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io non so cosa s'intenda per anarchismo comunista e sociale ma .....
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lametta Tuesday, Mar. 07, 2006 at 2:34 PM |
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vorrei prima di tutto inserire questa lettura ( in inglese )che non ho letto completamente ma conosco nel merito, dopo vi lascio un articolo che ho anche pubblicato in imc italy. Aggiungo che il primo nemico assoluto e la creazione di gerarchie accentranti rispetto al pensiero anarchico e di pacifisti che cito in una poesia nella lettura. Intendo dire che non so cosa sia il F.A.I. ma mi interessa il dialogo ed il confronto e non le strutture che siano dirigenziali (ripeto non conosco queste realta quindi il mio e solo un personalissimo preambolo e non una affermazione).
continua: http://italy.indymedia.org/news/2006/03/1011060.php
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Mozione di Jesi
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F.A.I. Friday, Mar. 10, 2006 at 1:40 PM |
mail:
cdc@federazioneanarchica.org |
Jesi, 22 gennaio 2006.
GIORNATE INTERNAZIONALI ANARCHICHE
I compagni e le compagne riuniti a Jesi nei giorni 21 e 22 gennaio 2006 per la sessione straordinaria del 25° Congresso della Federazione Anarchica Italiana – F.A.I. – accolgono la proposta presentata dal coordinamento anarchico e libertario Campania, Lazio, Abruzzo (CALCALAB), invitandoli a coordinarsi con le commissioni federali e compagni disponibili, di realizzare, in occasione dell’International day of action indetto dall’IFA nei giorni 18 e 19 marzo 2006, un evento nazionale promosso dalla FAI, a L’Aquila.
LE DUE GIORNATE SI ARTICOLERANNO NEL SEGUENTE MODO:
Sabato 18 marzo 2006: corteo antimilitarista “La guerra contro di noi, noi contro la guerra” ed intervento a conclusione sul tema: Ragioni e prospettive dell’anarchismo.
Domenica 19 marzo 2006: Convegno/dibattito dal titolo: “Guerra esterna e guerra interna: contro il terrorismo di stato, prospettive libertarie”, con interventi su: • guerra permanente e giustizia infinita: militarizzazione del territorio e delle coscienze; • L’Italia, un paese in guerra: risorse sociali per il militarismo; • Devastazione ambientale; • Repressione di stato: carceri, CPT e criminalità organizzata; • Precarietà della vita e sottrazione dei saperi (direttiva Bolkestein, legge 30, riforma Berlinguer/Moratti).
Il gruppo di lavoro si impegna ad individuare relatori di alto profilo.
ASPETTO COMUNICATIVO
Il Congresso dà mandato al gruppo di lavoro di: • realizzare il manifesto dell’evento con il testo: “La guerra contro di noi, noi contro la guerra Il nemico sei tu, è te che combattono Rendendoti precario se lavori Arrestandoti se protesti Imbavagliandoti se parli Spiandoti se ti organizzi Discriminandoti se solidarizzi Rifiuta la guerra Rifiuta lo stato Rifiuta il capitale” • creazione di pagine web; • produzione di materiale di propaganda; • approntare per l’evento un ufficio stampa e comunicazione.
ASPETTO ECONOMICO
Il Congresso dà mandato per la creazione di un fondo spese per l’evento. In merito si invitano tutte le realtà a contribuire con iniziative locali per il finanziamento.
www.federazioneanarchica.org
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Il capoluogo ”invaso” dagli anarchici
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da il messaggiero Saturday, Mar. 18, 2006 at 1:51 AM |
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Preoccupazione in città e forze dell’ordine in allerta per la manifestazione di due giorni Il capoluogo ”invaso” dagli anarchici Sabato un corteo antimilitarista per le vie del centro storico di ALBERTO ORSINI
Per due giorni L’Aquila diventerà capitale d’Italia degli anarchici. Si terranno infatti in città, in occasione del 18 marzo (data d’inizio, tre anni fa, della guerra in Iraq), le due giornate nazionali organizzate dalla Federazione anarchica italiana e dal Comitato Campania, Lazio e Abruzzo in concomitanza con una mobilitazione internazionale. Oltre un migliaio i libertari che dovrebbero prendere parte al corteo di dopodomani, sabato 18, ed alla giornata di studi del giorno successivo, domenica 19, provenienti da tutte le regioni italiane. Non dovrebbero esserci problemi di ordine pubblico, almeno stando a quanto dichiarato dagli organizzatori locali. «Con le forze dell’ordine - spiegano - c’è un buon rapporto basato sulla fiducia. Vogliamo portare avanti le nostre idee in modo credibile, stabilendo un dialogo con la città, per questo non ci sarà caos. L’afflusso di gente sarà massiccio, ma alcuni potranno sostare presso pensioni grazie a una convenzione, per altri abbiamo trovato una sistemazione fuori città». La manifestazione prevede per sabato un corteo antimilitarista che alle ore 14 partirà dalla Fontana Luminosa, con interventi, proiezioni e concerti dopo la sfilata. Domenica invece, dalle ore 9.30 alle 18, presso il palazzetto dei Nobili si terrà una giornata di studi dal titolo ”Guerra esterna, guerra interna: prospettive libertarie”. «Riproponiamo - affermano gli organizzatori in una nota, esplicando il loro pensiero - l’autorganizzazione e l’autogestione libertaria della vita sociale come alternativa concreta alla militarizzazione dei territori e delle coscienze, all’autoritarismo ed alle gerarchie della società, per costruire la pace attraverso una società senza eserciti né guerre, senza stati né frontiere, senza padroni né servi: una società veramente libera e solidale».
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Sbagliando s’impara?
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asi Saturday, Mar. 18, 2006 at 9:04 AM |
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Pur non facendone parte, rispetto la Federazione anarchica italiana, ma quando vi fate intervistare vi fate mettere in bocca regolarmente dichiarazioni per lo meno strampalate.
“Con le forze dell’ordine c’è un buon rapporto basato sulla fiducia” Fiducia? Vi fidate di un apparato che riceve ordini? e li esegue senza potere e volere discutere?
“Vogliamo portare avanti le nostre idee in modo credibile, stabilendo un dialogo con la città” Certo, in modo credibile, tutti lo vogliamo, ma detto così sembra che ci siano anche dei modi incredibili e conflittuali da cui prendere le distanze sui giornali borghesi.
Sbagliando s’impara
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