il 30 settembre 2003 il ministro della Difesa italiano Antonio Martino ha
autorizzato l'ampliamento della base militare USA per sottomarini a propulsione e armamento
nucleare nell'arcipelago de La Maddalena
il 30 settembre 2003 il ministro della Difesa italiano Antonio Martino ha autorizzato l'ampliamento della base militare USA per sottomarini a propulsione e armamento nucleare nell'arcipelago de La Maddalena in Sardegna compreso nell'elenco siti di importanza comunitaria cod ITB000008, estensione 13.240 Ha. E' prevista l'edificazione di 52000 mc con la costruzione di un nuovo molo da 180 metri a Santo Stefano con una costruzione sottomarina larga 10 metri e lunga 100 che consentira' l'attracco di altre unita' da guerra compresa una nave officina e arsenale nucleare. La base di cui gli Usa chiedono l'ampliamento ricade nel Parco Nazionale dell'aripelago de La Maddalena e gia' adesso la presenza americana compromette gravemente lo sviluppo delle popolazioni locali e la gestione del parco anche a causa delle periodiche esercitazioni militari in quanto ci sono aree del parco interdette a chiunque fuorche' ai militari. Il ministro ha concesso l'autorizzazione senza consultare la regione Sardegna e ignorando il parere negativo del Comitato regionale paritetico sulle servitu'militari. Da parte del sindaco di la Maddalena e del Presidente della Regione entrambi di Alleanza Nazionale, il silenzio e' assordante;il presidente dell'ente Parco anche egli di An ha addirittura autorizzato l'ampliamento. Le forze politiche di centrosinistra hanno chiesto alla Regione di fare ricorso al consiglio dei ministri come prevede la legge ma ci sono solo 15 giorni di tempo e stanno per scadere. Per favore inviamo al presidente della Giunta Regionale Italo Masala un e-mail chiedendogli di fare subito ricorso e salvare il parco nazionale dell'arcipelago de La Maddalena a questo indirizzo : presidente@regione.sardegna.it
grazie a tutti della collaborazione Comitato Internazionale per la salvaguardia di Is Arenas Andrea Atzori Nicoletta Selis
- non risulta sia stata fatta la valutazione di incidenza ambientale ne la valutazione di impatto ambientale; - si evidenzia che che la base di cui trattasi non fa parte del sistema di difesa nazionale e pertanto e' soggetta necessariamente alla valutazione di incidenza e alla valutazione di impatto ambientale. ai sensi delle deirettive Habitat e V.I.A.
non ritiene la Commissione di dover inervenire per garantire l'applicazione delle due direttive citate?
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