breve sintesi e raccolta di link sulla repressione delle mobilitazione nelle scuole negli ultimi mesi (putroppo coerente agli ultimi due anni)

Il 22 Novembre gli studenti del Manara occupano il loro istituto per protestare contro la riforma e la chiusura dell'aula autogestita da parte del preside Caprarelli. Poche ore dopo, il liceo viene sgomberato dai reparti celere con modalita' violente tanto che alcuni studenti rimangono contusi. All'inizio si prova a montare una campagna mediatica sui "danneggiamenti" all'istituti (si parla di 50mila euri) che si rivelano poi del tutto inesistenti, ad eccezione di quelli provocati dalla Polizia, come dimostrano gli studenti (audio e video degllo sgombero) e come conferma anche la Provincia . La reazione degli studenti del Manara e degli altri istituti della citta' e' immediata, il presidiodel 23 novembre diviene un corteo spontaneo fino al Ministero dell'Istruzione e le iniziative interne alle scuola portano alla riappropriazione dell'aula autogestita.

Ma solo due giorni (25 nov) dopo viene sgomberato anche il Tasso, dopo due ore dall'occupazione. Anche stavolta il presidio cittadino del 26 diviene un'altro corteo spontaneo che blocca la circolazione sulla Salaria per quasi un'ora grazie alla partecipazione di almeno milleduecento studenti da molti istituti.
Il 29 si tiene anche un presidio in campidoglio che portera' qualche settimana dopo all'approvazione di una mozione sull'accaduto.

Dopo una settimana di mobilitazione, il 2 dicembre si tiene un ulteriore corteo cittadino che da Piazza Vittorio (come segno di sostegno alle mobilitazioni degli immigrati) arriva fin sotto la Prefettura, ottenendo un incontro con Serra che si impegna (al solito) "alla via del dialogo".

Un impegno, come ovvio, che risulta piu' relativo ai "modi" della polizia che alla sostanza, visto che proprio al margine del corteo vengono fermati due studenti (bloccando un intero autobus!). E che pochi giorni dopo la polizia impedisce l'occupazione al Newton ed al Peano (monterotondo). Oppure che persino i vigili sentono il dovere di fare la loro parte, impedendo una iniziativa contro il copyright.

Insomma, continua il clima di repressione delle mobilitazioni nelle scuole che da almeno due anni caratterizza la nostra citta' (dieci sgomberi, oltre cento denunce, processi in corso, digos all'interno delle scuole, perquisizioni...). E intanto si attendono notizie sia per gli occupanti del righi per i quali prosegue il processo sia per gli identificati negli sgomberi di tasso e manara oltre che nelle iniziative spontanee (abbondantissima la Digos con telecamere) dei giorni successivi.

Nel frattempo, gli studenti hanno proseguito a mobilitarsi scendendo in piazza Venerdi' 17 Dicembre ed arrivando fin sotto il Ministero dell'Istruzione dove sono stati spontaneamente lanciati uova e pomodori, anche in anche in risposta al decreto penale (in pratica una multa)che proprio in queste settimana ha raggiunto due compagni per episodio simile lo scorso anno ed altre mobilitazioni sono gia' previste per Gennaio. .

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