Scoppiano le occupazioni
Da martedì 10, in parallelo con le pseudodimissioni dei 77 rettori italiani, in tutta la Toscana si susseguono mobilitazioni e assemblee studentesche che hanno portato solo a Firenze al blocco totale della didattica in tutto l'ateneo e all'occupazione di 6 istituti universitari: scienze politiche, lettere e filosofia, architettura, agraria e i due poli scientifici di viale morgagni e di sesto fiorentino. A queste si aggiungono le mobilitazioni nelle università di Pisa e Siena.
Si protesta contro i tagli della nuova finanziaria 2003. Tagli che gravano in particolare sull'ateneo fiorentino, che da anni versa in una drammatica condizione economica, non solo a causa della legge del' 99 che impone agli atenei di pagarsi autonomamente gli aumenti degli stipendi di docenti, personale e dei cosidetti specializzandi ( 1 | 2 ), ma soprattutto a causa delle scelte esclusivamente speculative che hanno portato a miliardi di debiti, oggi sulle spalle degli studenti e dei lavoratori dell'università.
Per tutto il mese di Dicembre in tutta la Toscana si sono susseguite, da parte di studenti e lavoratori della scuola, mobilitazioni, iniziative varie e occupazioni di scuole, università e luoghi simbolo della Pubblica Istruzione per concludersi solo con le vacanze di Natale e rilanciare la protesta a Gennaio.
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