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Archivio settimana per settimana
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CPT Vulpitta |
20/07/2003 |
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Un inferno chiamato Vulpitta
Venerdì 28 marzo,scoppia,all'interno del CPT di Trapani "Serraino
Vulpitta",una
rivolta |1| ,l'ennesima. Dodici
ragazzi tentano la fuga dall'inferno e all'interno del CPT non si fa
attendere la repressione delle forze dell'ordine che picchiano
selvaggiamente tutti all'interno del centro. La situazione assume una
tensione palpabile:urla,colpi,agenti in assetto
antisommossa che entrano al CPT per punire l'ennesima ricerca di
liberta'. La condizione
dei detenuti diventa così giorno dopo giorno,rivolta dopo rivolta,sempre più
insostenibile...
Continua>>>
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MEETING ROSOLINI |
03/08/2002 |
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Territori di voci e memorie
Liberare l'informazione dalle veline ufficiali del potere e dalle censure
istituzionali richiede che la creatività dei singoli possa relazionarsi attraverso le nuove forme di scambio e cooperazione rappresentate da (media)reti solidali. Nell'ultimo anno l'informazione indipendente ha subito pesanti attacchi e numerosi sono stati i tentativi di spegnere le "voci fuori dal coro" non omologate al mainstream dominante. Questi fatti impongono l'urgenza di riflettere su "la libertà di espressione e i linguaggi dell'azione".
Il 9-10 Agosto a Rosolini, all'interno della splendida cornice dell'Eremo di Croce Santa ed in contemporanea con lo svolgimento della terza edizione del Sikula Reggae Festival, si terrà il forum sull'informazione *Territori di voci e di memorie*. Il meeting si svolgera' all'insegna della organizzazione e adesione di tante piccole realtà nate e cresciute nella Sicilia monopolizzata dalle famiglie Ciancio e Ardizzone, proprietarie delle due principali testate siciliane (La Sicilia e Il Giornale di Sicilia) oltre che delle principali radio e Tv isolane. Memori della eredita' lasciata da giornalisti come Cosimo Cristina, Mauro De Mauro, Giovanni Spampinato, Peppino Impastato, Mario Francese, Giuseppe Fava, Beppe Alfano e Mauro Rostagno, che hanno pagato con la vita la sfida alla mafia e ai poteri occulti in Sicilia, numerosi - mediattivisti siciliani e non - si ritrovano per discutere di scambio di memorie ed esperienze, di hacktivismo digitale e di informazione indipendente.
La memoria è lo strumento più utile per non cadere nelle trappole di chi gestisce i messaggi. Bisogna riprendersela per dare voce a una storia collettiva.
"A che serve vivere, se non c'e' il coraggio di lottare?" (Giuseppe Fava)
In sicilia ci sono giornalisti liberi????
Catena di San Libero 137 - tanto per abbaiare
Catena di San Libero 136 - tanto per abbaiare
Catena di San Libero - archivio
In Sicilia il prulalismo dell'informazione e' a rischio
Mafia e informazione a Catania
Catania: ordinarie censure!
Diario da Rosolini
Articoli da Rosolini, Sikula Reggae Festival
Foto:[1] [2] [3]
Audio:Mp3 dei dibattiti di "Teritori di voci e memorie"
Aggiornamenti anche su:
Erroneo.org
Girodivite.it
RadioAut.org
Onnivora.net
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CASA |
07/22/2002 |
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Palermo: Dateci una casa!
... o ci prendiamo una chiesa!
Le famiglie del comitato di lotta per la casa di Palermo tornano ad
occupare la cattedrale per rivendicare il proprio diritto alla
casa.
A Palermo ben 3600 famiglie vivono ogni giorno il problema della
casa. 150 nuclei familiari sono alloggiati in alberghi a spese del comune
ormai da anni. Un centinaio, dopo lo sgombero violento dello
stabile di via Mozambico, sono alloggiate in tende della protezione
civile nello spazio occupato dal missionario laico Biagio Conte, a
cui in questa occasione e' stato concesso il posto dal quale
avrebbe dovuto essere sgomberato. Nel frattempo le famiglie
ospitate dalle tende non hanno prospettive nè soluzioni a breve o
medio termine.
Altre sono state sfrattate dai padroni di casa a causa della
mancata erogazione da parte del comune del contributo alloggiativo
la cui ultima semestralita' consegnata alle famiglie risale a 2
anni fa.
Poi la gestione commissariale di Guglielmo Serio sospese il buono
casa. A febbraio scorso nasce il Comitato di lotta per la casa,
autorganizzato e autogestito dalle famiglie stesse. Da allora, il
comitato si e' fatto promotore di diverse azioni cui non sono state
date risposte concrete. Fino ad arrivare all'occupazione della
Cattedrale dello scorso 8 maggio e a quella della ripartizione interventi abitativi.
Durante l'occupazione della ripartizione, il sindaco e il
presidente della regione si erano impegnati a chiedere lo stato
d'emergenza al governo centrale. Inutile dirlo: niente di fatto. Da
qui la decisione di occupare di nuovo la cattedrale chiedendo asilo alla chiesa.
L'occupazione, questa volta, dura ad oltranza, fino a quando non si
trovi una soluzione (ad esempio l'assegnazione, anche provvisoria,
in attesa di una definitiva, di immobili confiscati alla mafia)
Meglio stare in cattedrale che in mezzo alla strada.
Collezione degli aggiornamenti dal 06.06 al 06.08
Foto [ 1 ] | [ 2 ] | [ 3 ]
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PALERMO CONTRO L'E-GOVERNMENT |
04/10/2002 |
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E-movement contro E-government
Dal 9 aprile Palermo ospita il vertice internazionale sull' e-government, coda del Convegno Ocse tenutosi a Napoli nel marzo 2001; i potenti del mondo e le grosse imprese multinazionali del settore spinte da una vampata di improvvisa generosita' hanno deciso di riunirsi nel capoluogo siciliano per accordarsi sulla "dotazione di nuove tecnologie ai paesi poveri".
L'idea nacque al G8 di Genova... (continua)
|Aggiornamenti, foto, print, interventi del 9/10/11 aprile 2002|
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