L'articolo 15 della costituzione spagnola dice: "Tutti hanno il diritto alla vita e all'integrità fisica e morale, senza che, in nessun caso, possano essere sottoposti a tortura né a pene o trattamenti inumani o degradanti".

Il Governo Spagnolo, come quello degli altri Paesi occidentali, si ritiene l'equivalente della volontà popolare e, come tale, sostiene che ogni sua decisione debba essere accettata da tutti senza essere contraddetta. In questo contesto, ogni decisione è equiparata alla realizzazione dei bisogni dei cittadini, i quali non posso esprimere il proprio dissenso così come le reali necessità: così, i diritti fondamentali come la libertà di espressione o di propaganda politica, devono coincidere e sottostare alle leggi dello Stato. In caso contrario, chi si oppone e combatte per una vera giustizia che non sia quella imposta, va incontro a pesanti forme di repressione. Nei Paesi Baschi, gli abusi subiti da chi rivendica l'autonomia e la sovranità tocca livelli altisonanti: gli indipendentisti, i politici, i giornalisti, i singoli individui sono pratoganisti di persecuzioni sia fisiche che legali. In Euskal Herria i casi di pestaggio, di insulto, di arresto e di qualsivoglia sevizia sono all'ordine del giorno. In Euskal Herria la violenza è diventata consuetudine.

A te donna che rimani vigile nel sentiero dell'ansia... che capisci il dolore del colore freddo nei petali di un fiore vero: delle tristezze dense... che percepisci l'umido delle piogge incessanti e il gelo delle nevi non soffrire... non sei sola... non temere... perché la vita è un pezzo di marmo e noi gli scalpelli violenti che colpiscono la pietra creando la statua incompleta dei nostri atti ascoltami donna ascoltami ora che ti ho incontrato cerca nei tuoi nervi la tesa sinfonia degli anni morti e rovescia in ogni nota il silenzio delle tue parole non sei sola non temere perché siamo gli scalpelli sensibili che colpiscono la pietra.

Qui di seguito sono elencati documenti che trattano, appunto, il tema del carcere e della tortura, argomenti purtroppo strettamente collegati.

Contro la tortura: