Violazione dei diritti umani e delle Convenzioni Internazionali durante l`assedio alla Citta` di Ramallah: e` questa la guerra di israele contro i civili e contro i diritti fondamentali di tutti gli individui
Monday, April 1st, 2002 International Solidarity Movement
La mattina di venerdi, 29 Marzo 2002 le forze Isareliane hanno invaso la citta di Ramalallah. Le forze Israeliane hanno occupato completamente Ramallah e hanno posizionato I carri armati in tutta la citta, in tutte le aree abitate da civili. Possiamo acsoltare esplosioni, bombardamenti di carri amati e pesanti spari di arma da fuoco durante tutto il giorno e la notte. I cecchini Isareliani stanno sparando regolarmente nelle zone abitate da civili. Mentre scriviamo ci sono elicotteri Apache, fabbricati in Usa , che sparano fuoco sulla citta`. I buldozzer Israeliani stanno creando posizioni permanenti per i carri armati dentro e attorno alle case private. Si sente il costante movimento dei carri armati attraverso le aree residenziali. Le forze israeliane hanno attaccato il quartiere residenziale del presidente Arafat preso in ostaggio senza acqua e elettricita` e linee telefoniche. Le guardie del corpo del presidente sono state uccise e altre sono ancora ferite e in condizioni critiche. Senza cure mediche. Condizioni nella citta`: stanno deteriorando rapidamente. Alcuni di noi ne hanno fatto esperienza in altri assedi: Sarajevo, Dili e in altri luoghi. C`e` stato un pattern familiare di emergenza che si estende rapidamenete: intervento immediato e richiesto per prevenire un disastro. Nessun movimento e` possibile: gli abitanti della citta` sono sotto coprifuoco totale. Non c`e nessuna liberta`: perfino per le ambulanze, I dottori come l` International Committee of the Red Cross (ICRC). Non c`e accesso medico. Ai lavoratori del Palestine Red Crescent medical relief non e stato permesso di provvedere servizio medico alla popolazione locale. Le forze isareliane stanno sparando a tutto cio` che si muove. AI lavoratori e` stato impedito di provvedere servizi medici alla popolazione locale. Le forze israeliane stanno sparando a tutto cio` che si muove nelle strade. Giovedi` , basati sulla paura di una ri-invasione isrealiana , piu` di 500 abitantii , inclusi stranieri, si sono messi in fila nel fango e sotto la pioggia a Qalandiya ceck point , l`unico punto di uscita dalla citta` permesso dai soldati sraeliani per scappare. In risposta, I soldati israeliani gli hanno sparato sulla testa, sperperando il panico e causando semplicemente il ritorno di molti a Ramallah.Le forze israeliane usano scudi umani: I soldati sraeliani stanno occupando un numero sempre maggiore di abitazioni private, residenze, detenendo I residenti nelle stanze, senza accesso al telefono, copertura di notizie o perfino cibo e acqua. In qualche caso, decini di civili, (incluse intere famiglie) vengono tenute in ostaggio tutti in una camera. Nello stesso tempo i soldati hanno preso postazioni armate nelle case o negli appartamenti dei residenti. I civili detenuti inclusi cittadini stranieri. Chiuso l`accesso alla Citta`: l`ICRC,l`ONU e altre agenzie umanitarie sono impossibilitate ad accedere alla citta` o ad accedere dove sono trattenuti I civili e I prigionieri.
Risorse di cibo scarseggiano: non c` e cibo che entra a Ramallah e nessuno puo` fare provviste. Ci sara` presto una crisi di acqua e cibo. Alcune parti di Ramallah sono gia senza acqua. I soldati stanno anche mangiando il cibo dei residenti mentre si posizionano nelle loro case. L` elettricita` e` sata tagliata : larghe parti di Ramallah sono senza elettricita` e riscaldamento. Il clima e` stato piovoso e molto freddo- I residenti hanno fatto fatica a stare caldi. La mancanza di elettricita` vuole anche dire che I residenti sono senza televisione e alcun report di notizie rispetto alla situazione fuori dalle case. Molti residenti si affidano ai telefoni cellulari per la comunicazione e senza elettricita` non sono in grado di ricaricare I telefoni. La popolazione e` tenuta in isolamento e c` e` una paura e confusione crescenti. Anche alcune linee telefoniche fisse sono state tagliate.
I prigionieri sono stati presi: le forze isareliane stanno prendendo prigionieri palestinesi, nelle strade e nelle case ci sono perquisizioni. Le truppe israeliane stanno chiedendo a tutti gli uomini residenti tra I 16 ei 40 anni di arrendersi. I feriti sono maltrattati e gli vengono negate le cure mediche. Adesso il loro futuro e` incerto. Ci sono resoconti di giustiziati. Il ICRC non ha possibilita` per curare I feriti e malati e assicurare il rispetto delle leggi internazionali , in maniera specifica della Convenzione di Ginevra. Vandalismi e distruzioni gratuite: ci sono atti di distruzioni ricorrenti. Consuetudinamente I carri armati israeliani stanno passando e spiaccicando le machine sia se nelle starde che pargcheggiati di fronte alle abitazioni. Noi , le persone sotto assedio a Ramallah, ci applelliamo a tutte le persone di buona coscienza, a tutto il mondo per mobilitarsi immmediatamente. Ci apelliamo per aiuto in particolare alle persone israeliane, nel cui nome queste azioni vengono prese, per mantenere vive le opzioni di pace, ci appelliamo a voi tutti per domandare dai Governi la fine immediate dell` assedio. Ci appelliamo per la sicurezza di tutti gli individui. Ci appelliamo per la liberta` di movimento nella citta` e per accedere alla citta`.Ci appelliamo per avere cibo, medicine e accesso alle prestazioni mediche, all` elettricita`, acqua, linee telefoniche, e altre necessita` di base. Ci appleliamo per l`accesso alle agenzie umanitarie, incluso il ICRC per tutti I detenuti, prigionieri, e ostaggi, incluso il presidente Asser Arafat, per accertarsi sulla sua salute.
CI APPELLIAMO PERCHE` VENGA INTERROTTO L`ASSEDIO http://www.birzeit.edu
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