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[POST DINAMICO] Stop Bolkestein
by imc Saturday, Oct. 08, 2005 at 1:40 AM mail:

Post dedicato alla raccolta di informazioni, aggiornamenti, e approfondimenti

.: 15 ottobre stop Bolkestein :.

:: post dinamici - howto ::

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LA FINANZIARIA CHE VOGLIAMO
by CUB Saturday, Oct. 08, 2005 at 9:40 AM mail:

LA FINANZIARIA CHE V...
sciopero_generale1-1ott05_jpg.jpgs6jrrd.jpg, image/jpeg, 540x763

La finanziaria che vogliamo

Le politiche liberiste hanno provocato una pesante ridistribuzione del reddito a favore di imprese, banche, finanziarie e speculatori di ogni tipo,

il carovita ha falcidiato i redditi dei ceti popolari,

il lavoro è sempre più precario e senza tutele, lo stato sociale è stato fortemente ridimensionato, si vogliono privatizzare pensioni, salute, scuola ecc, le liberta sindacali e di sciopero vengono sistematicamente calpestate. I più elementari diritti vengono violati a partire da quelli degli immigrati. Su questi problemi il sindacalismo di base è costantemente impegnato con importanti momenti di lotta.

Cub-Cnl-Sult-Sincobas-Unicobas-Usi-Ait chiamano alla lotta su obiettivi alternativi alle politiche liberiste assumendo come centrale in questa fase la ridistribuzione del reddito a favore di lavoratori, pensionati, precari.

Contro lo scippo del tfr e per il rilancio della previdenza pubblica.

Aumenti salariali di 250 euro mensili, scala mobile per difendere salari e pensioni dall’aumento del costo della vita.

Stop al lavoro precario, reddito sociale e sostegno al reddito.

SCIOPERO GENERALE

Venerdì 21 ottobre 2005

Manifestazione Nazionale a Roma

Piazza Esedra ore 9,30

No alle discriminazioni nei confronti del sindacato di base, alla scuola azienda, alla privatizzazione dei servizi sociali, alla Bossi Fini.

CUB-Cnl-Sult-Sincobas-Unicobas-Usi-Ait

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MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
by stopbolkestein Saturday, Oct. 08, 2005 at 9:45 AM mail:

15 OTTOBRE 2005 : GIORNATA DI MOBILITAZIONE EUROPEA MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA Piazza della Repubblica ore 15


PER LA DIFESA DEI DIRITTI SOCIALI E DEL LAVORO, PER I BENI COMUNI E I SERVIZI PUBBLICI, CONTRO LA DIRETTIVA BOLKESTEIN E GLI ACCORDI DELL’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL COMMERCIO (GATS/AGCS) Acqua, aria, energia, territorio, ambiente sono beni comuni naturali necessari alla sopravvivenza delle persone e alla stessa vita sulla Terra. Non possono divenire merci al servizio dei profitti delle multinazionali. Casa, istruzione, salute, previdenza, trasporti, formazione, conoscenza e cultura sono beni comuni sociali, di cui i servizi pubblici rappresentano la garanzia di universalità. Non possono essere privatizzati e gestiti con logiche di profitto.

Trent’anni di pensiero unico liberista hanno trasformato i beni comuni ed i servizi pubblici in beni economici e i diritti universali in merci da comprare. Vogliono un orizzonte in cui ciascun individuo si trovi solo e proiettato sul mercato del lavoro in diretta competizione con tutti gli altri. Vogliono far scomparire ogni spazio pubblico e con esso i diritti sociali, del lavoro e di cittadinanza. Oggi più che mai, diritti del lavoro, beni comuni e servizi pubblici sono sotto attacco:

a) a livello globale, attraverso i negoziati dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, che spingono verso la completa liberalizzazione dei servizi (Gats/Agcs) e verso la totale deregolamentazione del lavoro (Nama), consolidando il dominio dei paesi ricchi sul sud del mondo. Decisivi sotto questo aspetto saranno i prossimi appuntamenti di metà ottobre a Ginevra e di metà dicembre ad Honk Kong;

b) a livello europeo, attraverso la direttiva Bolkestein che si prefigge la privatizzazione di tutte le attività di servizio, la deregolamentazione e la completa precarizzazione delle prestazioni di lavoro attraverso il principio del paese d’origine, l’azzeramento dei poteri decisionali degli Enti Locali. Il voto del Parlamento Europeo sulla direttiva è previsto per fine ottobre;

c) a livello nazionale e locale, con l’avanzamento dei processi di privatizzazione e il deterioramento dei servizi pubblici, privati di risorse finanziarie e di personale, mentre aumentano senza soluzione di continuità le spese militari e di guerra.

E’ ora di cambiare. E’ ora di dire basta a questa continua sottrazione di diritti sociali e di cittadinanza. E’ ora di dire basta alla precarizzazione del lavoro e della vita.

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Appello alla MOBILITAZIONE A ROMA !
by comitato fiorentino "fermiamo la guerra& Saturday, Oct. 08, 2005 at 9:58 AM mail:

MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA

Piazza della Repubblica ore 15

PER LA DIFESA DEI DIRITTI SOCIALI E DEL LAVORO, PER I BENI COMUNI E I SERVIZI PUBBLICI, CONTRO LA DIRETTIVA BOLKESTEIN E GLI ACCORDI DELL’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL COMMERCIO

Acqua, aria, energia, territorio, ambiente sono beni comuni naturali necessari alla sopravvivenza delle persone e alla stessa vita sulla Terra. Non possono divenire merci al servizio dei profitti delle multinazionali.

Casa, istruzione, salute, previdenza, trasporti, formazione, conoscenza e cultura sono beni comuni sociali, di cui i servizi pubblici rappresentano la garanzia di universalità. Non possono essere privatizzati e gestiti con logiche di profitto.

Trent’anni di pensiero unico liberista hanno trasformato i beni comuni ed i servizi pubblici in beni economici e i diritti universali in merci da comprare. Vogliono un orizzonte in cui ciascun individuo si trovi solo e proiettato sul mercato del lavoro in diretta competizione con tutti gli altri. Vogliono far scomparire ogni spazio pubblico e con esso i diritti sociali, del lavoro e di cittadinanza.

Oggi più che mai, diritti del lavoro, beni comuni e servizi pubblici sono sotto attacco:

a) a livello globale, attraverso i negoziati dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, che spingono verso la completa liberalizzazione dei servizi (Gats) e verso la totale deregolamentazione del lavoro (Nama), consolidando il dominio dei paesi ricchi sul sud del mondo. Decisivi sotto questo aspetto saranno i prossimi appuntamenti di metà ottobre a Ginevra e di metà dicembre ad Honk Kong;

b) a livello europeo, attraverso la direttiva Bolkestein che si prefigge la privatizzazione di tutte le attività di servizio, la deregolamentazione e la completa precarizzazione delle prestazioni di lavoro attraverso il principio del paese d’origine, l’azzeramento dei poteri decisionali degli Enti Locali. Il voto del Parlamento Europeo sulla direttiva è previsto per fine ottobre;

c) a livello nazionale e locale, con l’avanzamento dei processi di privatizzazione e il deterioramento dei servizi pubblici, privati di risorse finanziarie e di personale, mentre aumentano senza soluzione di continuità le spese militari e di guerra.

E’ ora di cambiare. E’ ora di dire basta a questa continua sottrazione di diritti sociali e di cittadinanza. E’ ora di dire basta alla precarizzazione del lavoro e della vita.

Per questo aderiamo alla giornata europea di mobilitazione promossa dalle reti di movimento e sindacali del FSE. Invitiamo a promuovere da subito in tutti i territori iniziative di sensibilizzazione e di mobilitazione. A tutte e tutti diamo appuntamento per una grande MANIFESTAZIONE NAZIONALE sabato 15 ottobre a Roma.

Per la difesa dei beni comuni e dei servizi pubblici, per la difesa dei diritti sociali e del lavoro. Per il ritiro della direttiva Bolkestein. Per il ritiro degli accordi dell’Organizzazione Mondiale del Commercio. Per fermare le politiche di privatizzazione e ridurre drasticamente le spese militari. Per un nuovo concetto di pubblico partecipato, che rilanci il ruolo del pubblico e la partecipazione democratica dei cittadini.

Durante la mattina del 15 (ore 9-13), presso la Sala Giulio Cesare in Campidoglio, si terrà un Convegno Nazionale degli Enti Locali Stop Bolkestein, StopGats, promosso dagli Assessorati al Bilancio e alla Cultura della Regione Lazio, dalla Presidenza del Consiglio della Provincia di Roma e dall’Assessorato alle Politiche per le Periferie, lo Sviluppo Locale e il Lavoro del Comune di Roma. Al termine del Convegno, i rappresentanti degli Enti Locali partecipanti si uniranno alla manifestazione.

Promotori:

Campagna Nazionale “Stop Bolkestein! Stop Gats” - Arci – Attac Italia – Abruzzo Social Forum – Beati costruttori di pace - Carta – CNS Ecologia Politica – Confederazione Cobas - Coordinamento dei collettivi universitari Roma – Crbm – Filcem Cgil – Fiom Cgil – Flc Cgil – Forum Ambientalista – Forum per la democrazia costituzionale europea – Forum sociale del ponente genovese - Fp Cgil - Giovani comunisti/e – Giuristi Democratici Roma – Il Manifesto – Legambiente – Liberazione – Lunaria – Marcia mondiale delle donne - Pdci – Prc - Punto Rosso Forum Mondiale delle Alternative - Giampiero Rasimelli (portavoce Forum Terzo Settore) – Rete dei Forum e dei movimenti toscani – Rete Lilliput - Rete 28 aprile della Cgil -Rete Verso il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua - Rivista Erre - S.in Cobas - Sult – Unione degli studenti - Unione degli Universitari – Verdi

Adesioni collettive:

Aprile per la sinistra, Area antagonista campana, Ass. “A Sud”, Ass. Italia-Nicaragua, Bastaguerra, Brescia Social Forum, Centro diritti del Lavoro “P. Alò” Sinistra Europea, Cesp (Centro studi per la scuola pubblica), Collettivo operatori sociali Napoli, Comitato fiorentino Fermiamo la guerra, Comitato Italiano per il Contratto Mondiale dell’Acqua, Comitato Territoriale Savonese per il Contratto Mondiale dell’Acqua, Coord. Regionale Acqua pubblica Lazio, Csoa Officina 99, Failms centro sud, Fisac Cgil Provincia Latina, Giuristi Democratici Modena, Gruppo consiliare PRC comune di Firenze, Il Battito del mondo, Laboratorio occupato Ska, Lavoro Società Cgil Lombardia, Mountain Widerness Italia, Pmli, Rete Nuovo Municipio, Precarie e precari Napoli May Day, Progetto Comunista Prc, Social Forum Ponente Savonese, Sud Pontino Social Forum, La scuola siamo noi coordinamento scuole di Parma, Gruppo consiliare Prc di Vicchio (FI), PRC Bologna, Liblab, Presidio Pantano Acerra contro l'inceneritore, RdB/CUB Coord. Naz. Ministero dell'Economia e delle Finanze, Associazione culturale Eco (Bolzano), Attac Foggia, Fillea Cgil, Comitato italiano Tobin tax europea, Coordinamento romano acqua pubblica, Coordinamento acqua pubblica Lazio, Coordinamento provinciale acqua pubblica Rieti, Articolo 1 (Bergamo), Gruppo PRC regione Toscana, Gruppo PRC provincia di Firenze, Associazione Altrimondi di Roma, Circolo Ambiente Ilaria Alpi (Merone CO), Comitato difesa acqua pubblica di Latina, Mani Tese, InMovimento.it, Sinistra Giovanile Bergamo, Laboratorio politico L'Aquila, Il comitato locale Attac Grumo Appula (BA), Giunta comunale di Robassomero (TO), Fgci prov. Milano, Forum Sociale Valle Seriana, Associazione Culturale Rhymers' Club, Arci Metromondo Milano, Infaustagiornata, Forum Difesa Salute Lombardia, LILA Milano, Materiali resistenti, Bollettino universitario-studentesco "Il Ringhio" (Bari), Circolo Antonio Gramsci Prc Tivoli, Prc Federazione di Tivoli Dipartimento scuola, Prc Federazione di Tivoli Dipartimento lavoro, Federazione Europa Pdci, Circolo culturale Gramsci (Bruxelles), Unità 32 dicembre (Milano), Acab (Cosenza), Partito Umanista, Fgci, Sinistra Critica Bari, Tavolo trentino Stop precarietà, Associazione Imagine Anagrumba (Torino), Rete Astigiana, Roma Nordest Social Forum, Altra Città, Comitato degli Iscritti CGIL-FP del Ministero della Giustizia, Associazione "Rete dei movimenti"

Adesioni individuali:

Vittorio Agnoletto (europarlamentare Gue), Michele Capuano (segreteria assessorato Tutela consumatori Regione Lazio), Silvio Gambino (università della Calabria), Sandro Giannetti (PRC Tivoli), Antonello Falomi (senatore «Il cantiere»), Riccardo Fortuna (capogruppo Pdci provincia di Viterbo), Luca Maniero (master università Bocconi), Francesco Martone (senatore indipendente Prc), Antonio Mazzeo (redazione di Terrelibere.org), Luciano Muhlbauer (consigliere regionale Prc Lombardia), Roberto Musacchio (europarlamentare Gue), Anna Nocentini (consigliera comunale Firenze), Franco Ottaviano (presidente Casa delle Culture Roma), Marco Rizzo (Capogruppo Pdci Parlamento europeo), Ines Venturi (presidente Ass. Internazionale di Amicizia e Solidarietà con i popoli), Fabio Massimo Vernillo (casa dei popoli «Antonio Capuano» Roma), Domenico Cilione (Portavoce Forum territoriale del terzo settore comune di Motta S. Giovanni RC), Enrico Calossi (consiglere comunale Follonica GR), Antonio Pellilli e Salvatore Guitto (Rsu comune di Pozzuoli), Doriana Goracci (Donne in Nero Tuscia), Beppe Morelli (disoccupato in mobilità), Adriana Spera (Presidente della Commissione Lavoro e Consigliera PRC al Comune di Roma), Claudio Ortale (Staff Gruppo Consiliare Capitolino PRC), Cristina Fuga (Coordinatrice Provinciale Cub Scuola Roma), Franco Maurizi (Membro Coordinamento Regionale CUB Lazio), Alberto Burgio (Direz. Naz. PRC), Carmen Crispino, Maurizio Fabbri (capogruppo PRC provincia di Roma), Adriano Labucci (Presidente Consiglio provinciale Roma), Marco Gregori(delegato RSU Fiom Cgil Fincantieri), Gennaro Ferrillo (Altro Modo Flegreo Laboratorio flegreo per la Cittadinanza attiva), Manuela Piazza, Tommaso Sorrentino (RSU ARIN Acquedotto di Napoli), Mario Maddaloni (Filcem Napoletanagas), Mauro Casoria (Filcem Napoletanagas), Bruno Steri (Dipartimento esteri Prc), Giuseppe Oleandro (Spi Cgil), Evelina Savini (disoccupata e studente), Salvatore Guitto (Coordinamento di Solidarietà per Pozzuoli), Rossano Di Nicola (assessore Comune di Scandiano RE), Carlo Mileti (Cooperativa Commercio Equo e Solidale Lecce), Fontana Emanuele (Assessore PdCI del Comune di Veroli FR), Gigi Malabarba (capogruppo Prc Senato), Angelo Radica (Attac Chieti), Claudio Proietti (segreteria Prc Federazione di Tivoli), Umberto Guidoni (parlamentare europeo indipendente Pdci), Massimo Giordano (Responsabile Scuola, Universita', Ricerca dei Radicali di Sinistra), Dino Tibaldi (Segr. Naz. PdCI Resp. Naz Lavoro), Mauro Valiani

adesioni : 15ottobre@stopbolkestein.it

info: http://www.stopbolkestein.it

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TUTTI A ROMA !
by UdS Saturday, Oct. 08, 2005 at 11:38 AM mail:

TUTTI A ROMA !...
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PER LA DIFESA DEI DIRITTI SOCIALI E DEL LAVORO, PER I BENI COMUNI E I SERVIZI PUBBLICI, CONTRO LA DIRETTIVA BOLKESTEIN E GLI ACCORDI DEL WTO





Inviate le adesioni a : 15ottobre@stopbolkestein.it

informazioni : organizzazione@stopbolkestein.it


Acqua, aria, energia, territorio, ambiente sono beni comuni naturali necessari alla sopravvivenza delle persone e alla stessa vita sulla Terra. Non possono divenire merci al servizio dei profitti delle multinazionali.
Casa, istruzione, salute, previdenza, trasporti, formazione, conoscenza e cultura sono beni comuni sociali, di cui i servizi pubblici rappresentano la garanzia di universalità. Non possono essere privatizzati e gestiti con logiche di profitto.
Trent’anni di pensiero unico liberista hanno trasformato i beni comuni ed i servizi pubblici in beni economici e i diritti universali in merci da comprare. Vogliono un orizzonte in cui ciascun individuo si trovi solo e proiettato sul mercato del lavoro in diretta competizione con tutti gli altri. Vogliono far scomparire ogni spazio pubblico e con esso i diritti sociali, del lavoro e di cittadinanza.

Oggi più che mai, diritti del lavoro, beni comuni e servizi pubblici sono sotto attacco:

a) a livello globale, attraverso i negoziati dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, che spingono verso la completa liberalizzazione dei servizi (Gats) e verso la totale deregolamentazione del lavoro (Nama), consolidando il dominio dei paesi ricchi sul sud del mondo. Decisivi sotto questo aspetto saranno i prossimi appuntamenti di metà ottobre a Ginevra e di metà dicembre ad Honk Kong;

b) a livello europeo, attraverso la direttiva Bolkestein che si prefigge la privatizzazione di tutte le attività di servizio, la deregolamentazione e la completa precarizzazione delle prestazioni di lavoro attraverso il principio del paese d’origine, l’azzeramento dei poteri decisionali degli Enti Locali. Il voto del Parlamento Europeo sulla direttiva è previsto per fine ottobre;

c) a livello nazionale e locale, con l’avanzamento dei processi di privatizzazione e il deterioramento dei servizi pubblici, privati di risorse finanziarie e di personale, mentre aumentano senza soluzione di continuità le spese militari e di guerra.

E’ ora di cambiare. E’ ora di dire basta a questa continua sottrazione di diritti sociali e di cittadinanza. E’ ora di dire basta alla precarizzazione del lavoro e della vita.

Per questo aderiamo alla giornata europea di mobilitazione promossa dalle reti di movimento e sindacali del FSE. Invitiamo a promuovere da subito in tutti i territori iniziative di sensibilizzazione e di mobilitazione. A tutte e tutti diamo appuntamento per una grande MANIFESTAZIONE NAZIONALE sabato 15 ottobre a Roma.

Per la difesa dei beni comuni e dei servizi pubblici, per la difesa dei diritti sociali e del lavoro. Per il ritiro della direttiva Bolkestein. Per il ritiro degli accordi dell’Organizzazione Mondiale del Commercio. Per fermare le politiche di privatizzazione e ridurre drasticamente le spese militari. Per un nuovo concetto di pubblico partecipato, che rilanci il ruolo del pubblico e la partecipazione democratica dei cittadini.

Durante la mattina del 15 (ore 9-13), presso la Sala Giulio Cesare in Campidoglio, si terrà un Convegno Nazionale degli Enti Locali Stop Bolkestein, StopGats, promosso dagli Assessorati al Bilancio e alla Cultura della Regione Lazio, dalla Presidenza del Consiglio della Provincia di Roma e dall’Assessorato alle Politiche per le Periferie, lo Sviluppo Locale e il Lavoro del Comune di Roma. Al termine del Convegno, i rappresentanti degli Enti Locali partecipanti si uniranno alla manifestazione.


PROMOTORI :

Campagna Nazionale “Stop Bolkestein! Stop Gats” - Arci – Attac Italia – Abruzzo Social Forum – Beati costruttori di pace - Carta – CNS Ecologia Politica – Confederazione Cobas - Coordinamento dei collettivi universitari Roma – Crbm – Filcem Cgil – Fiom Cgil – Flc Cgil – Forum Ambientalista – Forum per la democrazia costituzionale europea – Forum sociale del ponente genovese - Fp Cgil - Giovani comunisti/e – Giuristi Democratici Roma – Il Manifesto – Legambiente – Liberazione – Lunaria – Marcia mondiale delle donne - Pdci – Prc - Punto Rosso Forum Mondiale delle Alternative - Giampiero Rasimelli (portavoce Forum Terzo Settore) – Rete dei Forum e dei movimenti toscani – Rete Lilliput - Rete 28 aprile della Cgil -Rete Verso il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua - Rivista Erre - S.in Cobas - Sult – Unione degli studenti - Unione degli Universitari – Verdi.



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15 mobilitazione Antibolkestein !
by AB Sunday, Oct. 09, 2005 at 1:31 PM mail:

Suggerirei una chiave di interpretazione utile a connettere tra loro diversi eventi politico-parlamentari di queste settimane: può essere una buona ragione per prenotare un posto sui treni diretti, sabato prossimo, 15 ottobre, alla manifestazione contro la direttiva Bolkestein.

La quale, varata quando Prodi era a capo della Commissione europea, non solo aggredisce letteralmente i diritti dei lavoratori brandendo il cosiddetto "principio del paese di origine", quello per cui se tu sei un lavoratore greco, e lavori in Francia per una impresa greca, prenderai uno salario greco. Ma liberalizza di fatto il mercato dei servizi. Più o meno lo stesso tema, insieme ad altri orrori sull'agricoltura, è la posta in gioco nelle trattative per il nuovo "round" dell'Organizzazione mondiale del commercio, per preparare la quale il Consiglio generale si riunisce a Ginevra: e nella città svizzera, il 15 ottobre, si protesterà vivacemente.
Questa è la cornice nella quale vanno collocate la legge finanziaria, la riforma costituzionale [la cosiddetta "devolution"], la stessa legge elettorale proposta dalla destra, nonché provvedimenti di enorme importanza ma assai distrattamente trattati dai media come la legge Lupi sull'urbanistica. Tutto questo, preso insieme, ha l'effetto di sgretolare la capacità di municipi, province e regioni di governare le condizioni delle società locali, dell'ambiente e del territorio.
La finanziaria, è noto, toglie denaro agli enti locali per spostarlo verso le imprese, secondo il dogma per cui sarà la "crescita" a risolvere tutti i problemi. Ma tagliare i bilanci dei comuni non significa solo attentare a quella quota - ormai maggioritaria - di welfare assicurato localmente: vuol dire anche colpire le economie locali, possibile alternativa alla religione del Prodotto interno lordo, e aprire la strada alle privatizzazioni dei servizi. Il sindaco di Firenze, e presidente dell'Anci, ha giustificato la vendita di parte dell'acquedotto con la mancanza di fondi nelle casse del comune. La legge Lupi, votata al Senato anche da una parte del centrosinistra, a sua volta sottrae ai comuni la possibilità di governare il territorio attraverso strumenti come il Piano regolatore. E se non ci sono soldi, cosa si fa? Si concedono licenze edilizie, così almeno si incassano gli oneri di urbanizzazione.
Se a questa sostanza si sommano le forme, si vedrà come la riforma costituzionale accentra i poteri sull'esecutivo, anzi sul "premier", e che la "devolution" è una sorta di neo-centralismo regionale, che di nuovo sottrae sovranità alle comunità locali. Ancora: la riforma elettorale è certo un tentativo, come dice l'Unione, di cambiare le regole a gioco in corso. Ma la legge elettorale toscana, presa a modello dalla destra, abolisce la preferenza, che certo comportava voto di scambio ecc., ma l'inverso è che a stabilire chi viene eletto sono i partiti: per quanto gestito in maniera monopolistica, l'uninominale, per il suo carattere teoricamente "locale", potrebbe invece essere oggetto di partecipazione, come il fiorire di "primarie" - più o meno riuscite - dimostra.
Conclusione: si tratta della più grave frattura democratica nella storia repubblicana, perché è la stessa Costituzione a dire che la cellula di base della democrazia è il comune, un fatto indiscutibile anche a non voler guardare alla crisi della democrazia rappresentativa provocata dalla globalizzazione e alla nuova partecipazione che, in Italia, viene sperimentata da amministratori e associazioni della Rete del Nuovo Municipio e non solo. Una grande manifestazione, il 15 ottobre, potrebbe alzare un argine.


http://www.carta.org/campagne/globalizzazione/Bolkestein/index.htm



http://www.carta.org

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Contro l'Europa liberista ferma il mostro Bolkestein
by ----No Bolkestein---- Sunday, Oct. 09, 2005 at 1:34 PM mail:

Contro l'Europa liberista ferma il mostro Bolkestein


DATA D'INIZIO: 10/12/2005

ORA D'INIZIO: 4:00 PM

Durata: 3 Ore

Luogo: Napoli (Campania)

Dettagli del luogo:

Palazzo Giusso (Univ. Orientale). Aula S1

Tema dell'appuntamento: lavoro/nonlavoro/economie

Tipo di appuntamento: dibattito/incontro

Contatto: Attac Napoli

Email di contatto: napoli@attac.org

DESCRIZIONE:

Dibattito pubblico con:

Marco Bersani – Attac Italia

Ciro Crescentini – Fillea CGIL

Francesco Amodio – Cobas Scuola

Consiglia Salvio – Comitato Acqua

%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%

Roma 15 ottobre 2005
Manifestazione nazionale

Info trasporti: 3335810427

http://www.stopbolkestein.it

%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%


Cos'e la direttiva Bolkestein? È una direttiva approvata dalla Commissione Europea, in discussione in questi giorni al Parlamento Europeo, che ha l'obbiettivo di incrementare il processo di privatizzazione di tutti i servizi, compresi quelli essenziali come l'istruzione, la sanità, le forniture idriche. Inoltre, attraverso il "principio del paese d'origine", permette alle imprese appaltatrici di essere soggette solo alle leggi dove ha sede legale l'impresa. In questo modo si favoriscono le imprese con sede legale in paesi con minori garanzie e un minor costo del lavoro, con conseguenze disastrose per i diritti di tutti i lavoratori europei. Perché combatterla? Perché i beni comuni naturali (acqua, energia, territorio…) e sociali (casa, sanità, trasporti, istruzione, conoscenza…) sono necessari alla sopravvivenza delle persone e non possono divenire merci al servizio dei profitti delle multinazionali. Perché bisogna mettere in moto un meccanismo per estendere i diritti e le garanzie sul lavoro a tutti i paesi europei e non ridurli.




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VERSO IL CORTEO DEL 15 OTTOBRE A ROMA CONTRO LA DIRETTIVA BOLKESTEIN !
by Prc Torre Annunziata Sunday, Oct. 09, 2005 at 9:03 PM mail:

VERSO IL CORTEO DEL 15 OTTOBRE A ROMA
CONTRO LA DIRETTIVA
BOLKESTEIN

IL NO DEL POPOLO FRANCESE E DEL POPOLO OLANDESE
ALLA COSTITUZIONE EUROPEA NON E’ CHE L’INIZIO

I diritti del lavoro, i servizi pubblici, i beni comuni e le libertà democratiche,
oggi più che mai, sono sotto attacco, in Italia e in Europa.
Riprendiamo la lotta per difenderli ed estenderli!


MERCOLEDI 12 OTTOBRE ORE 18.30

CONVEGNO PUBBLICO PRESSO LA CASA DEL POPOLO
VIA ZUPPETTA 36 -TORRE ANNUNZIATA (di fronte all'ex Municipio)


All' Europa del neoliberismo e delle guerre opponiamo
l'Europa dei popoli,del Lavoro e dei diritti.

Introduce
Peppe Raiola (segr. Prc Torre Annunziata)

coordinano
Raffaele Manzo (segr. Prc Magneti Marelli)
Felice Morrone (Arci Oplonti)

intervengono
F. Amodio (Confederazione Cobas)
E. Argentato (Fiom Cgil - Commissione internazionale),
avv. Ciruzzi (presidente Camera penale Napoli) ,
C. Corsaro (presidente Arci Oplonti),
P. D'Alesio (segr. Prc Circolo Università - Napoli),
Prof. G. D'Agostino (Istituto Campano per la Resistenza),
A. De Vito (Il Manifesto),
sen. E. Donise (Sinistra DS).
L. Izzo (presidente Coop. Megaride),
M. Manna (Comitato Direttivo Prc Circolo G. Alfani),

Conclusioni
Corrado Gabriele (Assessore al Lavoro Regione Campania)

ARCI OPLONTI – PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
CIRCOLI: “GINO ALFANI” DI TORRE ANNUNZIATA E “MAGNETI MARELLI”- FIAT AUTO - POMIGLIANO

Adesioni: Area programmatica Progetto Comunista; Fiom Cgil (Commissione internazionale);
Associazione per il Rinnovamento della Sinistra; Coop.Megaride.

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NO ALL'EUROPA DEI PADRONI SI ALL'EUROPA SOCIALE !
by Aula zenith Sunday, Oct. 09, 2005 at 10:14 PM mail:

STIAMO ORGANIZZANDO I PULLMAN PER PARTIRE A ROMA IL 15 OTTOBRE PER MANIFESTARE IL NOSTRO DISSENSO CONTRO L'UNIVERSITA'

COS'E':
E' una proposta di direttiva europea, detta Bolkestein dall'ex commissario al mercato interno dell'UE, che l'ha ideata E' stata approvata all'unaminità dalla Commissione Europea, presieduta all'epoca da Romano Prodi, il 13 gennaio 2004.

DI COSA SI TRATTA:
La direttiva definisce come servizio "qualsiasi attività economica non salariata che consiste nel fornire una prestazione dietro un corrispettivo economico". In pratica viene considerato un servizio qualsiasi attività produttiva: sanità, istruzione, energia, acqua, ecc. Scopo ufficiale della direttiva è liberalizzare la concorrenza nei servizi.
Il nucleo più dirompente sta nell'art.16 che sancisce il principio del paese di origine: un fornitore di servizi è sottoposto esclusivamente alla legge del Paese in cui ha sede l'impresa, e non a quella del paese dove fornisce il servizio. Per dirla più chiaramente: un'impresa polacca dislocata in Germania applicherà ai suoi lavoratori la legislazione polacca le cui normative su lavoro, sicurezza e garanzie sindacali, sono inferiori a quelle dei paesi occidentali. olte imprese di Paesi occidentali avrebbero, quindi, convenienza a spostare le loro sedi verso i Paesi a più debole protezione sociale e del lavoro.
Si scatenerebbe una gara al ribasso che farebbe precipitare la qualità per gli utenti e le tutele per i lavoratori ( in un ospedale potrebbero ritrovarsi medici con il contratto italiano e infermieri che seguono regole lituane), mercificando settori che invece dovrebbero essere potenziati.
La direttiva danneggebbe gli Enti Locali: un comune che finanzia un ospedale pubblico o che richiede in un bando di gara per la mensa scolastica cibi biologici potrebbe essere denunciato perchè limita la concorrenza. Nè si potrebbe fare controlli sulla regolarità dei contratti o sulle norme di sicurezza: basterebbero i documenti emessi dal paese d'origine.

A CHE PUNTO E':
andrà in prima lettura al Parlamento Europeo nei giorni 24 26 ottobre 2005

I SUOI AVVERSARI:
lavoratori, cittadini, partiti, sindacati e associazioni di tutta l'UE e che si son dati appuntamento il 15 ottobre per scendere contemporaneamente in piazza, in numerose capitali europee, perchè:
-Impone a tutta l'UE una concorrenza spietata nel settore dei servizi (un mercato pari al 70% del Pil europeo)

-Trasforma i servizi pubblici in merci, rendendoli fonti di profitto per le aziende

-Degrada i cittadini, i lavoratori, le persone, trattandoli esclusivamente come consumatori.

Si sta organizzando un pullman a prezzi ridotti che partirà da Cosenza per raggiungere il corteo che partirà da Piazza della Repubblica alle 15.
Prenotate subito un posto in pullman, ogni adesione sarà un gesto importante per dire no all'europa dei Padroni e Si all'Europa Sociale.

Telefona per il pullman all'aula zenith: 0984492856

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PARTECIPA ANCHE TU AL CORTEO ROMANO IL 15 OTTOBRE !
by CGIL Monday, Oct. 10, 2005 at 3:45 PM mail:

FERMIAMO LA BOLKESTEIN CON LA MOBILITAZIONE. CGIL PARTECIPA TUTTA AL CORTEO DEL 15/10 A ROMA

La grande manifestazione europea contro la Bolkestein di Bruxelles del 19 marzo 2005 che ha visto la partecipazione convinta di forze sociali, partiti, movimenti e di tanti cittadini, ha prodotto il rallentamento dell’iter parlamentare della Direttiva, ma non il suo blocco.
Ora la mobilitazione deve riprendere a partire dalla giornata europea del 15 ottobre, a favore di un EUROPA sociale basata su più occupazione, su servizi pubblici di qualità, come ricchezza dello spazio comune europeo, sui beni comuni, sui diritti dei cittadini, sui diritti del lavoro.
Questi beni che rappresentano il fondamento dell’EUROPA, delineata con la strategia di Lisbona, già sotto attacco a causa delle politiche governative liberiste che spingono per un’idea di sviluppo a scapito dei diritti e della stabilità del lavoro, sono oggi minacciati alla radice nella loro esistenza da una direttiva che interviene:

- tramite la piena commercializzazione dei servizi di interesse generale e degli altri servizi pubblici con i quali i singoli Stati e gli altri soggetti istituzionali responsabili (Regioni, Enti Locali) garantiscono uguaglianza, universalità, crescita sociale;
- tramite il principio del Paese di Origine che rappresenta uno sfrenato dumping sociale e la negazione di tutte le conquiste sociali nel campo dei diritti fondamentali delle persone, ad iniziare dalle funzioni garantite dalla Costituzione (salute, assistenza, cultura, istruzione, sicurezza, beni comuni, acqua);
- tramite la violazione dei diritti del lavoro, dei diritti sindacali, della contrattazione, della salute e sicurezza sul lavoro, che verrebbero stracciati dalla normativa sul distacco dei lavoratori.


Su questi temi, per rilanciare un Europa basata su occupazione di qualità e servizi pubblici efficaci ed universali, per dire NO alla Direttiva Bolkestein e a sostegno della piattaforma della Confederazione Europea dei Sindacati, la CGIL partecipa alla Giornata Europea di Mobilitazione del 15 ottobre con la Manifestazione di Roma e che vedrà analoghe iniziative in molte capitali europee.

Segreteria nazionale Cgil

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STOP BOLKESTEIN !
by UdU Monday, Oct. 10, 2005 at 5:57 PM mail:

La direttiva Bolkestein, che vuole estendere il libero mercato dei servizi ai servizi d’interesse generale, come scuola o sanità, prosegue il suo iter verso l’approvazione in Parlamento Europeo, nonostante molti pareri contrari e la mobilitazione della società civile il 19 marzo scorso a Bruxelles.

L’approvazione di questa direttiva rappresenterebbe un grave pericolo per i diritti dei lavoratori, attraverso la clausola del principio d’origine, che permetterebbe di sottoporre un lavoratore all’estero alle norme sul lavoro del paese di provenienza, ma anche l’accesso all’istruzione e alla cultura in genere, privatizzando questi settori e, quindi, rendendoli fuori portata per chiunque non possa pagarli.

Per questo il 15 Ottobre è stata scelta come data di mobilitazione europea per i diritti dei lavoratori, contro le privatizzazioni e per la preservazione dei servizi di interesse generale. In Italia si terrà una grande mobilitazione nazionale a Roma indetta dal comitato Stop Bolkestein.
L’Unione degli Studentiha scelto di essere fra i promotori dell’iniziativa, fermamente convinta che il sapere non sia una merce e vada garantito come diritto fondamentale a prescindere dalla condizione socio economica di provenienza

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IN PIAZZA CONTRO LA DIRETTIVA BOLKESTEIN !!!!
by Operai Precari Monday, Oct. 10, 2005 at 7:55 PM mail:

MANIFESTAZIONE NAZIONALE - ROMA - P. della Repubblica ore 15 - PER LA DIFESA DEI DIRITTI SOCIALI E DEL LAVORO - PER LA DIFESA DI BENI COMUNI E SERVIZI PUBBLICI - CONTRO LA DIRETTIVA BOLKESTEIN - CONTRO GLI ACCORDI DELL’OMC (WTO)

NOME E COGNOME: Direttiva Bolkestein.
PADRE PUTATIVO: Frits Bolkestein (allora commissario al mercato interno dell’UE).
PADRE GENETICO: Neo Liberismo.
PADRINI E COMPARI: La commissione dell’UE presieduta da Romano Prodi che l’ha approvata all’unanimità.
DATA DI NASCITA: 13 gennaio 2004.
SEGNI PARTICOLARI: La direttiva definisce come servizio “qualsiasi attività economica non salariata che consiste nel fornire una prestazione dietro un corrispettivo economico”. In pratica viene considerata un servizio qualsiasi attività produttiva, anche la fornitura di servizi quali sanità, istruzione, energia, acqua, ecc.
Scopo ufficiale della direttiva è liberalizzare la concorrenza nei servizi.
Il nucleo più dirompente sta nell'art. 16 che sancisce il principio del paese di origine: un fornitore di servizi è sottoposto esclusivamente alla legge del Paese in cui ha sede l'impresa, e non a quella del Paese dove fornisce il servizio. Per dirla più chiaramente: un'impresa polacca dislocata in Germania applicherà ai suoi lavoratori la legislazione polacca le cui normative su lavoro, sicurezza e garanzie sindacali, sono inferiori a quelle dei paesi occidentali. Molte imprese di Paesi occidentali avrebbero, quindi, convenienza a spostare le loro sedi verso i Paesi a più debole protezione sociale e del lavoro.
Si scatenerebbe una gara al ribasso che farebbe precipitare la qualità per gli utenti e le tutele per i lavoratori (in un ospedale potrebbero ritrovarsi medici con il contratto italiano e infermieri che seguono le regole lituane), mercificando settori che invece dovrebbero essere potenziati.
La direttiva danneggerebbe gli enti locali: un comune che finanzia un ospedale pubblico o che richiede in un bando di gara per la mensa scolastica cibi biologici potrebbe essere denunciato perché limita la concorrenza. Né si potrebbero fare controlli sulla regolarità dei contratti o le norme di sicurezza: basterebbero i documenti emessi dal Paese di origine.
TRAUMI INFANTILI: Bocciatura del trattato per la costituzione europea nel referendum in Francia e Olanda, le cui vittoriose campagne per il no sono state impostate in gran parte sul pericolo Bolkestein.
PROGETTI PER IL FUTURO: Dopo la battuta d’arresto del 4 ottobre 2005, dovrebbe essere varata dalla commissione mercato interno dell’UE nel novembre 2005 per poi passare in prima lettura al parlamento di Strasburgo nel gennaio 2006.
I SUOI AVVERSARI: Lavoratori, cittadini, partiti, sindacati e associazioni di tutta l’UE e che si son dati appuntamento il 15 ottobre per scendere contemporaneamente in piazza, in numerose capitali europee per cancellare la direttiva Bolkestein perché:
- Impone a tutta l’UE una concorrenza spietata in moltissime attività produttive (un mercato pari al 70% del Pil europeo).
- Trasforma i servizi pubblici in merci, rendendoli fonti di profitto per le aziende.
- Degrada i cittadini, le persone, i lavoratori, in consumatori, cancellando i concetti di cittadinanza, di persona, di diritto.
Info treni per manifestazione di Roma: Sicilia occid. 091349192, 3295887243. Sicilia orient. 3803266160
Per iscriversi alla mailing list: stopbolkesteinsicilia-subscribe@yahoogroups.com

Promuovono la manifestazione: Arci – Attac Italia – Abruzzo Social Forum - Beati costruttori di pace - Carta – CNS - Confederazione Cobas - Coordinamento dei collettivi universitari Roma – Filcem Cgil – Fillea Cgil - Fiom Cgil – Flc Cgil – Forum Ambientalista – Forum sociale del ponente genovese - Forum per la democrazia costituzionale europea – Fp Cgil - Giovani comunisti/e – Giuristi Democratici Roma – Il Manifesto – Legambiente – Liberazione – Marcia mondiale delle donne - Pdci – Prc – Punto Rosso - Forum Mondiale delle Alternative – Rete dei Forum e dei movimenti toscani – Rete Lilliput - Rete 28 aprile della Cgil - Rete Verso il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua - Rivista Erre - S.in Cobas – Sult – Unione degli studenti - Unione degli Universitari – Verdi.

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COMUNICATO COBAS SU MANIFESTAZIONE
by Confederaizone COBAS Tuesday, Oct. 11, 2005 at 9:15 AM mail:

download PDF (44.5 kibibytes)

Scarica il filE PDF

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Volantino distributo da FALCRI Bnl
by Falcri Bnl Tuesday, Oct. 11, 2005 at 11:52 AM mail: falcribnl@yahoo.it

BOLKESTEIN E WTO: DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA
DICIAMO NO!
LA FALCRI BNL ADERISCE E PARTECIPA ALLA
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
di sabato 15 ottobre 2005 a Roma in piazza della Repubblica alle ore 15

Siamo di fronte ad un’occasione da non perdere.
Lavoratori, Sindacati e Società Civile si ritroveranno in piazza per gridare il proprio NO al WTO e agli accordi che proprio in quei giorni tenterà di chiudere a Ginevra (e a dicembre a Hong Kong), accordi che una volta formalizzati consegneranno fondamentali diritti sociali e del lavoro, beni comuni e servizi pubblici nelle mani delle solite multinazionali.
Si chiederà il ritiro della Direttiva Bolkestein. Una direttiva famigerata che vuole aumentare la precarietà e quindi l’incertezza che grava sui giovani in particolare ma anche su tutti i lavoratori europei in generale regalando al Grande Capitale un unico mercato liberalizzato di servizi e forza lavoro gestito dalla finanza e dalla rendita speculativa. La Bolkestein si prefigge la privatizzazione di tutte le attività di servizio, la deregolamentazione e la completa precarizzazione delle prestazioni di lavoro attraverso il principio del paese d'origine e l'azzeramento dei poteri decisionali degli Enti Locali.
Diciamo e gridiamo quindi NO ad un'Europa forte con i deboli che bussano alle sue frontiere e debole con i forti che ne dominano l'economia.
Tra fine ottobre e metà novembre, la direttiva Bolkestein approderà al voto in aula a Strasburgo, mentre in tutte le capitali europee le energie migliori della società civile e politica manifesteranno per chiedere un'altra Europa, sociale e di pace.
PARTECIPIAMO NUMEROSI!!

Roma, 10 ottobre 2005

Segreteria dell’ODC FALCRI BNL

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[TO] 22 OTTOBRE CORTEO NAZIONALE CONTRO SGOMBERI E REPRESSIONE !
by squat Tuesday, Oct. 11, 2005 at 3:03 PM mail:

SENZA TREGUA CONTRO SGOMBERI E CITTA’ GALERE.

L’inverno olimpico incombe su Torino.
Politicanti e imprenditori si ingrassano, devastando l’ambiente e saccheggiando le risorse.
Tutti gli altri, depredati e presi in giro, sono costretti al silenzio dalla TREGUA OLIMPICA, un ignobile ricatto che nessuno ha firmato.

In una società in guerra stretta tra precarietà e paura, Torino diventa così un vero e proprio laboratorio di repressione, avanguardia di quella militarizzazione della società in atto ovunque.
Ogni giorno, gli immigrati vengono rastrellati, internati, deportati; la polizia spara nelle strade; gli stadi divengono campi di concentramento per la domenica; i lavoratori, sfruttati, ricattati e gettati via dopo l’uso; i territori e le popolazioni martoriati per progetti inutili e nocivi come il TAV.

Su tutto, il tentativo di cancellare chi non si allinea, i recenti sgomberi di Alcova e RRosalia, sono l’ultimo capitolo di una campagna di arresti, denunce, e attacchi polizieschi e fascisti, contro gli spazi autogestiti e il “movimento antagonista”. Nella democrazia totalitaria il dissenso diventa un “nemico interno” da schiacciare.

Le esercitazioni antiterrorismo e le restrizioni della libertà sancite dal “decreto Pisanu” vogliono assuefarci alla catastrofe, a vivere terrorizzati e sotto assedio. Noi non ci stiamo! Non ci abitueremo mai a vivere in trincea, all’ombra dei gipponi e delle telecamere ad ogni angolo di strada! Nessuna tregua contro guerra e repressione!
Per una città viva, libera e solidale. All’assalto dell’Olimpo!


CORTEO NAZIONALE
TORINO - SABATO 22 OTTOBRE 2005


- dettagli a breve -

intanto tieniti informato !

http://diciannove.net:8000/blackout

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15 ottobre ore 14:00 circo massimo
by ciclofficina donchisciotte Tuesday, Oct. 11, 2005 at 5:15 PM mail:

biciclette di tutta europa unitevi!

ricordiamo a tutti che sabato alle 14 in punto saremo al circo massimo per partecipare alla manifestazione stop bolkestein,con ciclovolantinaggio limitrofo alla manifestazione, e supporto al comitato romano acqua pubblica....

fermiamo FritzBolkestein!

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BOLKENSTEIN jpg
by pow Tuesday, Oct. 11, 2005 at 7:22 PM mail:

BOLKENSTEIN jpg...
bolkenstein_01.jpg, image/jpeg, 150x188

e' proprio lui

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foto
by xxx Sunday, Oct. 16, 2005 at 6:37 PM mail:

Ecco alcune foto delle manifestazione del 15 ottobre Roma
http://italy.indymedia.org/news/2005/10/898413.php

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repubblica.it
by repubblica Sunday, Oct. 16, 2005 at 7:22 PM mail:

http://italy.indymedia.org/news/2005/10/898531.php

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Contro il nuovo statico che avanza
by Antonio Tuesday, Oct. 18, 2005 at 12:31 PM mail: pansonico@lycos.it

Il 2005 è stato un anno segnato da una marea di avvenimenti, negativi per contro, e dall' avanzare di una nuova forma di politica, che si ritiene progredita, ma che secondo me rimane sulla statiticità dell' ideozia.
In italia si continua a giocare sulla cosiddetta "questione morale" ed i nostri politici tendono sempre a mascherare i problemi sociali e reali che continuano ad espndersi nel nostro stato... non che le alre nazioni stiano sotto un sole di primavera...
ma per analizzare un male è bne iniziare dalle piccole cellule che compongono un sistema organico.
Noto con grande tristezza un appiattimento culturale in tutti i giovani, convinti a seguire trend di mercato che i nostri media ci affidanao come pane quotidiano.
Osservo orde di gente persa nel seguire programmi demenziali ( vedi l'isola dei famosi )...
e tant' altro ancora.
repressione, blocco della crescita culturale, economia destabilizzata e chi più ne ha più ne metta...
la mia è forse un ennesima critica al mondo in cui viviamo.. e tanti altri ancora scriveranno opinioni del genere.
il mio è un invito a far si che molte persona possano e risescano a prendere consapevolezza del proprio essere ed uscire definivamente da uno stadio catatonico ed involutivo per costruire una società migliore.

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Marco Bersani su Bolkestein
by www.radiociroma.org Tuesday, Oct. 18, 2005 at 10:16 PM mail:

http://italy.indymedia.org/news/2005/10/900490.php

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