E N D U R I N G R E S I S T A N C E
Dalle 9 della mattina il movimento bolognese ha portato sulla celebrazione di questa mattina, celebrazione militare dai caratteri nazionalisti, la carica, le parole e pratiche di tutto il movimento "nowar". Fin da subito slogan, striscioni, e i colori delle resistenze globali hanno disturbato una parata militare e militarizzata da decine di carabinieri e poliziotti che davanti a delle transenne impedivano l'accesso alla piazza. Durante la contestazione ile compagn* decidono di muoversi in un breve corteo che si conclude con il tentativo di scavalcare le transenne e le prime fila di celerini, parte subito una prima carica, i le compagn* fanno qualche passo indietro e poi dopo un altro tentativo di attraversamento della piazza parte un'altra carica molto pił forte e condita da decine di provocazioni sbirresche. Tre compagni dovranno poi andare in ospedale per le medicazioni.
Un nuovo passo del mondo gią in rivolta che ai progetti di dominio e guerra della Casa Bianca, di Belusconi e delle elites globali oppone la solidarietą e la lotta per l'autodeterminazione e la dignitą. Da Guadalajara a Beirut da Bologna a Roma, da Parigi a Najaf il mondo che insorge lo dice chiaro: CACCIAMO BUSH, la sua corte e il sistema che permette a questi ed altri criminali di rapinare terre, massacrare e costringere alla miseria miglioni di uomini e donne!
FIGHT CAPITALISM! NOBORDER NONATION STOP GLOBAL WAR!
next stop... STAZIONE CENTRALE 1:00 roma 4 giugno fuori le truppe dall'Irak autodeterminazione per le masse palestinesi e irachene
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