PER EUROCHOCOLATE, A PERUGIA VENGONO SOSPESI I DIRITTI DEMOCRATICI?
Questa domanda è d'obbligo, dopo quello che è avvenuto nel pomeriggio di martedì 22 ottobre 2002, intorno alle ore 18,00. Una componente del Perugia Social Forum stava distribuendo dei volantini, senza alcuna occupazione di suolo pubblico, intitolati: "Equochocolate - l'altro modo di fare festa al cacao" insieme ad altri aderenti alle più diverse organizzazioni, che contestano Eurochocolate, anche perché è sponsorizzata dalla multinazionale Nestlé, il cui comportamento, nelle più diverse parti del mondo, è illustrato nel suddetto volantino. Ad un certo punto, l'aderente al Perugia Social Forum è stata fermata da una Vigile Urbano del Comune di Perugia, che l'ha invitata a seguirla nel suo ufficio.
Qui lei e un altro collega le hanno chiesto l'autorizzazione che, peraltro, era stata concessa dalla Questura di Perugia, sabato 19 ottobre 2002; inoltre le hanno chiesto i documenti e l'hanno diffidata, pena due milioni di multa, dal continuare a volantinare, perché a loro avviso in Corso Vannucci ed in piazza 4 Novembre non è possibile distribuire volantini.
RITENIAMO CHE QUESTO EPISODIO, GRAVISSIMO ED ALTAMENTE LESIVO DEI PIÙ ELEMENTARI DIRITTI DEMOCRATICI, SI COMMENTI DA SOLO NELLO STESSO TEMPO, INVITIAMO LE FORZE POLITICHE E SINDACALI, NONCHÉ TUTTI I CITTADINI DEMOCRATICI AD ESPRIMERE APERTAMENTE LA PIÙ FERMA CONDANNA DI QUANTO ACCADUTO.
Perugia Social Forum
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