Chi svendera' la Palestina?
A qualche mese dalla morte di Arafat i palestinesi sono chiamati ad eleggere il nuovo presidente dell' ANP; nonostante quello che gli israeliani hanno promesso il clima che si respira è di un paese che va al voto sotto forte pressione militare [1] - [2] - [3] - [4] - audio: strade interrotte, check point volanti, code lunghissime per i palestinesi per uscire dalle città.
A Gerusalemme Est risulta ancora più difficile esercitare il diritto di voto: gli Ebrei ortodossi hanno dichiarato che ostacoleranno fisicamente l'accesso alle urne, mentre il Governo israeliano minaccia il ritiro della carta d'identità per chi andrà a votare.
La vittoria di Abu Mazen, candidato gradito al Governo statunitense e israeliano e per questo meno ostacolato nella campagna elettorale, è scontata, e la costituzione di un Governo di unità nazionale in Israele fanno pensare ad una veloce risoluzione del conflitto che verrà imposta ai palestinesi con: la rinuncia a Gerusalemme capitale, il mancato ritorno dei profughi, i confini dettati dal percorso del muro dell'Apartheid e non dalla risoluzione Onu del 1967. Dati questi presupposti molti palestinesi hanno deciso di boicottare queste elezioni.
Molte forze politiche contestano che assieme all'elezione del Presidente dell'Autorità, non si voti anche per la composizione del nuovo Parlamento.
La situazione nei territori occupati rimane esasperata.
Corrispondenze audio: sulle elezioni
Contributi video: Gerusalemme Est | Check Point | Al Khalil (Hebron)
Links Utili:
- Central Election Commision Palestine
- ElectronicIntifada.net [eng]: dossier elezioni e irregolarità
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