono stati mobilitati
per neutralizzare possibili attacchi terroristici o colpi di
testa del popolo 'no global'.
Sul lato elvetico dell'evento, il governo federale (al quale
la Francia ha promesso un rimborso di 18 milioni di euro per il
disturbo) ha attivato 10.000 poliziotti e soldati e ha chiesto
alla Germania mille uomini di rinforzo perche' in Svizzera, a
Losanna, saranno acquartierati i 13 leader di Paesi in via di
sviluppo invitati alla prima giornata di vertice ed e' a Losanna
e a Ginevra che si e' ammassata buona parte dei 'no global'.
Evian, piccolo centro ai piedi delle Alpi e, percio', molto
ben difendibile, hanno ripetuto gli organizzatori del vertice,
e' stata scelta proprio per evitare la cosiddetta sindrome di
Genova anche se, come era successo a Genova, l'area attorno alla
sede del summit e' stata divisa con logica militare in zone.
L'Hotel Royal e il parco circostante (dove c'e' l'Ermitage,
un altro albergo a cinque stelle) rientrano nell'impenetrabile
'zona zero', riservata ai massimi leader e alle delegazioni.
Evian e i paesi circostanti (in un raggio di cinque
chilometri) sono la ''zona uno'': li' i controlli sono gia' da
giorni ferrei e si circola soltanto con uno speciale
lasciapassare. Ne hanno bisogno anche i 7.500 abitanti.
Nella fascia dai cinque ai dieci chilometri (la ''zona due'')
c'e' liberta' di movimento, ma e' proibito ogni assembramento.
Un'ultima ''zona tre'', anch'essa pattugliata dalle forze
dell'ordine e punteggiata da posti di blocco, si estende fino a
Annemasse, la citta' a 40 chilometri da Evian, dove si sono
raccolti i 'no global', sistemati in due ''villaggi alternativi,
anticapitalisti, autogestiti'', di fatto due tendopoli.
E' con questo cuscinetto di 40 chilometri che le autorita'
francesi pensano di aver trovato ''il giusto equilibrio tra il
diritto alla protesta e le necessita' di sicurezza''.(ANSA).



G8: EVIAN; MANIFESTAZIONI, SI RIUNISCONO I DUE CORTEI
DANNEGGIATI UFFICIO POSTALE E DISTRIBUTORE DI BENZINA
(ANSA) - GINEVRA, 1 GIU - Si sono ricongiunti i due cortei
delle manifestazioni no Global al G8, partiti stamani da
Annemasse e Ginevra, e i manifestanti si trovano adesso in
territorio francese. A Ginevra sono stati danneggiati dai
manifestanti un distributore di benzina e un ufficio postale.
(ANSA).



G8: EVIAN, PER I GIORNALISTI FORSE IL VERTICE PEGGIORE
TEMPERATURE SAHARA IN SALA STAMPA, ALBERGHI A 50 CHILOMETRI
(ANSA) - EVIAN, 1 GIU - Per molti veterani dei vertici
europei ed internazionali, sotto il profilo organizzativo quello
del G8 convocato da Jacques Chirac a Evian e' forse il peggiore.
Da ieri, e le cose non si prevede cambino per altri due
giorni, i quasi mille inviati giunti da tutto il mondo per
seguire gli otto 'grandi' lavorano in condizioni di forte
disagio.
Mentre a pochi chilometri dal vertice, fuori dalla ermetica
zona di sicurezza che circonda Evian, le giovani ginevrine
cercano sollievo sulla spiaggia del lago Lemano al calore estivo
e ai picchi di ozono, nella sala stampa allestita nei pressi di
una piscina in cemento armato, senza aria condizionata, a sei
chilometri da Evian, centinaia di giornalisti lavorano a
temperature da Sahara, non lontane dai 40 gradi.
I lavori del vertice si prolungano ogni sera fino a verso la
mezzanotte. I giornalisti poi devono percorrere in autobus i 50
chilometri che li separano dalla stazione alpina di Morzine,
dove gli organizzatori francesi hanno deciso tassativamente che
dovessero risiedere, per incomprensibili ragioni di sicurezza.
Il percorso dura almeno un ora, su stradine di montagna
presidiate da centinaia di gendarmi, con diversi posti di
blocco. L'indomani, all'alba, si ricomincia, nell'altro senso.
Lo stress da caldo e stanchezza ha giocato oggi brutti scherzi a
qualche inviato, suscitando momenti di tensione in sala stampa.
(ANSA).


G8: EVIAN, SI ALZA IL SIPARIO SU VERTICE
I LEADER STANNO ARRIVANDO, NO GLOBAL SUL PIEDE DI GUERRA
(ANSA) - EVIAN, 31 MAG - Si alza il sipario sul vertice G8
di Evian tra i 'Grandi della Terra': di buon mattina, il
presidente francese Jacques Chirac, padrone di casa, ha
incominciato a ricevere all'embarcadero della citta' sul lago di
Ginevra i tredici leader dei paesi emergenti che parteciperanno
oggi ad un ''dialogo allargato'' incentrato sui temi della
globalizzazione e dello sviluppo.
Tra i piu' mattinieri, il presidente cinese Hu Jintao,
acquartierato come tutti gli altri invitati illustri in un
albergo di Losanna, sull'altra sponda del lago.
In parallelo, i capi di Stato o di governo dei paesi G8
(oltre alla Francia, Stati Uniti, Giappone, Germania, Gran
Bretagna, Italia, Canada e Russia) stanno arrivando
all'aeroporto di Ginevra, da dove sono portati in elicottero
fino a Evian, dentro il perimetro del lussuoso Hotel Royal.
In serata, gli 'Otto Grandi' (per l'Italia Silvio
Berlusconi) incontreranno a cena i leader di cinque paesi
dell'Africa (Egitto, Algeria, Nigeria, Africa del Sud e Senegal)
con l'obiettivo di fare il punto sui programmi di assistenza a
quel continente, in particolare il cosidetto programma Nepad.
Chirac ha voluto quest'inizio ''terzomondista'' per
sottolineare che il G8 non e' un direttorio del pianeta e non e'
affatto chiuso su se stesso.
Verso le 13,30 dovrebbe arrivare da San Pietroburgo anche il
presidente americano George Bush, al suo primo incontro
ravvicinato con Chirac dopo l'aspro braccio di ferro sulla
guerra in Iraq: dal loro colloquio a quattr'occhi, in calendario
per domani mattina, si dovrebbe capire fino a che punto si va ad
una riconciliazione tra Francia e Stati Uniti.
Circa ventimila poliziotti, gendarmi, soldati e pompieri
tengono Evian in stato d'assedio per proteggere i protagonisti
del vertice da eventuali terroristi e dai 'no global', che si
sono concentrati in parte sulla costa svizzera del lago (Ginevra
e Losanna) e in parte ad Annemasse, una citta' francese di
sessantamila abitanti ad una quarantina di chilometri
dall'epicentro del summit.
Stamattina i 'no global', che ieri notte hanno acceso una
cinquantina di falo' attorno al lago come simbolico
accerchiamento del vertice, hanno bloccato alcune strade e
alcuni ponti di accesso a Evian (senza intralci concreti per il
summit) e si stanno preparando a due grandi sfilate: una in
partenza da Annemasse, l'altra da Ginevra, con ricongiungimento
al confine franco-elvetico.
Il popolo antimondialista (che vorrebbe farsi chiamare
altermondialista in quanto si considera portatore di una
mondializzazione alternativa, anticapitalista) e' accorso ieri
sera in massa ad Annemasse per un concerto del loro idolo numero
uno: il cantante franco-spagnolo Manu Chao.
Durante il concerto -organizzato in favore dell'annullamento
del debito del terzo mondo- ha parlato anche Heidi Giuliani, la
mamma dell'antimondialista morto negli incidenti al G8 di
Genova. Ha ricordato con emozione suo figlio Carlo e alla fine
ha detto alla folla: ''Siate felici''. (ANSA).




G8: I BLACK BLOC, INCOGNITA NERA DI OGNI PROTESTA/ANSA
(SCHEDA)
(ANSA) - ROMA, 1 GIU - In occasione di tutti i raduni contro
la globalizzazione, come quello che ha visto confluire decine di
migliaia di no-global a Ginevra e ad Annemasse per il G8 di
Evian, l' incognita e' sempre rappresentata dalla strategia dei
''Black bloc'', che si inseriscono nei cortei cercando lo
scontro con la polizia. Un 'black bloc' non puo' essere
considerato una organizzazione. E' piuttosto un gruppo tattico
che si aggrega in modo temporaneo solo per partecipare a
manifestazioni e dimostrazioni.
Il ''Black bloc' come tattica di protesta conquista le prime
pagine a Seattle (30 novembre-4 dicembre 1999) durante le
manifestazioni contro la Conferenza ministeriale del Wto. La
presenza di 'Black bloc' si e' poi ripetuta a Praga (settembre
1999) quando la citta' fu messa sotto assedio durante la
riunione del Fondo monetario internazionale e della Banca
mondiale, quindi a Quebec (aprile 2000) contro il vertice delle
Americhe quando con le catapulte vennero distrutte alcune rete
metalliche poste a protezione del vertice e definite dai
manifestanti ''il muro della vergogna'', poi a Goteborg (giugno
2000) contro il Consiglio europeo Ue, quando la polizia sparo'
contro i manifestanti ferendo tre giovani, tra cui uno in modo
grave e infine a Genova (luglio 2001), in occasione delle
proteste contro il G8, dove i 'black bloc' riuscirono a
snaturare la protesta, creando gravissimi incidenti e provocando
la reazione delle forze dell' ordine, che porto' all'uccisione
di Carlo Giuliani.
Uno dei loro simboli e' Colin Clyde, di soli 23 anni, per gli
amici Eugene, dal gruppo anarchico e antimperialista che ha
fondato a Washington. Quando venne condannato ad un anno di
liberta' vigilata dopo gli incidenti di Seattle, il poco piu'
che adolescente e testa rasata dichiaro': ''Prima di noi la
protesta era terribilmente noiosa''. Ed infatti i seguaci di
Clyde nelle loro tattiche di guerriglia, indossando spesso
maschere e vestiti neri, colpiscono gli obiettivi capitalisti
preposti e cercano lo scontro con la polizia.
Anche se la sua 'fama' internazionale parte da Seattle, in
realta' il ''Black bloc'' ha visto la luce negli Stati Uniti
durante la prima Guerra del Golfo, ispirandosi al movimento
degli autonomi tedeschi che mettevano in atto queste tattiche
violente negli anni Ottanta. Lo stesso termine ''Black bloc'' e'
stato coniato dalla polizia tedesca.

(ANSA).



G8: IL VERTICE DEI RICCHI AL CAPEZZALE DELL'AFRICA/ANSA
INIZIO TERZOMONDISTA PER IL SUMMIT DI CHIRAC
di Pier Antonio Lacqua
(ANSA) - EVIAN, 1 GIU - Gli 'Otto Grandi' corrono al
capezzale dell'Africa che muore di Aids e di fame, che manca di
acqua e di farmaci, che non trova investimenti, che e'
schiacciata dai debiti: il vertice G8 si e' aperto oggi a Evian
con una giornata tutta terzomondista. Cosi' ha voluto il padrone
di casa Jacques Chirac.
''L'Africa e' alla deriva'', ha avvertito il presidente
francese e oggi ha fatto il possibile per galvanizzare i leader
delle altre sei maggiori potenze industriali e della Russia nel
salvataggio del ''continente dimenticato''.
Chiave di volta di tutto: il programma Nepad, varato al G8
2001 di Genova, con cui si manda in soffitta il vecchio
assistenzialismo a pioggia e lo si sostituisce con aiuti mirati
in cambio di concreti, verificabili impegni dei paesi africani
sul piano del buon governo.
Quanto ci sia bisogno di salvare quel continente allo sbando
lo dicono a sufficienza alcuni dati: laggiu' il 50% della gente
vive con meno di un dollaro al giorno, la speranza di vita e' di
54 anni, sopra i 15 anni d'eta' gli analfabeti sono il 59%.
Con l'obiettivo di dimezzare la poverta' in Africa da qui al
2015, Chirac ha invitato a Evian per il primo giorno di vertice
G8 cinque presidenti rappresentativi di quel continente:
Olusegun Obasanjo (Nigeria), Thabo Mbeki (Sudafrica),
Abdoulaye Wade (Senegal), Abdelaziz Buteflika (Algeria) e Hosni
Mubarak (Egitto).
Prima li ha cooptati in un ''dialogo allargato'' con altri
sette leader di importanti paesi emergenti (Cina, India,
Messico, Brasile, Arabia Saudita e Malaysia) e con l'eccezione
di Mubarak, ripartito da Evian nel tardo pomeriggio, li ha poi
trattenuti a cena - sempre nei saloni Belle Epoque dell'Hotel
Royal - per fare il punto sui programmi Nepad e discuterne un
forte rilancio dopo un avvio piuttosto deludente.
Il presidente ha fatto le cose in grande: alla sessione del
''dialogo allargato'', incentrata sui temi della crescita e
della cooperazione e subito ribattezzata G20, ha voluto anche il
segretario generale del'Onu Kofi Annan (rimasto per il Nepad),
il presidente della Banca Mondiale James Wolfensohn e i
direttori generali del Fondo Monetario (Horst Koeler) e dell'Omc
(Supachai Panitchpakdi). C'era ovviamente il presidente della
Commissione europea Romano Prodi, e Kofi Annan ha lanciato un
accorato appello ai paesi ricchi perche' facciano di piu' nella
battaglia contro la miseria.
Tanto impegno dovrebbe tradursi in tangibili ''piani di
azione'' per migliorare l'accesso all'acqua, per permettere ai
paesi africani l'approvigionamento di farmaci generici a buon
mercato, per rendere piu' efficace la crociata contro il
flagello dell'Aids che nel continente nero sta letteralmente
decimando la popolazione (30 milioni sono i sieropositivi!).
A questo proposito Chirac ha annunciato stasera che la
Francia triplichera' il suo contributo al fondo mondiale della
lotta contro l'Aids, portandolo a 150 milioni di euro all'anno.
Si augura che gli altri paesi facciano altrettanto. In questo
modo terrebbero testa alla ''storica'' sfida lanciata pochi
giorni fa dagli Stati Uniti, che si sono impegnati a versare al
fondo Anti-Aids un miliardo di dollari all'anno nel prossimo
quinquennio.
Chirac si e' anche detto d'accordo con una proposta lanciata
oggi pomeriggio dal presidente brasiliano Lula durante il
''dialogo allargato'': si', bisognerebbe tassare la vendita
delle armi e alimentare con quei soldi un fondo mondiale di
lotta contro la fame.
Malgrado le molte convergenze sulla necessita' di maggiori
sforzi per il salvataggio dell'Africa, non mancano pero'
nemmeno in questo campo vistose divergenze d'approccio tra
Francia e Usa.
Il contrasto e' innanzitutto di filosofia ed e' indubbio che
con la giornata terzomondista di oggi Chirac ha promosso la sua
visione ''multipolare'' della scena internazionale in evidente
polemica con gli americani ''molto unilateralisti'' (parole sue)
e in parallelo ha cercato di smentire il cliche' - caro agli
anti-mondialisti - del G8 ''direttorio del pianeta'' e ''piovra
del capitalismo''.
Tra Parigi e Washington ci sono divergenze su numerosi punti
specifici: Chirac e' rimasto ad esempio allibito quando di
recente Bush ha accusato gli europei di affamare l'Africa con la
loro tenace opposizione alle coltivazioni Ogm.
Da parte sua la Casa Bianca frena sulla diffusione dei
farmaci generici nel terzo mondo e non ha reagito con entusiasmo
ad una proposta francese di sospendere i sussidi pubblici per le
derrate agricole esportate nel continente nero. Senza dire che
per gli americani la priorita' non e' certo l'Africa ma la lotta
al terrorismo e in questo momento la pace in Medio Oriente.
(ANSA).




G8: LULA, TASSA SULLE ARMI PER FONDO CONTRO LA FAME
(ANSA) - EVIAN, 1 GIU - Una tassa sulle vendite
internazionali di armi per finanziare un Fondo mondiale contro
la fame: e' la proposta presentata questo pomeriggio a Evian dal
presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva al vertice delle
grandi potenze mondiali aderenti al G8.
''Propongo la creazione di un fondo mondiale in grado di dare
da mangiare a chi ha fame e che dia rimedio anche alle cause
strutturali della fame'' ha detto il capo dello stato brasiliano
in un discorso pronunciato davanti al vertice. ''La fame - ha
affermato - non puo' attendere''.
Alla prima giornata del summit G8 sono stati invitati a
partecipare oggi dal presidente francese Jacques Chirac, che
presiede la riunione, anche i leader di 12 paesi emergenti. ''Ci
sono diverse forme per generare il finanziamento di un fondo di
questa natura: la prima sarebbe la tassazione del commercio
internazionale delle armi'' ha affermato Lula.
Secondo il presidente brasiliano potrebbero anche essere
creati ''meccanismi per incitare i paesi ricchi a reinvestire in
questo fondo una percentuale del servizio del debito pagato dai
paesi debitori''.(ANSA).




G8: MANIFESTAZIONE TRANSFRONTALIERA NO-GLOBAL AL VIA
(ANSA) - GINEVRA, 1 GIU - Migliaia di persone si sono
radunate a Ginevra (Svizzera) e ad Annemasse (Francia) per
partecipare alla grande manifestazione transfrontaliera dei
no-global contro il vertice dei G8 in programma da oggi ad Evian
(Francia). I due cortei hanno preso il via verso le ore dieci e
trenta sotto stretta sorveglianza delle forze dell'ordine.
Preceduta da violenze, blocchi simbolici e anche alcuni
scontri con la polizia stanotte e stamane a Ginevra, Losanna ed
Annemasse, la manifestazione autorizzata prevede il
ricongiungimento dei due cortei alla frontiera franco-svizzera.
A Ginevra, i manifestanti, il cui numero e' ancora difficile
da stimare, sono partiti dal 'Jardin Anglais', sulle rive del
Lago.
Tra di loro -hanno riferito alcuni testimoni- anche persone
vestite di nero e con il volto coperto. Tra i manifestanti in
prima fila, la madre di Carlo Giuliani, ucciso per strada
durante il G8 di Genova. La presenza della polizia e'
consistente, ma discreta.
A Losanna, invece la manifestazione prevista nel pomeriggio
e' stata vietata dalle autorita' locali a causa dei disordini
scatenati da circa 300 attivisti vestiti in nero che -riferisce
l'agenzia svizzera Ats- hanno rotto vetrine ed appiccato incendi
e scagliato pietre. La polizia e' intervenuta con gas
lacrimogeni. (ANSA).



G8: NEW GLOBAL; 50O ITALIANI, DIVISIONI NEL MOVIMENTO/ANSA
(SCHEDA)
(ANSA) - ROMA, 1 GIU - I new global italiani che hanno
raggiunto Annemasse e Ginevra per contestare il G8 ''illegale''
dei potenti della terra in corso ad Evian e partecipare al
controvertice organizzato da centinaia di associazioni di tutto
il mondo ''per un altro mondo possibile'', circa cinquecento
persone, possono essere divisi in due grandi aree, che a loro
volta comprendono ognuna una serie di realta' differenti e, come
loro stessi le definiscono, ''in movimento''.
Divisione, quella italiana, che rispecchia di fatto la
frattura a livello globale del movimento scaturito da Seattle e
che proprio al G8 di Evian e' emersa in tutta la sua chiarezza.
In pratica, da una parte ci sono gli ''ufficiali'', quelli che
intendono dialogare con il potere cercando di imporre ai grandi
della terra scelte e politiche care al movimento e dall'altra
associazioni e movimenti che con ''azioni di resistenza e di
disobbedienza dal basso'' contestano il sistema. Insomma, spiega
uno dei leader dei new global, ''da un lato lo spirito di
Firenze, dall'altra quello di Seattle e Genova''.
Per quanto riguarda l'Italia, ad Annemasse c'erano una
ventina di 'ufficiali' in rappresentanza di circa settanta
associazioni che compongono il Social Forum, dall'Arci alla Rete
Lilliput, dalla Cgil ai Cobas, dai cattolici agli ambientalisti.
Trecento, trecentocinquanta persone componevano invece la
delegazione italiana degli 'altri' che ha partecipato ai blocchi
di questa mattina sulle strade e alla manifestazione
transfrontaliera di oggi pomeriggio. Tra questi i Disobbedienti
di Luca Casarini (che non e' andato in Svizzera) e Francesco
Caruso, i membri di 'Ya Basta' e 'Attac', quelli di 'Action', ma
anche collettivi di studenti e immigrati e coordinamenti di
lotta per il lavoro e la casa. A questi vanno aggiunti un
centinaio o poco meno di 'cani sciolti', la maggior parte
giovani provenienti dal nord Italia. (ANSA).



G8: PASSERELLA DI VIP SUL LUNGOLAGO DI EVIAN
I GRANDI DEL MONDO ARRIVANO IN BATTELLO E ELECOTTERO
(ANSA) - EVIAN, 1 GIU - Passerella di stelle della politica
mondiale in arrivo da questa mattina sul lungolago di Evian,
sulla sponda sud - quella francese - del Lago di Ginevra dove il
presidente Jacques Chirac ha accolto uno dopo l'altro tutti gli
invitati al vertice del G8, allargato oggi a 12 leader dell'
emisfero sud.
Il primo ad arrivare e' stato il presidente cinese Hu Jintao,
con il premier giapponese Junichiro Koizumi, sul battello che da
Losanna - dove risiedono le delegazioni dei leader che non fanno
parte del G8 - li ha portati a Evian. Il servizio traghetti che
collega la sponda francese a quella svizzera al centro del lago
e' stato chiuso al pubblico e riservato ai movimenti delle
delegazioni ufficiali e della stampa. Poco dopo sono giunti a
Evian, in elicottero dall'aeroporto di Ginevra, il premier
italiano Silvio Berlusconi e il britannico Tony Blair, seguiti
dal canadese Jean Chretien. Romano Prodi era arrivato a Evian la
notte precedente, proveniente da San Pietroburgo. I leader del
G8 (Usa, Regno Unito, Francia, Giappone, Italia, Germania,
Canada, piu' Ue e Russia) alloggiano tutti a Evian. Gli ultimi
ad arrivare, in tempo per il pranzo di lavoro che ha aperto i
lavori del vertice, sono stati il presidente americano George
Bush e il russo Vladimir Putin. Il cancelliere tedesco Gerhard
Schoeder, trattenuto a Berlino dal congresso della Spd,
giungera' alla fine del pomeriggio. Al suo arrivo - con un
elicottero della presidenza Usa, mentre gli altri leader si
erano 'accontentati' di elicotteri francesi - all'hotel Royal di
Evian, che ospita il vertice, Bush e' stato oggetto di grandi
attenzioni da parte di Jacques Chirac. I due statisti - che si
erano duramente contrapposti nella crisi irachena - si sono
stretti la mano davanti ai fotografi, poi Chirac ha accompagnato
l'ospite a salutare uno dopo l'altro tutti gli altri illustri
invitati.
Dopo pochi minuti i leader mondiali sono entrati in sala da
pranzo, Bush a braccetto con il giapponese Koizumi. Per l'
emisfero sud partecipano alla riunione allargata di oggi anche
il presidente egiziano Hosni Mubarak, l'algerino Abdelaziz
Bouteflika, il nigeriano Olusegun Obasanjo, il sudafricano Thabo
Mbeki, il senegalese Abdoulaye Wade, il messicano Vicente Fox,
il brasiliano Luis Inacio Lula da Silva, il malaysiano Mahatir
Mohamad, l'indiano Atal Bihari Vajpayee e il principe ereditario
saudita Abdallah ben Abdel da Silva. Al pranzo di lavoro e'
stato anche il presidente della vicina Svizzera Pascal
Couchepin.(ANSA).




G8: SI DISPERDE MANIFESTAZIONE TRANSFRONTALIERA
(ANSA) - GINEVRA, 1 GIU - La manifestazione transfrontaliera
anti-G8, partita stamani con un doppio corteo da Ginevra
(Svizzera) e Annemasse (Francia), e giunta senza incidenti al
valico di Thonex-Vallard, si sta disperdendo.
Vi hanno partecipato, secondo gli organizzatori, circa 100
mila dimostranti provenienti da tutta Europa per manifestare
contro il vertice del G8 in corso nella vicina Evian (Francia).
I manifestanti sono stati ora invitati a tornare a casa.
Fatta eccezione per alcune vetrine ed edifici danneggiati lungo
il percorso a Ginevra, non si segnalano incidenti di
rilievo.(ANSA).



G8: VERTICE COMINCIA CON 'DIALOGO ALLARGATO'
GLI OTTO GRANDI IN CONCLAVE CON LEADER PAESI EMERGENTI
(ANSA) - EVIAN, 1 GIU - Gli 'Otto Grandi' hanno incominciato
oggi a Evian il loro vertice annuale discutendo di crescita e di
cooperazione internazionale con i leader di dodici paesi
emergenti.
Questo ''dialogo allargato'', che per la Francia ''testimonia
in modo eccezionale la preoccupazione del G8 di aprirsi ai
problemi e alle sfide del mondo'', e' iniziato verso le 14 con
una colazione di lavoro in uno dei saloni Belle Epoque del
lussuoso Hotel Royal - guardato a vista da migliaia di
poliziotti, gendarmi e soldati - e proseguira' poi con una
sessione di due ore.
Il presidente francese Jacques Chirac aveva in effetti
invitato tredici leader di paesi emergenti a suo giudizio
rappresentativi (tra cui Cina, India, Brasile, Messico) ma
all'ultimo momento l'unica testa coronata - Mohammed VI del
Marocco - ha dato forfait ''per ragioni di calendario''.
A questo 'dialogo allargato'' sono presenti soltanto i
''numeri uno'' delle delegazioni. Chirac - che in mattinata ha
avuto un colloquio di oltre un'ora con il presidente cinese Hu
Jintao - ne fornira' un resoconto stasera alle 18,30 in
conferenza-stampa.
(ANSA).




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