el TLC no pasara'!
Mentre Quito é
invasa da 6000 indigeni della Conaie che protestano
pacificamente (e minacciano di continuare a farlo per settimane) contro
il Trattato del Libero Commercio e la compagnia petrolifera
Occidental, a sostegno della nascita di un'assemblea costituente con
pieni poteri e senza l'ingerenza dei partiti, a Los Rios
accadono di nuovo fatti gravi, dopo quelli inumani dello sgombero di
settembre scorso di una comunità contadina di Palenque. In
quell’occasione la polizia buttò giù case e scuole con bulldozer senza
preoccuparsi che tali edifici fossero occupati da gente indifesa.
Da martedì 15 novembre é in corso una nuova ondata di proteste delle
comunità locali di Buona Fé della provincia di Los Rios, nella regione
costiera dell’Ecuador, contro la costruzione della Represa
Baba.
Protesta che ha coinvolto numerose comunità locali, urbane e rurali e
che é stata promossa dalla Coordinadora para la defensa de la vida y la naturaleza de la Cuenca
Baja del Rio Guyas.
Così mercoledi 16 novembre mentre la polizia reprimeva violentemente
la popolazione a Quito, faceva lo stesso con quella di Patricia
Pilar.
Il bilancio è di 29 persone arrestate, tra cui due minori, di cui ad
oggi solo tre sono state liberate; sgombero forzato dei blocchi
stradali; gas lacrimogeni lanciati da terra e dall’aria, anche
direttamente dentro le abitazioni dove la gente cercava di rifugiarsi,
e violenza indiscriminata nelle vie del paesetto fino a che non é
arrivata la televisione a filmare.
Intanto a Quito mercoledi 22 è stata nuovamente assaltata
la sede della CONAIE
L'iniziativa è tanto più allarmante se si considera lo stato d'allerta
in atto in questo momento in Ecuador, dopo che il presidente Alfredo
Palacio, subentrato a Lucio Gutierrez, costretto alla fuga proprio
dalla fermezza dei movimenti degli indigeni quechua del suo paese, sta
per raggiungere Washington per incontrare il presidente nordamericano
Bush. Il governo nordamericano spinge per l'ingresso dell'Ecuador
nell'ALCA e nel Trattato di Libero Commercio, che quasi tutti i paesi latinoamericani
stanno
invece rifiutando, ritenendolo l'espressione più estrema di un
nuovo colonialismo.
info--> Indy Ecuador - CRIC
Approfondimenti: Blanca Chancoso a Roma [audio]
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