ricostruzione ed ipotesi per evitare che passi la versione degli italiani aggrediti, alla quale si stanno gią aggrappando molte forze politiche
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con il passare delle ore, seppur guidata dai lanci delle agenzie italiane, prende corpo una diversa dimensione dei fatti di Nassiriya di stamani.
intanto la Reuters.de da rilievo ai 15 iracheni morti piuttosto che agli italiani feriti
http://www.reuters.de/newsPackageArticle.jhtml?type=politicsNews&storyID=489428§ion=news
Ma soprattutto č interessante riportare l'intervista telefonica di Schiavoni, portavoce militare della spedizione in Iraq, al tg5. Riportiamo testualmente questa frase, vedremo se sarą ripresa nelle successive edizioni.
Schiavoni, dopo aver detto che le truppe sono state schierate per riprendere un ponte occupato (si presume, e vedremo perchč, anche da una folla di civili) testualmente ha affermato "ad un certo punto, MISCHIATI TRA LA FOLLA, alcuni elementi armati hanno aperto il fuoco sulle nostre truppe, abbiamo PRONTAMENTE reagito etc."
Insomma, com'č come non č hanno sparato senza tanti complimenti sulla folla tanto che Studio Aperto per dare legittimitą questo comportamento ha detto "si sono fatti scudi di donne e bambini". vedi commento a
http://italy.indymedia.org/news/2004/04/518882_comment.php#519071
e post
http://italy.indymedia.org/news/2004/04/519116_comment.php#519118
E legittimo anche domandarsi a questo punto quanti dei feriti italiani siano effettivi e quanti "refertati", ovvero messi a numero per ingrossare le dimensioni dell'offesa subita (come č prassi durante molte manifestazioni)
Ciampi nel frattempo ha ringraziato i militari italiani e Fassino ha espresso solidarietą agli italiani feriti
http://www.ansa.it/fdg01/200404061233144879/200404061233144879.html
Per quanto riguarda le reazioni politiche, nella richiesta di "svolta radicale" di Fassino č contemplato testualmente "che l'America non venga lasciata sola"
http://italy.indymedia.org/news/2004/04/519035.php
Solidarietą a chi spara sulla folla e ai mandanti, business as usual
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