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la vedova del carabiniere smentisce tutto!!
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s Wednesday, May. 12, 2004 at 11:48 AM |
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surreale
ANSA/ROMA - Pina Bruno, la vedova di Massimiliano, uno dei carabinieri uccisi a Nassiriya, ritorna sulle dichiarazioni fatte a Primo Piano, e afferma che sulla vicenda delle torture e maltrattamenti di cui avrebbero saputo o visto gli italiani in Iraq lei e' rimasta vittima di ''una trappola''. ''Mio marito non aveva fatto nessuna denuncia - ha detto la signora Bruno in un'intervista trasmessa in diretta questa mattina a Radio Citta' Futura, che ne ha poi diffuso il testo - mi ha solo raccontato che lui insieme agli altri colleghi era incaricato di riavviare al lavoro i prigionieri e che aveva sentito di celle che facevano schifo rispetto alle nostre ed era rimasto sbalordito, ma non ho mai detto che i Carabinieri hanno visto o peggio ancora hanno fatto le torture''.
In precedenza la donna aveva dichiarato in una intervista al tg3 che gli iracheni arrestati e detenuti nel carcere di Nassiriya sarebbero stati torturati e che queste informazioni - di cui i superiori del contingente italiano sarebbero stati al corrente - venivano comunicate in Italia. 'Mio marito vide', dice la donna aggiungendo che 'Massimiliano era rimasto molto colpito e mi aveva detto: 'siamo nel 2000, neanche quando c'era la prima guerra mondiale c'erano queste torture. Ho visto un carcere, una cosa squallida, bruttissima. Li tenevano nudi; sono trattati peggio degli scarafaggi', avrebbe detto ancora il maresciallo alla moglie. Secondo il racconto di Massimiliano riferito da Pina Bruno, 'c'erano dei posti sotterranei dove si nascondevano e nascondevano questi iracheni. Gli italiani andavano li' a prendere i carcerati iracheni e gli dicevano: se ti comporti bene ti faciamo uscire, ti facciamo lavorare per noi italiani'. A gestire questa sorta di celle sotterranee, racconto' il carabiniere alla moglie, non c'erano gli italiani: 'erano controllate dagli americani'.
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smentisce però
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akira Wednesday, May. 12, 2004 at 12:00 PM |
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Qualcuno aveva già postato l'articolo dell'UNAC, che riporto di seguito. Come la mettiamo cara signora?
«Anche presso la Call Center dell'Unac, attivata dopo la strage di Nassirya», riferisce ancora il comunicato, «giungevano notizie da militari in Iraq o rientrati in Italia, di vero caos circa maltrattamenti o "particolari" trattamenti nei confronti delle persone arrestate che venivano consegnate agli Inglesi ed alla polizia Irakena e rinchiusi in quelle Galere».
«L'unico modo per onorare i colleghi caduti, è quella di raccontare la pura e vera realtà conosciuta in Iraq»
I Carabinieri dell'Unac (Unione Nazionale Arma Carabinieri) sono in perfetta sintonia con le affermazioni della vedova del carabiniere Massimiliano Bruno, sulle torture perpetrate in Iraq.
Lo comunica la stessa associazione in una nota firmata dal presidente Unac, maresciallo Antonio Savino. «Anche presso la Call Center dell'Unac, attivata dopo la strage di Nassirya», riferisce ancora il comunicato, «giungevano notizie da militari in Iraq o rientrati in Italia, di vero caos circa maltrattamenti o "particolari" trattamenti nei confronti delle persone arrestate che venivano consegnate agli Inglesi ed alla polizia Irakena e rinchiusi in quelle Galere».
L'Unac invita tutti i carabinieri, rientrati in Patria, «che sappiamo conoscono la verità», a parlare , e a non lasciare sola la vedova Bruno, «oggi abbandonata dall'Arma e dallo Stato, ed offesa nel suo dolore, da chi nega di conoscere. L'unico modo per onorare i colleghi caduti, è quella di raccontare la pura e vera realtà conosciuta in Iraq, in tutti i sensi, sapendo che solo la buona sorte ha permesso a molti di riabbracciare i propri cari, ciò che purtroppo ad altri, che sappiamo mandati allo sbaraglio, non è stato più possibile».
http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=43510
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signora,
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le avranno detto... Wednesday, May. 12, 2004 at 12:31 PM |
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signora, le avranno detto, ma che ha fatto? Guardi che cosi` mette a rischio la vita dei colleghi di suo marito, laggiu` in Iraq. Ma signora, lasci perdere la politica, che e` una cosa sporca, pensi ai suoi bambini...
dopo giorni di lezioncine su come nelle democrazie le magagne vengano sempre a galla, ecco la dimostrazione di come invece, in Italia, tutto si possa sempre infognare senza troppi traumi...
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eccoli
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subito Wednesday, May. 12, 2004 at 1:09 PM |
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(ANSA) - ROMA, 12 MAG - ''Mi auguro che chi ha manipolato l'intervista, se ha una coscienza, ne tragga le conclusioni'': cosi' Gianfranco Fini. Il vicepremier ha commentato le dichiarazioni di oggi della vedova Bruno. ''Se, come credo, chi ha manipolato l'intervista non ha coscienza perche' agisce per ragioni politiche, si risparmi nel futuro le solite filippiche sull'occupazione della Rai e sulla mancanza di pluralismo''.
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siete proprio scemi
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aglio Wednesday, May. 12, 2004 at 1:56 PM |
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Ci tirate due coglioni così tutti i giorni con la manipolazione dell'informazione e poi quando vi conviene ecco che le parole acquistano un loro inattaccabile valore ontologico. Ma non vi rendete conto che fate pena? Non vi rendete conto che siete così stupidi che state danneggiando la causa?
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ma quanto blateri, aglio
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erba cipollina Wednesday, May. 12, 2004 at 2:06 PM |
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Ma quanto ti agiti aglio! Stai sul punto. L'intervista non e' falsa. Sono i chiosatori dell'intervista semmai ad esagerare quanto detto dalla signora.... la sostanza c'e' tutta: bastava vedere una volta un carcere in iraq per rimanere sconvolti.
In ogni caso il punto e': i CC sapevano o no? Se sapevano sono corresponsabili, dato che loro i prigionieri li consegnavano ai torturatori. Se NON sapevano sono degli imbecilli che e' meglio stiano lontani dalle guerre, altrimenti si fanno male da soli.
Tres facile.
Dai tempo una settimana e avrai tutte le info che cerchi. Un bel tsunami di merda si sta per abbattere sul comando generale dell'arma. Mettiti il salvagente-
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