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migranti, cittadinanza, liberta' di movimento:
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Archivi delle feature una a una |
Archivio settimana per settimana
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TREVISO |
24/08/2002 |
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Continua l'occupazione del duomo a Treviso
Il 23 agosto 58 persone vengono sgomberate dalle proprie case a Treviso. Con il supporto del coordinamento M21, i migranti occupano il sagrato del Duomo di Treviso chiedendo una soluzione per gli sgomberati.
Dopo 4 notti, tra aggressioni da parte di naziskin, affermazioni aberranti del sindaco e indifferenza dei cittadini, la Prefettura senza alcuna cooperazione dall'amministrazione del sindaco Gentilini ha offerto una soluzione parziale alle famiglie: 4 case a 500-600 euro al mese, minacciando di concludere la trattativa in caso di rifiuto di questo ultimatum.
Quattro famiglie hanno accettato le case e una quinta casa e' stata offerta dal datore di lavoro di uno dei migranti, ma l'occupazione continua fino a che la situazione di tutti i migranti non sara' risolta.
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31/08/2002 |
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MIGRANTI, CITTADINANZA, NOBORDER
Questa categoria di Indymedia Italia e' dedicata ad articoli e analisi su migranti, immigrazione, diritti di cittadinanza, liberta' di movimento, confini.
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NO IOM |
14/10/2002 |
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no border no nation no prison
"Contro il controllo delle migrazioni globali - per la liberta' di
movimento": la rete no border
promuove dall'11 al 19 ottobre una settimana di mobilitazione contro l' Iom e i
centri di permanenza temporanea.
Varie azioni avranno luogo in diverse citta' europee, per protestare contro la politica repressiva nei
confronti dell'emigrazione e del diritto di asilo, e contro l'allineamento normativo
imposto dall?Unione europea.
L'Iom (Organizzazione Internazionale per
l'Immigrazione) con sede a Ginevra, Svizzera, č una delle maggiori agenzie
internazionali in materia di confini e controllo dei migranti. Diverse
sono le accuse di repressione in materia di politica sociale: l'Iom incarna
tutti gli aspetti repressivi. L'Iom incarna tutti gli aspetti repressivi della gestione dell'immigrazione, č responsabile di una politica brutale di esclusione, internamento e 'rimpatrio' di immigrati indesiderati ed una strategia di reclutamento e sfruttamento di 'lavoratori (temporaneamente) utili'.
mw4k propone un netstrike e una
campagna di sensibilizzazione contro l'Aile (anagrafe informatizzata dei lavoratori
extracomunitari).
L'Aile, insieme allo Schengen Information
System, e' uno degli strumenti promossi dall'Oim per "rispondere alle
richieste degli imprenditori italiani e piu' in generale ai fabbisogni del
mercato del lavoro". Contro la continua produzione di frontiere Mw4k propone
un'azione di solidarieta' con i migranti: il 17 ottobre, ore 15, un netstrike contro il sito dell'Aile.
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SBARCHI E NUOVA LEGGE |
20/09/2002 |
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Morte le speranze, uccise le libertą
29 morti e 82 superstiti. Un bilancio tragico quello del naufragio di una delle tante precarie imbarcazioni avvenuto la mattina di sabato 14 settembre. Il primo bilancio era di 15 morti, ma tra il pomeriggio di mercoledi' 18 e la mattina di giovedi' 19 altri 12 cadaveri sono riaffiorati sulla superficie del mare al largo di Capo Rossello (Agrigento). Una strage, quasi alla fine di una stagione molto intensa, le cui vittime sono uomini e donne che nella speranza di una vita migliore, affrontano viaggi tanto costosi quanto pericolosi la cui gestione e' frutto degli accordi tra organizzazioni criminali di diversi paesi. Tutto questo nei giorni in cui i migranti irregolari che vivono in Italia fanno la fila davanti agli uffici postali per ritirare i moduli per la regolarizzazione, prevista dalla legge Bossi - Fini di colf, badanti e lavoratori in nero, nella speranza di liberarsi dall'incubo del rimpatrio e di cominciare a vivere una vita tranquilla. Ma nonostante la possibilita' di legalizzare i rapporti di lavoro, dal giorno dell'inizio della sanatoria si e' registrato un aumento dei licenziamenti e, come si era gia' verificato in occasione di provvedimenti simili in passato, il fiorire del mercato nero dei contratti di lavoro. Un rischio che evidentemente il governo non ha voluto prevedere. Ma di orrori la Bossi - Fini e' piena, come e' stato denunciato da piu' parti durante e subito dopo la sua approvazione da parte del parlamento. Una di queste e' l'obbligatorieta' di prendere le impronte digitali a tutti i migranti, regolari e non. Una sorta di inaccettabile presupposizione di delinquenza per il solo fatto di essere stranieri. Per non parlare dalla totale assenza di regolamentazione dello status di rifugiato politico, riguardo il quale l'Italia e' sempre stata carente. In oltre, la nuova legge sospende gli ingressi per sponsor previsti dalla normativa precedente, eliminando praticamente anche l'ultimo, insufficiente, modo di ingresso regolare in Italia.
Intanto i centri di permanenza temporanea, ribattezzati non a caso lager di stato, esplodono e sono teatro di gesti di disperazione e tentativi di fuga continui. E aumenta la richiesta di mano d'opera straniera in tutto il Paese.
Aggiornamenti:
e' cominciata la caccia all'uomo
continuano gli sbarchi
repressione a bologna, in piena regolarizzazione...
Ragusa: un'altra strage. Otto morti
Ragusa: sale a dieci il numero dei morti
Troppi morti sulle coste italiane...
Ancora aperta l'inchiesta sui pescatori di Porto Palo
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migranti, cittadinanza, liberta' di movimento:
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