...ecoFUGHE...
Mercoledi 14 il Consiglio di Stato ha bocciato il ricorso del Comune di Acerra contro due ordinanze del TAR della Campania che annullavano quella del sindaco (FI) relativa all'interruzione in febbraio dei lavori per la costruzione del termovalorizzatore affidati alla società FIBE. 100 passi in avanti, dunque, verso la costruzione del Termovalorizzatore sono stati compiuti dopo la decisione del Consiglio di Stato e, soprattutto 100 favori a chi conta sul business rifiuti.
E' l'ora della grande fuga, scappano via "i galli della munnezza":
- il sindaco ammette di essere sul punto di arrendersi;
- il vescovo ha smesso di gridare il proprio dissenso perchè forse è stato richiamato all'ordine ufficialmente da dio;
- il presidente della regione Bassolino canta vittoria e rivela di aver frenato gli interessi e le speculazioni della camorra;
- la Iervolino, unico vero esempio di politica del riciclaggio nella zona di Napoli, rassicura i cittadini scommettendo sull'impatto ecosostenibile dell'impianto.
C'è però chi resiste ancora e si dice pronto a non scappare neppure di fronte a ruspe e polizia. Al presidio contro l'inceneritore va avanti l'occupazione e, dopo la TreGiorni di manifestazioni e dibattiti svoltasi tra Acerra e Napoli, proseguono le iniziative e gli appuntamenti con l'obiettivo di creare partecipazione popolare e consenso intorno all'esperienza e alle ragioni del Movimento di Lotta contro l'Inceneritore.
.: Brucia la Cenere :.
.: 5 mesi di occupazione e lotta :.
.: Mostra fotografica :.
.: TERRITORIO E MEDIATTIVISMO AD ACERRA
new!! 20/6/2004:IMMINENTE APERTURA CANTIERE PER TERMOVALORIZZATORE CONFERMATA SEDE ACERRA
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