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Si torna a 50 anni fa!!! 23/04/2003
ALT

Droghe leggere... pene pesanti!!!

Di ritorno dal vertice di Vienna Gianfranco Fini ha presentato alla stampa e al Consiglio dei ministri le nuove linee guida del Governo riguardo le droghe che cancellano di fatto la Iervolino-Vassalli.
Vengono cancellate le precedenti riforme portate avanti dal governo di centro-sinistra e si passa da una politica di riduzione del danno a quella del recupero pieno della persona. Ed è così che assisteremo alla scomparsa della tolleranza per uso personale per l'arrivo di una più arbitraria dose massima, mentre le pene si faranno più pesanti annulando di fatto la distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti introducendo invece la distinzione tra quelle naturali e sintetiche.
Asprissime le critiche mosse a Fini per questo nuovo decreto all'insegna della REPRESSIONE che farà sentire il suo peso soprattutto sui consumatori e sui SERT che vedranno completamente modificato e ridimensionato il loro ruolo.
Ed è così che mentre in Inghilterra ed in Belgio viene legalizzata la coltivazione della marijuana, lo stato italiano si appresta a fare un passo indietro di 50 anni!!!

WAR ON DRUGS - Vienna 2003 10/04/2003
ALT

Sul bel Danubio blu...

Aggiornamenti da Vienna:
Cronaca del corteo
Immagini
Clips Video
Corrispondenze Audio: [1 | 2]

Nel 1998 fu lanciato, con una campagna stampa senza precedenti e sotto la direzione di Pino Arlacchi (poi silurato e "deposto" da direttore generale dell'agenzia ONU sulla droga e il crimine, perché coinvolto in scandali sui finanziamenti internazionali), un piano decennale denominato "war on drugs" con uno slogan piuttosto pretenzioso: "2008: un mondo senza droghe, possiamo farcela!".

Aprile 2003:
Dopo 5 anni di "Guerra alle droghe", con la 46° Sessione ONU sulle droghe, l'UNDC pone a verifica le strategie internazionali in materia di sostanze stupefacenti.
Durante una serie di incontri e sessioni di lavoro verranno analizzati i risultati della guerra intrapresa a fine millennio e si discuterà del rinnovo delle convenzioni internazionali.

Ecco un primo bilancio: la "war on drugs" uccide più persone ogni anno di qualsiasi altra guerra si combatta sul pianeta, oltre il 55% dei detenuti in Italia ( e nel resto del mondo la situazione non è molto diversa) è privato della libertà per reati connessi all'uso e/o al commercio di sostanze e gran parte dei paesi del sud del mondo sono ingabbiati in convenzioni internazionali che li costringono a inseguire una industrializzazione dissennata, ponendo come condizione preliminare la distruzione delle economie rurali e degli ecosistemi, creando disoccupazione e urbanizzazione forzata dei lavoratori agricoli, condannandoli alla vita nei ghetti e nelle baraccopoli più miserabili del pianeta.

In contemporanea con la sessione dell'UNDC sono previste diverse iniziative per dire che esistono alternative al proibizionismo.
180 parlamentari europei hanno firmato una proposta per il superamento delle politiche proibizioniste, si terrano conferenze e workshop all'università di Vienna e manifestazioni in molti paesi europei.
La settimana antiproibizionista e' culminata con la manifestazione Europea di Sabato 12 Aprile che, attraversando il Danubio, e' arrivata sotto al palazzo dell'ONU.

Info:
- Pullman per raggiungere Vienna Sabato 12
- (10-13 Aprile) Programma dei workshop e conferenze all'Università di Vienna

Link:


Piantala!!! 08/04/2003
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Festa della Semina 2003

In tutta italia fervono i preparativi per le numerose feste della semina, feste nelle quali migliaia di persone affermerano il loro dissenso verso le obsolete e anacronistiche leggi PROIBIZIONISTE.
Inoltre il 12 aprile a Vienna si terrà una manifestazione internazionale ANTIPROIBIZIONISTA in occasione di un meeting durante il quale i rappresentanti dei governi di tutto il mondo si riuniranno per discutere dei frutti della campagna “Un mondo libero dalla droga, possiamo farcela” lanciata nel 1998 che prevedeva per il 2008 una drastica diminuzione del consumo e della richiesta di droghe leggere, campagna che NATURALMENTE non ha dato i risultati sperati.

Il 5 Aprile, a Madrid, oltre 5000 dimostranti hanno manifestato per il superamento delle politiche proibizioniste. Anche in vista del summit viennese.

In stretta realzione con il controvertice che si terrà a Vienna nei giorni tra il 10 ed il 14 aprile, si terrà al Forte Prenestino, domenica 6 aprile durante la festa della semina, la presentazione del progetto UPPERGROUND [ collettiva d'arte antiproibizionista ].

VIENNA 2003
MDMA sta organizzando, col supporto di attivisti e centri sociali locali, pullmann per il corteo del 12 Aprile a Vienna in partenza da diverse città italiane.

Manifesti del Meeting

FESTE DELLA SEMINA IN TUTTA ITALIA
Bergamo - 3/4/5 aprile C.S.O.A. Pacì Paciana
Bologna - 4 aprile TPO | 5 aprile Livello 57
Genova - 5 aprile C.S.O.A. Terra di Nessuno
Milano - 5 aprile C.S.O.A. Leoncavallo
Napoli - 4/5 aprile C.S.O.A. Officina 99
Reggio Emilia - 4/5/6 Lab. Aq16
Roma - 6 aprile C.S.O.A. Forte Prenestino
Torino - 4/5 aprile C.S.O.A. Gabrio

.: E SPERIAMO CHE SIA FEMMINA!!! :.

verso Vienna 09/03/2003
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No war, no war on drugs

Il 4 marzo a Brussels in un'audizione pubblica presso il parlamento europeo è stata presentata una mozione "per il superamento delle politiche proibizioniste" che da il via alla campagna spread the seed in vista del quaranteiesimo summit del UNDC ( la commissione ONU sulle droghe ) che si terrà a Vienna nella prima metà di aprile. (La commissione si riunisce per fare il bilancio dei primi 5 anni di "war on drugs").
Il 5 la rete Encod, durante un' assemblea europea ad Anversa, ha fatto il punto sulla costruzione dell'anti-evento di Aprile (quattro giorni di conferenze e seminari all'università di Vienna dal 10 al 13 e una manifestazione europea sabato 12).


Links:
Fuoriluogo
Vienna 2003
Campagna "Spread the seed"
transnational institute
Aggiornamento Azione Internazionale Antiprohibizionista: Vienna 6- 18th April 2003
Firenze 10 marzo 07/03/2003
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E' quasi primavera ...

Il 10 marzo a Firenze si celebrerà un processo per coltivazione di canapa (l'imputato è accusato di aver "prodotto" sette piante di cannabis); M.D.M.A., insieme a attivisti toscani e al P.I.C. (pazienti impazienti cannabis), organizza un presidio con musica e artisti per cercare di attirare l'attenzione sulla persecuzione contro i liberi coltivatori.

Durante la primavera verrano celebrati altri processi, chiunque abbia informazioni al riguardo posti informazioni sul newswire nella categoria "antipro".
Intanto l'associazione cannabis terapeutica presenta una proposta di legge a tutela dei diritti dei pazienti e ha già raccolto più di 1000 firme.


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