Pentagono ammette: Gli USA hanno usato il fosforo bianco in Iraq
Gli USA hanno usato il fosforo
bianco in Iraq
BBC, 15 novembre 2005
Il
Pentagono ha confermato che le truppe USA hanno usato il fosforo bianco
durante l’offensiva dello scorso anno nella città irachena di
Falluja.
“Fu
usato come arma incendiaria contro i combattenti nemici”, dice alla BBC
il portavoce Tenente Colonnello Barry Venable – anche se non contro i
civili, aggiunge.
Precedentemente gli USA avevano
completamente negato che
fosse stato usato a Falluja.
Il
corrispondente della difesa della BBC Paul Wood afferma che il fatto di
dover ritrattare la propria smentita equivale a relazioni pubbliche
disastrose per gli USA.
Il colonnello Venable ha negato che la
sostanza – che
può causare ustioni della carne – costituisse un’arma chimica
proibita.
Washington non è firmataria del
trattato
internazionale che limita l’uso di dispositivi al fosforo bianco.
Il
Colonnello Venable ha affermato che la dichiarazione da parte del
dipartimento di stato USA che il fosforo bianco non era stato usato si
basava su “informazioni insufficienti”.
“Incendiario”
L’assalto
guidato dagli USA su Falluja – una roccaforte della resistenza sunnita
a ovest di Baghdad – ha reso profughi la maggior parte dei 300.000
abitanti della città e ha distrutto molti dei suoi edifici.
Il
Colonnello Venable ha dichiarato al programma radio PM della BBC che
l’esercito USA aveva usato munizioni incendiarie al fosforo bianco
“soprattutto come oscuranti, fumogeni e in alcuni casi per evidenziare
gli obbiettivi”.
“E’ comunque un’arma incendiaria e
può essere usata
contro i combattenti nemici”.
E aggiunge che è stato usato a
Falluja, ma era “una
munizione convenzionale”, non un’arma chimica.
Non è “fuorilegge o illegale”, dice
il colonnello
Venable.
Aggiunge
che le forze USA potevano usare colpi al fosforo bianco per costringere
le truppe nemiche a uscire dalle posizioni protette.
“Gli
effetti combinati di fuoco e fumo – e in alcuni casi il terrore
provocato dall’esplosione sul terreno – li porterà fuori dalle
trincee
e così li puoi uccidere con potenti esplosivi”, dice.
“Particolarmente ripugnante”
Il
fosforo bianco è altamente infiammabile e prende fuoco al
contatto con
l’ossigeno. Se la sostanza colpisce il corpo di qualcuno,
brucerà fino
a quando c’è ancora ossigeno.
Globalsecurity.org,
un sito web della difesa, dice:”Le ustioni del fosforo sulla pelle sono
profonde e dolorose…..queste armi sono particolarmente ripugnanti
perché il fosforo bianco continua a bruciare finchè
scioglie…..può
bruciare fino alle ossa”.
Un
portavoce del Ministero della Difesa inglese afferma che l’uso del
fosforo bianco era permesso in battaglia nei casi in cui non ci fossero
civili vicino alla zona da colpire.
Ma
il Professore Paul Rodgers del dipartimento degli studi sulla pace
dell’Università di Bradford dice che il fosforo bianco
può essere
considerato un’arma chimica se deliberatamente indirizzato contro i
civili.
Dice
a PM:”Non è incluso nella convenzione sulle armi chimiche nel
suo
utilizzo normale ma, anche se è una questione di sfumature
legali,
probabilmente ricade nella categoria delle armi chimiche se è
usato per
questo genere di scopo direttamente contro le persone”.
Quando
l’8 Novembre è stato trasmesso un reportage della televisione
Italiana
che rivelava l’uso del fosforo bianco in Iraq, esso ha scatenato la
rabbia tra i contestatori italiani contro la guerra, che hanno
manifestato fuori dell’ambasciata USA a Roma.
Articolo originale
(traduzione di Enrico Sabatino per
OsservatorioIraq)
www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=1671
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