Sit-in contro Mussi...
"Porte chiuse e Precarietà, non ci piace questa Università" Questo era lo slogan di Resistenza Studentesca durante l'inaugurazione dell'anno accademico all'università della Calabria. I ragazzi e studenti di Resistenza Studentesca hanno protestato con un sit-in di fronte l'aula Magna mentre dentro baroni e borghesi leccavano il culo al fascistissimo Latorre ( non ha permesso a nessuno studente di entrare all'inaugurazione) e al ministro Bianco e Mussi. La parata è iniziata prestissimo, l'aula magna si presentava già transennata e piena di poliziotti in borghese e agenti della digos alle 8:30 del mattino. Alla protesta degli studenti erano presenti anche i lavoratori della Tesi. Lavoravano qui all'università, ma dopo lo scandalo che ha coinvolto tanti politici illustri (mafiosi!) della Calabria tra cui i sindaci di Cosenza e Rende Perugini e Bernaudo, erano venuti a chiedere un posto di lavoro, in ginocchio e lacrime,ad Agazio Loiero anche lui presente all'inaugurazione. Una donna in lacrime, quando è uscito Loiero, supplicava il politico di fare qualcosa, una scena pietosa, disperata che ha suscitato rabbia e indignazione verso i presenti. In che merda di società viviamo se una signora deve supplicare un pezzo di merda basso e lardoso come Agazio Loiero!!!! Dopo questa scena pietosa in cui Loiero si è pigliato i dovuti fischi e insulti ma forse doveva volarci addosso anche qualche pietra, il sit-in è continuato. Alcuni studenti dopo un pò sono riusciti a eludere le guardie della digos e sono riusciti ad entrare dentro l'aula magna ma dopo un pò sono stati costretti ad uscire. Il sit-in è continuato. Simpatica e divertente la scena quando il vescovo Nunnari è uscito dall'aula magna ed è stato bloccato dagli studenti. Alle domande degli studenti sul perchè la chiesa è stata invitata e invece gli studenti no, il vescovo ha risposto che "dovevate entrare". Dopo un pò ha chiesto ad un ragazzo di dove era e lui ha risposto prontamente: "di Cosenza" e lui, Nunnari, ha replicato:" io sono di Reggio Calabria". Tutti sono rimasti zitti e se ne è andato. Che sia stato un avvertimento mafioso??? Va bè dopo questa bella sequeanza finalmente il ministro mussi è uscito ed ha ascoltato gli studenti. Mussi è uscito pronto dicendo: "Perchè avete paura che le imprese investano nell'università??" Era molto incazzato di essere stato paragonato al ministro Moratti. Il dibattito con il ministro Mussi è durato pochi minuti e si è affrontato anche il tema della guerra in Iraq. "Perchè- ha chiesto uno studente- si spendono miliardi per andare a bombardare l'Iraq, l'Afghanistan e il Libano invece di utilizzare questi soldi per l'università?? In calabria abbiamo ancora 3000 studenti che aspettano di essere immatricolati!!!" A questa domanda Mussi non sapeva proprio cosa rispondere e allora scortato da un esercito di carabinieri e digos è entrato nella sua lussuosa auto blu, mentre tanti calabresi aspettano giustizia e dignità!
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