FIDUCIA NELLO STATO NON NE ABBIAMO L'ANTIFASCISMO È ROSSO E NON LO DELEGHIAMO

CHIUDERE GLI SPAZI DI AGIBILITÀ POLITICA AI FASCISTI
SOLIDARIETÀ AL COMPAGNO DI VERONA E A TUTTI GLI ANTIFASCISTI E MILITANTI COLPITI DALLA REPRESSIONE

Esprimiamo ancora una volta la nostra solidariatà militante nei confronti di Giorgio, compagno veronese arrestato 10 giorni fa e tuttora in stato di costidia cautelare per una denuncia da parte di una banda di fascisti con l'accusa di aggresione e possesso illecito di armi.

È la stessa banda che ha dato fuoco al C.S. La Chimica e che lo scorso luglio, ha mandato in ospedale un compagno con oltre 150 punti di sutura e ferito altre persone.

La “giustizia” borghese nella figura del giudice di turno aveva già preparato una lettera di ammissione di colpevolezza fa far firmare a Giorgio, senza la presenza di un avvocato che il compagno ha giustamente rifiutato. A detta del giudice Giorgio verrà scarcerato e posto agli arresti domiciliari “solo se in città non succederanno altre violenze”.
Cioè se i compagni continueranno a subire in silenzio le provocazioni e i pestaggi da parte dei fascisti.

Ecco che ancora una volta risulta chiara la collusione tra magistratura e fascisti, dimostrata dalle innumerevoli assoluzioni di questi maiali e dalla repressione contro i compagni.

Verona rappresenta lo specchio di quello che sta succedendo ormai in tutta Italia: la riorganizzazione di bande neofasciste lasciate libere di scorazzare impunemente per le città spaccando teste e sfregiando volti di ragazzine, minacciando compagni e immigrati, ecc.
Sia la destra che il “centro-sinistra” al potere stanno consentendo a questi servi della borghesia di ampliare la loro agibilità politica nelle piazze, nelle scuole, nei quartieri con l'obiettivo di mobilitare le masse verso la reazione, la caccia all'immigrato, al sovversivo, al comunista.
Lo fanno anche consentendo l'apertura di sedi, negozi, bar che finanziano strutture come Forza Nuova, titolando strade ai loro martiri e lasciando impuniti gli esecutori delle stragi di stato.
Per la borghesia, in preda ad una gravissima crisi del suo sistema, questa bande hanno da sempre rappresentato uno strumento molto efficace per terrorizzare, intimidire e isolare chi lotta per i propri diritti.
Soprattutto oggi, che le condizoni di vita sempre più difficili delle masse popolari generano lotte e mobilitazioni contro la preacrietà, i licenziamenti, gli sfratti, l'attacco al diritto allo studio, alla sanità, contro la guerra e in sostegno alla legittima resistenza dei popoli alla sua violenza.
Ma i fascisti rappresentano solo uno degli strumenti repressivi della borghesia: perquisizioni, sgomberi di centri sociali, inchieste, leggi di guerra stile decreto Pisanu, lager di stato come i Centri di Permanenza Temporanea e il carcere duro per i rivoluzionari prigionieri, completano il quadro di un salto autoritario e fascista necessario oggi ai padroni per conservare il loro potere marcio.
A dare man forte ai padron8i in questo progetto sono i vecchi e nuovi revisionisti, in particolare quelli che si ergono a paladini della giustizia sociale a soli fini elettoralistici.

A Verona, questi personaggi, che predicano la non violenza anche dopo aver visto il loro centro sociale in fiamme, hanno prontamente isolato Giorgio e i suoi compagni, esponendoli ancor più alla repressione congiunta di sbirri e fascisti e di fatto rafforzando l'impunità dei criminali rasati. È necessario anche nelle mobilitazioni contro il fascismo smascherare questi nemicci di classe più pericolosi forse anche più dei padroni e dei fascisti perchè più subdoli e agenti, nel movimenti, del disarmo ideologico e concreto dei compagni.

CONTRIBUIAMO TUTTI ALLA MOBILITAZIONE IN SOLIDARIETÀ AL COMPAGNO ARRESTATO!!
TUTTI SOTTO IL CARCERE DI MONTORIO IL 12 NOVEMBRE IN VIA SAN MICHELE 15 A MONTORIO (VR)

FIDUCIA NELLO STATO NON NE ABBIAMO
L'ANTIFASCISMO È ROSSO E NON LO DELEGHIAMO

L'ANTIFASCISMO MILITANTE SI FA COSÌ:
LI PRENDI A SPRANGATE E POI LI LASCI LÌ


CPO GRAMIGNA
C.DOC. COMANDANTE GIACCA
COLL. STUDENTESCO VALLE GIULIA

questo articolo rappresenta il compimento di un ragionamento malato ed assurdo che non tiene conto assolutamente della realtà e dimostra cosa vuol dire partire da un punto di vista ideologico negando i fatti. Innanzitutto la ricostruzione di comodo sui fatti accaduti fa ridere, la vera solidarietà dovrebbe essere incondizionata e non condita e giustificata con invenzioni tipo "aggredito da 5 nazi" o altre amenità del genere.
in secondo luogo la comoda scusa di una denuncia subita, per altro da verificarsi per quanto riguarda modalità e effetto, visto che in casi del genere il procedimento parte d'ufficio, non può tutto di un tratto trasformarvi nei difensori dell"onore della strada". La realtà dimostra che negli ultimi 10 anni a Verona c sono stati almeno una quindicina di processi a carico di un ambiente definibile "di destra" originati da denuncie, riconoscimenti o indicazioni di elementi "di sinistra", nelle sue varie anime. per cui mi domando, avendo provato sulla mia pelle queste cose, innanzitutto come potete parlare di rapporti con la magistratura soprattutto in una città in cui il procuratore capo è quella persona(?) ignobile di Guido schifo Papalia. Inoltre mi domando dove erano tutti questi compagni rivoluzionari quando i loro (o più probabilmente loro stessi) andavano in questura a denunciare fatti ed episodi di ogni genere.
PERCHè QUANDO CI DENUNCIAVATE STAVATE ZITTI E ORA SIETE TUTTI GUERRIERI DELLA NOTTE?
SIETE E RIMARRETE INFAMI

ma siete tutti pazzi . ma veramente . ma scusa i compagni a Verona è da 10 anni che denunciano infamano sbattono dentro persone e adesso manifestate sotto il carcere di Montorio contro fascisti e stato ?
Ma se siete peggio della Municipale ormai !

Nello stesso comunicato prima invocate uno stato ed una classe politica inerme contro "i fascisti" ( fascisti nel 2005 ??? ) poi aizzate la folla contro lo stato "fascista" e le sue galere ????

Sveglia paraplegici !

Intanto mi esprimo ancora solidale con il comunicato del CPO Gramigna su questa questione.
Poi vorrei sapere da chi mi ha preceduto nei commenti, dei dati, date, nomi, situazioni, che questi che tu definisci "i compagni di Verona" avrebbero denunciato. Personalmente sono contro il carcere ma stupratori, assassini di bambini, attentatori fascisti, spacciatori di morte magari tagliata e venduta a ragazzini, corrotti di stato, poliziotti assassini, privati e non, pentiti che continuano, ecc. ecc., non è che a parte un bel muro, vi siano alternative. Comunque se dici quali episodi magari puoi evitare quel genericismo che pare francamente stupido, il fascismo c'è anche oggi con questi governi e non solo col Berlusca, è storicamente la risposta della borghesia finanziaria ed imperialista (o colonialista) alle necessità che non possono essere garantite, delle masse.
Saluti comunisti ai compagni antifascisti in carcere.
ORA E SEMPRE RESISTENZA !
Fasci, lasciate stare i cassonetti e le auto dei poveracci, lasciate stare gli immigrati e le donne sole !

www.paolodorigo.org/antifascismo.htm

la sinistra istituzionale colpisce anche i compagni ma voi, fasci delatori,amici dei questurini (vedi bari ad esempio)invocate da sempre l'ordine con il manganello.quindi chi vuoi prendere in giro?mettiti la divisa che è meglio, magari ti vivi meglio il tuo essere un verme fascista servo

C'è il corteo a bergamo!Tante realtà interessate a portare solidarietà a Giorgio saranno lì!Il presidio fuori dal carcere di verona DEVE essere consistente e il 12 non potrà esserlo.Parliamone,potremmo posticipare a domenica...

cari gramignisti, quando non si sa di cosa si parla è meglio stare zitti! il vostro comportamento è da poliziotti del pensiero che si travestono da antifascisti. siete autoritari, prevaricatori e ignoranti. forse antifascisti nel sociale ma microfascisti nel linguaggio, nel comportamento, nelle relazioni. in ogni caso deliranti perchè siete solo capaci di infamare compagni che hanno la leggittimità di anni (se non decenni) di impegno antifascista). lenin vi avrebbe già spazzato via.
vi consiglio di leggere "contro il metodo" di feyerabend, forse rinsavirete.
x l'anarchismo epistemologico
zo d'axa

Ma dove è il comunicato della chimica su i fatti di giorgio???
Perchè solo adesso dopo 10 giorni di carcere e mille scazzi, timidamente con vari pseudonimi, dite solidarietà a giorgio?? I primi giorni non faceva bella figura?? Ma perchè invece di polemizzare con il gramigna (che sono cose vere che già tutti sanno..) non create un antifascismo con tutti i compagni veronesi uscendo da ambiguità continue e non dite che i fascisti, in quanto tali, vanno combattuti con OGNI MEZZO??
Avete la coda di paglia??

A TUTTE LE REALTA’ ANTIFASCISTE
A TUTTI/E GLI UOMINI E LE DONNE AMANTI DELLA LIBERTA’:
DOMENICA 13 NOVEMBRE ORE 14:30
PRESIDIO A VERONA IN PIAZZETTA S. TOSCANA (PORTA VESCOVO)
PER DARE SOSTEGNO A GIORGIO E RIBADIRE IL NOSTRO ANTIFASCISMO.
LIBERI TUTTI
FUOCO ALLE GALERE

Nemici del Fascismo e di ogni Autorità


Per chi viene da fuori Verona :
Dalla stazione FS di Porta Nuova AUTOBUS LINEA 90 e 91.
Dall’autostrada uscita Verona EST direzione Verona Centro, Viale Venezia (borgo Venezia), in fondo al semaforo PORTA VESCOVO, subito dopo PIAZZETTA S. TOSCANA..