IL PRECARIATO SOCIALE
>>SI RIBELLA >> E OCCUPA!
cassina.jpg, image/jpeg, 319x425
IL PRECARIATO SOCIALE
>>SI RIBELLA >> E OCCUPA!
Per il secondo anno i roma city strikers tornano a Milano nella giornata del
precariato, alla mayday del lavoro atipico, precario, giovanile ma non
solo.
Lo scorso anno siamo arrivati con la tuta arancione del brainworker, ovvero
di coloro che vedono nelle capacità di produrre reti e saperi collettivi le
nuove figure dei soggetti del mondo del lavoro, mostrando come sia labile
ormai il confine che separa uno studente dalle nuove figure del lavoro
precario.
Oggi torniamo a Milano dopo aver generalizzato le forme di sciopero
nella metropoli, per inventare nuove forme di controllo e sottrarsi all’
economia
della guerra globale permanente.
Action Students,parte dell’Agenzia Comunitaria dei diritTI di Roma,
che dall’inizio di questo anno ha messo al centro del proprio lavoro la
pratica delle occupazioni di case come forma di riappropriazione diretta di
reddito.
L’idea è quella di intrecciare la rivendicazione e la costruzione di
nuovi diritti e di reddito con un processo costituente di nuova cittadinanza
fondata sui soggetti reali del territorio.
Il 1 Aprile, esattamente un mese fa, a Roma abbiamo occupato con studenti,
migranti e giovani precari un palazzo di 50 appartamenti a due passi dall’
università
La Sapienza in Via De Lollis 6.
La Triton, proprietaria di questo stabile, agenzia che vede tra i suoi
protagonisti ‘illustri’ signori come X, da poco uscito di prigione dopo l’
affaire
di tangentopoli, sta rapidamente convertendo il proprio patrimonio
immobiliare in speculazioni finanziarie.
Contattata piu volte dagli occupanti per aprire una trattativa con il
Comune di Roma la TRITON SI E’ CHIUSA DIETRO UN MURO DI SILENZIO.
PER QUESTO ABBIAMO DECISO DI FARE UNA VISITA ALL’ALERION REAL ESTATE LA
SOCIETA’ A CUI FA CAPO LA TRITON E DI LASCIARGLI UN SEGNO TANGIBILE DEL
NOSTRO PASSAGGIO: UN PEZZO DELLA CASA CHE RECLAMIAMO PER TUTTI.
Questa è la dinamica delle città globali del neoliberismo, e in queste città
il precariato sociale si ribella!
Per questo gli strikers di Roma occupano gli spazi industriali privati
abbandonati
per trasformarli in luoghi pubblici, dove il precariato metropolitano trova
le
proprie forme della libera cooperazione.
Per questo Action students decide di rompere i “recinti” dei mercanti
per riappropriarsi in modo diretto di case e di reddito, per costruire
quei nuovi diritti all’accesso e di cittadinanza per chi diritti non ne ha.
www.strike-spa.net
|