Palazzo occupato in via Lecco, scontro Ferrante-Fo.
Dario Fo incontra gli occupanti dello stabile di via Lecco, l’ex prefetto Bruno Ferrante prende le distanze. Il caso di via Lecco 9, occupata da 266 immigrati africani, divide il centrosinistra e due dei quattro candidati dell’Unione alle primarie per la poltrona di sindaco. Da una parte Fo, dall’altra Ferrante. E propone una questione centrale per il centrosinistra: quello della legalità. Ieri mattina, il premio Nobel, insieme a Franca Rame, si è recato in visita in via Lecco. «Ho preso atto delle condizioni disumane nelle quali donne, uomini e bambini sono costretti a vivere per l'atteggiamento scellerato del Comune che non solo ha chiesto al questore lo sgombero immediato ma nega loro l’assistenza elementare, acqua e riscaldamento, arrivando a proibire all’Amsa di raccogliere l'immondizia». E promette che oggi andrà a pulire lo stabile con tutti i cittadini che risponderanno al suo appello. Ma l’attacco di Fo al Comune retto dal centrodestra, ha avuto anche altri effetti. E questa volta non nella Cdl, ma all’interno dello stesso centrosinistra. Ferrante, ex prefetto, candidato di Margherita, Ds e Verdi ha preso le distanze dalla visita di Fo. «Le occupazioni abusive - ha detto Ferrante - non sono un modo civile e corretto per risolvere i problemi. Se ci sono degli aspetti di accoglienza e umanitari, devono essere affrontati in maniera diversa e comunque nel rispetto delle regole». Insomma, lui, sia da ex prefetto sia da candidato per il centrosinistra non sarebbe andato in via Lecco, che il rispetto della legalità non significa la negazione della solidarietà. Ma questo, deve avvenire in un ambito di regole certe. Difende Fo, il segretario di Rifondazione, Augusto Rocchi: «Sono tutti rifugiati politici, in regola, a cui non vengono date le cose previste dalla legge. Se c’è un problema sociale non bisogna invocare un’astratta legalità, ma risolvere il problema. Nell’illegalità c’è chi non offre soluzioni. Ferrante quando era prefetto ha sempre messo al primo posto l’accoglienza. Spero, che se dovesse essere il candidato sindaco, voglia proseguire su quella strada. Ma visto che a vincere sarà Fo non si creerà questo problema». Il centrodestra si infila nella polemica come in un panetto di burro. L’attacco spetta al vicesindaco, Riccardo De Corato: «È la contraddizione del centrosinistra. Che è destinata inevitabilmente a scoppiare. L’ex prefetto da una parte e tutto il mondo no global dall’altra. La giunta ha dato la sua disponibilità ad aiutare questi immigrati offrendo posti letto. Dopo l'offerta dei ricoveri sarebbe inspiegabile il protrarsi di questa occupazione abusiva. Sono sicuro che nelle prossime ore si metterà fine a questa bagarre elettorale».
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