ERA ORA

22/06/2003
Parlamentari britannici in visita a Gaza: "Ci vergogniamo"

"Nessun governo dovrebbe comportarsi in tale modo - meno fra tutti quello ebraico


La parlamentare britannica laburista di origine ebraica Oona King, appena tornata da una visita nei Territori occupati, si e' detta "piena di vergogna  a causa del terrorismo israeliano":
"Nessun governo dovrebbe comportarsi in tale modo - meno fra tutti quello ebraico", ha detto la King, che ha paragonato la situazione di Gaza al ghetto di Varsavia durante la Seconda Guerra Mondiale.
La parlamentare laburista ha visitato i Territori Occupati insieme al
Segretario liberal-democratico per lo Sviluppo Internazionale, Jenny Tonge, che ha apertamente parlato di "apartheid istituzionalizzato e legalizzato".
Oona King, che e' membro del Consiglio Ebraico per l'uguaglianza razziale, ha detto di riconoscere che il terrorismo e' qualcosa con cui gli israeliani sono costretti a convivere, ma di essere enormemente piu' sorpresa dal terrorismo di stato che i palestinesi sono costretti a subire ogni giorno.
"E' come gli ebrei in Polonia: la confisca di terre, la tortura, gli arresti, l'allontanamento forzato dalla loro proprieta'. Come ebrea, speravo di non dover vivere abbastanza da vedere il giorno in cui avrei provato vergogna per le azioni di Israele. Quello che abbiamo visto e' un ghetto politico senza liberta'", ha detto la parlamentare, mentre Jenny Tonge ha chiesto sanzioni per Israele fino a che la situazione non sia cambiata radicalmente.

www.radiocittaperta.it

Intifadah fino alla vittoria! fuori i nazisionisti dai Territori occupati!

vorrei precisare che l'intervista integrale ( e corrisponde a quanto sintetizzato nel 3D) è riportato da haaretz e l'ho postato qui due giorni fa circa

http://italy.indymedia.org/news/2003/06/314376.php

Per fortuna che a riconoscerlo è stata una parlamentare britannica laburista di origine ebraica se no i sionisti dicevano che erano 'invenzioni propagandistiche antisemite'!

La verita' è che nessuno si rende conto che i timidi passi verso la pace Sharon li ha fatti perchü in israele c'e' una crisi economica dilagante....stanno per scnedere di fascia nei paesi col piu' alto tasso dipoverta'...l'economia israeliana ü a pezzi dopo due anni di intifada....questo ha spinto il Likud a accettare la road map, non la volonta' di ridare la terra ai palestinesi...quindi il boicotaggio puo' solo aiutare, in modo non violento su questa strada...
PS: sulla scienza, sono almeno due anni che non ci sono piu' scienziati stranieri al Weizmann institute...giustamente sono spaventati dalla violenza....indi per cui il tasso di produttivita' scientifico Israeiliano e' crollato di piu' della loro economia ...
oltretutto all'economia statounitense gli costa un vero e proprio salasso fiscale l'appoggiare la politica colonialistica Israeliana, che fino a ieri gli serviva per controllare 'da vicino' l'Arabia Saudita ed altre regioni piene inzuppate di petrolio della regione ....
Adesso che gli U$A si sono decisi ad occupare TUTTI i paesi produttori di petrolio nell' intero orbe, come hanno di fatto gia' fatto con l'Irak, confiscandone l'oro nero, abbandoneranno prima o poi Israele al suo TRAGICO ED INGRATO DESTINO .....


Capito???????

Per fortuna che a riconoscerlo è stata una parlamentare britannica laburista di origine ebraica se no i sionisti dicevano che erano 'invenzioni propagandistiche antisemite'!

La verita' è che nessuno si rende conto che i timidi passi verso la pace Sharon li ha fatti perchü in israele c'e' una crisi economica dilagante....stanno per scnedere di fascia nei paesi col piu' alto tasso dipoverta'...l'economia israeliana ü a pezzi dopo due anni di intifada....questo ha spinto il Likud a accettare la road map, non la volonta' di ridare la terra ai palestinesi...quindi il boicotaggio puo' solo aiutare, in modo non violento su questa strada...
PS: sulla scienza, sono almeno due anni che non ci sono piu' scienziati stranieri al Weizmann institute...giustamente sono spaventati dalla violenza....indi per cui il tasso di produttivita' scientifico Israeiliano e' crollato di piu' della loro economia ...
oltretutto all'economia statounitense gli costa un vero e proprio salasso fiscale l'appoggiare la politica colonialistica Israeliana, che fino a ieri gli serviva per controllare 'da vicino' l'Arabia Saudita ed altre regioni piene inzuppate di petrolio della regione ....
Adesso che gli U$A si sono decisi ad occupare TUTTI i paesi produttori di petrolio nell' intero orbe, come hanno di fatto gia' fatto con l'Irak, confiscandone l'oro nero, abbandoneranno prima o poi Israele al suo TRAGICO ED INGRATO DESTINO .....


Capito???????



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italy.indymedia.org/news/2003/06/316413_comment.php#317376